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Banca Santa Giulia Spa si è classificata, per la prima volta, al primo posto nella prestigiosa superclassifica delle “Banche Minori”

in Banche/Economia by

Banca Santa Giulia Spa si è classificata, per la prima volta, al primo posto nella prestigiosa superclassifica delle “Banche Minori”, stilata in collaborazione con BancaFinanza e Credit Data Research Italia , utilizzando i dati elaborati da Orbis, Bureau van Dijk – A Moody’s Analytics Company. Questo riconoscimento arriva grazie a un’analisi approfondita che valuta le performance bancarie in tre aree fondamentali: solidità , redditività e produttività .

Banca Santa Giulia ha ottenuto il primo posto nella categoria delle Banche Minori per la produttività , un risultato che sottolinea l’eccellenza della gestione e l’efficienza operativa della banca. Questo importante traguardo riflette il continuo impegno dell’Istituto di credito nel rispondere in modo concreto alle esigenze del territorio e delle aziende locali, con un focus particolare sul sostegno delle PMI e delle famiglie bresciane. La superclassifica si basa su un’analisi coordinata degli equilibri tra solidità, redditività e produttività delle banche italiane, utilizzando un sistema di indicatori sintetici per confrontare i bilanci bancari. Banca Santa Giulia ha raggiunto l’eccellenza grazie a una gestione che ha saputo combinare solidità finanziaria e un costante orientamento verso l’innovazione e la crescita sostenibile.

” Complimenti al direttore Fausto Pavia che, insieme ai nostri collaboratori, con passione e dedizione, ha raggiunto questo importante obiettivo. Risultato che ripaga degli sforzi e la professionalità in tutti questi anni di attività che è sempre stata vicina ai bisogni della gente e alle aziende del territorio” ha dichiarato il Cav. Marco Bonometti , Presidente di Banca Santa Giulia Spa.

Fausto Pavia , Direttore Generale della Banca, ha aggiunto: “Questo risultato è il frutto di un lavoro di squadra, che ha sempre avuto come priorità la vicinanza al territorio e il supporto alle imprese locali. Siamo particolarmente soddisfatti di vedere che il nostro impegno nel garantire una crescita equilibrata e sostenibile ha trovato riconoscimento a livello nazionale. Continueremo a concentrarci sulle necessità delle nostre aziende e dei nostri clienti, per contribuire al benessere della comunità e alla solidità economica della nostra zona”.

Il riconoscimento ricevuto da Banca Santa Giulia conferma l’importanza della banca non solo come istituto di credito, ma come partner di crescita per le realtà imprenditoriali e le famiglie bresciane. Con un approccio orientato alla solidità, alla sostenibilità e all’innovazione, la Banca continua a svolgere un ruolo fondamentale nel sostenere lo sviluppo e la competitività del territorio. E questo risultato ne è la prova.

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Banca Valsabbina, utile ante imposte a 81,7 milioni

in Banche/Economia/Valsabbina by

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Valsabbina, nel corso della seduta del 12 Marzo, ha approvato il Progetto di Bilancio al 31 Dicembre 2024, che evidenzia un Utile ante imposte di € 81,7 milioni (+13%) ed un Utile netto di € 56,5 milioni (ex € 50,1 milioni, +13%), per la sesta volta consecutiva il più alto nella storia della Banca. La redditività sul capitale (“ROE”) è pari al 14%, in progresso rispetto all’anno precedente, attestando la concreta capacità di creare valore.

I risultati conseguiti consentono di proporre all’Assemblea dei Soci la distribuzione complessiva di € 0,85 per azione, tra dividendo in contanti ed assegnazione gratuita di azioni, con una redditività in crescita del 6% rispetto a quanto erogato, in via ordinaria e straordinaria, lo scorso anno (€ 0,80/azione).

La proposta consentirebbe la distribuzione complessiva di valore economico per circa € 30 mln, al fine di gratificare la base sociale, mantenendo adeguata patrimonializzazione a supporto dello sviluppo. Si prevede in particolare l’assegnazione:

  • di un dividendo in denaro di € 0,55 per azione, di cui € 0,45 da erogarsi nel prossimo mese di maggio ed € 0,10 nel mese di novembre,
  • di n. 1 azione ogni 75 possedute nel mese di maggio, a titolo gratuito e senza oneri fiscali per gli azionisti, ed un’ulteriore assegnazione di n. 1 azione ogni 75 nel mese di novembre,

con un rendimento stimato (“distribuzione di valore” in proposta/prezzo medio dell’azione 2024) superiore all’8%.

“I volumi e gli asset gestiti sono in continua crescita ed i risultati in ulteriore miglioramento, a conferma dell’ottimo posizionamento strategico della Banca nel territorio in cui operiamo e nel quale vogliamo continuare a creare e distribuire valore”, ha dichiarato Renato Barbieri, Presidente di Banca Valsabbina.

“La Banca genera stabilmente redditività ed i principali indici confermano solidità ed adeguatezza, consentendo di proporre ulteriori riconoscimenti ai soci, dopo le distribuzioni – anche straordinarie – dello scorso anno. Con le nuove aperture, i progetti e gli investimenti in corso, sostenuti dalla nostra capacità di autofinanziamento, intendiamo proseguire in un percorso di crescita virtuosa, integrando il modello di offerta con servizi e soluzioni sempre più complementari”, ha aggiunto Barbieri.

