Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

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Economia - page 35

Notizie economico-finanziarie di Brescia e Provincia

Mattone in Lombardia: prezzi di vendita su del 3%, fermi gli affitti

in Economia/Edilizia by

Mattone positivo in Lombardia in questo inizio 2023, più per il settore delle compravendite che per quello delle locazioni. Questo è quanto rilevato da Immobiliare punto it, nell’Osservatorio trimestrale sul settore residenziale curato da Immobiliare.it Insights. Infatti, se nel trimestre i prezzi di vendita aumentano percentualmente di quasi il 3% e si attestano a una media di 2.440 euro al metro quadro, quelli di locazione rimangono invariati a 15,5 euro/mq.

I trend regionali

Nel comparto delle compravendite, a fronte di una domanda in crescita (+7,3% rispetto allo scorso trimestre) lo stock di abitazioni invendute nella regione è comunque aumentato di quasi 3 punti percentuali nel periodo, segno di accumuli in alcune parti del territorio. Segni di stanchezza, invece, per quanto riguarda il comparto delle locazioni: infatti a fronte di una domanda in calo del 6% rispetto allo scorso trimestre, lo stock di case disponibili in affitto è cresciuto di quasi il 10%, un mercato quindi fermo per il momento.

Focus Milano

Guardando a questo primo trimestre dell’anno l’affitto cresce più delle compravendite. Infatti, il comune di Milano segna un +3,3% nel prezzo delle locazioni, che toccano quota 21,6 euro/mq, mentre i prezzi di vendita si fermano al +0,7%, sfiorando i 5.200 euro/mq. Nonostante la domanda di case in vendita rimanga comunque positiva sia nel comune (+3,6%) che in provincia (+8,4%), lo stock mostra un accumulo di quasi il 7% nel comune e del 3,6% in provincia. Negli ultimi tre mesi crolla invece la richiesta di immobili in affitto in città (-20,7%) e infatti si evidenzia un accumulo di stock pari al 20,4%. Va meglio in provincia dove la richiesta cresce del 2,2%.

I trend delle compravendite per città e province

Per quanto riguarda gli altri comuni e province, l’andamento dei prezzi medi richiesti da chi vende casa si attesta su una sostanziale stabilità. Bene le città di Cremona e Pavia al +4% e al +3% rispettivamente. La domanda rimane sostanzialmente positiva in quasi tutto il territorio con un picco del +21% nella città di Bergamo, fanno eccezione invece i comuni di Lodi, Mantova e Sondrio che perdono il 3%, 4,3% e il 6,3% rispettivamente. Accumuli di stock diffusi nella maggior parte dei comuni e delle province nell’ultimo trimestre, con il comune di Sondrio che sfiora il +15%. Volumi in calo solo nei territori di Lecco e Mantova e nelle province di Pavia e Sondrio.  

I trend nel comparto della locazione

I trend rilevati raccontano di un mercato delle locazioni che apre il 2023 con diverse località in sofferenza. I prezzi sono stabili o in leggera crescita in tutto il territorio, con l’eccezione della provincia di Sondrio che perde il 33%. Analizzando lo stock di immobili proposti in locazione si evidenziano delle disomogeneità: se il comune e la provincia di Brescia, come anche la provincia di Bergamo e quella di Lodi, mostrano dei cali consistenti dell’offerta, nei comuni di Cremona e Lecco, al contrario, ci sono accumuli importanti (sopra il 40%), come anche quello di Monza (+39,7%) e Pavia (+21,3%). Non a caso proprio a Cremona e a Pavia la domanda è calata in maniera considerevole negli ultimi 3 mesi (-23,5% e -34,3% rispettivamente). Male anche i comuni di Bergamo, Lodi, Mantova, e Sondrio. Rinnovato interesse invece per il territorio di Brescia che segna un +24% nel comune e un +35% nella provincia.

Imprese, Bonomi acquisisce ramo d’azienda di Ilta Inox

in Acciaio/Economia by

Ilta Inox, società del gruppo Arvedi, ha perfezionato in data odierna la vendita a Rubinetterie Bresciane Bonomi, società di Bonomi Group, del ramo d’azienda specializzato nella produzione di raccordi in acciaio inossidabile e cupronichel per il settore navale e industriale.

Ilta Inox, una delle principali realtà europee nel mercato dei tubi saldati di acciaio inossidabile settore nel quale opera con successo da più di cinquant’anni, potrà così ulteriormente concentrarsi sul core business andando incontro a una domanda sempre più esigente con prodotti di alta qualità certificati dai più importanti enti di collaudo internazionali.

Questo nuovo investimento permetterà a Rubinetterie Bresciane Bonomi, da oltre centoventi anni produttrice di valvole a sfera in ottone e raccordi in rame e acciaio con portafoglio prodotti concentrato sulla componentistica per il riscaldamento, di ampliare la gamma, crescere ulteriormente ed essere più competitiva sul mercato nazionale e mondiale.

