Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

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Economia - page 277

Notizie economico-finanziarie di Brescia e Provincia

Con Brescia Smart Living si progetta la Brescia del domani

in Economia/Edilizia/Evidenza/Smart Economy by

Mille famiglie bresciane, residenti in due zone cittadine significative per caratteristiche sociali e urbanistiche – il quartiere periferico di Sanpolino e la zona di via XX Settembre/Solferino a ridosso del centro storico – stanno facendo da “apripista” ad un progetto di ricerca e innovazione promosso da A2A con il Comune e l’Università degli Studi di Brescia e finalizzato a sperimentare un modello innovativo di gestione dell’energia e di servizi rivolto a tutti i cittadini con una particolare attenzione alle fasce più deboli.
Il progetto si chiama “Brescia Smart Living” e ha obiettivi ambiziosi come il benessere, la sicurezza, l’inclusione e la sostenibilità. Un progetto ad alto tasso di innovazione e tecnologia che, al contempo, mette al centro le esigenze della persona e della comunità.
Se il progetto confermerà le attese, nei prossimi anni diventerà un modello attraverso il quale migliorare Brescia in settori fondamentali come i consumi energetici, l’illuminazione pubblica intelligente, l’analisi della qualità dell’aria e del rumore, la raccolta dei rifiuti.
Il cambiamento riguarderà anche temi di interesse sociale come la tutela dei più deboli, la sicurezza, l’informazione, la trasparenza e la partecipazione.
Per poter sviluppare al meglio queste attività, per delineare le aspettative reali dei cittadini, al fine di formulare un modello utile alla città di domani, è stato promosso un questionario che aiuterà il gruppo di progetto a tracciare il “ritratto” delle abitudini di vita dei cittadini coinvolti.
L’analisi delle risposte ottenute, permetterà di finalizzare il lavoro tecnico di progettazione dei servizi, svolto fino ad oggi, e di poterlo validare sulla base di reali bisogni. Questo è solo il primo step di un progetto di coinvolgimento attivo della cittadinanza,  ne seguiranno altri che porteranno, da giugno del 2017, numerose famiglie a diventare “gli attori principali” delle soluzioni che verranno sperimentate in campo…
“Brescia Smart Living”, cofinanziato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, è un progetto che si avvale di diversi e primari partner: UNIBS, ENEA, BRAIN (Beretta Research And Innovation), Cauto, Cavagna Group, ST Microelectronics, FGE Elettronica, Iperelle e Teamware.
Lo stato del progetto e il suo avanzamento sono consultabili sul sito: bsl.comune.brescia.it

Fondazione Folonari: 30mila euro ai ragazzi delle paritarie

in Economia/Partner/Solidarietà by

30 mila euro ai ragazzi che frequentano scuole paritarie cattoliche di Brescia e provincia. Questo è l’importo che nel 2016 la Fondazione Guido e Angela Folonari metterà a disposizione per favorire l’accesso alla scuola paritaria cattolica, in continuità con una tradizione che ha sempre posto in primo piano l’educazione umana e morale.

La Congrega e le fondazioni amministrate sono attente alle necessità degli studenti di ogni ordine e grado attraverso sussidi economici per l’acquisto dei libri, del materiale scolastico, del pagamento delle spese di trasporto, della mensa e delle rette scolastiche. In particolare, la Fondazione Folonari ha voluto collaborare con la scuola paritaria cattolica, chiedendo la segnalazione delle famiglie più fragili, al fine di assicurare che gli interventi siano compiuti – come dispone lo Statuto– «caso per caso, nello spirito evangelico e servano a favorire un’educazione umana e cristiana dei minori soccorsi».

La richiesta dovrà avvenire per il tramite del Dirigente scolastico e – a termini di Statuto – del parroco di residenza della famiglia entro e non oltre il 30 settembre. Possono presentare domanda i minori frequentanti gli istituti paritari cattolici della scuola secondaria di 1° e 2°, con residenza in città o in provincia, e che presentino un ISEE inferiore a 12.000 euro.

La specifica attenzione agli istituti paritari cattolici non esclude tuttavia gli interventi della Fondazione a sostegno di alunni che frequentano la scuola pubblica: nel 2015, per esempio, le spese scolastiche hanno pesato per il 26% sul totale degli aiuti erogati, raggiungendo un totale di 68.531 euro.

