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Brescia, nel 2023 aumentato il numero degli occupati (549mila)

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Lavoro by

Nel 2023 il mercato del lavoro bresciano ha mostrato segnali generalmente positivi, frutto di una crescita degli occupati (dopo la stagnazione rilevata nel 2022) e di una nuova flessione dei disoccupati, il cui numero si attesta su minimi pluriennali.  Nel dettaglio, gli occupati sono pari a 549mila unità (+7mila sul 2002, ma ancora inferiori di circa 4mila unità nei confronti dei livelli pre-Covid (553mila). Sempre nel 2023, secondo una prima e ancora provvisoria valutazione, le unità di lavoro annue (ULA), indicatore che sintetizza l’effettivo input di lavoro nel sistema economico, si attesterebbero a 538mila, evidenziando un incremento rispetto al 2022 (+5mila).

A evidenziarlo sono i dati ISTAT elaborati dal Centro Studi di Confindustria Brescia.

La dinamica rilevata nel 2023 ha visto una sostanziale tenuta degli occupati maschi (passati da 326mila a 325mila), a fronte di un incremento delle femmine (da 217mila a 224mila). Tali variazioni hanno determinato marginali variazioni nel tasso di occupazione (15-64 anni), nel 2023 attestatosi al 66,7%, rispetto al 65,9% del 2022. Il tasso di occupazione rilevato in provincia di Brescia è minore di quello riscontrato in Lombardia (69,3%), ma ampiamente superiore alla media nazionale (61,5%).

Come già anticipato, nel 2023 il numero dei disoccupati scende a 19mila (dai 23mila del 2022): si tratta del numero più basso di persone in cerca di occupazione da quando è disponibile la nuova serie storica (anno 2018). Il tasso di disoccupazione (15-74 anni) misurato a Brescia e provincia nel 2023 è sceso al 3,4% (dal 4,1% nel 2022), livello ai minimi storici e di fatto su livelli definiti “frizionali”, ovvero fisiologici. Il confronto con Lombardia (4,0%) e Italia (7,7%) vede il nostro territorio in posizione privilegiata, confermando una storica tendenza su questo ambito. In tale contesto va rilevato che Brescia si colloca all’undicesimo posto nella classifica provinciale per tasso di disoccupazione, in un ranking che vede ai primi tre posti, rispettivamente Bolzano, Cremona e Monza-Brianza.

La crescita dell’occupazione sperimentata nel 2023 deriva non solo dalla contrazione del numero dei disoccupati, ma anche dalla contestuale diminuzione degli inattivi, passati da 251mila a 248mila, che tuttavia rimangono ancora ben al di sopra dei livelli rilevati nel 2019 (235mila). La riduzione degli inattivi si è inevitabilmente tradotta in un incremento degli attivi (occupati più persone in cerca di occupazione), attestatisi a 568mila.

Il tasso di attività maschile è pari al 78,6% (in lieve calo dal 78,8% del 2022), mentre quello femminile è salito al 59,2% (dal 58,3%), pur attestandosi nuovamente lontano da livelli sperimentati nei lander tedeschi del Baden-Württemberg (78,2% nel 2022) e del Bayern (76,4%), da sempre naturali benchmark per il sistema economico bresciano.

“I dati di consuntivo del 2023 sull’occupazione bresciana sono certamente positivi – commenta Roberto Zini, vice presidente di Confindustria Brescia con delega a Relazioni Industriali e Welfare – : nonostante un anno non brillante, il Made in Brescia si è mostrato comunque solido, sfruttando anche l’onda lunga positiva del 2022. Continuiamo però a lavorare per diffondere un nuovo paradigma del lavoro, in cui le aziende siano sempre più attente al benessere dei propri collaboratori e all’equilibrio tra vita e lavoro. Purtroppo, sotto questo punto di vista, il tasso di attività femminile, seppur in rialzo, resta lontano dai nostri riferimenti in ambito europeo. Tutto ciò certificherebbe, a livello locale, una potenziale risorsa occupazionale solo in parte sfruttata; un fenomeno poi aggravato dal contemporaneo basso tasso di fertilità delle donne bresciane, e italiane, rispetto a quelle residenti in Germania, dove invece la maggiore partecipazione femminile al mercato del lavoro non è associata a un basso numero di figli per donna in età feconda. In generale, il lavoro femminile, con un ripensamento organizzativo delle imprese, una gestione dell’immigrazione che valorizzi le competenze e il fenomeno dell’Intelligenza Artificiale sono le tre sfide su cui si gioca il futuro del nostro sistema produttivo.”

