Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

Author

Brescia2.it - page 279

Brescia2.it has 2884 articles published.

Il bresciano Paolo Bolpagni è il nuovo presidente della Fondazione Ragghianti di Lucca

in Cultura/Economia by

È il bresciano Paolo Bolpagni il nuovo direttore della Fondazione Centro studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti di Lucca.

Lo ha reso noto il presidente della Fondazione Giorgio Tori con queste parole: “Sono molto lieto della scelta del Consiglio di amministrazione, che ha ritenuto valide e significative le esperienze professionali e la preparazione tecnica di Paolo Bolpagni, affidando la direzione della Fondazione ad un professionista giovane, dinamico e molto aperto nei confronti del mondo contemporaneo della cultura e degli interessi della Città e del suo territorio. Negli ultimi due anni e mezzo Bolpagni ha fatto parte del Comitato scientifico della Fondazione, di cui è diventato presidente nel novembre scorso, e in questo ruolo ha dimostrato impegno e capacità offrendo da subito un contributo costruttivo all’attività della Fondazione. Sono certo che con la sue direzione il prestigio della Fondazione Ragghianti proseguirà nel solco delle significative esperienze fin qui raggiunte.”

Il nuovo direttore, che succede a Maria Teresa Filieri, la quale ha ricoperto questo ruolo dal 2008 fino al dicembre 2015, è stato eletto giovedì 16 giugno dal Consiglio di Amministrazione tra una rosa di candidati formulata dal Comitato scientifico della Fondazione stessa.

Nato a Brescia nel 1979, Paolo Bolpagni è uno storico dell’arte, docente universitario e curatore.

Ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’arte contemporanea all’Università Cattolica del Sacro Cuore, svolgendo un periodo di studi presso la Ruprecht-Karls-Universität di Heidelberg. Docente all’Università Cattolica a partire dall’ottobre 2010, è attualmente ricercatore in Storia dell’arte contemporanea all’Università degli Studi eCampus, dove insegna anche Organizzazione di eventi. È inoltre direttore del Centro studi “Paolo VI” sull’arte moderna e contemporanea di Concesio, Brescia.

Ha all’attivo più di un centinaio di pubblicazioni scientifiche. I suoi principali campi di ricerca sono i rapporti tra pittura e musica nel XIX e XX secolo; l’arte italiana ed europea tra fine ‘800 e inizio ‘900 (compresi gli aspetti della grafica e dell’illustrazione); l’astrattismo italiano ed europeo, fino agli esiti cinetici e programmati; l’arte italiana e francese degli anni ’50-’60, anche nelle sue relazioni con il design; le partiture visive e le ricerche verbo-visuali delle neoavanguardie; i rapporti fra l’arte e la dimensione del sacro nel ‘900. Ha inoltre organizzato e presentato molte personali e collettive di artisti contemporanei.

Scrive per importanti riviste specializzate, tiene numerose conferenze ed è attivo come curatore di mostre in Italia e all’estero in sedi prestigiose, collaborando con istituzioni come Palazzo Fortuny e la Peggy Guggenheim Collection a Venezia, il MACRO e Villa Torlonia a Roma, la Fundación Loewe a Madrid, il Museo del Risorgimento e la Galleria San Fedele a Milano, il Museo di Santa Giulia a Brescia etc.

Per la Fondazione Ragghianti è stato co-curatore della mostra Ritmi visivi. Luigi Veronesi nell’astrattismo europeo (ottobre 2011 – gennaio 2012) ed è curatore della mostra ora allestita, Sguardi paralleli. Mario Ballocco / François Morellet (fino al 26 giugno).

È attualmente il più giovane vincitore del Premio Sulmona per la storia dell’arte, attribuitogli nel 2013; premio che, nella sua storia ultra-quarantennale, è stato conferito a studiosi come Enrico Crispolti, Maurizio Calvesi, Luciano Caramel, Rossana Bossaglia, Denis Mahon e Gillo Dorfles.

È stato uno dei primi storici dell’arte ad aver usato ampiamente i nuovi media per la divulgazione: nel 2011 ha creato il canale YouTube Regola d’arte, realizzando, fino al 2015, venticinque video in cui ha raccontato l’arte, i suoi protagonisti, i movimenti e le tendenze in puntate della durata di pochi minuti (a tutt’oggi il canale ha totalizzato quasi duecentomila visualizzazioni da più di cento paesi del mondo).

