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Mozambico, un’azienda di succhi di frutta realizzata dalle Ong bresciane

in Alimentare/Solidarietà by

Sabato 21 maggio 2016 si è svolta a Morrumbene, nella Provincia di Inhambane (Mozambico), l’inaugurazione ufficiale di “JOGÓ – Fruta desidratada de Moçambique”, prima fabbrica di trasformazione della frutta del Paese africano. L’unità produttiva di trasformazione della frutta, che sta funzionando da alcuni mesi, è nata nell’ambito del progetto “Transformações para alimentar o planeta”, co-finanziato da Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e Comune di Milano, per un valore totale di 584.527 euro.

Il progetto è promosso dalla tenacia e dal lavoro congiunto di tre Ong italiane, MMI, SCAIP e SVI, che operano nel Distretto di Morrumbene dal 2008, ognuna in settori specifici ma con un’ottica progettuale integrata.

L’evento è stato presieduto dal Governatore della Provincia di Inhambane, Daniel Francisco Chapo e dai rappresentanti delle Direzioni Provinciali e dei Servizi Distrettuali locali.

Nell’occasione è stata presentata ufficialmente anche la neonata cooperativa “KUVANGA”, che raccoglie i piccoli produttori ortofrutticoli locali e che prenderà in carico la gestione dell’unità di trasformazione in stretto contatto con le Ong, che continueranno a fornire il loro supporto tecnico e finanziario.

L’intervento si è reso necessario per le condizioni economiche-sociali del distretto di Morrumbene, che vede il 97% della popolazione dipendere da un’agricoltura di sussistenza; la scarsità di risorse economiche e la mancanza di conoscenze sulla corretta alimentazione mantengono l’area a un livello di malnutrizione che si attesta al 44% nei bambini sotto i 5 anni. La produzione locale è spinta da dinamiche casuali che rendono il sistema del trasporto, della conservazione e della trasformazione fragile e farraginoso: sono elementi di una catena debole le cui “perdite alimentari”, secondo la definizione e le statistiche della FAO, si verificano quasi per il 70% durante il raccolto, nel dopo-raccolto e nella fase della lavorazione.

L’area di Morrumbene, pur essendo ricca di alberi da frutto (tra cui spiccano per abbondanza l’anacardio, i manghi, i limoni e le arance), ha una produttività estremamente limitata. Dalle malattie che inibiscono irreversibilmente le piante ai metodi di conservazione inefficaci (la frutta matura tutta nello stesso periodo e la maggior parte marcisce irrimediabilmente), fino ai sistemi di irrigazione antiquati: questi sono gli ambiti di intervento di un progetto internazionale che prevede la formazione dei contadini e lo sviluppo di filiere alimentari.

In questo contesto è stata costruita dalle Ong la fabbrica Jogò con un impianto di essicazione della frutta e un’attività di produzione di succhi. Le ricadute si riassumono in un obiettivo generale di lotta alla malnutrizione e di miglioramento della situazione socio-economica delle famiglie, attraverso l’incremento del livello di sicurezza alimentare. Inoltre ogni famiglia che ha della frutta, anche poca, può portarla in fabbrica e venderla a prezzi equi.

Ora, conclusa la fase di sperimentazione in cui sono stati essiccati vari tipi di manghi, banane e ananas, si stanno esplorando canali commerciali sia nazionali che internazionali: per questo, una volta ottenute le Certificazioni di Qualità e il marchio “Made in Mozambique”, saranno quindi avviate le pratiche per l’esportazione DOVE?

Con l’inaugurazione formale dell’Unità Produttiva da parte delle autorità locali si stringe ancora di più la partnership già solida ed esistente da tempo tra le tre Ong bresciane e il Distretto di Morrumbene in un progetto che esprime e concretizza appieno i valori cardine di EXPO 2015: non solo parole, dunque, ma fatti.

A questo link il video trasmesso al telegiornale nazionale mozambicano dello scorso sabato.

Per informazioni generali sul progetto di MMI, SCAIP e SVI: f.nassini@svibrescia.it

Dalla Regione 1,5 milioni per le società sportive

in Istituzioni/Sport by

Approvati criteri per la concessione di contributi alle società sportive lombarde Fabio Rolfi: “Associazione sportive non saranno lasciate sole” Uno stanziamento di 1.550.000 per le società sportive lombarde iscritte alle varie federazioni riconosciute o agli enti di promozione sportiva, finalizzato a sostenere la loro attività annuale e tutte le iniziative poste in essere per consentire la pratica sportiva sopratutto ai più piccoli.

