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“Peste suina alle porte di Brescia, bisogna abbattere subito i cinghiali”

in Agricoltura e allevamento/Economia by
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La peste suina si avvicina pericolosamente ai confini bresciani. E gli allevatori di casa nostra sono in grandissimo allarme. Da quando, una settimana fa circa, sono state scoperte due carcasse di cinghiali infetti nel Pavese, a Bagnaria e a Ponte Nizza, nella Valle Staffora, i primi casi in Lombardia (fino a pochi giorni fa la zona rossa si estendeva alla provincia di Piacenza, mentre oggi sono undici i comuni coinvolti in provincia di Pavia). Ora la temibile infezione bussa alle porte di Brescia, distante solo 150 chilometri circa. Se l’infezione dovesse estendersi sarebbe, per l’economia agricola bresciana, un dramma e un danno enorme. Il settore suinicolo bresciano conta oltre 750 allevamenti per circa 1,2 milioni di capi e quasi trecento milioni di euro di valore complessivo alla produzione.

“Siamo oltremodo preoccupati – dichiara il consigliere di Confagricoltura Brescia Serafino Valtulini, allevatore di Orzivecchi -, le istituzioni si sono mosse ma evidentemente non basta o le azioni sono forse un po’ tardive. Non c’è più un solo minuto da perdere, come diciamo da tempo, per impedire alla peste suina di diffondersi tramite i cinghiali, che sono il primo vettore del virus: l’unico modo restano gli abbattimenti, non ci sono oggi altre strade percorribili nel breve periodo. Politica, imprese e associazioni di categoria devono lavorare unite per un unico obiettivo comune: tutelare e proteggere le zone a più alta intensità di capi suini allevati, come lo è il Bresciano”.

Lo scorso 21 giugno la commissione Agricoltura della Camera ha approvato una risoluzione sulla Psa, che prevede interventi di depopolamento del cinghiale tramite una maggiore attenzione all’attuazione del piano straordinario di contenimento della specie anche nelle aree non toccate dal virus ma vocate all’allevamento suinicolo, in modo da prevenirne l’arrivo. Non solo, il decreto legge 75 del 22 giugno ha introdotto nuove misure di contrasto alla peste suina, rafforzando la prevenzione e l’eradicazione della Psa e ampliando il raggio d’azione delle operazioni di contenimento dei cinghiali, oltre che le funzioni del commissario straordinario. A lui il compito di definire il piano straordinario delle catture a livello nazionale e regionale e la possibilità di prevedere procedure straordinarie (compreso l’affidamento a ditte specializzate) in caso di inerzia o mancato raggiungimento degli obiettivi da parte delle Regioni.

I suinicoltori di Confagricoltura Brescia si sono incontrati più volte nelle ultime settimane, chiedendo ufficialmente di “mettere in atto tutte le misure necessarie per ridurre il rischio che la malattia entri nella Pianura padana lombarda”, dove è allevato circa il 50% del patrimonio suinicolo nazionale, una delle principali filiere per le più famose Dop italiane. In caso di diffusione della peste suina anche in questo territorio, si determinerebbe un rischio sanitario diretto per la zootecnia bresciana, con danni economici pesantissimi stimati in circa 60 milioni di euro al mese in Lombardia (la sola provincia di Brescia rappresenta il primo distretto suinicolo all’interno della Lombardia, con il 31 per cento della quota produttiva regionale).

Come realizzare un giardino funzionale e ben curato

in Ambiente/Economia by

In molti hanno il pallino del giardino, perché è un piacevole passatempo, bastano pochi accorgimenti per abbellire il contesto domestico con uno spazio verde ben curato.

Farlo vuol dire incrementare il valore dell’immobile e, al tempo stesso, godere di incredibili comfort, come ad esempio trascorrere piacevoli momenti all’aria aperta, dopo stressanti giornate di lavoro.

Realizzare uno splendido giardino: fondamentale è il supporto di un professionista qualificato

Per quanto realizzare un angolo verde sia possibile anche seguendo la procedura fai da te, in questo caso conviene forse rivolgersi a un professionista con pluriennale esperienza nel settore.

La realizzazione giardino preventivo è lo step iniziale per avere una panoramica ben chiara sulle spese che verranno affrontate.