Aggregati ed indici patrimoniali della Banca al 31 Dicembre 2024

 Dati in € migliaiadic-24dic-23Variaz. %
AttivoTotale attivo8.053.8507.029.83214,6%
RaccoltaRaccolta diretta5.771.7525.234.49310,3%
Raccolta indiretta3.506.5723.126.08812,2%
   di cui gestita2.246.9182.033.80810,5%
Raccolta complessiva9.278.3248.360.58111%
ImpieghiImpieghi alla clientela3.810.4003.778.5000,8%
  di cui in bonis3.724.8803.684.0451,1%
  di cui deteriorati85.52094.455-9,5%
Masse in gestioneMasse amministrate (Raccolta + Impieghi)13.088.72412.139.0817,8%
     
  dic-24dic-23Variaz.  %
Qualità del CreditoNPL Ratio netto
(Crediti deteriorati netti/impieghi netti)
2,2%2,5%
  di cui sofferenze nette/impieghi netti0,8%1,1%
NPL Ratio lordo
(Crediti deteriorati lordi/impieghi lordi)
4,3%4,7%
Copertura Crediti Deteriorati49,7%48,7%
Texas Ratio18,1%21,5%
LiquiditàLCR (liquidità BT – Limite Reg. 100%)243% 220%
NSFR (liquidità M/LT – Limite Reg. 100%)136% 140%
Patrimonio/SoliditàFondi Propri534.585473.26713,0%
Cet 1 Ratio (phased-in)14,57%14,70%
Tier Total Ratio (phased-in)17,17%16,80%
Leva Finanziaria (Limite Reg. 3%)5,2%5,6%
Patrimonio netto484.376450.2367,6%
UtileUtile netto56.54950.07112,9%
     
  dic-24dic-23Variaz. %
Alcuni
Numeri
N. Soci e Azionisti43,6 mila 42,9 mila1,6%
N. Conti Correnti108,5 mila105 mila3,6%
N. Dipendenti8998456,4%
N. Clienti125 mila121 mila3,1%
N. Filiali (in 5 regioni)73*71

             * Compresa Novara, aperta il 30 Gennaio 2025

La Raccolta Diretta a fine 2024 si è attestata ad € 5.772 milioni, in crescita del 10,3% rispetto al 2023, in considerazione del continuo aumento dei time deposit e comprendendo il conto “online”.  L’Indiretta è pari ad € 3.507 milioni, in aumento del 12,2% (+ € 381 milioni), anche grazie al contributo, per € 2.247 milioni, del “risparmio gestito”, rappresentato da fondi comuni e polizze. La Raccolta Complessiva, tenuto conto delle positive dinamiche esposte, ammonta ad € 9.278 milioni, in crescita dell’11% (ex € 8.361 milioni).

Gli Impieghi a clientela, in lieve crescita (+0,8%) rispetto all’anno precedente, sono pari ad € 3.810 milioni. Sono stati erogati 4.000 finanziamenti per un totale di € 537 milioni, di cui € 240 milioni (45%) rappresentati da mutui ad imprese assistiti da garanzie statali ed € 145 milioni concessi alle famiglie per l’acquisto dell’abitazione. Sempre a sostegno della clientela privata si evidenziano oltre € 54 milioni di prestiti personali “digitali”, erogati principalmente attraverso la fintech controllata “Prestiamoci”.

Le masse in gestione (raccolta ed impieghi) si attestano quindi ad € 13.089 milioni, in crescita di € 950 milioni nei 12 mesi.

Lo stock di Crediti deteriorati lordi (“NPL”) è diminuito da € 184 milioni ad € 170 milioni per l’effetto combinato delle attività di recupero interne e delle cessioni di NPL. L’NPL Ratio Lordo si attesta al 4,3%, in riduzione rispetto all’esercizio precedente (4,7%). La “copertura” media dei NPL migliora (passando da 48,7% a 49,7%) con un totale dei Crediti deteriorati netti in ulteriore contrazione (€ 86 milioni) ed un NPL Ratio Netto pari al 2,2% (ex 2,5%).

I Fondi Propri ammontano ad € 535 milioni (ex € 473 milioni), in sensibile crescita anche per effetto dell’autofinanziamento connesso ai positivi risultati conseguiti. I Coefficienti Patrimoniali di Vigilanza comprovano la solidità dell’Istituto, rappresentata da un “Cet 1 Ratio” al 14,6% e da un Tier Total Ratio al 17,2%.

Il Patrimonio Netto è pari a € 484 milioni (+8%) e comprende l’intero utile netto del 2024 di € 56,5 milioni, la destinazione del quale sarà deliberata dall’Assemblea.

Soci ed Azionisti sono pari a 43,6 mila (41,7 mila i “Soci”); i rapporti di conto corrente ammontano infine a 108,5 mila, in crescita del 4%.

Risultati ed indici economici della Banca al 31 Dicembre 2024

 Dati in € migliaiadic-24dic-23Variaz. %
Conto EconomicoMargine d’interesse154.730153.1571,0%
Commissioni nette52.989*60.496-12,4%
Margine di intermediazione264.084243.1708,6%
Rettifiche nette di valore per rischio credito su A.F.-32.920-35.019-6,0%
Risultato netto della gestione finanziaria230.708207.99410,9%
Costi operativi-145.143-133.9938,3%
Utile ante imposte81.70872.03113,4%
Imposte dell’esercizio-25.159-21.96014,6%
Utile netto56.54950.07112,9%
  dic-24dic-23
Indicatori di efficienza e redditivitàCost/Income55,0%55,1%
ROE” (Return On Equity)al netto utile di pertinenza13,7%13,4%
Distribuzione di valore ai soci0,85 €     0,80 €**

          * Comprensivo di commissioni attive straordinarie e non ripetibili per € 8 mln

          ** Compreso il dividendo straordinario deliberato nel Dicembre 2024

Il Margine d’interesse raggiunge € 154,7 milioni ed è in crescita dell’1% rispetto allo scorso esercizio, che era stato positivamente influenzato dall’aumento dei tassi di riferimento. La tenuta del margine comprova la dinamicità reddituale della Banca, anche a fronte della discesa dei tassi avviata a Giugno 2024 dalla “BCE”. Le Commissioni nette ammontano ad € 53 milioni e, al netto di poste straordinarie per € 8 milioni relative al 2023, presentano un incremento di € 0,5 milioni rispetto al precedente esercizio.