Per quanto riguarda i dati di fonte amministrativa (INPS) relativi alle dinamiche registrate tra gennaio e settembre del 2023, la variazione netta dei rapporti di lavoro in essere (Assunzioni +/- Trasformazioni – Cessazioni) mostra un saldo ampiamente positivo (+19.404 unità), in lieve accelerazione rispetto allo stesso periodo del 2022 (+18.448). Tale evoluzione è soprattutto il frutto dei contributi positivi apportati dal tempo indeterminato (+349), dal lavoro a termine (+1.098) e dal contratto stagionale (+426), a fronte di un ridimensionamento della somministrazione (-893). Con riferimento al solo tempo indeterminato, va segnalato che il saldo netto assunzioni-cessazioni, nel periodo gennaio-settembre 2023, presenta un valore negativo (-7.505 posizioni), anche se in riduzione sul biennio precedente; la crescita dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato sarebbe quindi totalmente ascrivibile alle trasformazioni di precedenti contratti a termine (17.857 nei primi nove mesi del 2023). 

Sul versante dei profili maggiormente richiesti nel bresciano, secondo le elaborazioni del Centro Studi di Confindustria Brescia effettuate sulla piattaforma Lightcast Europe che monitora gli annunci di lavoro online rilevati nel territorio, nel 2023 le domande di lavoro formulate dalle imprese bresciane hanno riguardato prevalentemente le professioni non qualificate (22,2% dei quasi 90 mila annunci analizzati), le professioni tecniche (15,7%), gli artigiani e operai specializzati (13,5%), e le professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (12,7%). Fra i profili più ricercati, la top 5 vede al primo posto gli addetti allo spostamento e alla spedizione dei materiali o delle merci (9,7% della domanda complessiva), seguiti dal personale non qualificato delle attività industriali (6,1%), dagli assistenti alle vendite (5,4%), dagli addetti alle pulizie in uffici, esercizi alberghieri ed altri esercizi (4,0%) e dai modellatori e tracciatori meccanici di macchine utensili (3,3%). Ben tre di queste figure appartengono alle professioni non qualificate, una alle professioni nelle attività commerciali e una nei servizi e una agli artigiani e operai specializzati.

Va infine segnalata la crescita del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni, che tuttora rimane su livelli ampiamente superiori a quanto riscontrato prima della pandemia. Le ore autorizzate nell’ultimo anno sono aumentate del 31% rispetto al 2022, passando da 13,9 a 18,3 milioni. In particolare, la componente ordinaria è cresciuta del 58% (da 8,5 a 13,4 milioni di ore), mentre quella straordinaria ha subito una flessione dell’8% (da 5,3 a 4,9 milioni di ore). Tuttavia, il confronto con il 2019 mostra una crescita del 162% (sintesi di un +293% della CIGO e di un +36% della CIGS). Sulla base delle ore effettivamente utilizzate è possibile stimare che nel 2023 le unità di lavoro annue (ULA) potenzialmente coinvolte dalla CIG siano circa 2.800, contro le 1.900 del 2022 e le 1.500 del 2019.

Confartigianato, ecco le iniziative per la festa delle donne

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia by

Un gesto di solidarietà a sostegno di Casa delle Donne Brescia. Da sempre sensibili alla tematica e in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, le imprenditrici del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Brescia hanno organizzato, con una professionista make-up artist, un corso di auto trucco finalizzato alla cura del proprio aspetto come cura della salute e benessere psicofisico. Attraverso le adesioni, è stato possibile raccogliere proventi che sono stati devoluti al Centro AntiViolenza Casa Delle Donne CaD di Brescia, ente che si occupa dell’accoglienza e sostegno di donne vittime di violenza. In occasione dell’ultimo direttivo, la consegna alla presenza della presidente del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Brescia Iolanda Pasini e del presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti che hanno incontrato e ascoltato Viviana Cassini e la sua vice Maria Grazia Ruberto (nella foto) e che serviranno in particolare per promuovere corsi di formazione e di aggiornamento per le donne in difficoltà che il centro aiuta nella nostra città dal 1989.