Turismo, anche Sirmione al Forum T20 in Cina

in Economia/Turismo by

Milano, 21 giu. – “Per Sirmione, San Pellegrino Terme e Como, tre eccellenze dell’offerta turistica lombarda, si tratta di una vetrina strategica molto interessante su un mercato in forte crescita”. È quanto ha dichiarato stamane l’assessore allo Sviluppo economico Mauro Parolini, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della partecipazione delle tre località turistiche lombarde al T20 in Cina, il primo forum mondiale delle località turistiche organizzato dall’Amministrazione di Changbai Mountain su indirizzo del Ministero del Turismo del Governo cinese e della Provincia di Jilin, nel Nord della Cina.

“L’offerta turistica lombarda è ricchissima, non c’è un ambito prevalente, ma una molteplicità di esperienze che come Regione Lombardia, attraverso la nostra società Explora e il nuovo brand ‘inLombardia’, stiamo valorizzando, mettendo a sistema ed integrando. Queste tre importanti località turistiche – ha sottolineato l’assessore – si sono mosse in questa direzione mettendo in rete le rispettive peculiarità e partecipando ad un evento che farà ne aumentare notevolmente l’attrattività sull’importante mercato cinese e che può rappresentare una porta d’ingresso verso l’intera Lombardia”.

PIAZZA CINESE MOLTO IMPORTANTE – “Quella cinese – ha concluso Parolini – rappresenta per noi una piazza molto importante e la partecipazione a questo forum mondiale, che punta a valorizzare lo sviluppo integrato di piccole città turistiche in una prospettiva di turismo ecocompatibile, completa e si integra coerentemente con altre iniziative che abbiamo intrapreso con la Città di Shanghai e le Province cinesi di Shandong e Qinghain per rafforzare gli scambi e la cooperazione nel settore del turismo”.

Allevatori, Girelli (Pd): Fava si attivi subito per i bandi 400 posti a rischio

in Agricoltura e allevamento/Economia/Istituzioni by

Il Gruppo regionale del Pd ha incontrato stamattina, al Pirellone, una delegazione dei lavoratori delle Apa, le associazioni provinciali allevatori. Alcuni di questi tecnici specializzati che , all’interno delle singole organizzazioni, si occupano di attuare tutte le iniziative volte al miglioramento del bestiame allevato e alla valorizzazione dei prodotti derivati, hanno appena ricevuto la lettera di licenziamento. E sono a rischio 400 posti a causa dei ritardi nell’erogazione dei finanziamenti pubblici regionali. Per questo motivo, le organizzazioni sindacali hanno organizzato una manifestazione davanti all’ingresso della sede del Consiglio regionale, proprio mentre in Aula si teneva la seduta del martedì.

Il Pd ha incontrato la delegazione, guidata da Oliviero Sora della Fai Cisl, Giancarlo Venturini della Flai Cgil ed Eliodoro Manenti della Uila, per decidere una linea comune di intervento nei confronti di Regione Lombardia e in particolare dell’assessore all’Agricoltura Fava, che sembra non rispondere all’appello delle Apa e dei loro 400 dipendenti.

“Per quanto riguarda il livello nazionale, il Ministero delle Politiche agricole ha fatto la sua parte con la circolare con cui ora la Regione può emanare i bandi, relativi all’assistenza tecnica, che permetteranno di far arrivare i finanziamenti necessari alla sopravvivenza delle Apa e, dunque, di ritirare le procedure di licenziamento – fa sapere Gianantonio Girelli, consigliere regionale del Pd –. Perciò, il nostro appello è all’assessore Fava affinché si attivi immediatamente per predisporre i bandi. I tempi sono strettissimi, i posti di lavoro a rischio molti: altre regioni, come il Veneto, lo stanno già facendo”.