In oltre trentacinque anni di attività la Fondazione Folonari ha realizzato una gamma di azioni ricca e articolata, raggiungendo la sorprendente cifra di 32mila destinatari con sussidi pari a oltre 11 milioni di euro. Si è trattato soprattutto di contributi per cure sanitarie, spese scolastiche, pagamenti di rette per l’accoglienza in comunità, oltre a spese di prima necessità (acquisto viveri e consumi domestici). A volere tutto ciò, per tramite della Congrega della Carità Apostolica, fu Guido Folonari (1905-1978) in ricordo della moglie Angela, che per tutta la vita aveva voluto dedicare parte del proprio tempo e del proprio patrimonio in opere benefiche per i bambini.

Aumento dell’Iva per le coop sociali, Rolfi: al lavoro per evitare stangata

in Economia/Istituzioni/Solidarietà by

Regione Lombardia al lavoro per trovare una soluzione concreta ai disagi e alla perdita economica di cui sono vittima le cooperative sociali dopo l’aumento dal 4% al 5% dell’IVA inserito nella Legge di Stabilità 2016. Questa decisione, come hanno spiegato oggi i rappresentanti dell’Alleanza Cooperative Italiana Welfare ricevuti in audizione in Commissione Sanità, sta creando particolari problemi in termini di sostenibilità per le cooperative sociali che gestiscono servizi sociosanitari accreditati e contrattualizzati con la Regione, tanto più che l’aggravio dell’IVA riguarda e colpisce esclusivamente le cooperative sociali.

“Una possibile soluzione a questa questione –ha spiegato il Presidente della Commissione Sanità Fabio Rolfi (Lega Nord)- potrebbe essere quella di considerare la quota a carico del Servizio Sanitario Regionale al netto dell’IVA. Ciò porterebbe all’eliminazione delle differenze tra gli enti gestori derivante esclusivamente dagli obblighi fiscali a cui devono sottostare, tenuto conto anche della recente sentenza del Consiglio di Stato del dicembre 2015 nella quale si stabilisce espressamente che per evitare disparità di trattamento nelle gare di appalto i prezzi devono essere intesi sempre al netto dell’IVA”. Il Presidente Rolfi informerà oggi stesso dell’esito dell’audizione l’Assessore regionale all’Economia Massimo Garavaglia, con il quale nei prossimi giorni cercherà di definire una possibile soluzione: oggi per la gestione dei servizi contrattualizzati le cooperative sociali attingono al fondo sanitario regionale per un valore complessivo di circa 200 milioni di euro, dei quali 62 per la disabilità, 80 per l’assistenza alla popolazione anziana e 30 per la psichiatria.

Durante la seduta odierna di Commissione è stato quindi calendarizzato il lavoro dei prossimi mesi, che sarà incentrato soprattutto sull’esame del progetto di legge 228ter con la cui approvazione si completerà la riforma della sanità lombarda. Dopo l’approvazione in Commissione del progetto di legge 228bis inerente la salute mentale e la veterinaria, ora saranno affrontati i capitoli che interessano il ruolo delle farmacie, i rapporti con le Università, la cura del diabete, le malattie rare e i servizi necrofori: relatore di questo progetto di legge è stato confermato Angelo Capelli (NCD), con l’obiettivo di portare il provvedimento in Aula nell’autunno prossimo.

Mercoledì 15 giugno si insedierà il gruppo di lavoro sul progetto di legge che introduce misure per il sostegno al reddito, presieduto da Fabio Fanetti (Lista Maroni): hanno già fatto pervenire la loro adesione al gruppo i Consiglieri Angelo Capelli (NCD), Silvana Santisi Saita (Lega Nord), Antonio Saggese (Lista Maroni), Elisabetta Fatuzzo (Pensionati), Marco Carra (PD), Umberto Ambrosoli (Patto Civico), Paola Macchi e Dario Violi (M5Stelle).