L’appello di Beretta al governo: Pnnr, ora o mai più

in Aib/Associazioni di categoria/Economia by

Il leader degli industriali bresciani Franco Gussalli Beretta ha lanciato ieri un appello al governo, chiedendo di accelerare sull’utilizzo fondi europei, ma non solo. Di seguito riportiamo il testo integrale del suo intervento.

L’INTERVENTO INTEGRALE DI BERETTA: “L’IMPRESA PER IL PNRR: ORA O MAI PIÚ”

“È il momento per tutti, a partire dall’attuazione del PNRR, di mettersi alla stanga” ha ricordato nei
giorni scorsi il Presidente Mattarella. E bene ha fatto, anche se per quanto ci riguarda, come
imprenditori, crescono disagio e perplessità sulla reale efficacia del Piano.
Da subito la nostra Associazione è stata in prima linea sul tema, effettuando un accurato lavoro di
analisi sui numerosi capitoli del Piano e confrontandosi con le altre categorie economiche e le
istituzioni per la realizzazione di progetti coordinati, capaci di aiutare tutto il tessuto economico
bresciano.
Le potenzialità del PNRR apparivano enormi: dal nostro studio, solo per citare i più pertinenti, sono
stati individuati 1,58 miliardi di euro per Infrastrutture, Ricerca e Innovazione, 700 milioni per dottorati
di ricerca innovativi rivolti alle imprese, 350 milioni per il potenziamento dei centri di trasferimento
tecnologici, 300 per la sperimentazione dell’idrogeno nel trasporto ferroviario – forse l’unico aspetto
che sembra oggi ben incanalato, grazie alla Hydrogen Valley camuna – e altri 2 miliardi di euro per
l’utilizzo dell’idrogeno nei settori hard-to-abate.
Due i punti su cui ci siamo concentrati: mismatch tra domanda e offerta di lavoro e innovazione. Sul
primo, abbiamo da diverso tempo individuato una possibile risposta negli Istituti Tecnici Superiori. Il
PNRR prevede un investimento sugli stessi di 1,5 miliardi fino al 2026, condizionato all’adozione di
un provvedimento di riforma dell’intero settore, avvenuta nel luglio 2022, con la nuova definizione di
ITS Academy. Da quel momento, tuttavia, è successo poco altro. Avevamo e abbiamo grandi
aspettative sulla possibilità di far crescere dei percorsi ITS sul territorio bresciano: perciò, è stato
definito e firmato un Protocollo d’intesa che coinvolge numerosi partner istituzionali proprio per dare
avvio ai nuovi ITS, grazie all’impegno e al coordinamento dell’ex Min. Gelmini. Lo abbiamo già
presentato all’attuale Ministro Valditara, che ne ha condiviso il fine, ma ad oggi il progetto non
decolla. Con il rischio che si sprechi un altro anno per l’avvio dei 6 nuovi corsi individuati.
Discorso simile sull’innovazione, in particolare per la Cittadella dell’Innovazione Sostenibile, progetto
che potrebbe fare convergere fondi per oltre 200 milioni di euro e un luogo fisico dove concentrare
il meglio del know how, della tecnologia e della capacità di ricerca dei nostri enti, attrarre talenti e
innestare relazioni con i best performer internazionali. Nei mesi scorsi sono stati fatti alcuni incontri
a Roma, poi le vicissitudini politiche hanno rallentato il processo. Continuiamo a insistere, ma al
momento i Ministeri incontrati sembrano non coglierne le potenzialità; suggeriscono soluzioni “spot”
per cercare incentivi. Ognuno offre letture e soluzioni diverse, senza darci chiare indicazioni su come
Brescia debba operare perché la Cittadella trovi nel PNRR una linea di finanziamento.
Infine, una riflessione su un tema che rischia di paralizzare un’altra parte sostanziale del PNRR: il
piano destina alle infrastrutture circa 70 miliardi. Di queste risorse, almeno 10 miliardi sono da
correlarsi all’acciaio impiegato nella realizzazione delle opere, perché la filiera che agisce in questo
settore comprende non solo i produttori di cemento, ma anche la siderurgia, perlopiù bresciana. Se
non si risolve il tema delle garanzie che devono essere prestate a tutela preventiva per la
realizzazione di tali infrastrutture, molto probabilmente esse non potranno essere cantierate e
realizzate. Sul tema, serve quindi un intervento chiarificatore e risolutore da parte del Governo.
Come imprenditori stiamo facendo la nostra parte, ma tutti gli attori coinvolti devono prendere
consapevolezza che il momento decisivo è ora. Viceversa, rischiamo di perdere un’occasione
irripetibile.

