Nella giornata odierna si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione di Fondazione LGH, che avrà il compito di supervisionare le opportunità di crescita e sviluppo nell’area del Sud della Lombardia, ponendo attenzione alla valorizzazione delle caratteristiche territoriali.
Il board, nominato da A2A S.p.A., AEM Cremona, ASM Pavia, ASTEM Lodi, Cogeme e SCS Crema, sarà presieduto da Giorgio Bontempi (già Presidente Linea Group Holding) e composto dai consiglieri Elvio Bertoletti, Chiara Corbo, Carlo Ferrari, Andrea Guarneri, Dino Martinazzoli e Piero Francesco Schifino.
Il primo atto deliberato dai nuovi consiglieri, volto a consolidare l’impegno nella prosecuzione e nello sviluppo delle attività della Fondazione, è stata la conferma di Anna Villari nel ruolo di Segretario Generale, al fine di garantire la continuità gestionale e rafforzare la mission, orientando la crescita di programmi e iniziative ad alto impatto nei territori di riferimento.
Inoltre, Martina Monaco è stata nominata Responsabile Innovazione e Progetti Scientifici della Fondazione, con il compito prezioso di individuare nuove strategie per favorire la crescita e l’espansione delle attività.
Nata nel 2021, Fondazione LGH ha l’obiettivo di promuovere iniziative, ricerca e approfondimenti sui temi dell’economia circolare, della transizione energetica e dell’innovazione nell’ambito delle bioenergie nei territori di Cremona, Crema, Lodi, Pavia e Ovest bresciano, con grande attenzione ai bisogni della comunità, garantendo incisività ed efficacia alle sue azioni, ponendosi come soggetto aggregante.
In pochi anni dalla sua nascita, Fondazione LGH ha contribuito alla realizzazione di progetti innovativi nell’ambito dell’agrozootecnica, della filiera alimentare, della bioeconomia e delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Sono state avviate collaborazioni con Università, Istituti di Ricerca e Consorzi, come l’Istituto L. Spallanzani, l’Osservatorio SmartAgriFood del Politecnico di Milano, Reindustria, CIB-Consorzio Italiano Biogas e Consorzio.it, dando vita a progetti con positive ricadute per le aree di riferimento e rafforzando la connessione con l’ecosistema di riferimento.
Sono stati infatti finanziati 17 progetti scientifici, per un valore totale di ricaduta sui territori di riferimento di circa 1.077.000 di euro. Inoltre, la Fondazione ha svolto un ruolo importante anche nel campo culturale e sociale come testimoniano le 75 iniziative sostenute, per un valore di ricaduta sui territori di circa 566.900 di euro.
“La Fondazione è stata istituita con l’obiettivo di rappresentare un punto di riferimento e una garanzia di attenzione per i territori del Sud della Lombardia,” dichiara il Presidente Giorgio Bontempi. “In questi primi anni di attività, la Fondazione ha svolto con dedizione il ruolo di aggregatore di risorse, idee e competenze, promuovendo processi che valorizzano le eccellenze delle filiere per rispondere alle esigenze sociali e generare valore. Solo attraverso un impegno condiviso e una visione strategica sarà possibile affrontare con efficacia le sfide future legate non solo alle bioenergie e all’agricoltura intelligente, ma anche agli aspetti socio-culturali, nella convinzione che la collaborazione ci condurrà verso uno sviluppo sostenibile e innovativo per l’intera comunità.”