Con la pubblicazione della Legge regionale 26 Maggio 2016, n. 14, in Lombardia è stato disposto l’obbligo di utilizzo della cedola libraria per la distribuzione gratuita dei libri di testo agli studenti della scuola primaria da parte dei Comuni, in ossequio all’art. 156 del D. Lgs. 297/1994.
Pertanto Confesercenti della Lombardia Orientale ha scritto una lettera ai Sindaci dei Comuni Bresciani per chiedere esplicitamente che tale norma sia applicata e che venga effettivamente consentito l’utilizzo della cedola libraria per la distribuzione dei testi scolastici. “Tale provvedimento, fortemente voluto da SIL – Confesercenti per la salvaguardia delle piccole librerie, nonché per la tutela della libera scelta del fornitore da parte delle famiglie, sgombra finalmente il campo da qualsiasi dubbio circa la modalità con cui garantire la distribuzione gratuita dei libri di testo delle scuole primarie da parte dei Comuni, che deve necessariamente essere quella della cedola libraria” commenta Alessio Merigo, Direttore di Confesercenti della Lombardia Orientale.
Nella comunicazione inviata ai Sindaci bresciani, Confesercenti sollecita “l’applicazione della nuova norma di Legge, del tutto incompatibile con forme di approvvigionamento alternative quali gare d’appalto e affidamenti diretti, così come con misure volte a impartire indicazioni sull’esercizio presso il quale spendere le cedole richiamate, nonché con richieste di rinegoziazione del valore economico della cedola rispetto all’importo annualmente determinato a livello ministeriale”.
Nello specifico, l’Associazione invita a revocare eventuali affidamenti pluriennali in essere per la fornitura dei libri di testo delle scuole primarie, nonché a uniformarsi alle circolari ministeriali che delineano le modalità di corretto utilizzo delle cedole richiamate. Cedole che, sempre secondo la norma, devono essere consegnate direttamente agli studenti e alle loro famiglie, avendo cura di prevenire fenomeni di gestione ed utilizzo collettivo delle stesse.