Il mondo del lavoro si sta evolvendo, giorno dopo giorno. La quarta rivoluzione industriale ha cambiato il modo di concepire il lavoro grazie a supporti tecnologici in grado di facilitare i compiti dei lavoratori e, quindi, di migliorare le aziende. Uno dei mondi più esposti al fenomeno dell’industria 4.0 è quello della logistica trasporti. Un settore decisamente ampio che non include solo i mezzi di trasporto come veicoli su gomma, aerei, treni e navi, ma anche tutti i settori e i servizi collegati, tra cui le strutture di imballaggio, quelle di movimentazione, quelle di deposito e quelle di distribuzione.
Il mondo della logistica e dei trasporti è il punto di riferimento delle filiere globali, comprendendo la gestione, la pianificazione e l’organizzazione dei flussi di prodotti, di servizi, di beni e di informazioni. Un modo vastissimo che ha, ovviamente, risentito della crisi economica degli ultimi anni, non rinunciando però alle innovazioni tecnologiche, volgendo lo sguardo al futuro nonostante le numerose difficoltà.
Negli ultimi anni, dietro la spinta della rivoluzione industriale, le grandi aziende hanno deciso di investire nel mondo della tecnologia, cominciando ad ampliare le proprie attività estendendole in diversi comparti.
Secondo un recente studio di Bergh Insight, infatti, il mercato globale di soluzioni basate su rete cellulare o satellitare per la tracciabilità di container utilizzati nel trasporto intermodale crescerà di circa il 67% l’anno grazie all’IoT. Tale settore ha l’esigenza di utilizzare sistemi in grado di pianificare, gestire ed ottimizzare i flussi sia lungo la supply chain sia all’interno di snodi logistici complessi, consentendo al tempo stesso la tracciabilità della merce in tempo reale lungo tutto il percorso. Ma non solo: IoT consente, infatti, di controllare l’integrità della merce stessa, con il beneficio della contemporaneità. IoT diventa indispensabile per il monitoraggio remoto di flussi ed asset attraverso quattro parametri: l’identificazione (via RFld attivi o barcode); la localizzazione (via GPS); il monitoraggio di parametri e variabili di stato degli asset (tramite sigillo elettronico o sensori; la trasmissione (via rete Wi-Fi oGSM/GPRS). Le stesse funzionalità possono essere utilizzate a supporto della sicurezza di mezzi e persone. In conclusione, Internet of Things offre in ambito logistico soluzioni per la gestione del parco mezzi quali l’automatizzazione di attività quali il monitoraggio in tempo reale di stato e posizione del veicolo, attraverso la sua localizzazione. Senza contare la gestione della supply chain, in termini di tracciabilità delle merci e di gestione delle attività logistiche in nodi complessi a fini di tracciabilità e sicurezza operativa.
I forti investimenti verso il futuro hanno l’obiettivo di trovare ed ottenere delle efficienze di business maggiori e migliori, sempre tenendo conto della necessità di assecondare i bisogni dei clienti e richieste diventate sempre più complesse. Fondamentali, quindi, per le aziende di logistica e trasporti, i nuovi strumenti tecnologici, ma con un occhio al valore delle proprietà immobiliari che in molti casi costituiscono il costo più elevato per le aziende. In questo ambito tutte le fasi aziendali, dalla movimentazione di prodotti a quella interna, sono sottoposte a continui controlli, incluso lo stoccaggio per destinazione o referenza, sempre grazie alle nuove tecnologie.
Industria 4.0 – Il volto mutevole della logistica dei trasporti