A luglio, dopo cinque mesi consecutivi di tassi tendenziali negativi, si attenua la deflazione a Brescia. Il tasso tendenziale registra infatti una variazione nulla, mentre il tasso congiunturale (variazione sul mese precedente) segna un +0,2%. L’indicatore di trend conferma, anche se più attenuati, i rischi di deflazione già emersi nei mesi scorsi. L’analisi per tipologia di beni e servizi, evidenzia come siano i prodotti a media ed elevata frequenza di acquisto quelli maggiormente interessati dalla deflazione, soprattutto a causa della componente energetica. Il tasso tendenziale senza la componente energetica sarebbe a +0,7%.
Le divisioni con andamento inflativo sono “Ricreazione, spettacolo, cultura” (+1,4%), “Trasporti” (+1,1%, prevalentemente per fattori stagionali), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+0,5%, per fattori stagionali), “Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili” (+0,3%, soprattutto per i rincari dell’acqua). In diminuzione le “Comunicazioni” (-1,2%), “Prodotti alimentari” (-0,6%), “Bevande alcoliche e tabacchi” (-0,1%) e “Altri beni e servizi” (-0,1%). Variazione nulla per “Abbigliamento e calzature” (saldi stagionali), “Mobili, articoli e servizi per la casa”, “Servizi sanitari” e “Istruzione”. Indicatori di trend segnalano ancora una delicata situazione di possibile ripresa della deflazione.