Allarme di Aib e Confindustra: attenzione a contraffazione e italian sounding
Associazione Industriale Bresciana e Confindustria hanno organizzato oggi a Brescia una giornata sul tema della contraffazione e dell’Italian Sounding – l’imitazione di prodotti o marchi certificati italiani –, lanciando un allarme condiviso sull’attuale situazione.
Nel corso della mattinata è andato in scena al Teatro Sant’Afra lo spettacolo teatrale “Tutto quello che sto per dirvi è falso”, di Tiziana Di Masi, davanti a un pubblico di 260 alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado bresciane. All’incontro hanno preso anche Paolo Bastianello, Presidente del gruppo tecnico Confindustria “Made in”, Alberta Marniga, delegata di AIB alla Legalità, il Colonnello Salvatore Russo, Comandante provinciale della Guardia di Finanza, e Giuseppe Pasini, Presidente di AIB.
Nel pomeriggio la sede di AIB ha quindi ospitato la riunione del gruppo tecnico “Made In” con la partecipazione delle aziende associate.
“Questo momento di confronto serve per coinvolgere e far riflettere i nostri giovani a 360° sul business della contraffazione – spiega Paolo Bastianello, Presidente del gruppo tecnico Confindustria “Made in” –. Allo stesso tempo, l’incontro pomeridiano in AIB ha acceso i riflettori sui due principali dossier aperti in questo momento: moda e agroalimentare. È fondamentale l’impegno nostro e di tutte le aziende associate per tenere alta la guardia su un argomento imprescindibile per il sistema economico nazionale: l’Italia è il Paese europeo che che paga il prezzo più alto, e il fatturato illecito si aggira intorno ai 7 miliardi di euro”.
“Anche Brescia è tra le province colpite dal fenomeno della contraffazione: basti pensare a comparti come quelli delle rubinetterie, della maniglieria e dei casalinghi – aggiunge Giuseppe Pasini, Presidente AIB –. In tale contesto diventa quindi fondamentale dialogare con i giovani e fargli capire che la curiosità per la provenienza di un prodotto è fondamentale, ogni volta che effettuano un acquisto”