Infine in Commissione sono stati presentati questa mattina altri due progetti di legge che il Presidente Rolfi auspica siano portati all’approvazione del Consiglio entro metà luglio. Il primo, che prevede contributi per l’installazione di sistemi di videosorveglianza all’interno delle residenze sanitarie per anziani, ha come relatrice Elisabetta Fatuzzo (Pensionati). Il secondo, di cui è relatore Federico Lena (Lega Nord), introduce nuove disposizioni per la promozione della lingua dei segni italiana e della LIS tattile, nonché per la rimozione delle barriere della comunicazione: su questo provvedimento sono state programmate le prime audizioni già per lunedì 13 giugno.

Alla seduta odierna ha partecipato nei posti riservati al pubblico una delegazione dell’associazione regionale dell’ENS (Ente Nazionale Sordi).

Riecco il Mercato dei grani, concessione per 25 anni

in Commercio/Economia/Evidenza by

È in corso di sottoscrizione la concessione dell’immobile comunale “Mercato dei Grani”, che avrà una durata di 25 anni e che prevede l’intervento di recupero dell’immobile, con restauro delle pareti esterne, ristrutturazione interna e posa degli impianti tecnologici, attualmente assenti.

La valorizzazione dell’immobile è avvenuta attraverso lo strumento della concessione, ai sensi dell’art. 3 bis del decreto legislativo 25 settembre 2001 n. 351, convertito dalla legge 23 novembre 2001 n. 410 e ai sensi dell’art. 58 del decreto legislativo 25 giugno 2008 n. 112, convertito con modificazioni nella legge 6 agosto 2008 n. 133. Si tratta di una concessione di valorizzazione, in base alla quale non vi sono traslazioni di diritti reali, ma solo la possibilità di utilizzo del bene.

L’aggiudicazione è stata effettuata a seguito di una procedura di gara, con avviso pubblico, preselezione e invito a presentare l’offerta, alla quale ha fatto seguito la valutazione della commissione giudicatrice e la valutazione preventiva dell’ammissibilità del progetto da parte della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici. Per consentire la più ampia possibilità di programmazione economica dell’intervento, nel fissare la base d’asta non sono stati indicati né una durata fissa, né un canone minimo di concessione, né un investimento predeterminato.

La concessione prevede un canone annuo di 12mila euro e un importo di investimento sull’immobile di un milione e 500mila euro. Dalla sottoscrizione dell’atto, il concessionario avrà un anno di tempo per concludere i lavori. Successivamente potrà avviare le attività commerciali e di pubblico esercizio previste nel piano di attività. Il concessionario è un raggruppamento di imprese, con capogruppo l’Immobiliare Due-Gi Snc di Gazzurelli Dino e Narciso di Bedizzole (Bs), che comprende le società Val 90 Srl di Passirano (Bs) e l’Ortopedia Bonzio Sas di Paoloemilio Bonzio & c. di Brescia. Il concessionario potrà utilizzare l’immobile direttamente, oppure sub-concedere i locali ad altre imprese o attività, ovviamente con l’autorizzazione preventiva del Comune di Brescia.

