Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

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Gennaio 2025 - page 2

L’Armonia che Unisce: Musica e Consapevolezza si incontrano

in Cultura/Economia by

La magia della musica classica si fonde con un nobile scopo il 18 gennaio 2025 presso l’Auditorium di Brescia. I giovani e talentuosi musicisti della scuola Junior del Conservatorio di Brescia si esibiranno in un concerto straordinario dal titolo “L’Armonia che Unisce”, un evento gratuito che promette di incantare il pubblico di tutte le età.

La serata, con inizio alle ore 20:00, non sarà solo un’occasione per immergersi nelle melodie immortali di Vivaldi e Fauré interpretate dai promettenti artisti della scuola, ma rappresenta anche un momento importante di sensibilizzazione sulla Malattia di Wilson, una condizione genetica rara che merita la nostra attenzione.

La Malattia di Wilson è un disturbo ereditario che causa l’accumulo anomalo di rame nell’organismo, principalmente nel fegato e nel cervello. Questa patologia, se diagnosticata precocemente, può essere gestita efficacemente con terapie appropriate. La sensibilizzazione e la conoscenza sono fondamentali per riconoscerne i primi segnali e garantire un intervento tempestivo.

Il concerto rappresenta la perfetta unione tra l’eccellenza musicale dei giovani talenti bresciani e l’importanza della consapevolezza sociale. Le famiglie avranno l’opportunità di vivere una serata indimenticabile, dove la bellezza della musica classica si intreccia con un messaggio di solidarietà e comprensione.

L’ingresso all’evento è gratuito, ma è necessaria la prenotazione. Per garantirvi un posto in questa serata speciale, vi invitiamo a registrarvi attraverso il seguente link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-concerto-larmonia-che-unisce-1133073977769

Non perdete questa straordinaria occasione di essere parte di un evento che celebra sia l’arte che la consapevolezza sociale. Prenotate il vostro posto e unitevi a noi per una serata dove l’armonia della musica diventa ponte di conoscenza e solidarietà.

Data: 18 gennaio 2025

Ora: 20:00

Luogo: Auditorium di Brescia

Ingresso: Gratuito con prenotazione obbligatoria

Alluminio, la bresciana Metra Building a Bau 2025

in Acciaio/Economia/Manifatturiero by

METRA Building, tra i principali player internazionali nella produzione di sistemi integrati e soluzioni architettoniche in alluminio, annuncia con entusiasmo la sua partecipazione a BAU 2025 (stand 530 pad.C4), la fiera mondiale di riferimento per l’architettura, i materiali e i sistemi per l’edilizia, ospitata nei padiglioni della fiera di Monaco di Baviera dal 13 al 17 gennaio 2025.

Con un headquarters in Italia e dieci stabilimenti produttivi in Europa, Stati Uniti e Canada, METRA Building si presenterà con un’offerta che riflette le sue due anime: Systems, dedicata a una vasta gamma di soluzioni a catalogo – finestre, portefinestre, porte d’ingresso, facciate continue, balconi, oscuranti, porte interne e pareti divisorie – e Architectural Solutions, rivolta allo sviluppo di progetti su misura per edifici iconici, in collaborazione con designer e architetti di tutto il mondo.

Lo stand sarà caratterizzato da un design moderno e funzionale, capace di immergere il visitatore nella qualità e versatilità della proposta di METRA Building. L’esposizione vedrà un’integrazione tra campioni fisici ed espositori digitali, che consentiranno di configurare infissi in tempo reale, scegliendo tra un’ampia gamma di finiture e accessori.

Un focus sarà riservato agli estrusi custom di METRA Building, appositamente studiati per soddisfare le esigenze di progettualità complesse e architettonicamente ambiziose, espressione della capacità dell’azienda di rispondere alle sfide del design contemporaneo.

METRA Building sottolineerà inoltre il proprio impegno verso la sostenibilità, un aspetto centrale sia nello stand espositivo che nei prodotti presentati. Ogni elemento è pensato per rispettare l’ambiente, valorizzando soluzioni progettuali che favoriscono il riciclo e contribuiscono a un’economia circolare, senza compromettere qualità e innovazione.