Se l’esborso da sostenere è in linea con le possibilità, allora chi si occupa dei lavori potrà fornire tutte le dritte del caso, come ad esempio quelle relative all’impiego di erba vera, di piante ornamentali e dei complementi di arredo più appropriati. Importante è che l’occupazione degli spazi non si riveli per nulla invadente.

Chi desidera poi fare investimenti massicci su un angolo verde bello a vedersi, può richiedere l’installazione di strutture coperte, dove riposarsi all’ombra, oppure di piscine, dove trascorrere piacevoli momenti in compagnia, soprattutto con l’avvento della bella stagione.

Strategie valide per la realizzazione di un giardino accogliente

Accoglienza, raffinatezza ed eleganza sono alcuni dei tratti distintivi che un giardino deve avere, a prescindere dalla metratura. Perciò, gli spazi non vanno mai caricati troppo di oggetti, in quanto risulterebbero poi troppo ingombranti.

Una strategia che va molto di moda, ad esempio, verte tutta attorno alla creazione di spazi appartati, dove potersi godere appieno la privacy, magari leggendo in solitudine, cenando con i propri cari, conversando con la propria comitiva.

Importante, ovviamente, è che queste aree risultino riconoscibili dal resto. Optare per la divisione del giardino in settori, assegnando a ciascuno una precisa funzione nel contesto, mantenendo una certa armonia, è ciò che il professionista del settore deve essere in grado di fare.

Il lavoro è armonico nel momento in cui ciascun elemento risulti integrato al meglio con gli alti, senza essere invadente.

Ad esempio, per valorizzare le aree di uno spazio verde, puntare su candele e lanterne si conferma il più delle volte una strategia vincente. Grazie a questi espedienti originali, infatti, si crea un’atmosfera delicata nel giardino, dando luogo a un clima disteso. Quello ideale per trascorrere bei momenti insieme.

La scelta degli ornamenti

Fontane e statue contribuiscono ad abbellire l’angolo verde: il professionista incaricato dei lavori segnalerà come disporre al meglio questi ornamenti, mettendo a punto aree ottimizzate dal punto di vista visivo.

I sistemi di irrigazione e di illuminazione

Installare con cura un valido sistema di irrigazione assicura considerevole risparmio di soldi e di tempo. Ce ne sono tanti disponibili a prezzi accessibili che si dimostrano perfettamente in grado di irrigare al meglio ogni spazio, indipendentemente dalle sue dimensioni.

Per quanto riguarda i sistemi di illuminazione, occorre fare tutti i lavori del caso, iniziando preferibilmente in primavera o in estate, dato il bel tempo. Illuminare il giardino e le vie di accesso quando fa buio è molto utile sia per una questione di comfort sia in termini di sicurezza.

Conclusioni

Con queste dritte, realizzare un giardino funzionale e ben curato sarà cosa semplice. Avvalersi di uno specialista conviene sempre, se si desidera valo

Nocivelli, vinta una nuova gara da 7 milioni di euro

in Economia/Finanza by

Nocivelli ABP S.p.A. (ABP:IM), ESCo Company specializzata nella realizzazione di impianti tecnologici e nei servizi di facility management, leader di settore a livello nazionale nelle operazioni di Partenariato Pubblico Privato si è aggiudicata, in Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) come Capogruppo assieme alla società Pavoni SpA, quattro lotti di una Gara d’Appalto avente ad oggetto l’affidamento dell’esecuzione di opere edili ed impiantistiche per la realizzazione e/o adeguamento di strutture da adibire ad Ospedali di Comunità e Case di Comunità nelle province di Brescia e Lodi. L’importo dei lavori di natura impiantistica di competenza di Nocivelli ABP (tutti rientranti nel PNRR, quali ad esempio impianti idrico sanitari, cucine e lavanderie, impianti termici e di condizionamento, impianti elettrici, telefonici, radiotelevisivi e televisivi) è di circa 7,0 milioni di euro. Lo svolgimento delle opere avverrà nel corso dei prossimi 3 anni.

Si tratta della terza gara d’appalto vinta dalla società Nocivelli in RTI in meno di un mese. Complessivamente, le tre gare pubbliche vinte (due delle quali relative a progetti previsti dal PNRR)  ammontano a un totale di oltre 30 milioni di euro.