Il Margine di intermediazione è pari ad € 264,1 milioni, in aumento dell’8,6% (+ € 20,9 milioni), raggiungendo nuovamente l’importo più elevato di sempre.  Le Rettifiche di valore ammontano ad € 32,9 milioni con un costo del credito pari allo 0,74% su base annua. Il Risultato netto della gestione finanziaria si attesta, pertanto, ad € 231 milioni (+ 11%).

I Costi operativi ammontano ad € 145 milioni e registrano un incremento dell’8%, dovuto al rinnovo del CCNL ed a maggiori investimenti in risorse (in aumento da 845 ad 899, +6%) ed infrastrutture, anche tecnologiche, effettuati al fine di sostenere l’ampliamento del perimetro di operatività e lo sviluppo di nuove iniziative. Il Cost Income, indicatore di efficienza aziendale dato dal rapporto tra costi operativi e margine d’intermediazione, si conferma al 55%.

L’Utile ante imposte ammonta ad € 81,7 milioni (+ 9,7 milioni, + 13,4%), mentre l’Utile Netto raggiunge € 56,5 milioni, con un aumento di oltre € 6,5 milioni (+ 13%), scontando imposte per € 25 milioni. Il “ROE”, rapporto tra l’utile netto ed il patrimonio netto medio scorporando l’utile di pertinenza (“return on equity”), principale indicatore della redditività aziendale, si attesta al 14%.

Informazioni qualitative ed evoluzione della strategia del Gruppo

Nel 2024 è stata aperta la nuova filiale di Lodi e lo scorso gennaio è stata inaugurata quella di Novara. Nel corso del 2025 sono pianificate una nuova apertura a Milano (la quarta nel capoluogo lombardo) ed una in Valle Camonica, con l’obiettivo di espandere il presidio del territorio e di accelerare la crescita, portando la rete a 75 filiali.

Continua l’integrazione dell’offerta commerciale tradizionale, che ormai si presenta specializzata e “trasversale”, mettendo a disposizione delle aziende “team” di consulenti esperti. Si segnala il nuovo servizio di acquisto pro-soluto di crediti IVA, quale strumento a supporto della liquidità delle imprese, nonché il servizio di Rating ESG. Sempre più rilevante l’offerta in ambito corporate & investment banking, anche con il supporto della partecipata Integrae SIM, per agevolare l’accesso al mercato dei capitali privati da parte delle aziende, con soluzioni strutturate quali “minibond” o advisory nell’ambito di percorsi di quotazione in Borsa.

Si ampliano ed aggiornano infine le soluzioni riferite alla gestione del risparmio della clientela, recentemente integrate con il nuovo servizio di gestione patrimoniale multilinea, anche a valere su prodotti di investimento “ESG”, connessi all’economia reale e nuovi prodotti assicurativi (vita e danni).

Al fine di sostenere tali iniziative di business ed investimenti, la Banca ha rafforzato il proprio organico (n. 899 risorse). Considerando anche le Società controllate “Prestiamoci” ed “Integrae Sim”, ormai definitivamente integrate, l’organico complessivo del nostro Gruppo si attesta, a fine anno, a circa 950 risorse. Tenuto conto dell’intero perimetro di Gruppo, il totale dell’Attivo è pari ad € 8.080 milioni, con Patrimonio Netto di € 487,4 milioni (CET 1 Ratio 14,3% e Tier Total Ratio 16,9%), Utile Lordo di € 82,4 milioni ed Utile netto di pertinenza della Capogruppo di € 57,6 milioni.

 “Chiudiamo un altro anno con soddisfazione per le performance ed i risultati conseguiti, che confermano la scelta del nostro Istituto di continuare a proporsi come un intermediario a vocazione territoriale, fedele alla sua tradizione di banca popolare autonoma, in grado di creare stabilmente valore per gli stakeholder.

 Vogliamo continuare a traguardare obiettivi sfidanti, valorizzando al meglio la nostra dinamicità – anche a livello di Gruppo – nonchè la relazione privilegiata con il cliente che ci deve sempre contraddistinguere”, ha quindi concluso Barbieri.

Banca Valsabbina apre una nuova filiale a Novara

in Banche/Economia/Valsabbina by

Ulteriore rafforzamento per Banca Valsabbina, che apre una nuova filiale a Novara, portando così a 73 il numero complessivo delle filiali operative, quattro delle quali in Piemonte. A riferirlo è una nota dell’istituto rilanciata da BsNews.it.

La nuova apertura – la prima delle tre previste nel 2025 – rientra nell’ambito del piano strategico dell’istituto bresciano, che prevede il progressivo rafforzamento nei principali capoluoghi del Nord Italia. L’apertura della filiale piemontese di Novara segue quelle di Torino, Asti e Alessandria, attive rispettivamente dal 2019, dal 2022 e dal 2023.

Complessivamente, la rete territoriale di Banca Valsabbina conta oggi 73 filiali: 43 in provincia di Brescia, 8 in provincia di Verona, 3 a Milano e 18 tra le province di Alessandria, Asti, Bergamo, Bologna, Forlì-Cesena, Lodi, Mantova, Modena, Monza-Brianza, Padova, Parma, Pavia, Reggio Emilia, Torino, Trento, Treviso e Vicenza, a cui si aggiunge quella di Novara.

La nuova filiale di Novara – operativa dal giovedì 30 gennaio – è situata in centro, in Largo Don Giovanni Minzoni 8, ed è raggiungibile chiamando lo 0321 628237 o scrivendo all’indirizzo e-mail novara.91@bancavalsabbina.com.

Nel corso del 2024, le filiali piemontesi di Banca Valsabbina hanno supportato famiglie e imprese della regione con finanziamenti per oltre 25 milioni di euro, di cui circa 18 destinati alle imprese.

