Antonio Vivenzi è nuovo il presidente di Lgh. A nominarlo è stato pochi minuti fa – la decisione è stata presa, anche se non ancora verbalizzata – il consiglio di amministrazione della maxiutility lombarda in corso di acquisizione da parte di A2A, dopo che poche ore prima si erano riuniti i vertici di Cogeme.
Vivenzi l’ha spuntata a sorpresa (il suo nome era uscito soltanto nelle scorse ore), superando le fortissime resistenze di Rovato e Cazzago, storici azionisti di Cogeme che gli imputavano la regia del blitz che aveva portato al ribaltone nell’utility rovatese.
Una mossa che si giustifica anche con il consenso “politico” degli altri soci di Lgh (Cremona, Crema, Pavia e Lodi) verso l’esponente del Pd e con il rischio che un eventuale ostinazione del fronte franciacortino su una soluzione diversa (a Rovato era girato il nome del forzista Conter, già presidente di Lgh) favorisse l’assegnazione della presidenza a una figura non bresciana.