Nicola Turra, Amministratore Delegato di Nocivelli ABP, ha dichiaratoQuesta terza aggiudicazione consecutiva ci consente di riportare l’attenzione sul business model unico di Nocivelli. Grazie ad una solidità rilevante, ad un’assenza di debito e soprattutto ad un know-how di settore che ci viene riconosciuto dagli stakeholders, siamo riusciti a vincere gare d’appalto che aggiungono valore e marginalità al nostro backlog. Al contempo, indirizziamo il grande tema che oggi l’Italia ha, ovvero riuscire a utilizzare in maniera appropriata le risorse del PNRR su progetti che migliorino l’impatto ambientale, efficientando la performance energetica dei luoghi e degli immobili pubblici”.

Bruno Nocivelli, Presidente di Nocivelli ABP, ha aggiunto: “Il nostro ruolo di supporto alla Pubblica Amministrazione non è solo come fornitore di servizi di efficientamento energetico bensì anche come partner di filiera capace di proporre operazioni finanziarie di valore che possano attirare i fondi del PNRR ancora non stanziati, in particolare nell’ambito della Sanità”.

Camera di Commercio di Brescia, ecco gli eventi settimanali

in Aib/Associazioni di categoria/Economia by

Pubblichiamo come di consueto gli eventi settimanali della Camera di Commercio di Brescia.

69/23 – DIRITTO ANNUALE 2023

Diritto annuale 2023: si ricorda che le imprese già iscritte al Registro delle imprese al 1° gennaio 2023 devono corrispondere il diritto annuale per la sede legale e per le unità locali alla Camera di Commercio competente per territorio, utilizzando il modello F24, entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi. Maggiori informazioni alla pagina Diritto Annuale del sito www.bs.camcom.it

70/23 – ECCELLENZE IN DIGITALE

Il Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con Unioncamere e Google.org, organizza la nuova rassegna Eccellenze in Digitale 2023. Il progetto ha l’obiettivo di supportare l’accrescimento delle competenze digitali del tessuto produttivo italiano e dei suoi lavoratori. Prossimo webinar gratuito: 28 giugno, ore 15.00: La vendita online – Gummy Industries. Incontri successivi: 13 e 27 settembre. Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

71/23 – ETICHETTATURA ALIMENTARE FILIERA VITIVINICOLA

In collaborazione con Sportello Etichettatura e Sicurezza Prodotti, la Camera di Commercio di Brescia propone nella giornata del 5 luglio 2023 alle ore 9.30 un webinar dedicato alle imprese della filiera vitivinicola. L’incontro si propone di fare il punto sullo stato dell’arte e i recenti aggiornamenti in tema di etichettatura alimentare per il vino, in particolare rispetto all’inserimento delle informazioni sugli ingredienti e i valori nutrizionali. Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

72/23 – SEMPLIFICAZIONE DELLE COMUNICAZIONI DI CESSAZIONE ATTIVITA’ – PROGETTO CERS

Webinar gratuito su piattaforma Zoom il giorno 6 luglio ore 10.30. L’iniziativa intende illustrare le modalità di presentazione e acquisizione delle pratiche di cessazione che partiranno dal 1 agosto 2023. Da quella data le imprese dovranno presentare la comunicazione di cessazione delle attività solamente al Registro delle Imprese. Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

Acquisizione, a Consilium la maggioranza della Cela di Corte Franca

in Economia/Finanza by

Consilium, attraverso il fondo Consilium Private Equity Fund IV, annuncia di aver acquisito la maggioranza di Cela affiancando i manager soci Paolo Troni, Roberto Rocca e Simone Scalabrini che manterranno una quota rilevante nella società. Paolo Troni, attuale Amministratore Delegato, continuerà a guidare la società con il supporto di Stefano Di Santo, manager che vanta un’importante esperienza nel settore, con l’obiettivo di proseguire nello sviluppo avviato con successo negli ultimi anni.

Cela, con sede a Corte Franca (Brescia), è un’azienda leader nel settore delle piattaforme aeree di fascia alta. La società progetta e produce in Italia – ed esporta in oltre 50 Paesi – piattaforme autocarrate e cingolate (c.d. ragni), trailer (una nuova tipologia di piattaforme recentemente sviluppata per il mercato del nord America) e piattaforme antincendio.

Cela è riuscita negli anni ad affermarsi come player innovativo grazie a un’offerta ad alto contenuto tecnologico che nasce dalla sua specifica esperienza nel settore antincendio. Le caratteristiche di sicurezza, flessibilità e facilità di utilizzo dei prodotti Cela hanno creato nel tempo l’eccellente reputazione della società. 