E non è tutto: “Per quanto riguarda invece i controlli funzionali, Regione Lombardia sta bloccando, in sede di Conferenza Stato-Regioni, il riparto delle risorse con la solita stucchevole polemica politica – prosegue Girelli –. Più di 6 milioni di euro sono pronti per essere distribuiti alle Apa, soldi che rappresenterebbero una vera e propria boccata d’ossigeno per il sistema. Perciò, Fava la smetta con queste polemiche di natura politica, capisca che le elezioni sono finite e che sta giocando sulla pelle di lavoratori di indubbia competenza e di un capitale umano che una volta perso non tornerebbe più. Non avere queste 400 alte professionalità per il mondo agricolo significherebbe l’interruzione di un servizio di qualità che garantisce sicurezza e tipicità non solo agli allevatori, ma soprattutto, in fondo alla filiera, ai consumatori finali, quindi, a tutti i cittadini lombardi”, conclude il consigliere Pd.

Tav, Parolini: la stazione del Garda va avanti

in Economia/Infrastrutture by

Prende piede la proposta di realizzare una fermata della TAV in prossimità del casello autostradale di Sirmione avanzata nelle scorse settimane dall’assessore regionale Mauro Parolini. In una nota diffusa stamane, il titolare dello Sviluppo economico in Regione Lombardia annuncia che “si sono già svolti due incontri per approfondire questa prospettiva con i vertici di FS e di RFI, la società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane responsabile della gestione complessiva della rete ferroviaria nazionale, dai quali sono emerse le prime condivisioni tecniche”.

APPREZZAMENTO OPERATORI TURISTICI – “Stiamo lavorando con impegno – ha confermato Parolini – La proposta si sta definendo sotto il profilo tecnico insieme con Rfi. C’è un forte interesse a servire un grande bacino di viaggiatori, come è il Garda, anche per la vocazione sempre più forte di quest’area a diventare l’hub turistico del Nord Italia e cresce l’apprezzamento per l’ipotesi della stazione del Garda anche da parte degli operatori turistici e dei residenti”.

BENACO FULCRO STRATEGICO PER TURISMO – “Sfruttando le prerogative dell’alta velocità, la realizzazione della ‘fermata Garda’ – ha rimarcato l’assessore – potrebbe affermare il Basso Garda come uno dei più importanti snodi ferroviari turistici europei. Abbiamo davanti un’opportunità irripetibile: Il Benaco, che già registra oltre 22 milioni di presenze l’anno, non solo infatti potrà migliorare l’accessibilità e crescere ulteriormente, ma diventerà sempre di più per i turisti un fulcro strategico per raggiungere nell’arco di una giornata altre importanti destinazioni turistiche nel centro-nord del Paese”.

OBIETTIVO SUPERARE 25 MILIONI PRESENZE – “Con la ‘stazione Garda’ – ha concluso Parolini – Milano, Verona, Venezia, Bologna, Firenze, ma anche gli altri laghi lombardi, saranno infatti raggiungibili dal Garda in tempi molto brevi, integrandosi così una sorta di area turistica unica. Questo aumenterebbe in maniera significativa l’attrattività del Lago di Garda come destinazione turistica, porta d’accesso e punto di partenza per accedere ad un’offerta più ampia, permettendo a quest’area di superare abbondantemente i 25 milioni di presenze e di innescare processi virtuosi che avranno benefici sul turismo in tutto il Paese”.

È nata Confartigianato Lombardia Servizi scrl

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia/Servizi by

Si è costituita formalmente Confartigianato Lombardia scrl, la nuova società chiamata ad affiancare le associazioni e le società di servizi territoriali nel campo dei servizi innovativi di categoria. Otto al momento le realtà territoriali che hanno aderito alla fase costitutiva oltre a Brescia anche Bergamo, Como, Milano, Alto Milanese, Sondrio, Crema e Pavia. Nel corso della riunione sono state definite le prime nomine fra cui quella della presidenza affidata al presidente di Confartigianato Bergamo Angelo Carrara. Nominati anche i due vicepresidente: Marco Galimberti (Como) e Renato Perversi (Pavia). Insieme ai presidente presenti, Eugenio Massetti, presidente Brescia e Lombardia ha sottolineato come: «La costituzione della nuova società non deve essere considerata come un punto di arrivo, bensì di partenza. Al centro dell’attività infatti saranno poste le esigenze sul piano dei servizi specialistici di cui hanno necessità le imprese artigiane. Si tratta di servizi di eccellenza e di qualità che le singole realtà territoriali non riescono a soddisfare. Non solo, ma la nuova società – forte dei numeri – potrà contare su economie di scala che i singoli soci non sono in grado di ottenere. Ci si muoverà nell’ambito dei servizi tecnici, quali la tutela ambientale, la sicurezza sul lavoro, la medicina del lavoro, l’igiene alimentare, le utilities e altri settori ancora dove è richiesta una sempre maggiore specializzazione. Un’importante strumento operativo che garantirà di offrire servizi innovativi ad una platea di clienti destinata ad ampliarsi».

