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Contributi fino a 3mila euro per gli ambulanti da Comune e Regione

in Bandi/Economia/Eventi/Istituzioni/Regione by

Comune di Brescia e Regione Lombardia annunciano l’apertura del secondo bando a favore degli ambulanti titolari di posteggio nel mercato del sabato “Emporium”. Due le linee di intervento finanziabili: progetti di qualificazione estetica delle strutture di vendita (acquisto nuovi tendaggi, acquisto nuovi banchi di vendita, ecc.) e interventi per il miglioramento delle strutture di vendita destinati all’ottenimento di standard di servizio più elevati.

ASSESSORE PAROLINI – “Continua il nostro impegno a fianco degli ambulanti per sostenerli e accompagnarli nel progetto di rilocalizzazione del mercato del centro storico che l’Amministrazione Comunale ha messo in atto. Dopo la prima iniziativa – ha dichiarato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia – abbiamo deciso di rilanciare questo bando per dare la possibilità di partecipare agli ambulanti che non hanno potuto farlo precedentemente”.

“La collaborazione con il Comune di Brescia – ha sottolineato ancora Parolini – si inserisce in un’azione più ampia che Regione Lombardia sta mettendo in campo per valorizzare e tutelare i mercati comunali quali elementi di attrattività delle nostre città e per tutelare i consumatori e gli ambulanti con provvedimenti incisivi contro la concorrenza sleale e contro abusivismo e contraffazione”.

SINDACO DEL BONO – “Il costante miglioramento del mercato in centro storico resta una priorità”, ha dichiarato il sindaco Emilio Del Bono. “La nuova collocazione dei banchi di vendita, più funzionale e più sicura, è stata molto apprezzata dai cittadini e dagli operatori del settore e sta dando ottimi risultati. A questo passo in avanti significativo serviva affiancare un sostegno concreto ai commercianti perché potessero migliorare la propria attività. Comune e Regione Lombardia hanno risposto a questa esigenza con il bando che si riapre ora, dopo l’ammissione al contributo per 27 progetti, per consentire la partecipazione al più ampio numero di attività possibile. Un altro tassello verso un mercato cittadino sempre più bello e sempre più capace di attrarre bresciani e turisti”.

La misura, sostenuta con un cofinanziamento da parte di Regione e Comune di oltre 56mila euro rimasti disponibili dal primo bando che ha già finanziato 27 progetti, prevede l’assegnazione di contributi fino a 3mila euro, compresi tra un minimo del 50% ed un massimo del 70% del totale delle spese ammissibili, in funzione della disponibilità di risorse e della posizione in graduatoria.

L’investimento complessivo minimo ammissibile, per ciascuna richiesta di contributo, non potrà essere inferiore a 500 euro al netto dell’Iva per ogni singolo progetto finanziato e il contributo, in prima istanza, non potrà essere superiore a un importo massimo di 2.000 euro al netto dell’Iva. Conclusa l’istruttoria delle richieste, qualora permangano risorse finanziarie disponibili, il contributo potrà essere quindi incrementato fino ad un massimo di 3.000 euro al netto dell’Iva.

I beneficiari del contributo del precedente bando potranno fare domanda per il nuovo bando soltanto in riferimento a un intervento diverso da quello per il quale hanno già ottenuto il contributo, pena l’esclusione.

Le domande devono essere presentate esclusivamente attraverso la modulistica scaricabile dal sito www.comune.brescia.it e inviate entro il 16 dicembre 2016 al protocollo del Comune di Brescia (marketing@pec.comune.brescia.it)

Per informazioni è possibile consultare il sito del comune nella sezione Bandi e Gare o rivolgersi al Settore Cultura e Promozione della Città – Servizio Promozione della città ed eventi – C.da del Carmine, 20 – 030 2978877. (Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12).

Banca Valsabbina, nasce il Comitato dei piccoli azionisti ribelli

in Banche/Economia/Valsabbina by

Si fanno sempre più agitate le acque attorno alla Valsabbina. Con un articolo del Corriere della Sera, infatti, il commercialista Aurelio Bizioli – di cui BsNews.it e Brescia2.it per primi hanno ospitato un intervento con la richiesta di trasformare la banca in Spa – ha annunciato la costituzione di un comitato di piccoli azionisti per chiedere conto ai vertici del drastico calo del valore delle azioni e delle future strategie.