Cela ha registrato negli ultimi anni una costante crescita dei ricavi e della marginalità chiudendo il 2022 con un giro d’affari pari a circa 45 milioni di Euro (+31% vs il 2021 e +88% vs il 2020).

In un mercato caratterizzato da un trend positivo dovuto all’adozione di normative di sicurezza sempre più stringenti (le piattaforme sostituiscono scale e ponteggi), l’operazione è volta a supportare il management nella realizzazione di un importante piano di sviluppo. Le principali direttrici sono il consolidamento della società a livello italiano ed europeo e l’aumento della presenza in altri mercati ad alto potenziale, in particolare in quello nordamericano. La società ha di recente realizzato rilevanti investimenti di ampliamento della capacità produttiva per dotarsi di una struttura industriale adeguata alla crescita nelle nuove geografie e ottenere significativi recuperi di efficienza.

L’investimento in Cela è la terza operazione realizzata dal fondo Consilium Private Equity Fund IV che ha chiuso il fundraising nel giugno 2022 con un focus di investimento su PMI italiane ad alto potenziale di sviluppo, posizionamento di eccellenza nel proprio settore e forte orientamento all’export.

Paolo Troni, Amministratore Delegato e Presidente di Cela ha dichiarato: “L’accordo con Consilium rappresenta un’ulteriore importante tappa per lo sviluppo di Cela. Siamo convinti di aver scelto il partner migliore per aiutarci a portare avanti il percorso che la società ha intrapreso negli ultimi anni”.

Peste Suina, allarme Cia: intervenire subito o sarà catastrofe per il mercato

in Agricoltura e allevamento/Economia by

Il Centro di Referenza Nazionale, come riportato dal SIMAN – Sistema di Notifica Ufficiale delle Malattie Animali, ha confermato la positività di una carcassa di cinghiale alla Peste suina africana a Torre Bagnaria (Pavia), fatto questo che preannuncia una situazione di rischio catastrofe per il mercato suinicolo nazionale.

Paolo Maccazzola, presidente di Cia Lombardia, chiede un intervento immediato a Regione Lombardia: “La situazione è gravissima, serve arginare questa piaga prima che si arrivi al blocco della circolazione dei prodotti di derivazione suina. Non possiamo lasciare in mano ai cacciatori e alle guardie forestali tutta la responsabilità del contenimento, servono abbattimenti fatti in maniera mirata e soprattutto in temi rapidi.”

La zona del ritrovamento è a ridosso di Varzi, località famosa per il salame doc, ma il danno per il mercato suinicolo nazionale è potenzialmente elevatissimo. “La suinicoltura è il pilatro della zootecnia italiana,  il Made in Italy è a rischio: se gli allevamenti vengono bloccati c’è il rischio del collasso” spiega il presidente di Cia Lombardia, che aggiunge  “la Lombardia è la maggior produttrice di derivati da carne suina d’Italia e tra le principali del mondo, il danno potenziale è  incalcolabile.
Regione Lombardia si era già mossa per contenere il fenomeno del rischio di diffusione della PSA, Cia Agricoltori Lombardia chiede pertanto di intensificare in tempi rapidissimi i controlli e gli abbattimenti di cinghiali.   

Non c’è tempo da perdere, se non ci si muove per tempo sarà una catastrofe” conclude Paolo Maccazzola.

Confesercenti, Maggioni è il nuovo coordinatore del Garda

in Associazioni di categoria/Confesercenti/Economia/Nomine by

Imprenditore salodiano, titolare dello storico Bar Italia della cittadina gardesana, ANDREA MATTIA MAGGIONI è stato nominato Coordinatore di Confesercenti della Lombardia Orientale per il lago di Garda, nel corso dell’incontro d’area tenutosi ieri sera a Desenzano del Garda. Confesercenti della Lombardia Orientale è nata nel 2013, dalla collaborazione delle tre Confesercenti provinciali di Brescia, Cremona e Mantova.