Ubi, attesi in 500 alla due giorni dedicata all’internazionalizzazione

in Banche/Economia/Eventi by

Al via UBI World Open Day, la quarta edizione dell’appuntamento che il Gruppo UBI Banca dedica ai temi più importanti per l’internazionalizzazione delle imprese italiane. L’evento, gratuito e a porte aperte, è indirizzato a tutte le aziende già internazionalizzate, oppure attive solo sul mercato domestico, ma che progettano l’apertura sui mercati esteri.
La due giorni avrà luogo il 15 e 16 giugno presso il Museo Mille Miglia di Brescia. L’edizione 2016 che viene dopo i due appuntamenti precedenti di Milano nel 2012 e Bergamo nel 2014, evidenzia una crescente esigenza di informazioni da parte delle aziende, sia in termini di aumento del numero di iscrizioni all’evento, sia in termini di richieste di approfondimento e tematiche da affrontare.
Il programma dell’iniziativa (allegato al presente comunicato stampa) è disponibile sul sito www.ubibanca.com/Estero. Per le adesioni è inoltre attivo il link www.ubiworld.it/IscrizioneEventoBrescia.aspx accessibile attraverso il sito internet della banca.
Nel corso della manifestazione sono previsti 24 convegni tematici nel corso dei quali saranno trattati gli argomenti di maggiore attualità e rilevanza per l’internazionalizzazione produttiva e commerciale delle imprese quali ad esempio: tematiche doganali; realtà aumentata e internet delle cose nonché un vero e proprio giro del mondo con incontri focalizzati su Paesi e settori con maggiori prospettive per l’industria italiana.
L’organizzazione prevede inoltre la presenza di desk informativi gestiti da UBI Banca, per illustrare i servizi a supporto dello sviluppo internazionale delle aziende. Saranno inoltre accessibili i Desk Geografici, in cui è possibile incontrare i Responsabili degli Uffici di Rappresentanza di UBI Banca presenti a Dubai, Casablanca, Hong Kong, Mosca, Mumbai, New York, San Paolo e Shangai, oltre a professionisti operanti nei vari Paesi e specializzati in materia legale, tributaria e societaria.
“Il tema dell’internazionalizzazione in questo biennio è entrato in una dimensione più matura”, afferma Sergio Passoni, Responsabile dell’Area Internazionale di UBI Banca. ”Dal generico interesse, prevalente negli anni scorsi, siamo oggi in una fase in cui sempre più le imprese ci chiedono supporto su temi specifici. Per esempio valutazioni per scegliere i Paesi in cui espandersi, supporto operativo all’impianto dell’attività, problematiche doganali, rapporti coi sistemi bancari locali e presenza di punti di riferimento nelle varie aree del mondo”.
Tra le principiali novità dell’edizione 2016 ci sarà la disponibilità per i partecipanti di testare Virtual Training Room: una piattaforma di realtà virtuale dedicata alla formazione anche in ambito industriale, che riproduce ambienti e i relativi vincoli (per esempio, fabbriche o cantieri) in modo realistico e interattivo.
A UBI World Open Day parteciperanno rappresentanti di ICE Agenzia e di SACE. Saranno inoltre presenti e a disposizione i relatori dei vari eventi e Partner di UBI Banca: Zeno Poggi Consulenze, Consorzio GoToWorld, Kommodities Partners Sa, Gruppo Quanta, Sf Consulting e Cromwell Soluzions e Gruppo BPC International LTD.

Regione, nominata la nuova agenzia anticorruzione

in Economia/Istituzioni by

Il Consiglio regionale ha approvato la composizione dell’Arac (Agenzia regionale anticorruzione), ratificando la precedente delibera della Giunta regionale. Il ruolo di presidente sarà rivestito da Francesco Dettori, mentre i componenti del direttivo sono Giovanna Ceribelli, Maria Dinatolo, Sergio Arcuri, Gianfranco Rebora. Dettori, magistrato e Consigliere della Corte d’Appello di Milano dal 1989 al 1992, è stato Procuratore della Repubblica aggiunto presso il Tribunale di Milano dal 1992 al 2005, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio dal 2005 al 2012 e poi Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo dal 2012 al 2015. PD, Patto Civico e Movimento 5 Stelle non hanno partecipato al voto sostenendo di non avere un quadro preciso delle modifiche che la Giunta apporterà all’Arac in accordo con le indicazioni del Governo.

Mario Lucio Reduzzi, in vece, è stato nominato componente effettivo del Collegio sindacale di Arexpo in sostituzione di un membro dimissionario.

Cartella sanitaria elettronica e promozione della cultura della legalità nelle carceri lombarde. Realizzare un sistema informatico nazionale della sanità penitenziaria e promuovere la cultura della legalità anche nelle carceri lombarde. E’ questa la sollecitazione contenuta in due Risoluzioni approvate dall’Aula all’unanimità. La proposta di un sistema informatico nazionale connesso con le Regioni mira ad assicurare la condivisione dei dati relativi alla salute dei detenuti tra le Asl e le Istituzioni carcerarie, anche attraverso la realizzazione del diario clinico previsto nell’accordo della Conferenza unificata tra Stato Regioni del 2009, ai fini della conoscenza, della prevenzione e dell’appropriatezza delle cure. La promozione di azioni per la diffusione della cultura della legalità è, invece, finalizzata alla prevenzione dei comportamenti devianti soprattutto nei giovani, con il coinvolgimento di detenuti in permesso e del personale di polizia penitenziaria. I documenti sono stati illustrati dal relatore Fabio Fanetti (Lista Maroni), presidente della Commissione Carceri. Si chiede alla Giunta di attivarsi presso l’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia e il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria per implementare progetti già attivati per gli incontri con i detenuti in permesso e gli operatori penitenziari nelle scuole.