Regione, altri 33,8 milioni per l’efficientamento degli edifici pubblici

in Economia/Energia/Istituzioni/Regione by

Promuovere la riqualificazione energetica profonda e il miglioramento della sostenibilità e della resilienza ai cambiamenti climatici degli edifici pubblici, delle case di Aler e dei Comuni lombardi, integrando risparmio energetico e dei costi in bolletta, miglioramento della qualità del patrimonio edilizio e adattamento ai cambiamenti climatici attraverso soluzioni innovative. Questi gli obiettivi del bando SEED PA (Sostenibilità ed Efficienza Energetica degli EDifici Pubblici) finanziato dalla Regione Lombardia su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima Giorgio Maione di concerto con l’assessore alla Casa e Housing sociale Paolo Franco, con 33,8 milioni derivanti dai fondi PR FESR 2021- 27.

“Un investimento importante, che avrà una duplice valenza – ha dichiarato l’assessore Maione – da un lato ridurremo di almeno un terzo le emissioni di CO2 degli edifici pubblici che saranno riqualificati, dall’altro avremo la possibilità di ridurre i costi energetici per gli inquilini dell’edilizia residenziale pubblica di Aler e dei Comuni” .

“Questa è la concretezza della Lombardia – ha aggiunto Maione – gli obiettivi legati alla decarbonizzazione indicati nel piano regionale di sviluppo sostenibile si raggiungono con investimenti mirati, puntando su innovazione ed efficienza energetica degli edifici. Garantire luoghi pubblici e case più performanti e a basso impatto energetico significa investire sul futuro dei nostri territori”.

La delibera prevede un fondo da 28.5 milioni di euro dedicato agli enti locali e alle amministrazioni pubbliche della Lombardia e un altro da 5.3 milioni per le Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale pubblica e i Comuni proprietari di edifici residenziali pubblici. Gli interventi finanziabili riguardano opere di efficientamento energetico e degli impianti tecnologici di interi edifici pubblici come municipi, scuole, centri civici, biblioteche, palestre o strutture sanitarie e fabbricati destinati a servizi abitativi pubblici (SAP).

“Ancora una volta – ha aggiunto l’assessore regionale alla Casa e Housing sociale Paolo Franco – la sinergia tra i vari assessorati di Regione Lombardia porta beneficio all’intero territorio e al popolo lombardo tutto. Questa delibera, fondamentale per gli edifici residenziali pubblici, garantisce risorse strategiche per realizzare sempre più un sistema abitativo di qualità, capace di rispondere ai bisogni reali dei cittadini della nostra regione. Misure come queste dimostrano la capacità della Lombardia di essere pragmatica e capillare nel rispondere alle sollecitazioni che quotidianamente arrivano sul tavolo”.

Nelle opere ammissibili sono inclusi l’eventuale installazione di sistemi di produzione energetica da fonti rinnovabili integrati da sistemi di accumulo posti al servizio dei fabbricati stessi, nonché interventi di sostenibilità ambientale in termini di mitigazione delle emissioni climalteranti e incremento della capacità di adattamento ai cambiamenti climatici previsti nei criteri di valutazione.

Il bando sarà pubblicato entro marzo. Il collaudo delle opere di efficientamento energetico dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2027.

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Patto A2A-Metro per l’installazione di 156 punti di ricarica per i veicoli elettrici 

in A2A/Economia/Energia/Partecipate e controllate by

A2A – attraverso la controllata A2A E-Mobility – e METRO Italia hanno siglato una partnership che prevede l’installazione di 156 punti di ricarica per i veicoli elettrici e ibridi plug-in presso 33 punti vendita dell’insegna specializzata nel commercio all’ingrosso nel settore Horeca presenti in 14 Regioni.

Le colonnine che A2A mette a disposizione sono di tipo Quick, a corrente alternata fino a 22 kW, e Fast o Ultrafast a corrente continua, dai 50 ai 100 kW: gli automobilisti potranno quindi scegliere tra ricariche veloci ad alta potenza e ricariche più lente a potenza inferiore, a seconda delle loro esigenze.