Una   nomina   frutto   dell’importante   lavoro   svolto   da   Andrea   Maggioni   in   questi   anni   all’interno dell’associazione e, in modo ancora più esteso, per la valorizzazione del commercio e del turismo gardesano. “Proprio per questo motivo – afferma Barbara Quaresmini. presidente di Confesercenti della Lombardia Orientale -, abbiamo deciso di rafforzare ulteriormente la presenza della nostra associazione sul Garda, con l’obiettivo di dare alle imprese gardesane l’opportunità di fare sempre più rete e vedere rappresentate le proprie istanze ed esigenze con ancora maggiore determinazione”.Maggioni tra l’altro parteciperà, come rappresentante del Garda, ai periodici lavori della Presidenza di Confesercenti della Lombardia Orientale, assieme ai rappresentanti delle federazioni del commercio e del turismo e della aree territoriali.

Per Andrea Maggioniil Lago di Garda e la Valtenesi rappresentano il principale polo turistico di Regione Lombardia ed uno dei suoi principali distretti commerciali. Questa nuova iniziativa da una parte dimostra l’attenzione di Confesercenti al nostro territorio e, dall’altra, rappresenta una grande sfida per tutti noi”. Ed aggiunge: “Facendo rete tra noi operatori del settore possiamo proseguire sulla strada della valorizzazione delle eccellenze di questa porzione della Lombardia ed affrontare insieme le difficoltà, ma anche le immense opportunità di un turismo ed un commercio divenuti oramai mondiali”.

Non solo rappresentanza, ma anche servizi sempre più moderni per accompagnare le imprese in una fase di grandi cambiamenti. “Digitalizzazione, sostenibilità, credito e finanza agevolata ci vedono sempre più protagonisti –  conclude   Stefano   Boni   direttore   di Confesercenti della Lombardia Orientale – su   un’area   così   rilevante   per   l’economia   bresciana”.

Camera di Commercio di Brescia, ecco gli eventi settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

Di seguito, come di consueto, pubblichiamo gli eventi settimanali della Camera di Commercio di Brescia.

65/23 – DIRITTO ANNUALE 2023

Diritto annuale 2023: si ricorda che le imprese già iscritte al Registro delle imprese al 1° gennaio 2023 devono corrispondere il diritto annuale per la sede legale e per le unità locali alla Camera di Commercio competente per territorio, utilizzando il modello F24, entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi. Maggiori informazioni alla pagina Diritto Annuale del sito www.bs.camcom.it

66/23 – ECCELLENZE IN DIGITALE

Il Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con Unioncamere e Google.org, organizza la nuova rassegna Eccellenze in Digitale 2023. Il progetto ha l’obiettivo di supportare l’accrescimento delle competenze digitali del tessuto produttivo italiano e dei suoi lavoratori. Prossimo webinar gratuito: 22 giugno, ore 15.00: I sistemi di messaggistica per le relazioni commerciali – CSMT. Incontri successivi: 28 giugno, ore 15.00: La vendita online – Gummy Industries; 13 e 27 settembre. Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

67/23 – DIRE: AMBIENTE UNICO DI COMPILAZIONE PRATICHE

La Camera di Commercio organizza un seminario per tenere aggiornati gli addetti ai lavori sul percorso che porterà DIRE a diventare l’ambiente unico di compilazione di tutte le pratiche verso il Registro Imprese, per ogni tipologia di utente. Prossimo appuntamento : 22 giugno, ore 10.00 – 12.00. Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

68/23 – ADEGUAMENTO DEI PORTALI SUAP

Per dar seguito all’attuazione del processo di semplificazione degli adempimenti amministrativi introdotta da Regione Lombardia, le imprese, dal 1 agosto 2023, dovranno presentare la comunicazione di cessazione delle attività solamente al Registro delle Imprese, senza trasmettere alcuna comunicazione ai SUAP. A tal proposito le Camere di Commercio lombarde organizzano un webinar il giorno 22 giugno, ore 10.30 – 12.00. Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

68/23 – STARTUP INNOVATIVE: MANTENIMENTO DEI REQUISITI ANNO 2023

L’iniziativa, che si terrà il giorno 26 giugno, ore 16.00, intende fornire gli strumenti necessari a predisporre l’adempimento annuale a cui sono tenute le società start-up innovative per mantenere l’iscrizione nell’apposita sezione speciale e i nuovi strumenti/software a disposizione degli utenti; informare su alcune semplificazioni normative per le imprese: il cassetto digitale dell’imprenditore, il domicilio digitale e il flusso dei procedimenti di cessazione tra Registro delle Imprese e Sportelli unici delle attività produttive (CERS). Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

Stimolazione Magnetica Transcranica: scienza ed innovazione a Varese                                  

in Economia/Salute by

La stimolazione magnetica transcranica, anche conosciuta come TMS, è una particolare tecnica innovativa e non invasiva che serve per effettuare una stimolazione elettromagnetica del cervello.

