La Fiera non è morta. Anzi. Dopo due anni di chiusura (era il 30 giugno 2014) e il rischio della vendita a privati, la fiera di Brescia ha trovato la via della riapertura. A mettere i soldi necessari per il rilancio la Camera di commercio di Brescia che ha deciso di partecipare in maniera significativa all’aumento di capitale che l’assemblea dei soci dell’immobiliare varerà il 28 luglio. Sul tavolo 11,8 milioni, di cui 7,48 messi proprio dall’ente guidato da Giuseppe Ambrosi. Ma con il vincolo di investirli per ristrutturare il cosiddetto ciambellone Eib e efficientare il padiglione fieristico.La decisione è stata presa il 12 luglio dal consiglio camerale (non all’unanimità). La gestione della Fiera sarà affidata a Pro Brixia (guidata da Giovanna Prandini) per un canone d’affitto di 670mila euro l’anno, con l’obiettivo di far quadrare i conti già a partire dal 2017.
Giovedì 7 novembre l’Assemblea Generale congiunta di Confindustria Bergamo e Confindustria Brescia
“Persone, Innovazione, Connessioni. Il DNA della Piattaforma manifatturiera d’Europa”: è questo il