“Anche nel 2024 lo scenario bancario italiano ha assistito alla progressiva riduzione degli sportelli e, se guardiamo a un arco temporale più lungo, vediamo come in dieci anni l’Italia abbia perso più di 10mila filiali bancarie. Ad essere interessate da queste dinamiche sono soprattutto le reti di grandi dimensioni, ma anche le banche locali hanno registrato una contrazione, seppur minima. In questo scenario Banca Valsabbina continua ad operare controcorrente, proseguendo con il consolidamento della propria presenza e raggiungendo sempre nuovi territori, spiega Hermes Bianchetti, Vicedirettore Generale Vicario di Banca Valsabbina. Per una realtà come la nostra, fortemente legata al territorio in cui opera, la presenza fisica è fondamentale per essere un riferimento concreto per la clientela e per supportarla nella gestione di esigenze e complessità. Con la filiale di Novara rafforziamo ulteriormente il nostro presidio in Piemonte – dove siamo arrivati nel 2019 con l’apertura di Torino – con l’obiettivo di offrire i nostri servizi alle imprese ed alle famiglie di quel territorio, assicurando un contatto e un confronto diretto, in linea con il modello di business e la mission che ci caratterizzano. Con Novara raggiungiamo quota 73 filiali e, come previsto dal nostro piano di espansione, contiamo di portare la rete a 75 sportelli entro la fine del 2025”, conclude Bianchetti”.

BANCA VALSABBINA, LA SCHEDA

Banca Valsabbina è una Società Cooperativa per Azioni, fondata nel 1898. È la principale Banca popolare di Brescia e da oltre centoventicinque anni sostiene la crescita e lo sviluppo economico del territorio, ponendosi come interlocutore sia per le famiglie che per gli artigiani, le piccole attività economiche e le PMI. Opera attraverso una rete territoriale che conta 73 filiali, di cui 43 in provincia di Brescia, 8 in provincia di Verona e 3 a Milano. Impiega 870 dipendenti, gestisce masse per oltre 12 miliardi di euro e vanta un solido patrimonio, con il CET 1 Ratio al 15% ed il Tier Total al 17,5%. Nel Gruppo Banca Valsabbina rientrano inoltre Integrae Sim – società di intermediazione leader tra gli Advisor e Global Coordinator per numero di quotazioni sul mercato Euronext Growth Milan e primaria società di consulenza focalizzata sul segmento Mid-Market – e Prestiamoci (con l’istituto di pagamento Pitupay), che gestisce una piattaforma digitale per prestiti personali a privati e partite iva – posizionandosi come prima piattaforma Italiana nel comparto consumer e circa al decimo posto in Europa – con più di 8 mila clienti e un erogato che supera i 100 milioni.

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Banca Valsabbina apre la 72esima filiale a Lodi

in Banche/Economia/Valsabbina by

Ulteriore rafforzamento per Banca Valsabbina, che – secondo quanto riporta una nota pubblicata su Brescia news – apre una nuova filiale a Lodi, portando così a 72 il numero complessivo di filiali operative, 52 delle quali in Lombardia.

La nuova apertura rientra nell’ambito del piano strategico dell’istituto bresciano, che prevede il progressivo rafforzamento nei principali capoluoghi del Nord Italia. L’apertura della filiale di Lodi segue quelle di Pavia e Alessandria, attive rispettivamente da gennaio e novembre 2023.

Complessivamente, la rete territoriale di Banca Valsabbina conta oggi 72 filiali: 43 in provincia di Brescia, 8 in provincia di Verona, 3 a Milano e 17 tra le province di Alessandria, Asti, Bergamo, Bologna, Forlì-Cesena, Mantova, Modena, Monza-Brianza, Padova, Parma, Pavia, Reggio Emilia, Torino, Trento, Treviso e Vicenza, a cui si aggiunge quella di Lodi.

La nuova filiale di Lodi – operativa dal 23 dicembre – è situata in centro, in Piazza Castello n.26, ed è raggiungibile chiamando lo 0371/420458 o scrivendo all’indirizzo e-mail lodi.92@bancavalsabbina.com.

Nel corso del 2024, nella sola Lombardia, Banca Valsabbina ha supportato famiglie e aziende con finanziamenti per oltre 300 milioni di euro, di cui oltre 200 milioni erogati alle imprese della regione.

“Molte banche stanno riducendo la propria presenza fisica sul territorio ma, per una realtà come la nostra, la rete distributiva è fondamentale per essere davvero il riferimento della clientela, gestendone al meglio esigenze e complessità, spiega Hermes Bianchetti, Vicedirettore Generale Vicario di Banca Valsabbina. Con la filiale di Lodi rafforziamo ulteriormente il nostro presidio in Lombardia, con l’obiettivo di offrire i nostri servizi alle imprese ed alle famiglie, assicurando un contatto e un confronto diretto, in linea con il modello di business e la mission che caratterizzano la nostra banca. Abbiamo investito su questa piazza posizionando la filiale nel centro cittadino, mettendo a disposizione un team completo di professionisti, con gestori privati e corporate, anche per offrire servizi consulenziali finanziari ed assicurativi. Con la nuova apertura raggiungiamo le 72 filiali, in coerenza con il nostro Piano di crescita sul territorio, che prevede di portare la rete a 75 sportelli entro il 2025. Aggiungo che stiamo ultimando le attività per rendere operativa, nelle prossime settimane, anche la filiale di Novara, con l’obiettivo di poter servire nuova clientela e di poter contare presto sul contributo strategico di queste due aperture”, conclude Bianchetti.