A2A, ecco i membri nominati dalla Loggia

in A2A/Economia/Partecipate e controllate by

La Vicesindaco facente le funzioni del Sindaco Laura Castelletti – secondo quanto riporta Brescia news – ha indicato quali membri per la formazione della lista per la nomina del Consiglio di Amministrazione della società A2A Spa Marco Emilio Angelo Patuano, Maria Grazia Speranza, Fabio Lavini, Elisabetta Cristiana Bombana, Nicla Picchi e Piergiuseppe Caldana.

La Vicesindaco, inoltre, ha indicato Renato Mazzoncini come membro condiviso con il Comune di Milano e Chiara Segala come membro per la formazione della lista per la nomina del Collegio Sindacale di A2A.

Si tratta di professionisti che potranno dare un valido contributo alla realtà nella quale andranno a operare.

Marco Emilio Angelo Patuano è nato a ad Alessandria nel 1964 e si è laureato in Finanza all’Università Luigi Bocconi di Milano. Ha cominciato la sua attività professionale come Financial Analyst per North American Cerutti (Pittsburgh, Usa) alla fine degli anni ’80.  Dal 2003 al 2004 è stato Chief Financial Officer di Tim Brasile, dal 2004 al 2005 è stato direttore generale di Telecom Italia America Latina e dal 2005 al 2008 è stato Amministratore Delegato di Telecom Argentina.

Dal 2011 al 2016 è stato Amministratore Delegato di Telecom Italia e, dal 2016 al 2019, è stato Amministratore Delegato di Edizione Holding. È stato membro del Consiglio di Amministrazione di AC Milan dal 2018 al 2022 e attualmente è Senior Advisor Europe (TLC e Infrastrutture) e Italia (tutti i settori) di Nomura ed è fondatore e Amministratore Delegato di MP Invest.  Dal 2020 è presidente di A2A Spa.

Maria Grazia Speranza si è laureata in Matematica nel 1980 all’Università degli Studi di Milano. Dal 1983 al 1987 è stata Ricercatore alla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi di Milano. Dal 1987 al 1990 è stata Professore Associato della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi di Udine. Dal 1994 è professore Ordinario della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli Studi di Brescia. È stata preside di quest’ultima dal 2002 al 2008. È stata Membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana di Ricerca Operativa da 1990 al 1996 ed è presidente di Ifors (International Federation of Operations Research Societies) dal 1 gennaio 2019. È stata editor di riviste internazionali tra cui RAIRO-Operations Research Transportation Science e ITOR – International Transactions of Operations Research.

Elisabetta Cristiana Bombana è nata a Desenzano del Garda nel 1969 e si è laureata in economia e Commercio all’Università degli Studi di Brescia. Si occupa da circa 25 di consulenza fiscale per aziende turistiche e commerciali del Garda e svolge l’attività di sindaco del collegio sindacale di diverse società, tra le quali Rebecchi Fratelli Valtrebbia Spa, Cogeme Nuove Energie Srl (nel ruolo di presidente del collegio sindacale), Advalor Spa, Gandovere Depurazione Srl e Bosaro Energy Srl.   

Piergiuseppe Caldana è nato a Brescia nel 1963 e si è laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano nel 1989 e si è perfezionato in diritto aziendale all’Università Cattolica del sacro Cuore di Milano nel 1991. Dal 1994 è iscritto all’Albo degli avvocati del Foro di Brescia ed è patrocinatore in Cassazione dal 2007.

Titolare dal 1994 dello studio Caldana e Associati di Brescia, si occupa di questioni di diritto civile, in particolare attinenti al settore di impresa, al diritto commerciale e societario, al diritto del lavoro, alle locazioni, alla responsabilità medica e professionale, al diritto di famiglia e al diritto dello sport. È membro dell’organismo di Conciliazione e di Mediazione della Camera di Commercio di Brescia ed è iscritto all’elenco degli Arbitri del Servizio Arbitrato dello stesso ente e del Tribunale di Brescia. Dal 2005 è presidente per Brescia dell’Associazione Unioncasa ed è stato consigliere di amministrazione di società quali di Cattolica Assicurazioni Spa, Abc Assicura Spa, di Fondazione Casa di Industria, di Fondazione Brescia Solidale Onlus e della Cooperativa Tonini Boninsegna. Attualmente è consigliere di amministrazione di Metro Brescia Srl, della Fondazione Comunità Bresciana Onlus e presidente del CdA di Weeen Srl.

Renato Mazzoncini si è laureato in Ingegneria Elettrotecnica al Politecnico di Milano nel 1992 e ha iniziato la carriera nello stesso anno come progettista elettrotecnico nel Gruppo Ansaldo.

