Milano è prima in Italia per attrattività imprenditoriale extra regionale, il 46% di chi fa impresa, considerando tutte le cariche, arriva da fuori Lombardia (250 mila su 546 mila) contro una media regionale del 32,1% (436 mila su 1,4 milioni) e italiana del 24,5% (oltre 1,8 milioni gli imprenditori che lavorano fuori dalla regione o Stato di origine) secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi sui dati del registro delle imprese al primo trimestre 2018 sulle persone che hanno cariche nelle imprese, sia come titolare ma anche come soci e amministratori (considerando le sole persone attive).
Dopo Milano, a livello nazionale, vengono con circa il 40% Aosta (7 mila cariche su 18 mila), Imperia (12 mila su 30 mila), Novara (16 mila su 41 mila) e Trieste (9 mila su 31 mila). Sesta è Roma dove il 38% degli imprenditori viene da fuori Lazio. Supera il 35% la presenza di imprenditori nati fuori regione anche a Prato, Savona, La Spezia, Bologna e Genova.
Lombardia, chi attira più imprenditori da fuori regione. Su quasi 1,4 milioni di persone che ricoprono cariche di impresa in regione nel 2018, 924 mila sono lombardi mentre oltre 436 mila, pari al 32,1%, sono nati fuori regione o all’estero. Tra questi ci sono 33 mila siciliani, oltre 30 mila campani e pugliesi, 27 mila piemontesi e circa 25 mila veneti e calabresi. Tra i territori, dopo Milano, che è prima con 250 mila imprenditori nati fuori regione, vengono Brescia con quasi 32 mila, Varese e Monza Brianza con circa 28 mila, Bergamo con 24 mila e Como e Pavia con oltre 18 mila. Per peso degli imprenditori nati fuori regione, dopo Milano che è prima, vengono Pavia (con un peso del 30,4%), Varese (29%) e Monza Brianza (27,6%).
A Milano solo circa la metà degli imprenditori (54,3%, 297 mila imprenditori su 546 mila) viene dalla Lombardia. Le restanti cariche sono occupate prevalentemente da pugliesi (oltre 20 mila), siciliani, campani e piemontesi (circa 18 mila per ciascuna regione di nascita).
A Monza Brianza è lombardo il 72,4% di chi detiene cariche d’impresa, il 73,9% a Lodi. Dopo la Lombardia, sono Sicilia e Calabria le regioni da cui provengono più imprenditori in Brianza mentre è l’Emilia Romagna la seconda regione di provenienza per il territorio del lodigiano.