Ad oggi sono già attive 94 prese di ricarica in 19 punti vendita METRO a Milano (Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, San Donato Milanese, Baranzate), Castellanza, Brescia, Seriate (Bergamo), Piacenza, Castelmaggiore (Bologna), Torino, Sesto Fiorentino, Lucca, San Giovanni Teatino (Chieti), Verona, Parma, Lana (Merano), Osimo (Ancona), Silea (Treviso) e Ventimiglia. L’accordo prevede ulteriori attivazioni – per un totale di 156 punti di ricarica – anche nelle località di Bari, Bastia Umbra, Elmas (Cagliari), Pisa, Vertemate (Como), Genova, La Spezia, Moncalieri, Roma, Sassari, Trieste e Olbia.

“La mobilità elettrica è uno dei fattori chiave della transizione energetica in atto e può dare un contributo importante al processo di decarbonizzazione” – commenta Fabio Pressi, Amministratore Delegato di A2A E-Mobility – “Siamo impegnati nello sviluppo di un’infrastruttura di ricarica capillare su tutto il territorio nazionale, con soluzioni evolute capaci di rispondere alle diverse esigenze di chi già guida in elettrico e di incentivare chi sta considerando questa scelta sostenibile. La partnership con METRO Italia è un tassello importante di questa strategia: grazie alle nostre installazioni nella loro rete di parcheggi, possiamo ampliare significativamente la disponibilità di punti di ricarica, contribuendo concretamente al raggiungimento degli obiettivi del Piano Strategico del Gruppo A2A, che prevede oltre 26.000 punti di ricarica al 2035 su tutto il territorio nazionale”.

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Stanadyne, Avs annuncia interrogazione al Senato

in Città e Hinterland/Economia/Lavoro/Zone by

Questa mattina a Castenedolo in provincia di Brescia, i lavoratori e le lavoratrici della Stanadyne hanno ripreso il presidio ai cancelli della fabbrica contro l’iniziativa dell’azienda, una multinazionale statunitense, di chiudere le attività dell’azienda di Castenedolo e licenziare una novantina tra operai e operaie.

Al presidio, con i lavoratori che stanno scioperando a rotazione – secondo quanto riporta Brescia news -, erano presenti il senatore Tino Magni e il consigliere regionale Onorio Rosati di Alleanza Verdi Sinistra. Con loro il sindaco di Castenedolo, Pierluigi Bianchini, il segretario della Fiom Cgil di Brescia, Antonio Ghirardi, e Barbara Basile, della segreteria Fiom-Cgil di Brescia.

Della crisi della Stanadyne se ne parlerà presto in Senato grazie a un’interrogazione che Magni si è impegnato a depositare per sollecitare l’intervento del governo.

«La vicenda della Stanadyne – ha dichiarato Magni – risponde a una strategia aziendale esclusivamente di tipo finanziario». Nel suo intervento davanti a una cinquantina di lavoratori e lavoratrici, Magni ha sottolineato di come siano sempre più frequenti le crisi e le vertenze aziendali che interessano il settore manifatturiero e che coinvolgano alcune decine di migliaia di famiglie in tutt’Italia. «Ciò che manca a questo Paese è l’indicazione di una politica industriale. Un compito che spetta al governo. Ma nella legge Finanziaria del 2025 appena approvata non c’è traccia alcuna di questa volontà».

Dal canto suo, Rosati ha annunciato che si unirà alla richiesta di audizione, in Commissione Lavoro di cui è segretario, delle parti sociali, richiesta già depositata da alcuni consiglieri regionali bresciani, con l’obiettivo di coinvolgere direttamente la Regione in questa vertenza. «Regione Lombardia può svolgere un ruolo importante, utile a capire, ad esempio, se vi possono essere le condizioni di una ripartenza con altri soggetti potenzialmente interessati, con lo scopo di una ripresa della produzione e di garantire i livelli occupazionali attuali».