Nel merito è intervenuto il Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale, Fabio Rolfi.

“Si rinnova così – spiega Rolfi – un’importante azione di Regione Lombardia a sostegno della pratica sportiva, aiutando le associazioni dilettantistiche che rappresentano lo snodo fondamentale, alle prese oggi con il calo degli sponsor e dei contributi pubblici da parte degli Enti

locali. Le difficoltà economiche del momento non devono tradursi in una contrazione dell’attività svolta, così importate in termini di formazione e crescita psicofisica, in particolare per i più giovani. E’ questa convinzione che ha spinto la Giunta Maroni ad intraprendere azioni nuove come questa per aiutare le realtà sportive lombarde a proseguire nel loro importante compito. Questa iniziativa, apprezzata dal mondo sportivo lombardo negli anni scorsi, rappresenta un aiuto concreto perché sostiene le società nella loro attività ordinaria, il tutto senza subordinare il contributo regionale ad investimenti particolari.”

“Il provvedimento della Giunta prevede anche uno stanziamento vincolato di oltre 100.000 euro dedicato alle società sportive riservate ai disabili e 300.000 euro per sostenere e premiare l’eccellenza, ossia quelle realtà che hanno ottenuto particolari risultati nella propria attività agonistica. Nei prossimi giorni – conclude Rolfi – la Direzione Sport emanerà il bando attuativo con tutte le disposizione per procedere alla richiesta del contributo.”

La rievocazione della Battaglia di Solferino si fa al centro commerciale

in Commercio by

Sabato 04 e domenica 05 giugno il Leone Shopping Center, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Solferino, ospiterà un evento eccezionale dedicato all’epoca del Risorgimento italiano, ricreando per due giorni nella propria galleria, l’ambientazione storica che ha fatto da sfondo alla battaglia di Solferino.

L’iniziativa, che si inserisce nel gruppo di eventi organizzati dal centro  per consentire agli enti ed alle associazioni del territorio a cui appartiene di divulgare le proprie manifestazioni, creerà un’atmosfera unica nel suo genere,  grazie alla presenza ed alla collaborazione del Gruppo Storico Cannone e Moschetti di Medole e del 100ème de Ligne, gruppi di rievocazione storica che con la loro professionalità e la loro attenzione al dettaglio, garantiranno una riproduzione fedele dell’accampamento risorgimentale e della vita delle truppe di quell’epoca.

I costumi stupiranno i visitatori per la perfezione con cui sono realizzati richiamando perfettamente quelli indossati nel corso del Risorgimento, come pure le armi, fedeli riproduzioni realizzate da sapienti artigiani.

Per entrare ancor più nel vivo dell’esperienza storica gli ospiti potranno partecipare al rancio con le truppe, sostare all’interno delle aree allestite, fare domande e confrontarsi con i protagonisti, scegliendo eventualmente anche di proporsi per essere a loro volta arruolati per future manifestazioni

La manifestazione si svolgerà al primo piano e sulla scala in vetro del centro commerciale, ma i soldati, a disposizione per fotografie, presiederanno anche le porte principali d’accesso al Leone e daranno vita a dimostrazioni di scontri e scaramucce. Sarà inoltre esposto anche un vero e proprio cannone del Risorgimento.

Uno spettacolo altamente istruttivo sia per grandi che per piccini, che lascerà un ricordo straordinario.

Solferino non è però solo il teatro della celebre battaglia risorgimentale, ma è anche un’importante località della provincia mantovana ricca di attività commerciali, ristoranti e di produzioni tipiche dell’agricoltura. Per questo, accanto all’evento principale sarà allestito un mercatino gestito direttamente da una molteplicità di associazioni e aziende che proporranno prodotti dell’artigianato e assaggi enogastronomici.

Il Museo Internazionale della Croce Rossa, con la Proloco di Solferino, rappresenterà lo spazio culturale informativo della manifestazione.

L’evento è organizzato in collaborazione con il Gruppo Storico Cannone e Moschetti di Medole e l’ 100ème de Ligne unitamente al Comune di Solferino, la Proloco, la Confraternita dei Capunsei Amici di Solferino, l’Azienda Agricola le Volpi, la Tenuta Corte Ridello, la Pasticceria Arcobaleno, il Museo Internazionale della Croce Rossa di Castiglione delle Stiviere.

 

SABATO 4 GIUGNO

Mattina: Sistemazione Accampamento.