Ma non è tutto: il movimento, a livello nazionale, ha lanciato un contest per premiare i migliori video che racconteranno le imprese femminili. Il concorso di Donne Impresa Confartigianato nazionale rivolto alle scuole ed in particolare alle ragazze e ai ragazzi delle scuole superiori e alle agenzie di formazione è un’occasione per rafforzare l’alleanza e la collaborazione con il mondo della scuola e diffondere una maggiore consapevolezza sul tema della parità di genere nelle giovani generazioni. È possibile partecipare al concorso e inviare il video fino al 20 marzo. Il bando e le sue info al link (https://www.confartigianato.it/2024/02/donne-impresa-un-video-per-raccontare-le-imprese-femminili-al-via-il-concorso-di-donne-impresa-per-le-scuole/). Gli studenti potranno partecipare singolarmente o in gruppo presentando un video ispirato ai valori delle imprese guidate dalle donne e alle peculiarità dell’artigianato e delle micro e piccole aziende. Per partecipare si dovrà inviare il video alla Segreteria nazionale del Movimento Donne Impresa (e-mail: donneimpresa@confartigianato.itentro e non oltre le ore 23.59 del 20 marzoUna commissione esaminatrice valuterà gli elaborati e assegnerà tre premi che saranno consegnati durante la Convention annuale del Movimento Donne Impresa organizzata a Roma il 23 aprile 2024.

Camera di Commercio di Brescia: ecco gli eventi settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia/Eventi by

Pubblichiamo di seguito, come di consueto, gli eventi settimanali della Camera di Commercio di Brescia.

12/24 – RASSEGNA FORMATIVA GRATUITA:

EFFICIENZA ENERGETICA E COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI

Il Punto Sviluppo Sostenibile della Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Brescia, propone il ciclo di desk tematici “Efficienza energetica e Comunità Energetiche Rinnovabili”.

Ultimo appuntamento: “Dettagli delle Comunità Energetiche Rinnovabili”: 8 marzo, ore 15.00.

Maggiori informazioni al sito www.bs.camcom.it

alla pagina Economia Circolare e Responsabilità Sociale

13/24 – RASSEGNA FORMATIVA GRATUITA: TUTELA DI MARCHI E SOFTWARE

Percorso tematico dedicato a imprese e aspiranti imprenditori che approfondirà il tema del brand come asset strategico per le imprese di qualunque dimensione e il tema della tutela del software in Italia e all’estero.

Primo incontro: “Come creare un brand di successo in Italia e all’estero”: 12 marzo, ore 9.00.

Iscrizioni online al sito www.bs.camcom.it

alla pagina Punto Nuova Impresa

Per informazioni: Ufficio Competitività delle Imprese,

tel. 030-3725 264/298, e-mail pni@bs.camcom.it

14/24 – COMMERCIO CON L’ESTERO: LE CLAUSOLE CONTRATTUALI CHE NON DEVONO MANCARE

La Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con LombardiaPoint, organizza il seguente webinar:

Commercio con l’estero: le clausole contrattuali che non devono mancare: 13 marzo, ore 9.30.

Il webinar intende illustrare le tecniche di redazione delle principali clausole contenute in strumenti contrattuali commerciali internazionali (ordini, conferme d’ordine, condizioni generali, vendita, agenzia e distribuzione).

Maggiori informazioni e iscrizioni al sito www.bs.camcom.it

alla pagina News dall’ufficio internazionalizzazione

15/24 – LETTERA DI CREDITO E GARANZIE BANCARIE: PROCEDURE DI APERTURA, UTILIZZO E REDAZIONE DOCUMENTAZIONE

La Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con LombardiaPoint, organizza il seguente webinar:

Lettera di credito e garanzie bancarie: procedure di apertura, utilizzo e redazione documentazione: 19 marzo, ore 9.30.

Il webinar ha l’obiettivo di fornire le informazioni teorico/pratiche per l’individuazione e la risoluzione delle problematiche relative alle alla redazione dei documenti richiesti nelle lettere di credito, alla luce della nuova normativa (UCP 600) e alla prassi bancaria.

Maggiori informazioni e iscrizioni al sito www.bs.camcom.it

alla pagina News dall’ufficio internazionalizzazione

Fondo eccellenze enogastronomiche, Confartigianato: click day? Altro flop day

in Agricoltura e allevamento/Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia by

Dopo un’attesa di due anni, da oggi le imprese dovevano poter iniziare ad accedere al Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano, l’incentivo rivolto alle aziende dei settori ristorazione, pasticceria e gelateria, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano. E, invece, è arrivato puntuale il blocco della piattaforma informatica per l’accesso al Fondo, con l’impossibilità di inserire le domande ed utilizzare la misura introdotta dal Ministero delle risorse agricole e sovranità alimentare.

