Un piano c’è e parla di pareggio di bilancio a partire dal 2019. Pro Brixia ha messo nero su bianco il business plan per la riapertura della fiera di via Caprera.
I conti del 2015 – riportati dal Corsera – dicono 132 giornate, 44 clienti e 225mila euro di fatturato. Nei primi sei mesi del 2016 i ricavi del padiglione erano fermi a 28.500, con una stima di 265mila entro fine anno. Mentre i costi stimati sono: 118 mila euro per la gestione; 185 mila per la struttura; 142 mila per 9 eventi e 372 mila come affitto iniziato lo scorso 15 luglio. Un saldo negativo è di 577 mila euro.
Per il 2017 la previsione è invece di eventi per 980mila euro, a cui si sommano servizi per 163mila, sponsorizzazioni per 300mila e 100mila da parcheggi e bar-ristorante. Totale 1,54 milioni con costi per 1,8 (di cui 670mila di affitto). La perdita prevista è insomma di 266mila euro.
Ma il ritorno all’utile è stimato al 2018 (32.120 euro), con un ulteriore incremento l’anno successivo (269 mila). Ma come? L’obiettivo è consolidare il portafoglio clienti e adottare un’organizzazione commerciale idonea agli obiettivi, anche con offerte “meno onerose”.