Ore 12.00 A pranzo con la Truppa

Ore 14.00 / 17.00: Addestramento aperto al pubblico e spiegazione delle uniformi dell’epoca

Ore 18.00 / 19.00: Intervista con i Rievocatori con domande del pubblico.

 

DOMENICA 5 GIUGNO:

Mattina:  spiegazione della funzione dell’artiglieria e della differenza dei Cannoni a canna liscia e rigata

Ore 12.00: A pranzo con la Truppa

Ore 14.00 / 17.00:  Addestramento aperto al pubblico e spiegazione delle Armi da fuoco e del loro funzionamento.

Ore 17.30 / 19.00: Solferino: cosa accadde il 24 Giugno 1859. Storie e racconti della Battaglia.

 

Civile, Croce Bianca unica esclusa dall’appalto milionario

in Appalti/Evidenza by

Fa discutere la decisione di escludere la Croce Bianca dall’appalto – base d’asta 2,9 milioni di euro – per l’assegnazione dei servizi di trasporto sanitario all’interno dell’Asst degli Spedali Civili di Brescia fino al 30 giugno del 2022. Attualmente il servizio era gestito in regime di proroga da quattro realtà: la Golden care service di Brescia, Croce Bianca, Federazione Volontari del soccorso e il soccorso pubblico Franciacorta di Rodengo Saiano.

A dicembre – come si legge in un articolo del Corriere – il Civile ha dato il via alle procedure per la nuova gara di appalto divisa in tre lotti: il primo per i trasporti programmati da Gardone Valtrompia (300mila euro di base d’asta), il secondo per i traporti neonatali e verso altri ospedali (base d’asta fissata a 2,2 milioni di euro), il terzo, da 360 mila euro, per il trasporto di sangue, emoderivati, cellule staminali in urgenza.

I gruppi bresciani associati alla Federazione volontari del soccorso si sono aggiudicati il 40% del primo e secondo lotto (1,2 milioni di euro), mentre alla società privata Tauro Soccorso di Gioia Tauro verrà affidato il 20% del primo lotto per 51mila euro: quota di poco inferiore a quella da 58 mila euro aggiudicata rispettivamente alla Nuova assistenza pubblica di Gavardo e alla Golden Care Service di Brescia, che si sono aggiudicate per oltre 630mila euro anche il 30% ciascuno dei trasporti verso altri ospedali (la torta più sostanziosa). Alla First Aid One di Bollate (società con sedi in mezza Italia) è andato infine il trasporto di sangue ed emoderivati per 320 mila euro.

Ad essere esclusa dall’appalto, insomma, è stata solo la Croce Bianca di Brescia che aveva fatto la proposta economica più alta rispetto alla base d’asta in un appalto fondato sul contestato principio del miglior prezzo.

Ghedi, dal 13 giugno arriva lo sportello lavoro

in Istituzioni/Lavoro by

Dal prossimo 13 giugno 2016 tutti i lunedì dalle 10 alle 12 nel Comune di Ghedi (Via Marconi nell’ufficio accanto all’anagrafe) sarà attivo uno Sportello Lavoro in collaborazione di Energheia Impresa Sociale, ente accreditato per i Servizi al Lavoro e alla Formazione in Regione Lombardia.

Lo Sportello Lavoro avrà come obiettivo quello di essere il primo approccio per i disoccupati e/o inoccupati di Ghedi con la compilazione della scheda di iscrizione e un primo colloquio con l’operatore di Energheia Impresa Sociale. Saranno erogati Servizi alla Persona (accoglienza, accompagnamento nella stesura del CV) e Servizi alle Aziende (Servizio di ricerca e selezione, attivazione tirocini e stage aziendali) con la possibilità di utilizzare gli strumenti di Politica Attiva del Lavoro regionale come Garanzia Giovani e Dote Unica Lavoro.

Lo Sportello Lavoro vuole essere un aiuto e un’integrazione all’attività già svolta dal Servizio Sociale del Comune che in questo modo completerà il bouquet di offerta in questo settore così delicato per la risposta al bisogno delle persone.

Inoltre, il 28 giugno alle 21.00 presso l’Aula Consiliare del Comune di Ghedi in Largo della Pace verrà presentato alle Aziende del territorio il progetto “Ghedi al Lavoro” destinato alle imprese del territorio (commercianti, artigiani, industrie) e a tutti i giovani dai 18 ai 29 anni.

Il progetto prevede sostanzialmente un “patto” tra Comune e Aziende per offrire un’esperienza lavorativa (un tirocinio di 6 mesi full-time) ai propri giovani residenti con una netta riduzione del costo del tirocinio per le aziende, senza alcun vincolo di assunzione per quest’ultime.