L’obiettivo di questa tecnica è quello di ricevere delle risposte specifiche in base all’area del cervello che viene stimolata, così da poterne modificare la plasticità e l’eccitabilità.

Si utilizza soprattutto per scopi di ricerca, ma recentemente si sono osservati numerosi benefici anche in campo clinico, settore in cui la stimolazione magnetica transcranica viene sfruttata per il trattamento di problematiche psichiatriche tra cui la depressione, soprattutto nelle forme che non rispondono ai trattamenti convenzionali, i disturbi d’ansia, le dipendenze e  altre patologie neurologiche tra cui i disturbi cognitivi e comportamentali nella malattia di Alzheimer e nel Parkinson; si è rivelata altresì efficace nella riabilitazione dei disturbi neurocognitivi post-eventi cerebrovascolari.

 Vediamo, quindi, tutto quello che c’è da sapere su questa tecnica innovativa.

Caratteristiche e funzionamento della stimolazione magnetica transcranica

La stimolazione magnetica transcranica viene eseguita attraverso un’apparecchiatura altamente sofisticata che genera campi elettromagnetici dall’esterno della scatola cranica. Questi stimoli generano un campo magnetico che agisce su specifiche aree cerebrali in base al disturbo da trattare, gli stimoli, sempre sulla base dell’intento clinico, possono andare ad eccitare o inibire specifiche funzioni dell’encefalo; In ogni caso viene promossa dalla stimolazione una plasticità e il rimodellamento delle sinapsi esistenti, favorendo altresì lo sviluppo di nuove connessioni sinapstiche.

La sollecitazione elettrica del magnete, attraverso cui viene stimolato l’encefalo, genera un caratteristico rumore, assimilabile ma molto meno intenso di quello prodotto durante l’esecuzione di una risonanza magnetica. La tecnica è completamente indolore e il paziente può avvertire un leggero fastidio nella zona oggetto di stimolo.

Bisogna sottolineare come la stimolazione della parte interessata avvenga iniziando dalle fibre più sottili, per poi spingersi verso quelle con spessore maggiore.

Modulando l’intensità del campo magnetico lo strumento è in grado di sollecitare risposte anche in aree cerebrali più profonde.

Quali sono le aree terapeutiche in cui viene maggiormente utilizzata la stimolazione magnetica transcranica?

Questa tecnica innovativa viene utilizzata nel settore neuroscientifico per effettuare studi e ricerche sulle funzioni che riguardano specifiche aree cerebrali.

La TMS è stata approvata per efficacia anche nella pratica clinica oltre che negli studi di ricerca sperimentale. Durante gli studi neuroscientifici condotti negli ultimi anni la tecnica, inizialmente impiegata solo per fini di ricerca, ha dimostrato comprovata sicurezza ed efficacia anche nella pratica clinica per il trattamento di diverse patologie psichiatriche, neurocognitive e neurologiche.

L’innovazione a Varese: i trattamenti del Centro SinaPSY

Chi cerca un punto di riferimento a Varese nell’ambito delle neuroscienze, l’ideale è affidarsi all’innovazione e la professionalità del centro SinaPSY che propone ai propri pazienti un modello innovativo di psichiatria, sia per adulti che adolescenti e bambini.

Sinapsy è l’unico centro in provincia di Varese a utilizzare lo stimolatore magnetico transcranico.

SinaPSY tratta tramite la TMS le seguenti patologie:

•   Depressione maggiore: soprattutto nei casi in cui le terapie convenzionali psicofarmacologiche hanno scarso o comunque limitato effetto

•   Dipendenze da sostanze: soprattutto da stimolanti (tra cui la cocaina)

•   Alcuni disturbi di personalità;

•   DOC (Disturbo Ossessivo Compulsivo);

•   Riabilitazione neurocognitiva: nell’ambito di patologie neurodegenerative, andando a rallentare e in alcuni casi a migliorare, le performance.•   Trattamento delle situazioni cliniche conseguenti ad episodi cerebrovascolari (ictus, emorragie e traumi cranici).