Banca Valsabbina è una Società Cooperativa per Azioni, fondata nel 1898. È la principale Banca popolare di Brescia e da centoventicinque anni sostiene la crescita e lo sviluppo economico del territorio, ponendosi come interlocutore sia per le famiglie che per gli artigiani, le piccole attività economiche e le PMI. Opera attraverso una rete territoriale che conta 71 filiali, di cui 43 in provincia di Brescia, 8 in provincia di Verona e 3 a Milano. Impiega 870 dipendenti, gestisce masse per oltre 12 miliardi di euro e vanta un solido patrimonio, con il CET 1 Ratio al 15% ed il Tier Total al 17,5%. Nel Gruppo Banca Valsabbina rientrano inoltre Integrae Sim – società di intermediazione leader tra gli Advisor e Global Coordinator per numero di quotazioni sul mercato Euronext Growth Milan e primaria società di consulenza focalizzata sul segmento Mid-Market – e Prestiamoci (con l’istituto di pagamento Pitupay), che gestisce una piattaforma digitale per prestiti personali a privati e partite iva – posizionandosi come prima piattaforma Italiana nel comparto consumer e circa al decimo posto in Europa – con più di 8 mila clienti e un erogato che supera i 100 milioni.

Btl, Simec e Coldiretti: accordo per sostenere le imprese

in Agricoltura e allevamento/Banche/Btl/Economia/Finanza/Uncategorized by

Un accordo per consentire di rispondere alle sfide di un settore, quello primario, in forte cambiamento e consentire alla banca di supportare i progetti nella “Transizione verde” e nella “Trasformazione digitale” (cd. Transizioni gemelle), ma anche nel passaggio verso i nuovi assetti di governo e di gestione delle imprese agricole di capitali.

Questo in breve l’obiettivo dell’accordo firmato oggi presso la sede della banca tra la Società Italiana Consulenza e Mediazione Creditizia S.p.A. (SIMEC) e BTL Banca del Territorio Lombardo che avrà come ambito di operatività i territori delle provincie di Brescia e Bergamo, ove l’istituto di credito già opera con 57 filiali.

Alla presentazione dell’accordo con SIMEC, il primo che coinvolge una banca di credito cooperativo a livello nazionale, erano presenti i vertici della banca, con il Direttore Matteo De Maio, il Direttore Commerciale Pierangelo Fanelli e il Responsabile Divisione Agritech Piero Gozzini, unitamente al Direttore Commerciale di SIMEC, Massimo Pirone, e alla Presidente di Coldiretti Brescia Laura Facchetti.

SIMEC Spa, società di consulenza e mediazione creditizia con sede a Roma, partecipata da Coldiretti, nasce per supportare le imprese del settore agricolo, agroalimentare e agroindustriale attraverso rapporti di sinergia e convenzioni con gli istituti di credito. Ciò grazie ad una diversificazione di prodotti finanziari e ad un servizio di consulenza mirata nell’ambito dei finanziamenti agrari, finanziamenti agevolati, Sabatini e garanzie ISMEA.

A sua volta BTL Banca, realtà storicamente vicina al settore primario, oltre ai finanziamenti di credito agrario tradizionale, ha da tempo avviato un percorso per dotarsi di strumenti e professionalità dedicate a supportare il mondo agricolo con la creazione di una specifica divisione Agritech BTL. Ciò nel contesto di un settore chiamato più di altri ad innalzare significativamente il suo tasso tecnologico e digitale, la sua interconnessione con il comparto industriale, nella produzione di energia e di prodotti (non alimentari) riciclabili, con l’imperativo di contribuire allo sviluppo di un contesto produttivo più sostenibile e ad un cambio di paradigma nel modo di coltivare la terra.

“Con grande soddisfazione – le parole di Massimo Pirone, Direttore Commerciale di SIMEC – annunciamo questa nuova collaborazione con BTL Banca del Territorio Lombardo, un istituto di riferimento per il settore primario che condivide i nostri valori di vicinanza al territorio e attenzione alle esigenze specifiche delle persone e delle imprese locali. Questo accordo rappresenta una tappa fondamentale nella nostra missione di supportare le imprese agricole, agroalimentari e agroindustriali nella transizione verso modelli di gestione più sostenibili e digitalizzati. L’integrazione della nostra esperienza nei finanziamenti agrari e agevolati con le competenze e degli strumenti di BTL ci consentirà di offrire ai soci Coldiretti s strumenti e servizi sempre più mirati e vantaggiosi, in linea con le sfide poste dalla transizione verde e dalle trasformazioni tecnologiche in atto. Insieme, miriamo a sostenere un’agricoltura sempre più innovativa, sostenibile e capace di rispondere alle esigenze di un mercato in evoluzione, valorizzando al contempo le specificità del territorio.”

“Il mondo dell’agricoltura bresciano è un mondo dinamico e ha sempre più necessità di investire in innovazione, tecnologia e digitalizzazione – interviene Laura Facchetti presidente di Coldiretti Brescia – per questo abbiamo bisogno di strumenti a misura per permettere alle nostre aziende di essere accompagnate in un cambiamento necessario da un’agricoltura di tipo tradizionale,  all’agricoltura del futuro, fatta di sfide legate a temi della sicurezza alimentare del benessere animale e  della sostenibilità ambientale.  Questa convenzione offrirà ai nostri soci condizioni bancarie molto vantaggiose e un sostegno concreto in un momento storico in cui l’accesso al credito e ai servizi bancari può fare la differenza. Sarebbe auspicabile realizzare pacchetti dedicati anche ai giovani che hanno voglia di crescere, di investire e di credere che l’agricoltura possa essere il loro futuro”.

“L’obiettivo della nostra banca, storicamente legata al settore primario, – le parole del Vice Presidente Renato Facchetti e del Direttore Generale di BTL Matteo De Maio – è quello di riuscire ad accompagnare le imprese agricole verso il cambiamento, proponendosi, nel territorio di competenza, come un interlocutore di riferimento con soluzioni mirate all’innovazione e alla sostenibilità. Riteniamo che solo grazie alla profonda conoscenza del settore e alla capacità di monitorare le evoluzioni in ambito normativo ed economico sia possibile definire strategie per individuare le priorità, le opportunità di investimento e, quindi, definire soluzioni finanziarie mirate per le imprese del settore agricolo. Da qui l’opportunità di un accordo di collaborazione con una realtà autorevole quale SIMEC spa”.