Bizioli (200 azioni personali, 20.000 riconducibili alle società che amministra) ha già raccolto una 40ina di adesioni, tra cui quelle dell’avvocato valsabbino Giorgio Paris (10mila azioni) e dell’ex dipendente in pensione Gino Toffolo. E la prossima mossa sarà quella di chiedere che la nomina a presidente dell’ex direttore Barbieri venga ratificata dall’assemblea.

“Il presidente Barbieri – attacca Bizioli sulla questione del valore delle azioni – sostiene che Valsabbina sia vittima di un attacco speculativo ad opera di non precisati poteri, in realtà ogni settimana migliaia di persone provano a vendere i loro titoli liquidi perché sono nel panico”.

Non a caso il comitato – fa sapere il Corriere – chiederà al neopresidente di Valsabbina Barbieri di rendere noto il libro-soci e non esclude di unire le forze con lo Studio Zanvettorbruschi, che proprio ieri ha annunciato di voler procedere alle vie legati contro la banca a nome di un centinaio .di 105 soci che avrebbero dato già mandato allo studio.

Un’uscita a cui la Banca ha replicato definendo le dichiarazioni dello Studio Zanvettorbruschi “altamente lesive dell’immagine della Banca” e sottolineando che tali parole “alimentano speculazioni danneggiando i nostri soci”: da qui la decisione di dare “incarico ai nostri legali, in sede civile e penale, per tutelare la reputazione della Banca e per valutare se si possano ipotizzare i reati di diffamazione e aggiotaggio”.

Lombardia, un bando 1,5 milione per sostenere le agenzie di viaggio

in Bandi/Economia/Istituzioni/Partner/Turismo by

L’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini ha annunciato stamane l’apertura del bando ‘TravelTrade’, la nuova misura di Regione Lombardia a sostegno del rilancio e della riconversione delle agenzie di viaggio e dei tour operator . Sul piatto 1,5 milioni di euro e contributi a fondo perduto per favorire l’aggregazione tra gli operatori e finanziare i loro progetti di sviluppo dell’incoming.

PROGRAMMA ARTICOLATO DI SOSTEGNO SETTORE – “Abbiamo voluto vedere nella trasformazione dei modelli turistici e nella crisi strutturale delle agenzie di viaggio – ha commentato Parolini – una sfida per favorire l’evoluzione e il rilancio di questo settore. E lo abbiamo fatto con un programma articolato, che passa attraverso il sostegno al credito, la

valorizzazione del capitale umano, il contrasto all’abusivismo, l’ampliamento dei servizi erogabili e la diffusione di reti d’impresa, fino ad arrivare alla recente abolizione dell’obbligo di versamento del deposito cauzionale a favore del Comune”.

RICONFIGURARE BUSINESS VERSO INCOMING – “Il nostro obiettivo – ha sottolineato Parolini – è quello di accompagnare gli operatori verso una riconfigurazione del business più orientato all’incoming o ad un’attività prevalente di tipo consulenziale. È importante dare loro nuove opportunità, incentivare l’aggregazione per ripensare il paradigma tradizionale, essere più competitivi e affrontare un contesto che, sotto la spinta messa in atto da internet e anche da una percezione diffusa di insicurezza internazionale, ha cambiato profondamente le abitudini dei consumatori, la loro propensione e le modalità di organizzare dei viaggi”.

NUOVO RUOLO – “Agenzie di viaggio, tour operator e guide turistiche – ha spiegato l’assessore – possono quindi diventare protagonisti, insieme a tutto il sistema turistico e la filiera dell’accoglienza, del rilancio radicale della destinazione Lombardia e della sua promozione che abbiamo impresso durante questa legislatura e inaugurare un nuovo percorso che renda sempre più attraente e fruibile la ricchezza della nostra offerta turistica”.

IMPEGNO DI CARATTERE NAZIONALE – “La misura che presentiamo oggi – ha rimarcato infine Parolini – rappresenta solo l’ultimo importante passo di un percorso che ci vede impegnati anche sul fronte nazionale nelle interlocuzioni con i Ministeri del Turismo e dello Sviluppo economico”.

SCHEDA

SOGGETTI AMMISSIBILI – Aggregazioni composte da un numero minimo di 10 partner tra cui imprese tour operator e/o agenzie di viaggio lombardi e/o guide turistiche.