Foto da ufficio stampa Sinistra-Verdi

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Banca Valsabbina apre la 72esima filiale a Lodi

in Banche/Economia/Valsabbina by

Ulteriore rafforzamento per Banca Valsabbina, che – secondo quanto riporta una nota pubblicata su Brescia news – apre una nuova filiale a Lodi, portando così a 72 il numero complessivo di filiali operative, 52 delle quali in Lombardia.

La nuova apertura rientra nell’ambito del piano strategico dell’istituto bresciano, che prevede il progressivo rafforzamento nei principali capoluoghi del Nord Italia. L’apertura della filiale di Lodi segue quelle di Pavia e Alessandria, attive rispettivamente da gennaio e novembre 2023.

Complessivamente, la rete territoriale di Banca Valsabbina conta oggi 72 filiali: 43 in provincia di Brescia, 8 in provincia di Verona, 3 a Milano e 17 tra le province di Alessandria, Asti, Bergamo, Bologna, Forlì-Cesena, Mantova, Modena, Monza-Brianza, Padova, Parma, Pavia, Reggio Emilia, Torino, Trento, Treviso e Vicenza, a cui si aggiunge quella di Lodi.

La nuova filiale di Lodi – operativa dal 23 dicembre – è situata in centro, in Piazza Castello n.26, ed è raggiungibile chiamando lo 0371/420458 o scrivendo all’indirizzo e-mail lodi.92@bancavalsabbina.com.

Nel corso del 2024, nella sola Lombardia, Banca Valsabbina ha supportato famiglie e aziende con finanziamenti per oltre 300 milioni di euro, di cui oltre 200 milioni erogati alle imprese della regione.

“Molte banche stanno riducendo la propria presenza fisica sul territorio ma, per una realtà come la nostra, la rete distributiva è fondamentale per essere davvero il riferimento della clientela, gestendone al meglio esigenze e complessità, spiega Hermes Bianchetti, Vicedirettore Generale Vicario di Banca Valsabbina. Con la filiale di Lodi rafforziamo ulteriormente il nostro presidio in Lombardia, con l’obiettivo di offrire i nostri servizi alle imprese ed alle famiglie, assicurando un contatto e un confronto diretto, in linea con il modello di business e la mission che caratterizzano la nostra banca. Abbiamo investito su questa piazza posizionando la filiale nel centro cittadino, mettendo a disposizione un team completo di professionisti, con gestori privati e corporate, anche per offrire servizi consulenziali finanziari ed assicurativi. Con la nuova apertura raggiungiamo le 72 filiali, in coerenza con il nostro Piano di crescita sul territorio, che prevede di portare la rete a 75 sportelli entro il 2025. Aggiungo che stiamo ultimando le attività per rendere operativa, nelle prossime settimane, anche la filiale di Novara, con l’obiettivo di poter servire nuova clientela e di poter contare presto sul contributo strategico di queste due aperture”, conclude Bianchetti.

Banca Valsabbina è una Società Cooperativa per Azioni, fondata nel 1898. È la principale Banca popolare di Brescia e da centoventicinque anni sostiene la crescita e lo sviluppo economico del territorio, ponendosi come interlocutore sia per le famiglie che per gli artigiani, le piccole attività economiche e le PMI. Opera attraverso una rete territoriale che conta 71 filiali, di cui 43 in provincia di Brescia, 8 in provincia di Verona e 3 a Milano. Impiega 870 dipendenti, gestisce masse per oltre 12 miliardi di euro e vanta un solido patrimonio, con il CET 1 Ratio al 15% ed il Tier Total al 17,5%. Nel Gruppo Banca Valsabbina rientrano inoltre Integrae Sim – società di intermediazione leader tra gli Advisor e Global Coordinator per numero di quotazioni sul mercato Euronext Growth Milan e primaria società di consulenza focalizzata sul segmento Mid-Market – e Prestiamoci (con l’istituto di pagamento Pitupay), che gestisce una piattaforma digitale per prestiti personali a privati e partite iva – posizionandosi come prima piattaforma Italiana nel comparto consumer e circa al decimo posto in Europa – con più di 8 mila clienti e un erogato che supera i 100 milioni.

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