Edilizia, frode da 500 milioni di euro nel Bresciano

in Edilizia/Evidenza by

Un commercialista della Franciacorta è stato denunciato con l’accusa di aver messo in piedi un giro prestanome, fatture false e società cartiere, cioé create ad hoc per generare finte fatture e finti crediti d’imposta.

A scoprire la maxi evasione — quantificata in circa 500 milioni di euro — sono stati i militari della Guardia di Finanza di Manerbio. Nel registro degli indagati sono inizialmente finiti in 97 (soprattutto imprenditori del settore edile), di cui 41 completamente sconosciuti al fisco, e collegati a 62 società, che restavano operative solo per pochi mesi. La sede era nel milanese, ma la base logistica nella Bassa e in Franciacorta. Sotto sequestro sono finiti 400 conti correnti.

Angelo Baronchelli confermato alla Presidenza del Settore Meccanica Aib

in Aib/Associazioni di categoria/Meccanica by

Angelo Baronchelli (AB Impianti) è stato confermato Presidente del Settore Meccanica di Associazione Industriale Bresciana per il periodo 2016-2020. Nel corso dell’assemblea per il rinnovo del Consiglio di Settore, tenutasi nei giorni scorsi, sono stati inoltre confermati Vice Presidenti Alberto Metelli (Metelli) e Gabriella Pasotti (La Leonessa). Consiglieri sono Franco Alfano (Palazzoli), Pietro Almici (Carpenteria Meccanica Almici), Giuliano Baglioni (Automazioni Industriali), Marco Baresi (Turboden), Giuseppe Bellandi (Gimatic), Daniele Bertoni (Fabbrica d’Armi Pietro Beretta), Ruggero Ceriali (Omr), Paolo Franceschetti (Camuna Idroelettrica), Gian Battista Garza (Santoni), Andrea Orsatti (O.M.E.), Emanuele Petrogalli (Leonardo), Enrico Ravelli (Mec-Ma), Gabriele Sittaro (Trw Automotive Italia), Paolo Streparava (Streparava), Andrea Tamburini (Tamburini). Invitati permanenti Giovanni Farina (Odmi), Giuseppe Moreschi (Dgs), Marco Palvarini (Duraldur), Armando Patuzzo (Eurocamping), Ruggero Pederzoli (Meccanica Pi.Erre), Dario Peroni (E.P.M.).

 

Nei centri commerciali IperSimply di Brescia arriva il Coca Cola Sport Village

in Alimentare/Commercio by

Il Coca-Cola Sport Village, un allegro villaggio dedicato allo sport e al divertimento, riapre le porte al pubblico, dopo il successo del 2015, da venerdì 3 a domenica 5 giugno all¹interno dei Centri Commerciali Ipersimply di Brescia (via Valcamonica 15 e viale Europa 6). Numerose le attività gratuite che possono essere praticate e, in occasione degli Europei di calcio, saranno tutte dedicate esclusivamente alla disciplina calcistica.

³Da sempre investiamo risorse nella promozione di uno stile di vita attivo² commenta Giangiacomo Pierini, Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione Coca-Cola HBC Italia. ³Il Coca-Cola Sport Village, che negli ultimi 4 anni ha accolto oltre 2.000.000 persone, è l¹occasione ideale per fare movimento divertendosi in famiglia e con gli amici².

L¹iniziativa, promossa da Coca-Cola HBC Italia, ha come obiettivo quello di portare lo sport in luoghi insoliti affiancando allo shopping le diverse attività che si susseguiranno nel villaggio nel corso dell¹intera giornata: dai calci di rigore, al dribbling, alla possibilità di battere calci di punizione fino al calcio balilla. Non mancheranno poi appuntamenti dedicati al pubblico femminile come lezioni di pilates, aerobica e divertenti prove di equilibrio.

Per maggiori informazioni sulle iniziative di Coca-Cola HBC Italia è disponibile la sezione Eventi sul sito www-coca-colahellenic.it

 

 

Imprese, dalla Regione 4 milioni di euro per sostenere l’export

in Evidenza/Politica by

“Un intervento che si pone l’obiettivo di accompagnare e sostenere in maniera innovativa ed efficace le imprese lombarde nell’intero percorso di avvio o di consolidamento dell’export, che di fronte alla persistente contrazione della domanda interna rappresenta oggi per molte realtà produttive uno dei principali driver di sviluppo”. È quanto ha dichiarato oggi Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, annunciando l’approvazione da parte della Giunta, su sua proposta, della misura “Progetti di promozione dell’export delle imprese – export business manager”.