Per il presidente di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale Eugenio Massetti: «La strada dei click day è lastricata di tanti, troppi altrettanti fallimenti, accumulati negli anni, a danno delle imprese che utilizzano questa modalità telematica per presentare richieste di rimborso, di incentivi o di finanziamenti, fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Tutto questo finisce per generare un’irragionevole ed illegittima disparità di trattamento ai danni di alcune imprese, soprattutto micro e piccole, a favore di altre aziende che ne risultano avvantaggiate mediante una selezione che finisce con l’essere “puramente casuale».

Da tempo le imprese aspettavano che i 76 milioni stanziati venissero resi disponibili e Confartigianato ha, nel frattempo, preparato e assistito chi avrebbe voluto accedere all’incentivo. Lo sportello, gestito da Invitalia, è stato aperto oggi, senza alcuna preventiva assistenza, e dalle prime ore si è capito che nulla avrebbe funzionato, con grave disappunto di chi una speranza in un click day funzionante l’aveva riposta. Aspettative ben presto deluse: la piattaforma ha sostanzialmente impedito l’inserimento dei dati di accesso, inchiodandosi subito dopo senza dare alcun tipo di indicazione all’utente sui tempi di attesa o sull’esito futuro.

Conclude Massetti: «Il blocco del sistema rende ora indispensabile l’annullamento della procedura e la previsione di un aggiornamento dello sportello Ma soprattutto, ancora una volta, denunciamo l’inadeguatezza dello strumento del click day per la gestione delle agevolazioni pubbliche. Anche in quest’ultimo caso, a nulla è valsa prima una segnalazione all’Antitrust, poi una lettera da parte di Confartigianato Imprese, all’Amministratore Delegato di Invitalia, Bernardo Mattarella, per evitare la frustrazione di quanti questa mattina, di buon’ora, hanno sfidato la sorte sperando nel miracolo!».

Camera di Commercio, ecco gli eventi settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia/Eventi by

Pubblichiamo di seguito, come di consueto, gli eventi settimanali diffusi dalla Camera di Commercio di Brescia.

8/24 – EFFICIENZA ENERGETICA E COMUNITA’ ENERGETICHE RINNOVABILI

Ciclo di desk tematici – prossimo incontro: 1 marzo ore 15.00. Il Punto Sviluppo Sostenibile della Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Brescia, propone il ciclo di desk tematici “Efficienza energetica e Comunità Energetiche Rinnovabili”.

Prossimo appuntamento il 1° marzo alle ore 15.00 Maggiori informazioni e iscrizioni al sito www.bs.camcom.it

9/24 – ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI: FOCUS OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA

Lo Sportello Etichettatura e Sicurezza Prodotti della Camera di Commercio di Brescia organizza nella giornata di mercoledì 6 marzo, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, un evento gratuito dedicato alla tematica dell’etichettatura dell’olio extravergine di oliva. Iscrizioni dal sito www.bs.camcom.it

Per informazioni: Ufficio Competitività delle Imprese, tel. 030-3725 264/298, e-mail pni@bs.camcom.it

10/24 – TUTELA DI MARCHI E SOFTWARE – RASSEGNA FORMATIVA GRATUITA

Sono aperte le iscrizioni ai singoli incontri facenti parte del percorso tematico, dedicato a imprese e aspiranti imprenditori, che approfondirà il tema del brand come asset strategico per le imprese, di qualunque dimensione: dalla creazione del marchio e della progettazione grafica, proseguendo su temi strategici per la tutela della proprietà industriale,  attraverso le diverse tipologie di contratti di distribuzione, tutela dei segreti commerciali e contratti di riservatezza. Primo incontro: martedì 12 marzo ore 9.00 – 13.00. Iscrizioni esclusivamente on line, compilando il modulo disponibile sul sito www.bs.camcom.it sulla pagina Punto Nuova Impresa.