Banca del Territorio Lombardo conta 66 filiali, 400 collaboratori e 11.000 Soci Cooperatori e oltre 86.000 clienti. Fa parte del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano, che annovera 65 banche e 1.500 sportelli in tutta Italia, oltre 11.000 collaboratori e circa 450.000 Soci Cooperatori.

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Banca Valsabbina delibera 0,15 euro di dividendo straordinario per i soci

in Banche/Economia/Valsabbina by

L’Assemblea straordinaria e ordinaria dei Soci della Banca Valsabbina tenutasi in data odierna, mediante intervento in via esclusiva del Rappresentante Designato – secondo quanto informa Brescia news – ha approvato a larga maggioranza:

–        lo svincolo parziale della riserva statutaria “straordinaria” di cui agli artt. 4, comma 1, lett. c, e 52, commi 1 e 3, dello Statuto sociale, con riclassificazione in parte a “riserva distribuibile” e in parte a “riserva acquisto azioni proprie”;

–        il riconoscimento di un dividendo “straordinario” in contanti di € 0,15 per azione, mediante distribuzione di riserve di utili per un importo complessivo stimato di € 5,2 mln, che si somma ai € 17,3 mln già “distribuiti” a inizio giugno, a valere sugli utili 2023;

–        l’assegnazione gratuita a tutti gli azionisti della Banca di azioni proprie nella misura di 1 azione ogni 75 possedute;

–        il conferimento a Forvis Mazars S.p.A., accogliendo la proposta del Collegio Sindacale, dell’incarico di revisione della rendicontazione di sostenibilità ex CSRD per gli esercizi 2024-2026, determinando il relativo compenso.

Il Consiglio di Amministrazione della Banca, tenutosi immediatamente dopo la seduta assembleare, in esecuzione delle richiamate deliberazioni dell’Assemblee, ha fissato:

–        la data di stacco del dividendo straordinario per il 16 dicembre 2024 con pagamento per il giorno 18 dicembre 2024 a valere sul possesso azionario di ciascun azionista alla data del 17 dicembre 2024;

–        la data di assegnazione delle azioni per il giorno 18 dicembre 2024, a valere sul possesso azionario di ciascun azionista alla data del 17 dicembre 2024. L’assegnazione delle azioni avrà luogo successivamente alla distribuzione del dividendo straordinario.

Le azioni verranno assegnate gratuitamente a tutti coloro che risulteranno azionisti della Banca alla data del 17 dicembre 2024 nel rapporto di n. 1 azione gratuita ogni n. 75 azioni detenute, sempre con arrotondamento all’unità inferiore, e, in ogni caso, nel limite massimo delle complessive azioni proprie effettivamente disponibili e presenti nel portafoglio della Banca. Non verrà assegnata alcuna azione a coloro che risulteranno titolari di un numero di azioni inferiore a 75.

Le azioni oggetto di assegnazione sono ordinarie, al pari di tutte le azioni emesse e già nella titolarità degli azionisti e attribuiscono conseguentemente gli stessi diritti riconosciuti alle azioni già in circolazione.

Le azioni sono negoziate nel segmento Vorvel Equity Auction del sistema multilaterale organizzato e gestito da Vorvel Sim S.p.A. e saranno messe a disposizione degli aventi diritto, per il tramite degli intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata presso Euronext Securities Milan (già Monte Titoli S.p.A.), a decorrere dalla data di assegnazione.

“In un contesto di stabile crescita della Banca e di creazione di valore per la base sociale e per i territori di riferimento, si esprime apprezzamento e soddisfazione per le delibere assunte all’Assemblea dei Soci che consentono la distribuzione a tutti gli azionisti della Banca di un ulteriore valore, in parte in contanti ed in parte con assegnazione gratuita di azioni. Considerando il dividendo da utili 2023 (€ 0,5 per azione) e la distribuzione straordinaria oggi approvata (dividendo da riserve e assegnazione azioni gratuite), il rendimento complessivo delle azioni (calcolato sul prezzo medio dell’azione 2023-2024) è di circa il 9%, ciò comprovando la capacità della Banca di generare un importante ritorno economico e reddituale”, ha dichiarato Renato Barbieri, Presidente di Banca Valsabbina.

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Banca Valsabbina cede una quota di Cardo Ai

in Banche/Economia/Valsabbina by

Banca Valsabbina comunica di aver perfezionato l’accordo per la cessione di una quota della partecipazione detenuta in Cardo AI, PMI Innovativa che sviluppa tecnologie avanzate per la finanza strutturata.

L’operazione rientra nell’ambito di un più ampio round di finanziamento di Serie A da 15 milioni di dollari, guidato da Blackstone, una delle più grandi società finanziarie al mondo – specializzata nei settori private equity, investimenti immobiliari, hedge funds, leveraged buyout e strategie di investimento – e da Fintop Capital. A conclusione della transazione la partecipazione detenuta dalla Banca si attesterà a circa il 2%.

Sull’allora start up innovativa fondata nel 2018 da Altin Kadareja aveva puntato nel 2021 Banca Valsabbina, acquisendo una quota di poco inferiore al 10% tramite aumento di capitale. Tale investimento era stato effettuato confidando nelle potenzialità di crescita dell’iniziativa, nonché a complemento dell’attività di digitalizzazione dei processi di monitoraggio e reporting, per operazioni di finanza strutturata, asset strategico per l’istituto bresciano.