Confartigianato, da Brescia appello al ministro per “una Pa innovativa, semplice e veloce”

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia by

L’Assemblea Ordinaria 2023 di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale, nella seduta privata tenutasi nel pomeriggio di lunedì 19 giugno ha approvato all’unanimità, dopo la relazione del presidente Eugenio Massetti, il bilancio consuntivo 2022. Dopo la relazione del presidente Eugenio Massetti affiancato dal segretario generale di Confartigianato Brescia Carlo Piccinato e del vicesegretario generale (facente le funzioni del Segretario) Giuseppe Amici, l’esposizione dei risultati di bilancio della gestione 2022 da parte del direttore di Upa Servizi Fulvio Tedoldi. Numeri che hanno confermato per il 13° anno consecutivo risultati positivi: «Un obiettivo non scontato, frutto di un mix tra buona amministrazione ordinaria, lavoro di squadra e nuovi servizi per offrire valore aggiunto ai nostri associati – commenta il presidente Massetti – Vogliamo continuare ad essere punto di riferimento per gli imprenditori consolidando passo dopo passo la Confartigianato di Brescia e per farlo andremo a rafforzare in particolare la società di servizi per restare al passo con i tempi e accompagnare al meglio le imprese sulla strada inevitabile della transizione ecologica e digitale, ponendoci quale interlocutore autorevole che quotidianamente rappresenta il “valore artigiano” nei confronti delle istituzioni e del territorio, per costruire, insieme, un futuro a misura d’impresa. Anche per questo chiediamo una PA innovativa, semplice e veloce. Una burocrazia alleata delle imprese».

In sintesi, il presidente Massetti, numero uno a livello regionale e vicepresidente vicario nazionale di Confartigianato ha presentato con soddisfazione un bilancio 2022 positivo per il gruppo (Confartigianato e U.P.A. Servizi): ricavi complessivi per 8.938.702 euro e un utile netto d’esercizio di 487.810 in crescita di 71.960 rispetto all’utile del 2021.

Numeri positivi quelli di Confartigianato Brescia testimoniati dal bilancio associativo con le attività e gli impegni del nuovo anno: 15.658 associati (il 19% titolari e/o soci sono donne e l’11% under 40) di cui 309 le nuove imprese associate nel 202215 uffici sul territorio coordinati dalla sede centrale di via Orzinuovi 28 a Brescia, 156 collaboratori, 31 categorie rappresentate. E poi 70 eventi di formazione in un anno, oltre 1.000 le imprese formate e 4.000 dipendenti e un costante aggiornamento attraverso i canali informativi tradizionali e nuovi percorsi digitali.

L’assemblea 2023 si è concentrata sulla Pubblica Amministrazione e le risposte a cittadini e imprese. Un rapporto spesso non semplice quello tra imprese e Pubblica Amministrazione e che coinvolge inevitabilmente anche i cittadini e che ha orientato parte degli interventi delle autorità sulla necessità di una buona burocrazia alleata delle imprese, capace finalmente di andare incontro alle esigenze e ai bisogni dei cittadini. Ospite dell’Assemblea non a caso il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo intervenuto dopo la relazione del presidente Massetti e i saluti istituzionali della sindaca di Brescia Laura Castelletti, del presidente della Provincia di Brescia Emanuele Moraschini e dell’Assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione delegato dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana davanti ad una folta platea di autorità, rappresentanti delle istituzioni e dei tanti imprenditori ed artigiani associati.

IL PESO DELLA BUROCRAZIA – Nella relazione del presidente Massetti molti gli esempi e le evidenze sul rapporto di cittadini e imprese con la Pubblica amministrazione elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese, attraverso un confronto internazionale dove l’Italia, tra i 27 paesi dell’Unione Europea risulta al 1° posto per imprese esposte alla burocrazia e al penultimo per fiducia nella Pubblica amministrazione; Italia in vetta alle classifiche per l’ipertrofia normativa: solo tra interventi su detrazioni fiscali edilizie e superbonus, è stata creata una ragnatela burocratica di 248 modifiche, una ogni 17 giorni; siamo al 25° posto per la relazione digitale con la PA: solo il 40% degli italiani dialoga con la Pubblica amministrazione tramite portali online; per il settore dell’edilizia, appena il 15% dei Comuni prevede l’iter telematico per rilasciare i permessi di costruire. Il 54,3% del tempo per attuare un’opera pubblica è occupato dai tempi della burocrazia e, ancora oggi, un imprenditore spreca 238 ore l’anno per districarsi dalle scartoffie.

