Dai Giovani di Confindustria 103mila euro per la “Pappa più buona che c’è”

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Sono stati complessivamente 103.785 euro i fondi raccolti a favore di Fondazione Spedali Civili dai Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia, grazie agli incassi per la vendita dei biglietti del concerto di Nicola Piovani – tenutosi lunedì 24 marzo al teatro Grande di Brescia – e alle donazioni di aziende e imprenditori. A riferirlo è BsNews.

L’iniziativa si inserisce all’interno del più ampio progetto “La pappa più buona che c’è”, promosso dalla Fondazione Spedali Civili per garantire ai neonati più fragili – in particolare prematuri gravi o affetti da gravi patologie – un’alimentazione sicura e su misura attraverso la nutrizione parenterale totale. Si tratta di una terapia salvavita somministrata per via endovenosa, indispensabile quando il latte materno o artificiale non è utilizzabile.

Ogni anno, all’Ospedale dei Bambini di Brescia, servono circa 6.500-7.000 sacche nutrizionali, tutte personalizzate. Il progetto punta a realizzare un nuovo Centro all’interno della farmacia ospedaliera, dotato delle più moderne tecnologie, per allestire queste sacche in modo ancora più preciso, efficiente e sicuro.

“Grazie al sostegno dei Giovani Imprenditori e della struttura di Confindustria Brescia, la Fondazione Spedali Civili può iniziare ad affrontare l’impegnativo progetto di realizzazione degli ambienti tecnologicamente attrezzati per la preparazione in automatico delle sacche di alimentazione parenterale – commenta Marta Nocivelli, presidente di Fondazione Spedali Civili –. Sono certa che i benefici a favore del progetto “La pappa più buona che c’è”, derivanti dall’attività di comunicazione del concerto di Nicola Piovani, non siano ancora esauriti e possano continuare a generare donazioni future. Non posso che ribadire quindi il mio più sincero ringraziamento.”

“Il nostro sostegno al progetto “La pappa più buona che c’è si inserisce in un percorso di impegno a favore del territorio, che – come Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia – sentiamo sempre più nostro e che avevamo già avviato con l’iniziativa “Dalla Fabbrica all’Arte” – aggiunge Francesco Veneziani, presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Brescia –. Come imprenditori, credere in queste sinergie significa andare oltre il solo profitto: significa impegnarsi per il sociale, lasciando un segno positivo”.

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