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Cgil, la prima volta di uno straniero al vertice: Ibrahima Niane segretario della Fillea

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Ibrahima Niane, 45 anni, è il nuovo segretario generale della Fillea Cgil di Brescia, categoria nella quale il 40% degli iscritti è di origine straniera. A eleggerlo oggi – con 24 voti a favore e 5 contrari – l’assemblea generale della categoria degli edili. È la prima volta che a Brescia viene eletto un segretario generale di categoria di origini straniere. «Sono molto contento che la categoria abbia deciso in questo modo – afferma il segretario della Camera del Lavoro Damiano Galletti -. Sono personalmente molto onorato che, anche in questo modo, si possa rappresentare il cambiamento in atto nella nostra organizzazione». «Un ringraziamento personale a Renzo Bortolini, il segretario uscente, che ha lavorato molto per determinare questo cambiamento e che ha avuto fiducia in me – sottolinea Niane -. sarò il segretario di tutti, consapevole delle difficoltà del settore edilizio in corso da anni». Ibrahima Niane, 45 anni, è nato a Pikine, periferia della capitale del Senegal Dakar. Arrivato in Francia nel 1990, l’anno successivo si trasferisce in Italia. Lavora prima a Napoli in un panificio e dal 1992 a Como. Dal 1993 al 1997 lavora all’Avicola San Martino, dove prende la prima tessera della Cgil. Dal 1997, dopo aver frequentato il CFP di Chiari, lavora come operaio metalmeccanico e nel 2004 inizia l’attività di funzionario sindacale per la Fillea Cgil, categoria nella quale entra successivamente in segreteria a parite dal 2012.

Costruzioni, a Brescia morte quasi 500 imprese in un anno (tutti i dati)

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136 mila imprese, 276 mila addetti e 30 miliardi di fatturato: sono i numeri delle imprese del settore costruzioni. in Lombardia. Perse 2 mila imprese in un anno e 13 mila in cinque. Una impresa su cinque in Italia, su un totale italiano di 755 mila imprese. Un settore da circa 30 miliardi in Lombardia, un quarto circa del totale italiano, di cui circa 20 miliardi a Milano. Il 21% delle imprese lombarde sono di stranieri, più del 16,5% medio in Italia. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese 2016 e 2015.

Nel settore prevalgono i lavori specializzati con 94mila imprese in regione e la costruzione di edifici con 40 mila.

Le imprese per provincia. Prima Milano con 40mila, poi Brescia con 18.365, quasi 500 in meno dell’anno precedente (18.806), Bergamo, Monza e Varese con circa 12mila. In Italia, prime per imprese: Roma con 53mila, Milano con 40mila, Torino con 32 mila e Napoli con 27 mila.

Per addetti è parità tra Roma e Milano, con circa 100 mila addetti nel settore ognuna.

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Edilizia smart, dalla Regione 800mila euro a fondo perduto

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“Con la misura denominata ‘Smart Living’ abbiamo stanziato 15 milioni di euro a sostegno della filiera integrata dell’edilizia high-tech: produzione, servizi e tecnologia. A disposizione delle reti che le aziende costituiranno ci saranno contributi a fondo perduto fino a 800.000 euro per finanziare i migliori progetti di investimento, che sapranno coniugare il tradizionale know-how produttivo con le piu’ avanzate tecnologie abitative”. Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, commentando la misura a favore dell’edilizia high-tech ‘Smart Living’.

EDILIZIA PROTAGONISTA DELLA RIPRESA – “‘Smart Living’ e’ un intervento senza precedenti, che – ha spiegato Parolini – nasce dalla convinzione che il settore dell’edilizia, tra i piu’

colpiti dalla crisi, puo’ tornare a essere uno dei protagonisti della ripresa, ma a condizione che le imprese si mettano assieme, ampliando i confini della filiera, e che, inoltre, questo processo passi attraverso l’innovazione, il digitale e l’applicazione di nuove tecniche costruttive”.

RICADUTE POSITIVE – “Durante questa legislatura, proprio per raccogliere la complessita’ delle sfide imposte dal mercato, – ha continuato l’assessore – abbiamo impresso una forte spinta alla nostre politiche per favorire e promuovere l’aggregazione, la contaminazione tra settori differenti e la valorizzazione delle filiere di eccellenza quali driver di sviluppo. Con questa misura, in particolare, alle ricadute economiche e agli investimenti che sara’ in grado di generare, se ne aggiungono potenzialmente altre non trascurabili in termini di sostenibilita’ ambientale, energetica e di salubrita’”.

SETTORE DI MERCATO CON GRANDI ECCELLENZE – “Abbiamo molte Aspettative – conclude Parolini -, perche’ questo intervento, che ha una connotazione molto marcata di innovazione e che e’ stato condiviso con le associazioni piu’ rappresentative del comparto, si configura come una misura sussidiaria, in grado di aumentare la competitivita’ delle imprese lombarde, di agganciare i timidi segnali di ripresa, consolidando un settore di mercato contraddistinto da grandi eccellenze, e di innescare una reazione virtuosa di fronte al forte rallentamento degli investimenti pubblici nel settore, alla difficolta’ di accesso al credito e al calo della domanda di nuovi edifici registrata negli ultimi anni”.

Brescia, dalle ceneri dell’ex Standa pronta a nascere Vittoria Building

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L’ex Standa, chiusa ormai da anni, ha un nuovo proprietario. Si tratta della società Vittoria Builindg, formata da una cordata di imprenditori bresciani e bergamaschi che hanno deciso di investire una cifra significativa sul centro storico della città. L’operazione si aggira intorno ai 20 milioni e riguarda un edificio di 7 piani e circa 9mila metri quadrati (l’ex Standa, appunto, e il palazzo adiacente). La società ha già indetto una gara per definire il restyling del complesso che avrà un uso residenziale e commerciale/terziario “con conduttori di primario standing”. Ovviamente il progetto prescelto verrà condiviso con l’amministrazione comunale.

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