Riecco il Mercato dei grani, concessione per 25 anni

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È in corso di sottoscrizione la concessione dell’immobile comunale “Mercato dei Grani”, che avrà una durata di 25 anni e che prevede l’intervento di recupero dell’immobile, con restauro delle pareti esterne, ristrutturazione interna e posa degli impianti tecnologici, attualmente assenti.

La valorizzazione dell’immobile è avvenuta attraverso lo strumento della concessione, ai sensi dell’art. 3 bis del decreto legislativo 25 settembre 2001 n. 351, convertito dalla legge 23 novembre 2001 n. 410 e ai sensi dell’art. 58 del decreto legislativo 25 giugno 2008 n. 112, convertito con modificazioni nella legge 6 agosto 2008 n. 133. Si tratta di una concessione di valorizzazione, in base alla quale non vi sono traslazioni di diritti reali, ma solo la possibilità di utilizzo del bene.

L’aggiudicazione è stata effettuata a seguito di una procedura di gara, con avviso pubblico, preselezione e invito a presentare l’offerta, alla quale ha fatto seguito la valutazione della commissione giudicatrice e la valutazione preventiva dell’ammissibilità del progetto da parte della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. Per consentire la più ampia possibilità di programmazione economica dell’intervento, nel fissare la base d’asta non sono stati indicati né una durata fissa, né un canone minimo di concessione, né un investimento predeterminato.

La concessione prevede un canone annuo di 12mila euro e un importo di investimento sull’immobile di un milione e 500mila euro. Dalla sottoscrizione dell’atto, il concessionario avrà un anno di tempo per concludere i lavori. Successivamente potrà avviare le attività commerciali e di pubblico esercizio previste nel piano di attività. Il concessionario è un raggruppamento di imprese, con capogruppo l’Immobiliare Due-Gi Snc di Gazzurelli Dino e Narciso di Bedizzole (Bs), che comprende le società Val 90 Srl di Passirano (Bs) e l’Ortopedia Bonzio Sas di Paoloemilio Bonzio & c. di Brescia. Il concessionario potrà utilizzare l’immobile direttamente, oppure sub-concedere i locali ad altre imprese o attività, ovviamente con l’autorizzazione preventiva del Comune di Brescia.

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