Enel, ammodernamento della rete a Sulzano e Monte Isola

in Economia/Energia by

Enel Distribuzione ha completato l’intervento finalizzato al potenziamento della rete elettrica nei Comuni che fino al 3 luglio ospiteranno “The Floating Piers”, la passerella sul Lago d’Iseo realizzata dall’artista bulgaro Christo. L’installazione di land-art permette di “camminare sull’acqua” attraverso un percorso pedonale galleggiante lungo 3 km.

L’intervento fa parte del piano di investimenti sulle reti elettriche e le infrastrutture che alimentano Monte Isola e Sulzano. I lavori realizzati garantiranno una migliore qualità del servizio elettrico a cittadini e imprese del territorio. Le nuove soluzioni per il telecontrollo delle cabine e per l’automazione della rete consentiranno infatti di intervenire a distanza in caso di guasto riducendo sensibilmente i tempi necessari per la riattivazione del servizio.

“Le nuove tecnologie introdotte ci permetteranno di intervenire in maniera sempre più rapida ed efficace – ha commentato Vincenzo Di Luozzo, responsabile Enel Distribuzione per la Lombardia –  abbiamo individuato le migliori soluzioni per garantire il miglioramento del servizio elettrico nel pieno rispetto di questi luoghi straordinari. Un investimento che testimonia l’impegno costante e attento della nostra azienda sul territorio”.

Ritorno degli investimenti, se ne parla giovedì in Università

in Banche/Economia/Eventi/Formazione by

Nuove metodologie per valutare il ritorno degli investimenti / Analisi e strumenti a supporto di scelte strategiche”. E’ questo il titolo del convegno che si terrà giovedì 23, dalle 18, alla facoltà di Economia di via San Faustino 74/b.

L’appuntamento è promosso da Banca Santa Giulia e dall’Università di Brescia – in particolare dall’Osservatorio sulla crisi e sui processi di risanamento delle imprese del Dipartimento Economia e Management – nell’ambito del ciclo di incontri Spazio controller, finalizzati a favorire lo scambio di esperienze tra le Pmi e a diffondere le prassi virtuose.

L’attuale contesto competitivo”, sottolinea la vicepresidente di Banca Santa Giulia Daniela Grandi, “sollecita le imprese alla continua ricerca della massima efficienza: in questo quadro la valutazione del ritorno degli investimenti assume un’importanza cruciale. Con questo seminario”, prosegue, “vogliamo proporre alle aziende, in particolare alle più Pmi, elementi di riflessione e strumenti operativi per effettuare valutazioni orientate a razionalizzare le scelte strategiche di investimento, raffrontando le diverse alternative in funzione della convenienza e dell’effettivo beneficio atteso. Ma soprattutto”, continua Grandi, “fare informazione economica di qualità e di servizio per le aziende”.

Il programma prevede alle 18 la registrazione dei partecipanti. A introdurre i lavori sarà il professor Alberto Mazzoleni del Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Brescia. Quindi prenderà la parola Ivan Losio (advisor di aziende industriali e finanziarie, Sei consulting Srl), a cui farà seguito la testimonianza aziendale di Marco Kirchmayr, Cfo della Fabbrica d’ArmiBeretta Spa.

Marco Nicolai nuovo direttore generale di Aib

in Aib/Associazioni di categoria by

Il Consiglio Generale dell’Associazione Industriale Bresciana ha deliberato la nomina di Marco Nicolai a Direttore Generale di AIB.

