Quando stiamo per comprare un’abitazione – in particolare se è la prima volta che ci interfacciamo con il mercato immobiliare – è normale che le domande che ci girano per la testa e le informazioni da tenere in considerazione siano molte. Quanto potremo contrattare sul prezzo? Otterrò il mutuo e a quali condizioni? Ci sono da fare ristrutturazioni? E per quanto riguarda il trasloco? E così via, potenzialmente all’infinito. Ecco perché una delle voci di cui dovremmo tenere debito conto potrebbe, come si suol dire, finire in soffitta: parliamo del costo del Notaio per l’acquisto della prima casa (che è diverso rispetto alla seconda casa, in quanto sono previste delle agevolazioni).
Innanzitutto chiariamo, seppur in modo sommario, cosa si intende per prima casa: si potrebbe infatti pensare che si tratti della “prima casa che acquisto” in generale, indipendentemente dall’uso che andrò a farne. In realtà è forse più corretto (e porta a minore confusione) chiamarla “abitazione principale”: si tratta infatti della casa di residenza, quella che andrò ad abitare con la famiglia.
In altre parole: se acquisto una casa al mare per le vacanze non potrò né usufruire delle agevolazioni prima casa per l’acquisto né trattarla come tale nella gestione ordinaria per quanto riguarda le tasse comunali, anche se non ho altri immobili di proprietà.
Vi sono poi altri requisiti di cui tenere conto: il prendere residenza entro 18 mesi dall’acquisto in questa abitazione, ad esempio, ma anche non essere proprietari di immobili o parti di essi nello stesso Comune in cui si trova la casa (anche se ad esempio li ho ricevuti in eredità) e non acquistare abitazioni di lusso. Insomma: le regole sono più complesse di quanto può sembrare a una prima analisi e dunque la consulenza di un Notaio può esserci di grande aiuto.
A proposito di Notaio, vediamo comunque qual è il suo costo in caso di acquisto della prima casa.
Costo del Notaio per acquisto prima casa da privato
Bisogna innanzitutto distinguere chi è il venditore della casa: vediamo dunque prima di tutto il costo del Notaio per l’acquisto della prima casa da privato, che ha un costo diverso rispetto a chi compra da impresa costruttrice. In questo caso dovremo infatti pagare, per quanto riguarda tasse e imposte, un’Imposta di Registro del 2% del valore catastale (si trova sulle schede catastali dell’abitazione, che dovremo dunque procurarci dal venditore) e per un minimo di 1000€, oltre a Imposta Catastale e Imposta Ipotecaria nella misura fissa di 50€.
A queste cifre vanno naturalmente aggiunti l’onorario del Notaio e le altre spese ad esso correlate: se però per quanto riguarda tasse e imposte si può fare un calcolo preciso in quanto stabilite dalla legge, così non è per il compenso del Notaio, in quanto non esistono tariffe prestabilite (esistevano, ma sono state abolite ormai da diversi anni).
Costo del Notaio per acquisto prima casa da impresa costruttrice
Diversa la questione relativa all’acquisto della prima casa da impresa costruttrice entro i cinque anni dai lavori di costruzione o ristrutturazione (se sono passati più di cinque anni vale quanto detto sopra per i privati): in questo caso al Notaio dovremo infatti versare Imposta di Registro, Imposta Catastale e Imposta Ipotecaria nella misura fissa di 50€ ciascuna. Vale quanto detto sopra riguardo l’onorario del Notaio.
Attenzione però: i costi sono solo apparentemente minori, in quanto se è vero che non dovremo pagare l’Imposta di Registro in maniera proporzionale al valore catastale (come visto per l’acquisto da privato) è altrettanto vero che dovremo pagare all’impresa l’Iva nella misura del 4% del prezzo di acquisto dell’abitazione, quindi un esborso che può anche essere di entità considerevole (nel caso di acquisto da privato l’Iva non è dovuta).