TIPOLOGIA AGEVOLAZIONE – Il contributo massimo totale concedibile è pari al 50% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di € 100.000,00 per partenariato. L’Investimento minimo previsto per partenariato è pari a € 50.000,00 e il minimo investimento per ciascun partner è fissato in € 500,00 per le guide turistiche e € 1.000,00 per le imprese.

DOTAZIONE – Euro 1.500.000,00

INTERVENTI AMMISSIBILI – Sono ammissibili i seguenti interventi: Incoming e Domestic Tourism: progetti di sviluppo di servizi integrati di incoming dai mercati target e di servizi on site per mercati di prossimità (turisti e residenti) coerenti con il posizionamento turistico di Regione Lombardia e con l’offerta esperienziale del territorio lombardo. Outgoing: progetti di sviluppo del modello di business per il riposizionamento nel processo di internazionalizzazione dei flussi turistici attraverso logiche imprenditoriali in ottica consumer, mobile e personalizzazione del

processo di vendita. Sono previste inoltre premialità per progetti di domestic tourism e incoming, di valorizzazione di particolari ambiti strategici (Siti Unesco, Cicloturismo, Wellness, enogastronomia) e per progetti con aggregazioni di più di dieci partner.

SOGGETTO ATTUATORE – Unioncamere Lombardia.

TEMPI – Le domande possono essere presentate fino allo ore 12:00 del 31 ottobre 2016, maggiori informazioni sono disponibili consultato il sito della Direzione Sviluppo economico di Regione Lombardia.

Etica, impresa e innovazione, sabato, all’Imw dei Giovani AIB

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Startup by

Etica, impresa e innovazione. Ecco i temi che animeranno la XVII edizione di IMW – Innovation Makes Wonders (#IMWBrescia), il convegno del Gruppo Giovani Imprenditori di Associazione Industriale Bresciana, di scena sabato 1 ottobre alle 14.30 al Teatro Grande di Brescia (corso Zanardelli, 9), nell’ambito del festival Supernova.

Da oltre quindici anni dedichiamo all’innovazione il nostro IMW, un’occasione di confronto sugli scenari del cambiamento attraverso il racconto diretto dei protagonisti dell’innovazione e del pensiero creativo. Questa volta vogliamo affrontare il tema guardando al suo rapporto con l’etica e la responsabilità sociale d’impresa. Sul palco del Teatro Grande troveranno spazio imprenditori e manager alla guida di grandi imprese e startup di successo, capaci di unire all’attività d’impresa interventi di welfare aziendale e territoriale, iniziative di charity e altro ancora”, ha dichiarato Alberto Faganelli, presidente del Gruppo Giovani AIB, presentando l’evento questo pomeriggio in Associazione, insieme al vice presidente, Luca Borsoni, alla componente della commissione Comunicazione, Francesca Morandi, e al vice presidente di Talent Garden, Lorenzo Maternini.

A seguire, dopo i saluti di Alberto Faganelli (presidente Gruppo Giovani AIB) e Federico Ghidini (presidente Giovani Imprenditori – Confindustria Lombardia), si alterneranno sul palco Pasquale Gravina (ex pallavolista nazionale, ceo TrenkWalder Formazione), Carlo Purassanta (ceo Microsoft Italia) e Maurizio Vecchione (senior vp for Global Good & Research), che dialogherà con il Rettore dell’Università degli Studi di Brescia, Sergio Pecorelli. I lavori proseguiranno quindi con Agostino Santoni (ceo Cisco Italia), Giacomo Maiolini (founder & ceo Time Records), Uljan Sharka (ceo iGenius & Crystal.io – Google Partner), Nicolas Vaporidis (attore e startupper).

Chiuderà il convegno il faccia tra il presidente dei Giovani di Confindustria, Marco Gay, e il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, che si confronteranno su etica, impresa e istituzioni.

A moderare i relatori, che si presenteranno al pubblico con brevi interventi secondo la formula dei celebri Ted Talk, sarà Luca Tremolada, giornalista di Nova 24 del Sole 24 Ore, esperto di scienza, innovazione, tecnologia e creatività.

Durante il convegno, spazio anche agli startupper del master ISUP, il progetto formativo dei Giovani Imprenditori di Brescia dedicato al concreto sviluppo di idee imprenditoriali, che con gli “startup flash” illustreranno le loro iniziative di business.

La mattinata prima del convegno inoltre, a partire dalle 10.00 sempre al Teatro Grande, gli imprenditori potranno partecipare ad un workshop basato sul metodo LEGO SERIOUS PLAY, realizzato in collaborazione con Daniele Radici (Innovation Lab). 