Il Presidente Bonometti così commenta: “Riteniamo che Marco Nicolai sia la persona giusta al posto giusto, nel momento giusto. Il 2016 è un anno estremamente sfidante dove l’Associazione sta continuando il suo incessante lavoro su vari e disparati fronti al servizio delle aziende ed a sostegno della crescita e dello sviluppo del nostro territorio: dalla formazione, all’alternanza scuola-lavoro, alla sburocratizzazione, al progetto Bresciapiù, alla realizzazione delle infrastrutture necessarie per la competitività delle imprese, oltre che all’impegno quotidiano per migliorare i servizi erogati ai nostri Associati. Siamo confidenti che Nicolai saprà raccogliere le sfide in campo e mettere la giusta dose di competenza, grinta e passione per vincerle insieme a noi.”

Nicolai, bresciano, laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Brescia, succede a David Vannozzi. Arriva in AIB dopo 12 anni ai vertici di Finlombarda e dopo avere ricoperto numerosi incarichi da libero professionista nell’ambito della consulenza aziendale. Nicolai è specializzato in finanza e organizzazione.

E’ docente universitario di finanza straordinaria, collabora nell’attività di ricerca con vari poli tecnologici. E’ inoltre autore di diverse pubblicazioni di argomento economico-finanziario ed editorialista su svariati temi afferenti la finanza.

Gestore unico, al via la costituzione di Acque bresciane

in Economia/Istituzioni by

L’Assemblea dei Sindaci del Comitato d’Indirizzo di Controllo della Società Gestore Unico Acque Bresciane s.r.l ha dato il via oggi al primo passaggio formale e sostanziale per la costituzione della società pubblica per la gestione del servizio idrico integrato in provincia di Brescia.

Il Consigliere delegato Michele Gussago ha ricordato, nel corso dell’Assemblea, i requisiti per l’affidamento della costituenda società pubblica:

– Società partecipata interamente da Enti Pubblici in via diretta o indiretta

– Società che gestisca soltanto il sistema idrico integrato

– Società che abbia l’esercizio del Controllo Analogo, l’organismo dei Comuni che controlla gli indirizzi e gli obiettivi della società.

“Un risultato importante – ha dichiarato il Presidente Mottinelli – che ci consente ora di superare le infrazioni comunitarie e di fare gli investimenti necessari al territorio”.

Attraverso l’assemblea odierna prende il via la creazione di un soggetto controllato dai Comuni e dalla Provincia che si occuperà del servizio idrico nei Comuni gestiti dalle società pubbliche territoriali.

“Ora – ha dichiarato il Consigliere Gussago – si reperiranno le risorse necessarie per affrontare investimenti importanti, depurazione, fognature, su cui il territorio ha un forte ritardo. Le nostre società bresciane stanno valutando con periti ed esperti nominati dalle parti il patrimonio da conferire”.

Entro il prossimo autunno si completeranno i conferimenti, così che la società sia operativa all’inizio del 2017.

“Oggi abbiamo raggiunto un importante obiettivo – ha sottolineato il Vice Presidente Alessandro Mattinzoli – un lavoro durato mesi che ora ci consentirà di lavorare in modo operativo nell’interesse del territorio.

“L’auspicio – ha concluso Gussago – è che i Comuni che ancora non hanno aderito affrontino l’argomento nei Consigli Comunali per dare voce al proprio territorio, in modo da non essere gestiti dagli altri Comuni, ma avere un ruolo attivo”.

L’Alfa Acciai ha acquistato il sito della Stefana di Montirone

in Acciaio/Economia by

L’Alfa Acciai ha acquistato il sito della Stefana di Montirone, in concordato dalla scorsa estate. L’asta per il ramo d’azienda si è conclusa con un atto di vendita all’acciaieria di San Polo, che ha offerto 2 milioni e 800 mila euro per l’impianto e l’area di 240mila metri quadrati. A cui si sommeranno almeno 3 milioni di euro di investimenti per la bonifica del sito ed il riavvio dell’impianto. Ai 69 dipendenti impiegati nel sito di Montirone sarà garantito nuovamente un posto di lavoro. Con quest’ultima operazione nelle casse del concordato sono entrati circa 65 milioni di euro, garantendo continuità lavorativa a 560 persone. L’unica incertezza rimasta è quella dell’impianto di via Bologna a Nave, con 190 lavoratori che da giugno non potranno più nemmeno contare sulla cassa integrazione.

Go to Top
Vai alla barra degli strumenti