“Un successo” – secondo quanto riferisce una nota dell’organizzazione – la seconda edizione del BBM promosso da Apindustria in Vanvitelliano. Imprenditori attenti a raccogliere le nuove opportunità offerte da Canada, Russia, Iran e Svizzera
Otto desk tematici per incontri B2B su credito, consulenza doganale e servizi tematici, focus su mercati di particolare interesse quali Canada, Russia, Iran e Svizzera. Sono stati gli ingredienti cardine di «BBM – Brixia Business Match», la manifestazione dedicata all’internazionalizzazione promossa da Apindustria Brescia che si è tenuta ieri nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia. «Un evento necessario per le piccole e medie imprese della nostra provincia – ha sottolineato il presidente di Apindustria Douglas Sivieri – tanto più in un contesto come l’attuale, nel quale gli stimoli dati dal mercato interno sono ancora insufficienti. Per questo vogliamo sostenere le nostre imprese nel processo di internazionalizzazione, dando loro la possibilità di conoscere alcuni dei mercati che offrono in questo momento grandi opportunità di crescita».
Il Canada innanzitutto, che come è stato ricordato dal console onorario a Milano Ezio Simonelli, è economia solida (il Global Finance Magazine la considera la più stabile al mondo), ha prospettive di crescita nell’ordine del 2% annuo in termini di Pil e, con il recente accordo Ceta con l’Unione Europea, è mercato ancora più aperto che offre tante opportunità. La Russia, che non è solo Mosca e San Pietroburgo, che guarda con interesse alle imprese italiane e che attende di uscire dall’embargo che in questi anni ha penalizzato inutilmente il sistema delle imprese. O l’Iran che, come sottolineato dal segretario generale della Camera di Commercio Italo-Iraniana, dopo l’accordo di Vienna sul nucleare è mercato più aperto. Il rapporto con l’Italia è privilegiato e di lunga data e se da un lato dal Golfo Persico arriva il petrolio, dall’altro le numerose forniture italiane hanno bisogno di ricambi e manutenzione. Non solo, l’Iran è anche Paese che sta cercando di fare un salto tecnologico e tra gli obiettivi del prossimo quinquennio si è posto anche quello degli avanzamenti in campo scientifico e la promozione delle eccellenze culturali. Iran come nuovo Eldorado? È possibile, ma soprattutto in questa fase il fai-da-te è pieno di rischi, è opportuno selezionare bene le controparti ed essere impegnati su più fronti, in ragione di un quadro normativo in mutamento.
A completare i focus di approfondimento l’assessore regionale allo sviluppo economico Mauro Parolini, il quale ha illustrato gli strumenti messi in campo dalla Regione a sostegno delle imprese, e Giovanni Pirovano del Comitato di presidenza ABI e vice presidente di Banca Mediolanum, il quale ha fatto il punto sulla situazione del credito alle imprese. Problema, questo, non da poco. «BBM è sempre un’occasione preziosa di conoscenza – afferma il presidente di Apindustria Douglas Sivieri -, il modo secondo noi migliore per aiutare le piccole e le medie imprese ad aprirsi verso nuovi mercati».