Per informazioni: Ufficio Competitività delle Imprese, tel. 030-3725 264/298, e-mail pni@bs.camcom.it

11/24 – COMMERCIO CON L’ESTERO: LE CLAUSOLE CONTRATTUALI CHE NON DEVONO MANCARE

Pillola formativa gratuita – 13 marzo ore 9.30 – 12.30

Il webinar intende illustrare le tecniche di redazione delle principali clausole contenute in strumenti contrattuali commerciali internazionali (ordini, conferme d’ordine, condizioni generali, vendita, agenzia e distribuzione). La pillola formativa si terrà il 13 marzo alle ore 9,30 – 12,30.

Maggiori informazioni e iscrizioni al sito www.bs.camcom.it

Comunicazione e interazione per la scuola: oltre cento imprenditrici agricole al corso Donne Impresa

in Agricoltura e allevamento/Associazioni di categoria/Coldiretti/Economia by

Un percorso formativo per migliorare la comunicazione e l’interazione con i bambini. È quello promosso dal gruppo Donne Impresa di Coldiretti Lombardia, che ha riscosso un grande successo con la partecipazione di oltre centro di imprenditrici agricole provenienti da tutta la regione.

Il corso – precisa Donne Impresa Coldiretti Brescia – si è sviluppato in tre diverse tappe tra Milano, Como e Brescia, con l’ultimo appuntamento che si è svolto ieri, mercoledì 28 febbraio, presso l’agriturismo Roccolo a Bedizzole (BS). Tenuto da Paola Bassoli, ex designer e pittrice esperta di laboratori d’arte per bambini, ha avuto come obiettivo quello di fornire strumenti teorici e pratici per migliorare la comunicazione con i bambini e per catturare la loro attenzione e curiosità attraverso attività specifiche.

Tutte competenze utili per l’ impegno nelle scuole – spiega Donne Impresa Coldiretti Brescia – dove ogni anno grazie all’impegno delle imprenditrici agricole riusciamo ad incontrare migliaia di bambini e ragazzi, per promuovere l’educazione al cibo e la conoscenza del mondo agricolo.

“Grazie a Coldiretti l’educazione alimentare sta diventando sempre più centrale nelle scuole del nostro territorio – conclude Nadia Turelli responsabile di Donne Impresa Brescia  –le imprenditrici agricole promuovono lezioni e attività con gli alunni, sia in classe che in fattoria, per trasmettere loro l’importanza di una dieta sana, completa ed equilibrata, che tenga conto della stagionalità, della distintività e biodiversità dei nostri prodotti contro l’omologazione a tavola. Attraverso gli incontri i bambini e i ragazzi possono toccare con mano la realtà del lavoro agricolo, che non solo produce cibo di qualità ma tutela e presidia il territorio”.

Ue, Prandini contro la legge ripristino-natura: è senza logica

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“Quella sul ripristino natura è una legge senza logica che, tra le altre cose, diminuisce la produzione agricola – sottolinea il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare l’approvazione del regolamento da parte del Parlamento europeo – Un compromesso al ribasso rispetto alla proposta del Parlamento, anche se meno negativa della prima proposta della Commissione europea”.

Prandini, in una nota, sottolinea anche quanto fatto insieme agli europarlamentari “per far cadere una serie di vincoli – come ad esempio l’abbandono del 10% delle superfici agricole e disincentivi alla manutenzione del territorio. Tutte misure che avrebbero ulteriormente ridotto la capacità produttiva. La legge – ribadisce il presidente della Coldiretti – resta però un controsenso perché mette in contrapposizione la natura e l’agricoltore, che in realtà è il vero custode di questo patrimonio ambientale. Non è allontanando gli agricoltori dalla terra che si preserva l’ambiente”.

E – prosegue il testo – ci sarebbe un’altra questione significativa su cui porre l’accento: “Mentre continuiamo a chiedere e a spingere sul tema della semplificazione come ribadito anche ieri a Bruxelles – conclude Prandini – questa legge va ad appesantire gli aspetti burocratici e i piani nazionali per le misure di ripristino che sarebbero molto complicati”.

Massetti: Artigianato lombardo cresce nonostante le difficoltà e più dell’industria

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«L’artigianato fa registrare performance positive, con segnali ancora incoraggianti soprattutto per il segmento 10-49 addetti. La flessibilità è senza dubbio un elemento che contribuisce a spiegare la differenza rispetto alle prestazioni dell’industria, con una maggior duttilità delle piccole imprese ad adattarsi alle evoluzioni di mercato e agli scossoni degli scenari internazionali – sottolinea il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti in occasione stamane della presentazione dei dati congiunturali di Unioncamere a Milano che prosegue – Tale incertezza porta alla contrazione degli investimenti, che è l’elemento che più ci preoccupa, guardando al futuro, soprattutto in un’ottica d’integrazione di nuove soluzioni tecnologicamente avanzate. Naturalmente, i due universi – quello dell’industria e dell’artigianato – non possono essere scissi, nella lunga catena delle forniture, pertanto il nostro primo auspicio è che si torni a crescere con un certo vigore, sostenuti da un ritrovato equilibrio internazionale, della Germania in primis».