4 MILIONI PER PROMOZIONE EXPORT – “A disposizione delle aziende lombarde – ha aggiunto l’assessore – mettiamo quindi 4 milioni di euro per finanziare l’acquisto di servizi per la promozione dell’export e dell’impresa sui mercati esteri, nonché la partecipazione a fiere virtuali e a fiere internazionali in Italia o all’estero”.

EXPORT BUSINESS MANAGER – “Ai contributi che deriveranno da questa misura – ha sottolineato Parolini – aggiungiamo inoltre l’opportunità di beneficiare dello strumento ‘Export Business Manager’, una rete di servizi offerti da figure con comprovata esperienza professionale, che saranno accreditati tramite una specifica selezione tra società, consorzi, studi e professionisti associati e Aziende Speciali delle Camere di Commercio, istituendo un apposito elenco”.

SOSTENGO QUALIFICATO ALL’EXPORT – “In questo modo la nostra azione di sostegno potrà essere ancora più mirata ed efficace. La novità di questo bando è la qualificazione del sostegno all’export. Per avere successo sui mercati esteri, sempre più competitivi, – ha concluso l’assessore – serve il supporto di soggetti specializzati ed esperti: quelli che mettiamo a disposizione delle imprese insieme con le risorse per sostenere l’export”.

SCHEDA

SOGGETTI BENEFICIARI – Micro Piccole e Medie Imprese e reti di impresa con sede operativa attiva in Lombardia registrata ad una Camera di Commercio lombarda e fatturato minimo di 500.000 euro.

DOTAZIONE FINANZIARIA – Euro 4.000.000

SPESE AMMISSIBILI – Spese sostenute per l’acquisizione di servizi per la promozione dell’export(attività di ricerca partner commerciali o industriali, clienti, agenti o distributori, studi di fattibilità, predisposizione e organizzazione di incontri B2B, consulenza per contrattualistica internazionale, consulenza in materia doganale e per certificazioni estere di prodotto) erogati da “Export Business Manager” selezionati dall’impresa nell’elenco di Regione Lombardia. Spese per l’acquisizione di servizi di promozione dell’ export (attività di comunicazione e di advertising sui mercati target, web marketing mirato ai mercati target, creazione di siti web, portali e altri ambienti web-based in inglese e/o nella lingua del mercato target del progetto). Spese per la partecipazione a fiere virtuali (affitto spazio espositivo, costi per l’allestimento della vetrina virtuale, servizi di agendamento di incontri virtuali) e per la partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero (noleggio e allestimento stand, trasporto di materiali e prodotti, servizi di interpretariato e traduzioni connesse alla partecipazione alla fiera, servizi di promozione e marketing connessi alla partecipazione alla fiera).

OGGETTO E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE – L’agevolazione viene concessa alle MPMI e alla Reti richiedenti in forma di un contributo a fondo perduto di importo fisso pari a € 8.000 a fronte di una spesa ammissibile di almeno € 13.000 per l’acquisizione di servizi per la promozione dell’export erogati da Export Business Manager. A fronte di una spesa aggiuntiva ammissibile di almeno € 5.000 per la l’acquisizione di servizi di promozione e/o per la partecipazione a fiere internazionali in Italia o all’estero sarà riconosciuto un contributo aggiuntivo a fondo perduto di importo fisso di € 2.000. Il contributo viene erogato a saldo, dietro rendicontazione delle spese sostenute.

QUALIFICA DI EXPORT BUSINESS MANAGER – I servizi per la promozione dell’export potranno essere erogati alle imprese unicamente da “Export Business Manager” inclusi in un elenco predisposto da Regione Lombardia.

Possono presentare domanda società, consorzi, professionisti che svolgono attività professionali in forma associata nella forma di Società tra Professionisti (STP), Studi Associati di Professionisti e le Aziende Speciali delle Camere di Commercio iscritti al Registro Imprese. Possono partecipare alla selezione soggetti che abbiano realizzato, con buon esito, almeno 10 progetti a supporto della promozione dell’export delle imprese della durata minima di 3 mesi ciascuno, svolti nell’ultimo triennio, ovvero – in alternativa – dispongano in qualità di soci, dipendenti o collaboratori, ai fini dell’esecuzione del servizio, di almeno 5 figure professionali con comprovata esperienza di almeno 5 anni in materia di servizi a supporto dell’approccio commerciale verso mercati esteri comprovata dal curriculum vitae.

