Ancora deflazione a Brescia? A maggio, per il quarto mese consecutivo, il tasso tendenziale ha un andamento negativo, facendo registrare -0,2%, nonostante il tasso congiunturale (variazione sul mese precedente) segni ancora un +0,1%. L’indicatore di trend conferma rischi di deflazione confermando i livelli negativi dei mesi scorsi. L’analisi per tipologia di beni e servizi, evidenzia come siano i prodotti a più elevata frequenza di acquisto quelli maggiormente interessati dalla deflazione, soprattutto a causa della componente energetica. Il tasso tendenziale senza la componente energetica sarebbe a +0,4%. Le divisioni di spesa “Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili”, “Servizi sanitari”, “Mobili, articoli e servizi per la casa” e “Istruzione” registrano variazioni congiunturali nulle. Le divisioni con andamento inflativo sono “Comunicazioni” (+1,2%), “Bevande alcoliche e tabacchi” (+1,2%), Trasporti” (+0,5), “Prodotti alimentari” (+0,3%), “Altri beni e servizi” e Abbigliamento e calzature” (+0,1%). In diminuzione le divisioni “Ricreazione, spettacolo, cultura” (-0,2%) e “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-0,2%).
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