Dall’hi-tech ai trasporti al riciclo dei rifiuti, sono tanti i prodotti dei settori smart che dalla Lombardia vanno nel mondo: un business da 15 miliardi di euro nel 2017, un quarto del totale italiano, +7% in un anno. Un terzo di questo export parte da Milano per un valore di quasi 5 miliardi di euro. Seguono Brescia e Bergamo con 2 miliardi circa, superano il miliardo anche Monza e Brianza, Lodi e Mantova. La crescita maggiore a Sondrio (+27,7%) e Pavia (+22,8%). Le prime destinazioni dell’export sono Germania con 2,2 miliardi (+1,1%), Spagna con 1,8 miliardi (+13,1%) e Francia con 1,3 miliardi. In forte aumento Cina (+19,6%) e Polonia (+14,8%).
Prime destinazioni per prodotto lombardo. Spagna (1,1 miliardi, +11,6%) e Svizzera (725 milioni, +13,3%) per computer ed elettronica ma in crescita anche la Cina (+12,6%). Per apparecchiature di cablaggio Germania (195 milioni circa) e Regno Unito (182 milioni), in aumento la Svizzera (+31,1%). Prodotti dello smaltimento e recupero dei rifiuti: prima Cina (157 milioni, +43,7%) seguita dalla Germania (117 milioni, + 26,2%), raddoppia la Turchia che passa da 6,5 a 13,5 milioni. Rep. Ceca (6 milioni) e Stati Uniti (3,3 milioni) per la produzione cinematografica, video e musicale. Germania in testa per autoveicoli (490 milioni, +4%), parti e accessori di auto (873 milioni, +5,5%) e mezzi di trasporto (116 milioni, +4%). In crescita in questi settori Svizzera (+34,3%) per auto, Francia (+14,9%) ma anche India (+8,9%) per parti e accessori di auto, Giappone (+50,2%) per mezzi di trasporto (biciclette, motoveicoli e altri). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Istat anni 2017 e 2016.
I prodotti lombardi smart più esportati sono quelli hi-tech. Per oltre 6 miliardi in un anno, +6,6%, seguono le parti e accessori per auto e le auto con quasi 3 miliardi ciascuna (+5,9% e +5,7%) e le apparecchiature di cablaggio con 1,5 miliardi, +3,6%.
Milano prima in Italia per hi-tech e apparecchiature per cablaggio. In computer ed elettronica supera infatti i 2,7 miliardi, +8,8% ed è seguita da Lodi (+9,8%) e Monza Brianza con un miliardo circa. Per cablaggio Milano raggiunge quasi i 730 milioni di export, tra le prime anche Bergamo quarta e Brescia nona. Bergamo è seconda nelle parti e accessori per auto e precede di poco Brescia (circa 900 milioni di euro entrambe). Brescia è prima per prodotti di riciclo con 228 milioni (+36,6%), vengono subito dopo Milano (218 milioni, +3,7%), Monza Brianza e Bergamo (oltre 90 milioni, rispettivamente +30% e +36%).
La classifica italiana dei settori smart. In testa Torino, prima con 9 miliardi grazie soprattutto agli autoveicoli, Milano con 5 miliardi e Chieti con 4 miliardi. Superano i 3 miliardi anche Modena e Potenza. Seguono Bologna (2,9 miliardi) Frosinone (+227%), Brescia e Bergamo, tutte con 2 miliardi circa. Tra le prime anche Monza e Brianza, Lodi e Mantova.