INNOVATION CLUB/5. Credito 4.0: Strumenti alternativi di accesso al credito per le Pmi
Bentornati! Oggi faremo una panoramica dedicata alle aziende, alle PMI e alle micro imprese. In riferimento alla definizione della Commissione Europea, in sintesi ecco chi sono:
Da sempre, ma più che mai nell’attuale contesto economico finanziario, ogni imprenditore si trova a fare le opportune valutazione di come deve o di come può sostenere il proprio progetto aziendale, nella gestione degli imprevisti, nella realizzazione degli investimenti e/o dello sviluppo.
Le fonti di finanziamento sono un tema che riguarda l’impresa fin dal primo momento in cui nasce, possono essere di origine interna, quando l’azienda attraverso la propria attività produce autofinanziamento, oppure di origine esterna, quando l’imprenditore o i soci immettono proprie risorse nell’azienda o quando l’azienda si indebita con terzi finanziatori, quali banche, società di leasing e intermediari finanziari vari.
Le aziende del nostro contesto economico, del Paese ITALIA, storicamente sono caratterizzate da un eccessivo peso del credito bancario, chiamiamolo convenzionale rispetto alle fonti di finanziamento alternative. La crisi prolungata del nostro sistema bancario ha ulteriormente rafforzato l’importanza dei mercati dei capitali e, per la prima volta da diversi anni, i mercati hanno guadagnato un ruolo di riguardo anche nella definizione delle politiche economiche dei più recenti governi.
Dal 2010 al 2016 le banche hanno attuato una politica di gestione del credito che ha privilegiato le imprese di media grande dimensione e ha tagliato l’erogazione alle piccole che nel periodo hanno visto svanire 31 miliardi di finanziamenti. E’ quanto emerge dall’analisi sul credito condotta da Confesercenti a partire da dati ufficiali Bankitalia.
Nuove fonti di Finanziamento per le PMI:
PIR: che significa Piani individuali di Risparmio, una nuova forma di investimento a medio termine per incentivare che il risparmio delle famiglie vada a sostegno delle imprese di piccole e medie dimensioni, per chi tiene i soldi investiti nei PIR per almeno 5 anni sono previste agevolazioni fiscali, come l’azzeramento totale delle imposte sui rendimenti ottenuti.
Mini Bond: i minibond sono strumenti finanziari introdotti nel nostro ordinamento nel 2012, si sono rivelati ottime fonti di investimento alternative al tradizionale canale bancario verso le Pmi.
Borsa Italiana ha creato un apposito segmento di mercato telematico (ExtraMot Pro) per regolarne gli scambi fra investitori professionali. In attesa della presentazione del 3° Report italiano sui Minibond a cura dell’Osservatorio del Politecnico di Milano in programma il prossimo 28 febbraio a Milano ecco alcuni numeri che evidenziano il complessivo andamento del mercato nel 2016.
Fondo di Garanzia : L’intervento pubblico di garanzia sul credito alle PMI italiane
Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento istituito con Legge n. 662/96 , ha lo scopo di favorire l’accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e, a volte, si sostituisce alle garanzie reali portate dalle imprese. Grazie al Fondo di Garanzia, l’impresa ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo.
Fintech: la tecnofinanza, o tecnologia finanziaria (in inglese Financial Technology o FinTech) è la fornitura di servizi e prodotti finanziari attraverso le più avanzate tecnologie dell’informazione (ICT). Vista la loro natura altamente tecnologica, le imprese tecnofinanziarie sono generalmente nuove imprese che fondano la loro stessa filosofia di affari sulle ICT, contrapponendosi a quello più tradizionale delle aziende già esistenti.
Un esempio di Fintech Italiano è WORKINVOICE (con un concetto del tutto innovativo) è una piattaforma via web che consente alle PMI di ricevere liquidità attraverso la cessione di fatture emesse nei confronti di aziende di dimensioni più strutturate, in modo più flessibile rispetto al ricorso ai canali tradizionali (factoring e banche), tutto ciò grazie ad un meccanismo di asta pubblica che coinvolge investitori istituzionali e professionali.
Nuova Sabatini: la misura denominata NUOVA SABATINI, che consiste in un finanziamento alle PMI, permette di realizzare degli investimenti (beni strumentali, macchinari, automezzi, impianti, ecc…), secondo determinate modalità, usufruendo di un finanziamento agevolato dell’intero importo, tramite banche convenzionate con il Ministero dello Sviluppo Economico fino alla durata massima di 60 mesi. Il contributo è pari allo all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.
Super ed Iper Ammortamento: Legge di Stabilità 2017, riconferma alcuni incentivi fiscali già presenti all’interno di quella del 2016: si fa riferimento al c.d. super-ammortamento al 140% per l’acquisto di macchinari nuovi in genere, la cui validità viene così prorogata fino al 30 giugno 2018; l’iper-ammortamento al 250%, che conferisce al costo di acquisizione del bene una maggiorazione del 150%; questo è il cuore del progetto Industria 4.0. I beni in oggetto sono macchinari “connessi”, che integrano un ben più complicato complesso di strumenti: per l’azionamento degli stessi è necessario disporre di «sistemi computerizzati od opportuni sensori e azionamenti.
Credito Adesso: è la linea di credito agevolata promossa da Regione Lombardia e FinLombarda S.p.A., introduce ulteriori agevolazioni a favore delle imprese lombarde. E’ un’iniziativa per finanziare il fabbisogno di capitale circolante connesso all’espansione commerciale delle imprese operanti in Lombardia mediante la concessione di finanziamenti chirografari e di un contributo in conto interessi a fronte della presentazione di uno o più ordini/contratti di fornitura non ancora evasi di beni e/o servizi.
Ci tengo a sottolineare che prima di valutare o scegliere uno strumento di finanziamento, l’impresa deve fare altre valutazioni, in termini di fatturato integrativo ovvero di economie di produzione realizzate, in termini di tempi di rientro e relativi costi, la selezione della fonte di finanziamento è tra le ultime attività svolte nel processo di pianificazione aziendale.
Per approfondire qualcuno dei temi citati, Vi invito a partecipare all’evento gratuito che si terrà il 21 febbraio p.v. alle 18 in Università Popolare di Cremona, presso il Centro Pastorale Diocesano: Credito 4.0 – Strumenti innovativi ed alternativi di accesso al credito e al capitale di rischio per le PMI.