Per informazioni è a disposizione la segreteria organizzativa del Gruppo Giovani Imprenditori AIB: 030.2292.339 – ggi@aib.bs.it – www.imwbrescia.com – #IMWBrescia

Il passaggio generazionale dell’impresa: rischio o opportunità? Se ne parla il 10 ottobre

in Economia/Eventi/Evidenza/Formazione by

Il passaggio generazionale dell’impresa: rischio o opportunità? Su queste tematiche la Camera di Commercio di Brescia propone un incontro formativo, che affronterà le tematiche giuridiche e fiscali connesse al passaggio generazionale. Il seminario si terrà il 10 ottobre p.v. presso la sede della Camera di Commercio di Brescia. L’evento è a pagamento ed è stato accreditato dall’Ordine degli Avvocati, dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, dal Consiglio Nazionale del Notariato. Per informazioni: Ufficio Competitività delle Imprese tel. 030 3725.298 – 264 – 346 e mail: pni@bs.camcom.it sito internet www.bs.camcom.it

La Streparava di Adro festeggia i 65 anni regalando 150 euro ad ogni dipendente

in Economia/Meccanica by

La Streparava Spa di Adro, azienda leader nel settore automotive, per festeggiare la ricorrenza del 65° anno dalla fondazione ha aperto ieri le proprie porte a tutti i collaboratori e alle loro famiglie con l’evento “In fabbrica in famiglia”. Iniziativa finalizzata, come sottolineato dal presidente Pier Luigi Streparava, a presentare anche ai “non addetti ai lavori” i reparti dell’azienda, sia quelli più storici che quelli più recenti e tecnologicamente avanzati.

L’amministratore delegato Paolo Streparava, nel suo intervento, ha presentato i traguardi raggiunti, le nuove sfide aziendali e le attività di Responsabilità sociale degli ultimi anni. In particolare, illustrando le iniziative di “welfare”, ha comunicato che in occasione del 65° della società il Consiglio di amministrazione ha deliberato un “regalo” di 150 a tutti i dipendenti.

La giornata, che ha visto circa 1000 partecipanti, si è aperta con la visita guidata dei reparti.

I bambini presenti (130) sono stati coinvolti in un concorso di disegno dal titolo “il mio papà, la mia mamma in azienda” per poi passare all’area giochi allestita per loro. Insieme alle famiglie, sono stati festeggiati i dipendenti che hanno raggiunto l’importante traguardo dei 20 – 30 – 40 anni di anzianità aziendale.

20 ANNI

 

ANTONELLI PAOLO

BOLIS IVAN

CADEI ROBERTA

CAMPA GRAZIANO

DELBARBA GIANLUIGI

DHIBI MOHAMED

FAUSTINI FABIO

FONTANA IVAN

GARDONI EMILIO

INVERARDI BRUNO

KA CHEIKH

KEBE AMAR

MARTINELLI ELENA

MONTERONE GIUSEPPE

SIGNORONI ENRICO

30 anni

MARZOLI PIERA

40 ANNI

 

BERTUZZI ANTONELLA

BONARDI ANGELO

CICIRIELLO GIOVANNI

COLOSIO MAURO

GOTTARDI UMBERTO

LANCINI ANGELO

LOCATELLI CLAUDIO

MONDINI CLAUDIO

QUARANTINI GIUSEPPE

RODA FRANCESCO

ROSSI FRANCESCO

UBERTI ORNELLA

Metallurgica San Marco e ex Cinema di Calcinato, dalla Regione arrivano 1,9 milioni

in Economia/Evidenza/Istituzioni/Manifatturiero by

“Stanziamo oltre 1,9 milioni di euro per sostenere da una parte un progetto di innovazione in grado di generare un investimento da più di 2,1 milioni di euro e di tutelare più di 100 posti di lavoro e dall’altra la realizzazione di uno spazio multifunzionale che sarà volano per la comunità dal punto di vista economico, sociale e culturale”. È quanto ha dichiarato Mauro Parolini, assessore regionale allo Sviluppo economico, annunciando l’approvazione odierna da parte della Giunta, su sua proposta e con il concerto dell’assessore all’Università, Ricerca e Open Innovation Luca del Gobbo, dello schema di accordo per la competitività che Regione Lombardia firmerà con Società Metallurgica San Marco S.P.A. e il Comune di Calcinato, Brescia.