Dal 1997 è passato alla gestione di aziende di servizi pubblici e, tra il 1999 e il 2012, ha ricoperto l’incarico di Amministratore Delegato di aziende private, pubbliche e miste di servizi pubblici locali in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

Nel 2012 è stato Amministratore Delegato di Busitalia Spa, controllata nel Gruppo Ferrovie dello Stato Spa, ed è divenuto poi amministratore delegato di tutto il gruppo nel 2015. Tra il 2017 e il 2018 è stato presidente dell’UIC, un’associazione mondiale delle imprese ferroviarie, con duecento aziende ferroviarie associate di centro paesi diversi. Dal settembre 2017 è professore al Politecnico di Milano per il corso “Mobility- Infrastructures and Services”. Dal 2021 è membro del Consiglio Generale di Confindustria nazionale ed esperto del gruppo tecnico Energia di Confindustria. Dal giugno 2022 è membro del consiglio di amministrazione della fondazione Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile.

Fabio Lavini si è specializzato in materia immobiliare e procedure informatiche alla Scuola Superiore di Amministrazione Pubblica e degli Enti Locali di Roma. Nel 2002 ha conseguito il Diploma di Master in Risk Engineering promosso da Cineas-Politecnico di Milano e nel 2006 il corso della Sda – Bocconi “Valutazione e fattibilità delle operazioni immobiliari”. Dal 1974 al 2013 è stato responsabile del Settore Patrimonio e Risk Engineering Manager di Asm Spa (poi A2A Spa Brescia/Bergamo Property). Dal 2014 al 2017 è stato Amministratore Unico di Brescia Infrastrutture Srl, società di cui è divenuto, dal 2017, presidente del Consiglio di Amministrazione sino all’approvazione del bilancio d’esercizio del 2019.

Dal 2020 è consigliere di amministrazione di A2A e componente del comitato Esg e rapporti con i territori di A2A.

Nicla Picchi,nata a Lumezzane nel 1960, si è laureata in giurisprudenza all’Università Statale degli studi di Milano con una tesi di diritto industriale, e ha conseguito un master di primo livello in Diritto del Commercio Internazionale all’Università di Parigi X.

Fondatrice e managing partner dello studio legale Picchi, Angelini & Associati, ha maturato una solida esperienza nel diritto commerciale, industriale, comunitario e del commercio internazionale. Ha partecipato alla realizzazione di numerose operazioni di internazionalizzazione e coordina e dirige la Divisione che si occupa dell’implementazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione (ex D.Lgs. 231/01). In questo ambito, da oltre un decennio, presiede Organismi di Vigilanza di numerose società quotate e non (quali per esempio Alfa Acciai Spa e Iseo Serrature Spa) e siede nei Consigli di Amministrazione di primarie società quotate (come Abitare.in Spa e Sabaf Spa, quotate al segmento Star).

Chiara Segala si è laureata in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Brescia e si è abilitata alla professione di Dottore Commercialista all’Università degli Studi di Torino. È iscritta al registro dei revisori legali dei conti e all’albo dei consulenti tecnici d’ufficio del Tribunale di Brescia. Dal 2005 al 2009 è stata membro della commissione di studio “Sviluppo della cultura aziendale” dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Brescia. Dal 2017 è membro effettivo della commissione giudicatrice per gli Esami di Stato per l’esercizio della professione di dottore Commercialista ed esperto contabile. Attualmente è membro del collegio sindacale di A2A Spa ed è presidente del collegio sindacale di Openjobmetis Spa di Gallarate. Dal 2011 è membro dello studio associato Caprioli Rossini Segala. Dal 2020 è membro della Fondazione Bellisario, network di imprenditrici e professioniste che condivide attività e iniziative per la parità di ruolo alle quote di genere meno rappresentate.

Promotica, vola il fatturato: da 39 a 90 milioni

in Bilanci/Economia by

Il Consiglio di Amministrazione di Promotica S.p.A(EGM:PMT) – agenzia loyalty specializzata nella realizzazione di soluzioni marketing atte ad aumentare le vendite, la fidelizzazione e la brand advocacy – riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato il fatturato consolidato preliminare del 2022 e i principali KPI, non sottoposti a revisione legale.

Nel 2022 il fatturato consolidato preliminare sfiora i 90 milioni di euro, oltre 2 volte il fatturato consolidato 2021 pari a 39,6 milioni di euro. La crescita del fatturato ha beneficiato delle acquisizioni effettuate nel corso del biennio 2021-2022 – l’area di consolidamento del 2022 comprende la società Mercati, limitatamente al secondo semestre dell’esercizio, e l’intero esercizio di Grani & Partners (consolidata nel 2021 solamente per il mese di dicembre) –  e dell’avvio di importanti campagne loyalty, in particolare si ricorda quelle nei confronti del sistema COOP, Selex Gruppo Commerciale e Conad con la campagna di Natale che ha visto protagonisti i Goofy.

Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione approverà il progetto di Bilancio di esercizio e del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 in data 26 maggio 2023, avvalendosi del maggior termine di approvazione di 180 giorni così come previsto dall’art. 15 dello Statuto Sociale e dell’art. 2364 comma 2 del codice civile. Tale maggior termine si rende altresì necessario per tenere conto delle specificità dell’attività loyalty di Promotica, nello specifico delle tempistiche legate alla determinazione dei resi ricevuti dai clienti e dei contributi promozionali riconosciuti ai medesimi. Per tale ragione, il fatturato consolidato potrebbe evidenziare delle variazioni, ritenute non materiali, rispetto al fatturato preliminare approvato in data odierna.

Nel corso del 2022 la Società ha gestito in totale 272 campagne promozionali rispetto alle 249 del 2021, per un valore medio delle campagne di 263.000 euro, e per un totale di premi erogati pari a 15,7 milioni di pezzi.  I clienti sono aumentati dai 107 nel 2021 a 129 nel 2022, a testimonianza dell’attenta gestione rivolta ad una riduzione dei rischi di concentrazione della clientela.  Promotica si è avvalsa di 150 fornitori, di cui 10 con contratto di esclusiva.

Diego Toscani, Amministratore Delegato di Promotica, ha così commentato: “I risultati presentati oggi consegnano un quadro dell’azienda in netta crescita nei volumi e nei valori rispetto all’anno precedente e questo è per noi motivo di enorme soddisfazione. Il fatturato conseguito è risultato migliore rispetto alle attese ed è frutto in parte dell’integrazione delle acquisizioni effettuate nel corso del biennio 2021-2022 ma significativamente anche della crescita organica. Tra le operazioni concluse c’è quella con Grani, player internazionale che opera nel mercato promozionale per prodotti dedicati al mondo del bambino, con Giglio, leader nel settore e-commerce a livello internazionale, di cui abbiamo rilevato le attività loyalty e infine con Mercati, azienda italiana operante nel settore della produzione ed importazione di articoli per la casa, la persona ed il tempo libero sia per la vendita al dettaglio che per il mercato promozionale. A questo si aggiunge l’andamento molto positivo delle campagne che nel corso del 2022 che sono state rinnovate con clienti di rilievo, come, per citarne alcuni, Coop, Conad e Selex, e abbiamo posto le basi per costruire nuovi rapporti importanti per la nostra crescita futura. Il 2023 è partito in maniera soddisfacente con il lancio di nuove campagne di fidelizzazione in Italia, tra le maggiori ricordiamo quella per il gruppo Selex con il quale abbiamo rinnovato per il rapporto per secondo anno. Si tratta di una campagna rilevante non solo in termini economici, ma soprattutto perché ha permesso il rinnovo di una partnership con un cliente strategico. Alla luce di questi traguardi raggiunti e degli obiettivi futuri proseguiremo con lo stesso entusiasmo nei prossimi mesi, per i quali abbiamo già in cantiere numerosi progetti di rilievo”.

Startup d’impresa: secondo premio per la bresciana Inxense 

in Economia/Innovazione by

Record di candidature, provenienti da tutta Italia, per il “Premio Start Up d’Impresa Luciano Miotto”, iniziativa ideata da t2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione, società consortile partecipata dalle Camere di Commercio di Treviso-Belluno, di Verona e di Venezia-Rovigo, nata con l’obiettivo di promuovere la digitalizzazione e l’innovazione italiana, incoraggiando la connessione tra startup, centri di ricerca e imprese.

Sostenuta da Imesa Spa, con la partnership tecnica del Sistema Invitalia e di Confindustria Veneto Est, l’edizione 2022-2023 è stata la più partecipata di sempre, registrando ben 76 candidature provenienti dall’intero territorio nazionale (circa 30 dal Veneto), di cui 43 progetti imprenditoriali e 33 startup innovative, riguardanti diversi ambiti di business e innovazioni tecnologico-digitali, di prodotto e di mercato, con riferimento a molteplici settori, tra cui: hi-tech&Digital (come ad esempio soluzioni fondate su tecnologia BlockChain), turismo e digitalizzazione, innovazione sociale, health e biotecnologie.

A vincere la competizione è stata “Live Information System” (Ancona), spinoff dell’Università Politecnica delle Marche, che ha presentato un progetto di software multi-piattaforma, connesso a dispositivi IoT e sensori e basato sull’utilizzo di algoritmi e modelli legati alla metodologia BIM (Building Information Modeling), volti a trasformare gli edifici in strutture intelligenti e sostenibili. Il team si è così aggiudicato un premio in denaro del valore di 5.000 euro e un contratto di un anno di incubazione domiciliare gratuita presso l’Incubatore Certificato t2i.