“Siamo entrati nel capitale di Cardo AI nel 2021 dopo aver sperimentato con mano l’efficacia, la flessibilità e la potenzialità dei prodotti messi a disposizione dalla fintech, con particolare riferimento al mondo degli ABS”, commenta Hermes Bianchetti, Vicedirettore Generale Vicario di Banca Valsabbina. “Siamo molto soddisfatti che un top player della finanza internazionale come Blackstone, unitamente a Fintop Capital e ad altri investitori esteri, abbiano deciso di sostenere la crescita di Cardo AI, nell’ambito di una strategia di sviluppo sul mercato statunitense. Questa è la terza “exit” per il nostro Istituto a valere su investimenti effettuati in realtà tecnologiche contraddistinte da forte potenziale di crescita poi riscontrato nei fatti. Si conferma quindi nuovamente la validità della nostra strategia, nonché la capacità di Banca Valsabbina di generare valore per i propri soci. Continueremo a collaborare attivamente con Cardo AI, accompagnandola in questa nuova promettente fase di sviluppo, supportata da player internazionali di primario livello.”.

Cardo AI è stata fondata a Milano nel 2018. È un’azienda fintech globale con la missione di rendere il mercato più efficiente, trasparente e accessibile a tutti gli operatori. Grazie a una tecnologia proprietaria che integra software, intelligence e infrastruttura, Cardo AI accompagna banche, credit originator, servicers, asset manager e asset owner lungo l’intero processo dalla gestione dei dati, alla formulazione di analisi predittive fino all’ottimizzazione dei portafogli con algoritmi di machine learning e intelligenza artificiale. Ad oggi, gestisce oltre 40 miliardi di euro attraverso le sue piattaforme tecnologiche, avvalendosi di un team di oltre 120 talenti.

Banca Valsabbina è una Società Cooperativa per Azioni, fondata nel 1898. È la principale Banca popolare di Brescia e da centoventicinque anni sostiene la crescita e lo sviluppo economico del territorio, ponendosi come interlocutore sia per le famiglie che per gli artigiani, le piccole attività economiche e le PMI. Opera attraverso una rete territoriale che conta 71 filiali, di cui 43 in provincia di Brescia, 8 in provincia di Verona e 3 a Milano. Impiega 870 dipendenti, gestisce masse per oltre 12 miliardi di euro e vanta un solido patrimonio, con il CET 1 Ratio al 15% ed il Tier Total al 17,5%. Nel Gruppo Banca Valsabbina rientrano inoltre Integrae Sim – società di intermediazione leader tra gli Advisor e Global Coordinator per numero di quotazioni sul mercato Euronext Growth Milan e prima società di consulenza focalizzata sul segmento Mid-Market – e Prestiamoci (con l’istituto di pagamento Pitupay), che gestisce una piattaforma digitale per prestiti personali a privati e partite iva – posizionandosi come prima piattaforma Italiana nel comparto consumer e circa al decimo posto in Europa – con più di 8 mila clienti e un erogato che supera i 100 milioni.

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Accessi abusivi ai dati dei clienti di Intesa, la precisazione della banca

in Banca Intesa/Banche/Economia by

Il caso ha già conquistato pagine dei giornali nazionali. E la procura indaga per capire per cosa siano stati acquisiti quei dati e che fine abbino fatto. La certezza, al momento, è che un ex dipendente (è stato licenziato ad agosto) di Banca Intesa di Bisceglie, in Puglia, ha fatto migliaia di richieste abusive di accesso per conoscere i dati economici e fiscali di politici, imprenditori e sportivi. Di seguito riportiamo le precisazioni dell’istituto di credito.

IL COMUNICATO UFFICIALE DELLA BANCA

Come noto un dipendente infedele della nostra Banca, con un comportamento che ha gravemente violato le norme, i regolamenti e le procedure interne, ha consultato dati e informazioni riguardanti alcuni clienti in modo ingiustificato.

Il sistema interno di controlli lo ha individuato, abbiamo inviato notifica al Garante della Privacy, abbiamo licenziato il dipendente infedele e abbiamo sporto denuncia come parte lesa. Siamo molto dispiaciuti di quanto accaduto e chiediamo scusa. Quanto avvenuto non dovrà più accadere.

Confermiamo che non c’è stato alcun problema di sicurezza informatica rispetto alla quale Intesa Sanpaolo si colloca nelle migliori posizioni internazionali. L’impegno di tutte le 100.000 persone che lavorano in Intesa Sanpaolo è per confermare i livelli di eccellenza che pongono la Banca ai vertici europei. Grazie ai valori che ci guidano proseguiremo nell’assicurare il nostro ruolo di motore economico e sociale dell’Italia.

Banca Valsabbina e Tem Plus, nuova partnership per fornire servizi alle imprese all’estero

in Banche/Economia/Valsabbina by

Banca Valsabbina e TEM PLUS annunciano con una nota una nuova partnership commerciale, mirata a supportare le piccole e medie imprese italiane nel loro percorso di internazionalizzazione e di sviluppo dell’export. Questa collaborazione nasce dalla comune visione delle due realtà bresciane di affiancare le aziende nei loro processi di crescita sui mercati esteri, offrendo servizi completi, smart e proattivi.         

TEM PLUS è una realtà specializzata in servizi per l’export, attiva dal 2017, che supporta le imprese italiane nella strategia e nello sviluppo commerciale internazionale. Grazie alla più grande community in Italia di “Temporary Export Manager” (“TEM”), specializzati in vari settori industriali e mercati di destinazione, TEM PLUS è in grado di fornire un supporto mirato e altamente qualificato.

Banca Valsabbina, che conta sulla competenza di un Servizio Specialistico dedicato all’Estero, offre non solo i servizi “core” bancari ma anche consulenza professionale per supportare le PMI nei loro progetti di crescita, offrendo soluzioni finanziarie dedicate. L’esperienza maturata nei servizi di Trade & Export Finance, gestione degli incassi e pagamenti internazionali, operazioni in cambi e garanzie, permette quindi alle imprese di poter contare su un partner qualificato per sviluppare questa area di business.

