C’è anche un imprenditore bresciano – secondo quanto riportato dal Corsera – tra gli indagati dalla Guardia di Finanza di Vicenza per reati fiscali nell’ambito dell’operazione Filo d’Arianna. Si tratta di Basilio Gnutti, nipote dell’ex ministro leghista Vito Gnutti, già finito nei guai nel ‘94 (quando aveva 33 anni) per una vicenda analoga. L’imprenditore sarebbe coinvolto in un giro di fatture false, tramite società cartiere, per un importo che supera i 350 milioni. Le perquisizioni, oltre una cinquantina, sono state compiute oltre che a Brescia, anche a Vicenza, Padova, Bergamo, Milano, Roma, Cremona e Alessandria. Tra le persone indagate spicca il nome di Domenico Di Fonso, già vicepresidente di Confindustria Vicenza.
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