STRUMENTI CHE RIVITALIZZANO ECONOMIA – “Con l’approvazione di questo provvedimento – ha continuato Parolini – salgono a 27 gli accordi di competitività deliberati dalla Giunta regionale e sostenuti finora con più di 45 milioni di euro. Un impegno molto importante da parte di Regione Lombardia, che ha permesso ad oggi di sviluppare investimenti per oltre 210 milioni e di salvaguardare 11mila posti di lavoro, confermando questi strumenti come azioni di sinergia tra pubblico e privato in grado di rilanciare e rivitalizzare il nostro tessuto economico e produttivo”.

NUOVE OPPORTUNITÀ MERCATO LAVORAZIONE OTTONE – “Attraverso questo accordo in particolare – ha spiegato l’assessore – ci impegniamo a cofinanziare un progetto innovativo in grado di aprire importati opportunità nel mercato di riferimento dell’impresa coinvolta, grazie allo sviluppo di un nuovo prodotto alternativo all’ottone al piombo, e che consentirà, soprattutto, di mantenere ed accresce l’insediamento produttivo nel territorio del Comune di Calcinato con ricadute molto positive dal punto di vista occupazionale per tutta la provincia di Brescia e l’indotto collegato”.

COMUNITÀ IMPRESA LAB 3.0 – “L’accordo si caratterizza inoltre per un intervento infrastrutturale in capo al Comune, che – ha aggiunto Parolini – prevede la demolizione e ricostruzione dell’Ex cinema Marconi sito in via Carlo Alberto, da cui nascerà uno spazio pubblico denominato “Comunità Impresa LAB 3.0” aperto alla comunità e al tessuto economico locale”.

ACCORDI DI COMPETITIVITÀ – Gli Accordi di competitività sono strumenti negoziali che definiscono diritti e obblighi reciproci tra imprese, Regione ed Enti locali per rendere attrattivo il nostro territorio agendo su leve (semplificazione procedure, contributi per progetti di Ricerca e Innovazione, infrastrutture pubbliche, valorizzazione del capitale umano) che stimolano nuovi investimenti o favoriscono il mantenimento di quelli già esistenti.

CONTRIBUTO REGIONALE – Il progetto di ricerca dalla Società Metallurgica San Marco S.P.A. prevede un investimento complessivo pari a euro 2.140.000,00 euro, di cui 944.811,00 di contributo regionale, mentre per la realizzazione dello spazio multifunzionale “Comunità Impresa LAB 3.0” viene disposto un contributo regionale pari a euro 1.000.000,00 da erogare al Comune di Calcinato.

Le imprese innovatrici a Brescia valgono 3.700 posti di lavoro

in Economia/Tendenze by

Le imprese innovatrici assumono oltre il doppio delle non innovatrici (il 31% cerca collaboratori contro il 13,7% delle altre). Un nuovo assunto su tre in Lombardia è nelle imprese che innovano. In un anno hanno attivato 54 mila contratti di lavoro rispetto ai 125 mila delle non innovatrici. Circa la metà, 30 mila sono collegabili alla propensione ad innovare. Pesano il 14% delle imprese lombarde e in regione sono più diffuse che in Italia (12,8%). Sono più propense a personale giovane (39% rispetto al 29% delle non innovatrici sono under 30) e a laureati (24% contro 16%) e valutano di meno l’esperienza dei neo assunti (55% contro 58%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati: Unioncamere – Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, per l’anno 2015.

*Prime Milano, Brescia e Bergamo*. A Milano sono 21 mila le assunzioni nelle imprese innovatrici, il 34% di tutte le assunzioni, un dato superiore alla media lombarda (30%). Per numero di assunzioni nelle imprese innovatrici dopo Milano ci sono Brescia (3.700, 25%) e Bergamo (3.440, 28%). Per peso, seconda Varese (32%, 2.630).

Contributi regionali all’agricoltura: a Brescia domande per 83 milioni di euro

in Agricoltura e allevamento/Bandi/Economia/Istituzioni by

“Il mondo delle imprese agricole lombarde si conferma dinamico e attento alle sfide del comparto;

l’adesione massiccia alla misura 4.1.01 del Programma di sviluppo rurale, finalizzata a promuovere gli investimenti per la redditivita’, competitivita’ e sostenibilita’ delle aziende agricole ne e’ la prova: 465 domande, per un valore complessivo di quasi 280 milioni di euro”.