A conquistare il secondo posto “Inxense” (Brescia), che ha presentato un progetto finalizzato a rendere gli oggetti intelligenti, tramite l’applicazione di sensori e circuiti in grado di percepire le grandezze naturali circostanti, elaborare dati e condividerli con altri oggetti e server. Sul terzo gradino del podio la startup innovativa “Securesì” (Treviso), impegnata nella realizzazione di progetti di prototipazione e industrializzazione di prodotti in diversi settori merceologici, che utilizzano sistemi elettronici per ridurre i rischi connessi alla salute. Ai due progetti sono quindi andati rispettivamente due premi in denaro (2.500 per Inxense e 1.000 euro per Securesì), entrambi associati a un incontro dedicato alla valutazione dei fabbisogni, digitalizzazione e allo sviluppo/review del modello di business

Aeroporto di Orio, ricavi a 174,5 milioni (+55%)

in Bilanci/Economia/Trasporti by

Il Consiglio di Amministrazione di Sacbo, – che gestisce l’aeroporto di Orio al Serio – ha approvato il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato di gruppo 2022.

Si chiude positivamente un esercizio ancora parzialmente condizionato dalla pandemia Covid-19 che nei primissimi mesi dell’anno 2022 ha gravato sul traffico aeroportuale. Nel 2022 l’aeroporto di Bergamo è tornato a superare la quota di 13 milioni di passeggeri (13.155.806). Un traguardo che si ripete a tre anni di distanza dal massimo storico registrato nel 2019 con 13.857.257. Il 2022 si chiude con un consuntivo che rappresenta circa il 95% del traffico passeggeri generato prima della pandemia.

Il Gruppo ha continuato ad effettuare gli interventi di ampliamento ed ammodernamento delle infrastrutture pianificati con ENAC. Il Gruppo ha realizzato investimenti per 39,8 milioni di Euro interamente autofinanziati nel cui ambito ricordiamo in particolare le opere di edificazione dell’area nord del sedime aeroportuale che verranno completate nel corso del 2023 e destinate alla gestione del traffico courier. Il Valore della produzione di Gruppo, pari a 174,5 milioni di Euro ha evidenziato un incremento del 55,1 %. I ricavi derivanti dalla gestione tipicamente aeronautica sono risultati pari a 95. milioni (+89,3%), i ricavi derivanti dai servizi di assistenza passeggeri merci e vettori aerei sono risultati pari a 26,6 milioni (+59,3%), mentre quelli relativi alle attività commerciali non aviation sono stati pari a 47,6 milioni (+103,4 %). La voce relativa a altri ricavi e proventi ammonta a 5,3 milioni. Il risultato operativo (EBIT) si è attestato a 13,2 milioni di Euro mentre il risultato netto registrato dal Gruppo ammonta a 9,45 milioni di Euro. Il risultato netto della capogruppo Sacbo S.p.A. è stata positivo e pari a 6,24 milioni.

Camera di Commercio di Brescia, ecco gli eventi settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia/Eventi by

Pubblichiamo di seguito, come di consueto, gli eventi settimanali della Camera di Commercio di Brescia e provincia.

24/23 – IL NUOVO PORTALE TACI – CARTE TACHIGRAFICHE ON LINE

Pillola formativa webinar gratuito del 30 marzo 2023 di presentazione delle funzioni del portale TACI.

Iscrizioni tramite i servizi on line entro il 29 marzo sul sito www.bs.camcom.it

25/23 – EVENTO “DONNA IMPRENDITRICE: SI PUO’ FARE! – COSMODONNA ARENA”

Il Comitato Imprenditoria Femminile di Brescia, in collaborazione con Camera di Commercio di Brescia, sarà presente a Cosmodonna partecipando all’evento “Donna imprenditrice: si può fare! – COSMODONNA ARENA”, che si terrà venerdì 31 Marzo dalle ore 10:30 alle ore 12:30. 

A margine dell’evento sarà anche disponibile un desk del Punto Nuova Impresa per fornire informazioni a tutte coloro che aspirano ad avviare una propria attività imprenditoriale.

Maggiori informazioni al sito https://bs.camcom.it/

26/23 – LA VIGILANZA NEL SETTORE ORAFO

Webinar gratuito che si terrà il 3 aprile 2023 dalle 16.15 alle 17.45 che darà la possibilità di conoscere le attività di vigilanza nel settore orafo svolte dalla Camera di commercio di Brescia.

Iscrizioni tramite i servizi on line sul sito www.bs.camcom.it

27/23 – WEBINAR CORSO MUD 2023

Le Camere di Commercio di Bergamo, Brescia, Como – Lecco e Lario Sviluppo Impresa, Cremona, Mantova, Pavia e Varese organizzano il webinar gratuito MUD 2023, mercoledì 5 Aprile dalle ore 9:30 alle ore 13:00.

Il seminario intende supportare gli enti e le imprese produttrici di rifiuti e le imprese trasportatrici o gestori di rifiuti alla compilazione e alla presentazione del MUD.

Maggiori informazioni al sito https://bs.camcom.it/

28/23 – COME APPROCCIARE NUOVI MERCATI ED ESSERE COMPETITIVI: STRATEGIE, POLITICHE DI PREZZO, CERTIFICAZIONI E SOLUZIONI DI MARKETING INNOVATIVE

Webinar gratuito che si terrà il 5 aprile 2023 dalle 14,30 alle 17,30. Il percorso intende fornire alle imprese un orientamento su alcuni strumenti e metodi per approcciarsi a nuovi mercati internazionali, individuando quelli più idonei.