Crespi d’Adda. La riqualificazione del Villaggio operaio di Crespi d’Adda deve ripartire, dopo la battuta d’arresto dovuta alle divergenze fra l’operatore privato e l’amministrazione comunale. E’ la volontà del Consiglio, che ha approvato la Risoluzione illustrata da Roberto Anelli (LN). Il villaggio industriale ottocentesco è stato un microcosmo autosufficiente, realizzato con estrema razionalità da un’imprenditoria illuminata secondo uno schema urbanistico di ispirazione inglese – come ha ricordato il relatore e come hanno sottolineato anche i consiglieri Lara Magoni (Lista Maroni), Roberto Bruni (Patto Civico), Silvana Santisi Saita (LN), Mario Barboni (PD), Dario Violi (M5S) – e fa parte del patrimonio mondiale Unesco quale “più completo e meglio conservato villaggio operaio del Sud Europa”. L’iter di riqualificazione è iniziato nel 2015, con un protocollo d’intesa fra la società proprietaria della fabbrica del gruppo Percassi e l’amministrazione comunale di Capriate San Gervasio (BG). Il consiglio ha invitato la Giunta a promuovere un accordo di programma fra i soggetti interessati e a coordinare le procedure di valutazione dell’intervento “in modo da appianare le divergenze e raggiungere un’intesa che contemperi l’interesse privato con il miglior interesse pubblico”, con attenzione all’impatto ambientale e viabilistico. “La mancata conservazione del sito” si osserva nella risoluzione “rischia di determinare una perdita culturale inaccettabile per l’intera comunità”. Il progetto si estenderebbe su una superficie di circa 125.000mq, che comprende l’area della fabbrica (90.000mq) e degli ex –orti (35.000 mq) e dovrebbe prevedere la creazione di un polo terziario e commerciale, servizi, un’area produttiva e una parte ricettiva e museale, oltre a un parcheggio ed aree verdi.

A2A, ok al bilancio. Valotti: le azioni adesso valgono il doppio

in A2A/Economia/Energia/Partecipate e controllate by

L’assemblea degli azionisti di A2A ha approvato il bilancio dell’esercizio 2015, chiuso con un utile netto di 73 milioni di euro, e ha deliberato di assegnare un dividendo di 0,041 euro per azione (la cedola sarà staccata il 20 giugno). Inoltre, l’assemblea ha approvato un piano di acquisto e disposizione di azioni proprie, fino a un ammontare massimo di 313.290.527 azioni.

Quanto invece all’ipotesi di una riduzione delle quote di Milano e Brescia in A2A, il presidente Giovanni Valotti ha spiegato in assemblea che spetta ai Comuni azionisti, sottolineando comunque che una eventuale cessione oggi delle partecipazioni permetterebbe ai due azionisti pubblici, titolari complessivamente del 50% del capitale, di incassare quasi il doppio rispetto al valore di Borsa dei titoli prima che gli attuali vertici entrassero in carica. “In questa fase di passaggio – ha aggiunto Maurizio Baruffi, capo di gabinetto del primo cittadino di Milano – il sindaco Pisapia lascia al suo successore un rapporto positivo con l’azienda”.

Confartigianato, festa per la scuola Acconciatori nata nel 1964

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia/Partner by

Festa in Confartigianato per la scuola Acconciatori nata nel 1964. Due i concorsi: l’ambita 52esima Vittoria Alata, per i frequentanti dell’ultimo biennio accademico e assegnato agli aspiranti parrucchieri Ilenia Buccio, Claudia Carella, Francesca Guatta e Alessia Migliorati. Quest’anno, contrariamente agli anni passati, il trofeo ha permesso agli studenti di gareggiare in gruppo, valorizzando la capacità di lavorare in team. «Abbiamo voluto ricreare le condizioni lavorative di un salone, in cui il successo arriva solo se tutti fanno la loro parte – ha ricordato dal palco il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti. Noi facciamo sempre squadra in Confartigianato, soprattutto contro chi fa concorrenza sleale nei confronti di chi lavora in modo professionale». Presente al pomeriggio, tra pieghe, colori e forbici, anche l’assessore alla Scuola del Comune di Brescia Roberta Morelli.