Grand Hotel Gardone, un’estate sul web

in Turismo by

Inaugurato nel 1884, ha ospitato Gabriele D’Annunzio, Winston Churchill e Vladimir Nabokov: autentico simbolo della storia del turismo gardesano, il Grand Hotel Gardone di Gardone Riviera, si rinnova costantemente all’insegna delle nuove tecnologie con il lancio per la stagione 2016 di un sito completamente rinnovato al quale sarà collegato un blog in due lingue espressamente dedicato ai turisti.

E’ da oltre 130 anni un’icona dell’industria turistica del lago di Garda: un pezzo di storia che ha saputo attraversare i secoli mantenendo intatto il suo fascino ed aggiornando la sua identità alle esigenze del viaggiatore moderno. Aperto nel 1884, il Grand Hotel Gardone è il primo grande albergo costruito sulla riviera del lago di Garda: un simbolo del “buon vivere” benacense situato a Gardone Riviera, unico comune lombardo insignito della prestigiosa Bandiera Blu per la pulizia delle sue acque e l’alto livello dei servizi, ma anche Bandiera Arancione del Touring per le località dell’entroterra che si distinguono per offerta di eccellenza. In questo scenario tra storia, cultura e natura il Grand Hotel rappresenta un’istituzione autorevole, ma anche una struttura in costante evoluzione e rinnovamento: ed anche la stagione 2016 si inaugura sotto il segno delle novità con il lancio del nuovo sito Internet dell’Hotel, al quale sarà collegato anche “GHG Blog”, un nuovo e moderno strumento che fornirà tutte le informazioni utili per rendere più piacevole ed interessante il soggiorno sul lago di Garda.
“Il Blog, proposto anche in lingua inglese, verrà costantemente aggiornato non solo con le news concernenti il nostro Grand Hotel, ma anche con notizie sugli appuntamenti culturali, musicali ed enogastronomici in programma sia sul lago che nelle più importanti località limitrofe – spiegano Orietta e Federico Mizzaro, oggi alla guida del Grand Hotel con la mamma Graziella -. Non mancheranno consigli sui luoghi più suggestivi da visitare e sui possibili itinerari, ed anche approfondimenti sui prodotti del territorio: un modo per fornire un servizio concreto non solo ai nostri ospiti ma anche a tutti i milioni di turisti che ogni anno scelgono il Garda come meta per le proprie vacanze. Ed il nostro Blog non chiuderà a fine estate ma continuerà a tenere aperta una finestra sul Garda anche durante i mesi invernali”.
Novità anche sul fronte “gourmet” con il Giardino dei Limoni, il ristorante “à la carte” aperto anche al pubblico esterno ed affacciato a bordo lago in uno scenario impareggiabile: da quest’anno il locale proporrà anche un menù del territorio costruito esclusivamente su prodotti e materie prime a km zero, oltre ad una carta dei vini ampiamente rinnovata ed attenta in modo particolare alle etichette della riviera bresciana del Garda. L’obbiettivo è duplice: consentire agli ospiti di sperimentare l’unicità del microcosmo gardesano attraverso un’esperienza sensoriale a 360 gradi, aprendo nello stesso tempo le porte del Grand Hotel anche a chi non vi soggiorna
Ma il Grand Hotel rimane unico soprattutto per la sua capacità di garantire ai propri ospiti la possibilità di sentirsi ospiti della storia: considerato fin dalla fine dell’800 come una delle mete di villeggiatura imprescindibili della “belle époque”, il grande albergo di Gardone Riviera ha ospitato nel corso degli anni personaggi del calibro di Winston Churchill (alla cui memoria è dedicato il Winnie’s Bar), Gabriele D’Annunzio, Vladimir Nabokov, il premio Nobel per la Letteratura Paul Heyse che qui ambientò una delle sue “Novelle Gardesane”, il Re Giorgio di Sassonia: al Grand Hotel è ancora possibile respirare le atmosfere impareggiabili di un’epoca ormai lontana, senza rinunciare ai comfort della moderna ospitalità (come il servizio wi-fi disponibile in tutti i locali dell’albergo). E questo grazie ad un costante ed attento lavoro di conservazione, esercitato dalla famiglia Mizzaro per preservare quello che non è solamente un albergo, ma anche e soprattutto uno straordinario patrimonio storico-culturale del lago di Garda. Per informazioni visitate il sito www.grandhotelgardone.it.

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