Maggiori informazioni al sito https://bs.camcom.it/

29/23 – ATTIVITA’ DI AUTORIPARAZIONE: PROROGA DEL TERMINE PER LA RIQUALIFICAZIONE NELLA SEZIONE MECCATRONICA

Posticipato al 5 gennaio 2024 il termine per la riqualificazione alla sezione meccatronica, per le imprese abilitate solo alla sezione meccanica-motoristica o elettrauto già iscritte con tale abilitazione al registro delle imprese.

Regione, 3,5 milioni per le aziende agricole sentinelle dell’ambiente

in Agricoltura e allevamento/Economia/Istituzioni/Regione by

Regione Lombardia finanzia, con circa 3,5 milioni di euro, 173 progetti per le aziende agricole nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale, destinati a interventi per migliorare la gestione delle acque e alla conservazione della biodiversità.

Lo comunica l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia, Alessandro Beduschi, annunciando i finanziamenti previsti dal PSR con i bandi 2022, rispettivamente 564.000 euro per 63 domande nell’ambito dell’operazione 4.4.01  ‘Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla conservazione della biodiversità’ e 2,8 milioni di euro per 110 domande sull’operazione 4.4.02 ‘Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla migliore gestione delle risorse idriche’.

“Con questi fondi – prosegue l’assessore Beduschi – le aziende potranno finanziare diversi progetti, come la piantumazione di siepi e filari, la realizzazione di protezioni e recinzioni per salvaguardare la presenza di specie selvatiche, ma anche per costituire ‘fasce tampone’ boscate, recuperare fontanili per poter disporre di acqua sorgiva di ottima qualità o realizzare zone umide e pozze che consentano il mantenimento della flora e della fauna o installare il cosiddetto biobed, che impedisce la dispersione nel terreno e nelle falde di prodotti fitosanitari”.

“Con le due misure finanziate – conclude Beduschi – Regione Lombardia conferma la sua attenzione alle imprese agricole che presidiano il territorio, il paesaggio e l’habitat naturale e che con i loro progetti ci confermano di voler essere protagoniste per preservare e recuperare ambienti ad alto valore naturalistico, oltre che a considerare l’acqua come un bene sempre più prezioso e da tutelare”.

RIPARTO PER PROVINCE

Provincia totale domande e importo:

– Bergamo (14 domande) 324.900 euro;

– Sondrio (29 domande) 106.495 euro;

– Milano (14 domande) 283.920 euro;

– Pavia (66 domande) 1.813.415 euro;

– Lecco (5 domande) 100.100 euro;

– Como (3 domande) 32.400 euro;

– Mantova (13 domande) 106.000 euro;

– Brescia (18 domande) 389.000 euro;

– Lodi (8 domande) 193.000 euro;

– Cremona (3 domande) 80.670 euro.

TOTALE 3.430.000 euro

Cembre, ricavi in crescita verso i 200 milioni di euro

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Cembre

Il Consiglio di Amministrazione di Cembre S.p.A., società quotata al segmento Star della Borsa di Milano, tra i principali produttori europei di connettori elettrici ed utensili per la loro installazione, riunitosi oggi a Brescia sotto la guida del Presidente e Amministratore Delegato, Ing. Giovanni Rosani, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022.

Il Consiglio di Amministrazione di Cembre ha inoltre deliberato di proporre all’Assemblea degli azionisti, convocata per il 27 aprile 2023 (ed il 28 aprile per l’eventuale seconda convocazione), la distribuzione di undividendo pari a 1,40 europer ognuna delle azioni in circolazione, secondo il seguente calendario: data di stacco 8 maggio 2023; data di legittimazione al pagamento 9 maggio 2023 (record date) e data di pagamento 10 maggio 2023. L’Assemblea degli azionisti verrà chiamata a deliberare anche in merito alla richiesta di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie; per ulteriori informazioni riguardo a quest’ultimo argomento si rimanda al successivo specifico paragrafo.

I ricavi consolidati dell’esercizio 2022 sono cresciuti del 19,2 per cento, essendo passati da 166,8 milioni di euro dell’esercizio 2021 a 198,8 milioni di euro alla fine del 2022.

Nell’esercizio 2022 le vendite del Gruppo in Italia, pari a 84,4 milioni di euro, sono salite del 19,9 per cento; i ricavi nella restante parte del mercato europeo risultano in crescita del 18,3 per cento e si attestano a 93,2 milioni di euro, mentre sui mercati extraeuropei le vendite fanno registrare una crescita del 20,0 per cento, con ricavi pari a 21,2 milioni di euro. I ricavi delle vendite sono stati realizzati per il 42,4 per cento in Italia (42,2 per cento nell’esercizio 2021), per il 46,9 per cento nella restante parte d’Europa (47,2 per cento nell’esercizio 2021) e per il 10,7 per cento fuori dal continente europeo (10,6 per cento nell’esercizio 2021).