Nel suo intervento, il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo ha sottolineato: «La rapidità di erogazione dei servizi e l’assenza di vincoli burocratici superflui possono fare davvero la differenza. Con lo schema di decreto legislativo sulla semplificazione dei controlli a cui stiamo lavorando vogliamo liberare le nostre imprese dalle lungaggini e dalle complicazioni burocratiche, che significa semplificarne la vita recuperando risorse da destinare agli investimenti. Vogliamo rigenerare il rapporto tra imprese e pa passando dalla logica del ‘sospetto preventivo’ a quella del ‘controllo successivo’, che significa ‘una sola istanza, una sola risposta e un solo controllo’. Per garantire alle nostre imprese una prospettiva di maggiore stabilità e certezza».

Preoccupa, inoltre, la scarsa imprenditorialità nel nostro Paese: «Assistiamo ad un affievolimento della propensione imprenditoriale, conseguenza di problemi non risolti e che si sono acuiti nel tempo come la complessità del sistema normativo, la farraginosità della burocrazia, un sistema della formazione poco sensibile alla cultura d’impresa, un sistema finanziario poco orientato a sostenere le nuove iniziative imprenditoriali, sono parte di essa. Secondo i dati l’Italia, con poco più del 4%, è fra i paesi con la più bassa propensione imprenditoriale tra la popolazione adulta; la media europea mostra un valore quasi doppio e alcuni paesi, come gli USA o il Canada, presentano valori superiori al 15%» ha sottolineato il presidente Massetti nel suo intervento.

«È tempo di invertire la rotta – ha concluso Massetti – in particolar modo creando le condizioni per incentivare i giovani all’autoimprenditorialità. Brescia, che è pur sempre Leonessa, oggi affronta la sfida di un processo di rinnovamento della sua immagine e ha un’occasione formidabile di aggiungere altre eccellenze, grazie a quel bel esempio di rilancio in cui l’amministrazione ha colto la grande sfida di “Bergamo-Brescia Capitali italiane della cultura”. Un riconoscimento di un valore prezioso, che deve avere l’ambizione di accrescere l’appeal della città mostrando all’Italia chi siamo. Impegnandoci insieme, sapremo tutti giocare la partita del futuro. È una sfida che ci vede coinvolti come imprenditori e come rappresentanti di un ceto medio produttivo che ha fatto e continuerà a fare l’Italia, ritrovandoci in quei valori che rendono grande l’artigianato italiano nel nostro Paese e nel mondo».

Al termine dell’evento, moderato da Carlo Piccinato, segretario generale Confartigianato Imprese Lombardia, sono stati conferiti i riconoscimenti alle imprese artigiane associate per la fedeltà all’organizzazione e per il passaggio generazionale. Nello specifico, sono stati premiati, per la fedeltà all’organizzazione, le ditte: Sartoria Varetto di Beschi Lidia di Brescia, Mura F.lli & C. Snc di Montichiari, Rinaldi e Galli Gomme Snc di Rinaldi Guido di Montichiari, Chiudinelli Idrotermosanitaria Snc di Chiudinelli Tarcisio di Darfo Boario Terme, Impresa Edile Saramondi e C. Snc di Lonato del Garda. Salfer Srl di Sonico, Carrozzeria Sistemata Srl di Vezza d’Oglio, Falegnameria Tonni Angelo di Serle, Zambelli Impianti di Villanuova sul Clisi, U.B.F. di F.lli Bregoli Snc di Lumezzane, Torchiani Dario Idro House di Orzinuovi, Tolettini Autotrasporti e Scavi Srl di Odolo, Stroppa Antonio & C. Snc di Urago d’Oglio e Autoriparazioni Bonsi Giuseppe di Gardone Val Trompia. Mentre per il passaggio generazionale: Beccalossi Giovanni & C. Snc di Poncarale, Opera Cleaning di Armanetti Michele & C. Snc di Brescia, Acconciature Udeschini di Udeschini Nicola di Brescia, Ducoli Celeste Fabbro di Niardo, Masina Andrea Acconciature di Desenzano del Garda e Autodemolizioni F.lli Molinari & C. di Gussago.

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