Oltre alla Vittoria Alata è stato assegnato anche il Premio Confartigianato, dedicato a chi ha affrontato il primo biennio di Accademia. Ad aggiudicarselo sono state Veronica Falcina di Castelmella, Stefania Serlini di Iseo, una moldava residente a Brescia, Liuba Chiosa, una napoletana trapiantata a Desenzano, Carmela De Roberto, e una romena, sempre residente a Brescia, Aurora Ticu. Al termine delle premiazioni, a cui hanno partecipato anche Aurelio Salvoni, presidente provinciale e regionale della categoria e Simonetta Mogni di Color Design e Sangalli Paolo di Gamma Più, i ragazzi hanno seguito il corso «La comunicazione che crea performance» tenuto da Giovanni Stefani e studiato per i saloni di acconciatura per apprendere le nozioni di una comunicazione efficace. Il settore della bellezza, in particolare del parrucco, sta riscuotendo un successo sempre maggiore: gli studenti oggi sono 80, un numero destinato a crescere.

Cultura ed economia, Brescia seconda in Lombardia con 2.400 imprese

in Cultura/Tendenze by

Dalle opere d’arte realizzate dai ragazzi di tutte le scuole milanesi per interpretare Milano alla creazione di un “luogo” fisico, ma con forti echi digitali, per avvicinare nuovi pubblici al mondo dell’arte, dai 205 scatti a colori, uno per ciascun paese del mondo, per una narrazione iconografica dell’umanità fino alla mostra sui pionieri del ciclismo, passione dei baroni Giuseppe e Fausto Bagatti Valsecchi. Sono alcuni dei progetti dello Sportello Sponsorizzazioni Culturali della Camera di commercio di Milano che vengono presentati domani 8 giugno, ore 18.00, al Museo Bagatti Valsecchi, in Via Gesù 5 a Milano *durante il workshop “Creare valore con la cultura. Focus Arte”.

*A Milano sono oltre 14 mila le imprese nel settore culturale* (tra editoria, attività artistiche e di intrattenimento, biblioteche e musei, istruzione, ricerca, pubblicità, design e fotografia), +0,7% nell’ultimo anno. Sono più di 5 mila quelle che operano nella pubblicità e nelle ricerche di mercato, seguite dalle attività di design (1.772) in crescita del 4,1%, da quelle creative, artistiche e di intrattenimento (1.333), +0,6% e da quelle di produzione cinematografica e video (1.294), +2,8%. La cultura milanese rappresenta un ottavo di quella nazionale ma arriva a pesare oltre un quinto nell’editoria in generale e nell’edizione di giochi per computer. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al I trimestre 2016 e 2015.

*La cultura in Lombardia*. Conta quasi 26 mila imprese, +0,7% e rappresenta oltre un quinto del totale italiano (21,6%). Sono 8 mila quelle specializzate in design e 4 mila in pubblicità, un quarto del totale nazionale, quasi 3 mila le attività artistiche e di intrattenimento, circa 2 mila quelle fotografiche, di produzione cinematografica e video e di servizi di istruzione, quasi mille quelle impegnate in ricerca scientifica e sviluppo. Dopo Milano con oltre 14 mila, vengono Brescia con 2.465, Bergamo con 1.923 che cresce del 2,8% e Monza e Brianza con 1.636 (+1,1%). Superano le mille anche Varese e Como.

Pasta Zara, i conti tornano e l’occupazione cresce

in Alimentare/Bilanci/Economia by

I conti tornano, l’occupazione e la produzione crescono. E’ questo il bilancio 2015 di Pasta Zara, secondo produttore di pasta in Italia e primo per esportazioni, che nel 2015 ha registrato ricavi per 285 milioni di euro contro i 261 milioni del 2014 (più 8,4 per cento). Bene anche l’avvio del 2016, con una produzione del primo quadrimestre pari a 94.023 tonnellate contro le 86.864 2015. e vendite in crescita del 7 per cento. Quanto ai dipendenti il gruppo, che oggi dà lavoro a 447 persone, ha assunto 56 persone a tempo indeterminato e 39 a tempo determinato nel 2015 e 18 (tra Rovato e Muggia) nel primo quadrimestre 2016.

 

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