Le tecnologie che cambiano il modo di lavorare nel mondo “post Covid 19” | INNOVATION CLUB
Il mondo dopo l’emergenza sanitaria del Covid 19 avrà regole diverse e le aziende potranno utilizzare numerose tecnologie per mettere al sicuro il luogo di lavoro, per creare un rapporto sempre più forte con i propri collaboratori e per realizzare dinamiche di vendita digitali.
L’intelligenza artificiale per garantire la distanza di sicurezza
L’idea alla base è molto semplice: posizionando alcune telecamere nei luoghi più “critici” dell’azienda e analizzando il comportamento e il movimento di dipendenti al suo interno tramite un algoritmo di machine learning si è in grado di identificare la distanza che intercorre fra le persone nello spazio, e a inviare un alert al responsabile se questo venisse meno. inoltre se l’azienda si dota di una termocamera è possibile contemporaneamente identificare l’insorgenza di sintomi febbrili in modo da avvertire il lavoratore. Un aiuto prezioso per garantire il rispetto delle norme e la sicurezza di tutti.
L’Internet of things per santificare gli uffici e gli impianti produttivi
La sanificazione è un intervento mirato ad eliminare alla base qualsiasi agente contaminante che con le comuni pulizie non si riesce a rimuovere. La sanificazione si attua – avvalendosi di prodotti chimici detergenti (detersione) ma anche utilizzano uno strumento professionale per la produzione di ozono – per riportare il carico microbico entro standard di igiene accettabili ed ottimali. La sanificazione deve comunque essere preceduta dalla pulizia.
Attraverso sensori Internet of things si è in grado di rivelare lo stato di avanzamento del processo di sanificazione controllando che abbia ottenuto i risultati nell’ambiente e verificando che sostanze chimiche o ozono, potenzialmente dannose per la salute non siano più presenti.
La “Voice of Employee” per coinvolgere i dipendenti anche in smart working
Il lavoro a distanza e smart può introdurre dei rischi quali: una ridotta capacità di trasferimento delle informazioni tra la forza lavoro, l’isolamento sociale del lavoratore e la difficoltà di separazione tra vita personale ed attività lavorativa.
Per questo l’azienda deve diventare un punto di riferimento solido attraverso l’ascolto della voce dei propri dipendenti. Il coinvolgimento dei dipendenti è un fattore propulsivo certo per aumentare il fatturato, la produttività e la soddisfazione del cliente. Molte ricerche sottolineano che solo 1 dipendente su 4 è realmente coinvolto nel proprio lavoro e processi di Smart Working possono avere anche un effetto negativo. Le organizzazioni dovranno affrontare con i loro dipendenti argomenti diversi, in tanti modi diversi. Ecco perché è necessario realizzare dinamiche di tracciatura delle informazioni articolate ed allo stesso modo ficcanti: risposte obbligate, domande random, percorsi multipli gestendo tutto questo in modo personalizzato o anonimo. Gestire queste dinamiche anche a livello di divisioni, aree e team permette ai responsabili di approfondire i dati creando elementi di confronto identificando con semplicità elevato o scarso coinvolgimento e di scoprirne anche la causa.
Promuovere i migliori comportamenti per una mobilità sicura ed ecologica
Per affrontare al meglio la crisi sanitaria sarà richiesta una gestione della mobilità urbana che potrà evitare il ritorno di politiche che limitano o vietano l’uscita di casa. Quello che è necessario è pensare a soluzioni che permettano lo spostamento garantendo la distanza sociale minimo come il movimento a piedi, in bicicletta o in monopattino delle persone, l’unico modo per evitare il pericolo di un utilizzo esagerato delle auto.
La tecnologia può tracciare l’avvenuto percorso casa lavoro attraverso monopattino o bici e può essere implementata una strategia premiale individuando gli elementi di maggior soddisfazione. La “teoria dei nudge” può essere applicata attraverso la tecnologia sostiene che sostegni positivi e suggerimenti o aiuti indiretti possono influenzare i motivi e gli incentivi che fanno parte del processo di decisione di gruppi e individui, almeno con la stessa efficacia di istruzioni dirette, legislazione o adempimento forzato.
Trovare nuovi clienti attraverso il canale digitale
La difficoltà nel trovare nuovi prospect, per le aziende di oggi, è assodata. Avere clienti fidelizzati, che acquistano in modo continuativo dalla medesima azienda, è una rarità e il costo per acquisire un nuovo cliente aumenta sempre più.
Ogni processo di vendita, oggi, ha bisogno di acquisire delle metodologie funzionali ad allargare la propria rete dei contatti.
Oggi non si può prescindere, ormai, dall’uso dei social, che permettono di riconoscere e ingaggiare i potenziali clienti. Allo stesso tempo il web, spesso erroneamente ignorato dalle aziende nella vendita tra professionisti, ha in realtà un enorme potenziale.
In particolare, le attività da portare avanti sono:
> L’utilizzo dei principali social, facendo uso della ricerca per interessi (temi, hashtag, etc.), grazie alla quale si possono facilmente individuare i professionisti del settore più in linea con le attività aziendali. Il social network più indicato è LinkedIn, ancora poco utilizzato per le sponsorizzazioni, ma che offre una popolazione di utenti pienamente in linea con il target B2B;
> La definizione di campagne online altamente targettizzate per migliorare la brand awareness e le conversioni, contenendo i costi; il fattore chiave è individuare il segmento pubblico più adatto;
> Attuare strategie di Inbound Marketing: creare contenuti di valore, per esempio video di intrattenimento e iniziative, senza esplicita intenzione di vendita. In questo modo è possibile generare traffico organico di qualità e dare visibilità al proprio sito.
Mostrare i propri prodotti attraverso AR e VR
Se le fiere non si possono essere realizzate con facilità come poter far toccare con mano i propri prodotti ai clienti potenziali.
La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) sono due tecnologie emergenti. Si calcolava già che in Italia il valore di questo mercato avrebbe superato nel 2020 20 Milioni di Euro. La Virtual Reality, o realtà virtuale, si sostituisce all’ambiente in cui ci troviamo per catapultarci in un altro. La VR si può avvalere di occhiali, cuffie e stick per creare una nuova realtà, ed ogni interazione avviene in questo mondo digitale.
L’Augmented Reality, o realtà aumentata, arricchisce la realtà portando elementi digitali nel mondo fisico. L’AR non necessita di strumenti speciali ma è oggi disponibile su ogni dispositivo dotato di webcam.
Il Digital Commerce per implementare nuovi modelli di business
Attraverso un sistema di commercio elettronico, un’azienda può portare la sua vetrina su ogni canale digitale, dando così ai clienti gli strumenti per cercare efficacemente ciò di cui hanno bisogno. Il sistema permette all’azienda di mettere in campo dinamiche di promozione per farsi trovare velocemente online dai propri clienti. Inoltre sono implementati all’interno della soluzione strumenti per l’analisi delle conversazioni e la loro profilazione.
L’azienda può anche implementare un modello di business a sottoscrizione. Si viene così a creare una relazione continuativa con i clienti, aumentando il valore e la qualità del servizio. I vantaggi per l’azienda si realizzano sia in termini di maggiori ricavi e maggior efficienza, sia in termini di una migliore pianificazione e semplificazione dei processi operativi grazie una domanda più stabile.