Il risultato operativo lordo consolidato dell’esercizio, pari a 54,6 milioni di euro, corrispondente al 27,5 per cento dei ricavi delle vendite, è salito del 19,7 per cento rispetto a quello dell’esercizio 2021, pari a 45,6 milioni di euro, corrispondenti al 27,3 per cento dei ricavi delle vendite. L’incidenza del costo del venduto è cresciuta rispetto al 2021, passando dal 33,6 per cento al 34,5 per cento; stesso andamento anche per i costi per servizi, la cui incidenza è passata dall’11,9 per cento al 12,6 per cento, in particolare si segnala l’aumento dei costi per energia elettrica e gas passati da 1,9 milione di euro del 2021 a 2,5 milioni di euro nel 2022.

L’incidenza del costo del personale si è ridotta, passando dal 27,9 per cento al 25,8 per cento, nonostante la forza lavoro media sia salita da 784 collaboratori del 2021 (inclusi 59 lavoratori temporanei) a 822 collaboratori del 2022 (inclusi 79 lavoratori temporanei).

Il risultato operativo consolidato pari a 42,6 milioni di euro, corrispondente ad un margine del 21,4 per cento sui ricavi delle vendite, è cresciuto del 24,5 per cento, rispetto ai 34,2 milioni di euro dello scorso esercizio, corrispondenti al 20,5 per cento dei ricavi delle vendite.

Il risultato ante imposte consolidato, pari a 42,6 milioni di euro, che corrispondono al 21,4 per cento delle vendite, è aumentato del 24,3 per cento rispetto a quello dell’esercizio 2021, pari a 34,3 milioni di euro, corrispondenti al 20,6 per cento delle vendite.

Il risultato netto consolidato dell’esercizio pari a 31,9 milioni di euro, corrispondenti al 16,1 per cento delle vendite, è salito del 26,1 per cento rispetto a quello dell’esercizio 2021, pari a 25,3 milioni di euro, corrispondenti al 15,2 per cento delle vendite.

La posizione finanziaria netta consolidata è passata da un saldo positivo di 20,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021 ad un saldo positivo di 14,6 milioni di euro al 31 dicembre 2022.

Gli investimenti effettuati nel periodo ammontano a 11,5 milioni di euro in immobilizzazioni materiali (nel 2021 pari a 8,1 milioni di euro) ed a 0,8 milioni di euro in immobilizzazioni immateriali (nel 2021 pari a 0,9 milioni di euro).

“I ricavi consolidati del Gruppo Cembre nel 2022 sono pari a 198,8 milioni di euro, in crescita del 19,2% rispetto all’esercizio precedente. Possiamo ritenerci soddisfatti anche dei risultati reddituali 2022, il risultato operativo consolidato ha raggiunto i 42,6 milioni di euro, pari al 21,4% dei ricavi delle vendite. Il risultato netto è cresciuto del 26,1%, risultando pari a 31,9 milioni di euro, corrispondenti al 16,1% dei ricavi delle vendite. Le vendite progressive del Gruppo nei primi due mesi del 2023 sono risultate in crescita del 20,1 per cento, pari a 36,3 milioni di euro. Si può stimare che il fatturato consolidato del Gruppo Cembre nell’esercizio 2023 sarà in crescita e si prevede un risultato economico positivo.” – ha commentato l’AD Giovanni Rosani. “La posizione finanziaria del Gruppo è solida, al 31 dicembre 2022 era positiva per 14,6 milioni di euro, ed anche al 28 febbraio 2023 si mantiene positiva per 14,8 milioni di euro. All’Assemblea degli azionisti verrà proposto un dividendo di 1,40€ (il dividendo sull’utile 2021 è stato pari a 1,20€ per azione); il dividendo proposto corrisponde al 73,6% dell’utile netto consolidato” – ha proseguito G. Rosani.

La Capogruppo Cembre S.p.A. nel corso dell’esercizio 2022 ha realizzato ricavi delle vendite pari a 149,5 milioni di euro, in crescita del 19,0 per cento rispetto all’esercizio 2021. Il risultato operativo di Cembre S.p.A. si è incrementato del 18,9 per cento, passando dai 29,1 milioni di euro del 2021 ai 34,6 milioni di euro del 2022. L’utile ante imposte di Cembre S.p.A. è aumentato del 23,3 per cento passando dai 31,0 milioni di euro del 2021 ai 38,2 milioni di euro del 2022. L’utile netto di Cembre S.p.A. è cresciuto passando dai 23,4 milioni di euro dell’esercizio 2021 ai 29,1 milioni di euro dell’esercizio 2022.

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