Il primo frutto della collaborazione è stato il convegno “Persone Vs Intelligenza Artificiale nell’Internazionalizzazione”, tenutosi a settembre 2023, che ha riscosso un notevole successo tra le PMI del territorio bresciano. Questo evento ha posto le basi per una più profonda collaborazione, definita in un accordo di partnership, funzionale a condividere competenze ed esperienza al servizio dei clienti.

Obiettivo della partnership è Favorire lo sviluppo commerciale internazionale delle aziende del territorio tramite l’expertise di “TEM PLUS” e del relativo network; Fornire un’assistenza bancaria e finanziaria evoluta per le operazioni sui mercati esteri, grazie ai servizi offerti da Banca Valsabbina.

“Negli ultimi anni abbiamo investito al fine di strutturare un Servizio dedicato alle aziende che operano sui mercati esteri, implementando la nostra offerta verso la clientela ed assicurando consulenza sempre più specialistica, nell’ambito di un contesto economico mutevole e sfidante. TEM PLUS, come noi, è una realtà del territorio, che condivide il nostro impegno verso l’eccellenza e il supporto alle piccole e medie imprese. Questa collaborazione rappresenta un passo importante per la nostra Banca, in quanto ci permette di ampliare la gamma di servizi dedicati all’internazionalizzazione, offrendo alla clientela soluzioni innovative e su misura per affrontare le sfide dei mercati globali. Crediamo fermamente che, unendo le nostre competenze e risorse, potremo creare un valore significativo per le imprese del territorio, sostenendo la loro crescita e la loro competitività a livello internazionale.” – le parole di Hermes Bianchetti, Vicedirettore Generale Vicario di Banca Valsabbina.

“Siamo davvero felici che due realtà bresciane abbiano deciso di collaborare. Per TEM PLUS, l’attenzione alle piccole e medie imprese del territorio è sempre stata la priorità, e in Banca Valsabbina abbiamo trovato una condivisione di valori e, sin da subito, una piena fiducia, per la quale siamo grati. Lavorare insieme e mettere a fattor comune competenze ed esperienza genererà sicuramente un valore aggiunto concreto non solo per noi, ma anche per le aziende del territorio in cui la Banca e TEM PLUS operano” – ha commentato Damiano Santini, Co-fondatore di TEM PLUS.

Bcc, Azzi confermato presidente nel 60esimo

in Banche/Bcc/Economia by

Si compiono oggi i primi sessant’anni di storia della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo della Lombardia. Per questo, l’annuale Assemblea di Bilancio della realtà a cui sono associati, a livello regionale, istituti che fanno riferimento ad entrambi i Gruppi Bancari Cooperativi (Iccrea e Cassa Centrale) si è tenuta questa mattina proprio a Treviglio, dove, esattamente sessant’anni fa, il 14 giugno del 1964, avvenne la sua ufficiale costituzione.

Nel corso dell’Assemblea, riunitasi presso il Teatro Nuovo, in occasione del rinnovo del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del Collegio dei Probiviri, al vertice della Federazione Lombarda delle BCC è stato confermato all’unanimità Alessandro Azzi. In carica dal 1991 (Presidente di Federcasse dal 1991 al 2017, della BCC del Garda dal 1985 al 2019 e attuale Presidente ABI della Commissione Regionale ABI della Lombardia) l’avvocato Azzi ha ricevuto nuovo mandato per proseguire il proprio incarico alla Presidenza della Federazione per il triennio 2024-2027.

Sostegno all’economia reale: i numeri delle BCC lombarde aggiornati al 31 dicembre 2023*

In Lombardia sono presenti 27 BCC con 723 sportelli in 518 comuni, in 149 dei quali operano come unica presenza bancaria (+10% da dicembre 2022). A fine 2023 contano 210.972 Soci (+2,8% su base d’anno) e oltre un milione di clienti.

L’ammontare complessivo degli impieghi erogati dalle BCC a imprese e famiglie lombarde, a dicembre 2023, è di oltre 24,5 miliardi di euro. Supera i 14,5 miliardi di euro il sostegno al settore produttivo lombardo, il 22,5% dei quali destinati a micro e piccole imprese del territorio. Rispetto all’ambito di destinazione del credito delle imprese finanziate, la quota di mercato delle BCC è più alta (19,6%) con riguardo agli impieghi alle imprese artigiane. Emerge poi il settore di agricoltura, silvicoltura e pesca (18,7%), seguito dai servizi di turismo e ristorazione (11%) e dal settore delle costruzioni (11%).

Con riguardo all’attività di raccolta diretta, i depositi da clienteladelle BCC a dicembre 2023 superano complessivamente i 35 miliardi di euro. La raccolta indiretta è di oltre 12 miliardi di euro. Le sofferenze lorde delle BCC lombarde sono in forte calo sui dodici mesi: -30% (rispetto al -13,8% registrato dal sistema bancario regionale).

Bene anche i risultati delle BCCpresentinella provincia di Brescia, con 218 sportelli in 136 Comuni (in 41 dei quali rappresentano l’unica presenza bancaria), che registrano a 31 dicembre del 2023 unaraccolta diretta di 9,7 miliardi e oltre 6 miliardi di euro di impieghi. Particolarmente significativa è la quota di mercato degli impieghi alle piccole imprese che contano da 6 a meno di 20 dipendenti (31,8%) e alle microimprese con un massimo di 5 addetti (27,2%): più di un finanziamento su quattro a queste così diffuse forme di impresa sul territorio è stato, cioè, erogato da una BCC. Rispetto all’ambito di destinazione del credito delle imprese finanziate, la quota di mercato delle BCC più alta con riguardo agli impieghi è nel settore agricolo (26,7%) e nel turismo e ristorazione (26,7%);significative inoltre le quote relative al settore delle attività immobiliari (22,3%) e delle costruzioni (18%). Rilevanti anche le quote di mercato detenute dal Credito Cooperativo in provincia di Brescia per i crediti destinati alle famiglie (16,2%). In diminuzione le sofferenze per le BCC del territorio del 16,2% rispetto all’anno precedente.

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