SISTEMA AGRICOLO DIMOSTRA VITALITA’- Si dichiara molto soddisfatto l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, “per la vitalita’ del sistema agricolo regionale, nonostante una crisi che ha messo in ginocchio molti settori e che oggi da qualche segnale di speranza di ripresa nel lattiero caseario e nella suinicoltura”.

DATI INCORAGGIANTI – I dati, in effetti, sono incoraggianti, alla luce anche del fatto che la misura 4.1.01 del Psr, come tutte le altre, prevede il meccanismo della compartecipazione agli investimenti, chiamando in causa appunto direttamente anche le risorse aziendali. “E l’agricoltura ha dimostrato di investire in un comparto che e’ uno dei fiori all’occhiello in tutta Europa”, ha commentato Fava.

Sono 10 le domande ammesse con un valore degli investimenti pari o superiore ai 3 milioni di euro; 17 quelle di valore compreso tra 2 e 3 milioni di euro; 53 le domande con progetti di investimenti di valore compreso tra 1 e 2 milioni di euro.

Questo l’elenco delle domande e del valore degli investimenti, suddiviso per provincia.

Bergamo: 41; 30.484.249;

Brescia: 86; 63.737.676;

Como: 7; 4.019.062;

Cremona: 51; 31.343.944;

Lecco: 4; 1.407.961;

Lodi: 21; 7.475.842;

Monza e Brianza: 5; 2.706.036;

Milano: 22; 11.295.795;

Mantova: 122; 82.091.544;

Pavia: 62; 20.640.488;

Sondrio: 41; 22.225.914;

Varese: 3; 2.529.764;

Totale domande: 465

Totale valore degli interventi: 279.958.275 euro.

Nasce MISAmontecampione: la salvezza del comprensorio sciistico in Valcamonica è più vicina

in Economia/Turismo by

Stefano Iorio (amministratore delegato di Rebaioli Spa) e Matteo Ghidini (libero professionista e maestro di sci) mantengono la parola data sottoscrivendo l’aumento di capitale, primo passo fondamentale per la salvezza di Montecampione, noto comprensorio sciistico in provincia di Brescia.

Ieri Stefano Iorio e Matteo Ghidini hanno costituito la società MISAmontecampione. Come già annunciato nel loro intervento del 5 agosto all’assemblea di messa in liquidazione di Montecampione Ski Area, i due imprenditori hanno anche sottoscritto l’aumento di capitale di 350.000 per impedire che la procedura fallimentare vada avanti e salvare così Montecampione, L’obiettivo è raggiungere, entro il 30 settembre, la somma di 600.000 € di aumento di capitale. Questa è la cifra minima valutata come indispensabile per ricapitalizzare la Società Montecampione Ski Area e procedere all’acquisto degli impianti favorendo la partenza dell’imminente stagione invernale e provvedendo alle manutenzioni indispensabili per l’avvio della stazione.

“Questa prima iniezione di capitale dovrebbe servire da volano per stimolare il territorio, che adesso è chiamato a correre con noi per il salvataggio di questo prezioso patrimonio” hanno spiegato i due imprenditori. “MISAmontecampione confida nella fiducia e nel supporto di tutti coloro cui sta a cuore Montecampione, come comuni ed enti, i commercianti e gli oltre 2.500 proprietari di abitazioni. Noi crediamo che questa località meriti di inserirsi nella proposta turistica della montagna anche e soprattutto a livello internazionale. L’idea è proporre Montecampione come nuovo polo turistico che faccia sistema con tutta la Valle Camonica in particolare con Boario Terme, con il Lago di Iseo e con la Franciacorta” hanno continuato Iorio e Ghidini.  “L’obiettivo è di offrire un prodotto che vada oltre l’attività sciistica e si rivolga a tutti gli appassionati di outdoor per la pratica di numerose altre discipline sportive”.

Sulla pagina Facebook MISAmontecampione, aperta da soli due giorni e che ha già raggiunto oltre 1.500 contatti, sono disponibili sia la vision della società, che il progetto di rilancio impianti.

“Montecampione è il luogo ideale per ospitare un turismo attivo, per quattro stagioni, coniugando sport, cultura con le incisioni rupestri patrimonio Unesco e altri numerosi percorsi culturali della Valle Camonica e sapori. Il tutto a quattro passi dalle aree metropolitane e dagli aeroporti di Brescia, Bergamo e Milano”.

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