Nell’ultimo trimestre 2023 il comparto manifatturiero lombardo segna una crescita grazie a un quadro economico generale meno negativo. I rischi geopolitici che minacciano il flusso degli scambi commerciali internazionali con i recenti problemi legati al Canale di Suez uniti al perdurare della crisi industriale tedesca e agli alti tassi d’interesse non intaccano il comparto manifatturiero che mostra una lieve crescita congiunturale della produzione industriale (+0,4%) ed artigiana (+0,7%).

Grazie ai risultati di fine anno, il 2023 può essere considerato un anno in positivo con una media annua in aumento rispetto al precedente, sia per l’industria (+0,2%) che per l’artigianato (+1,8%). Migliora anche il clima di fiducia caratterizzato però da incertezza, evidenziata dall’aumento delle quote di imprenditori che non si aspettano variazioni di rilievo per produzione, fatturato e ordini.

Tra i settori più performanti nel 2023 quello dell’abbigliamento (+5,5% la media annua) i mezzi di trasporto (+5,4%), l’alimentare (+2,2%), la meccanica (+1,3%) e il pelli-calzature (+0,7%). Praticamente stazionari il legno-mobilio (+0,1%) e i minerali non metalliferi (-0,1%) legati perlopiù all’edilizia. In difficoltà invece il settore tessile -7,1%, la siderurgia (-4,8%), la carta-stampa (-3,0%), la gomma-plastica (-2,6%) e, meno intensamente, la chimica (-1,3%).

Si attenua la dinamica rialzista dei prezzi, sia per le materie prime che per i prodotti finiti, ma ancora non cedono terreno. Grazie a flussi di ordini che non si sono interrotti, le giornate di produzione assicurata dal portafoglio restano ai massimi livelli.

“Il sistema lombardo si conferma più forte del contesto negativo internazionale. Le nostre imprese si stanno dimostrando ancora una volta capaci di resistere alle criticità dettate dagli scenari globali: come Regione siamo e saremo costantemente al loro fianco” ha commentato Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia.

“Influenze negative globali ci hanno rallentati ma non fermati. Grazie alle nostre imprese rimaniamo ottimisti – ha dichiarato Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia – Noi facciamo tutto quello che dobbiamo fare; adesso la BCE abbassi i tassi di interesse e l’Europa torni a sostenere chi, come la Lombardia, produce”.

Terziario, nel 4° trimestre 2023 risale la fiducia delle imprese bresciane, ma pesano le incognite globali

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Nell’ultimo trimestre del 2023, risale il clima di fiducia delle imprese bresciane attive nel settore dei servizi, attestatosi sul valore di 121, in deciso aumento rispetto alla rilevazione precedente (106) e in linea con quanto sperimentato nella seconda metà del 2022. Nel 2023 il livello di fiducia medio dichiarato delle aziende operanti nel terziario locale è stato pari a 118, in crescita nei confronti del 2022 (111), ma in decisa flessione sul 2021 (138).

A evidenziarlo sono risultati dell’Indagine congiunturale del Centro Studi di Confindustria Brescia al 4° trimestre 2023.

La dinamica che ha caratterizzato il periodo ottobre-dicembre 2023 va di pari passo con la ripresa del settore industriale locale, dopo lo stagionale rallentamento nel periodo estivo, all’interno di un contesto non privo di elementi di preoccupazione, tra cui spiccano: le perduranti tensioni geopolitiche, gli alti tassi d’interesse e il ridimensionamento della domanda.

“Pur in un contesto caratterizzato da una serie di incognite, ancora una volta il settore terziario si dimostra al passo con l’evoluzione dell’economia italiana e bresciana. Le nostre aziende progrediscono, assumono personale e si ritagliano un ruolo di incontestabile rilevanza anche nel confronto con la grande manifattura – commenta Fabrizio Senici, Presidente del settore Terziario di Confindustria Brescia –. Il terziario conta, non tanto nella dimensione, ma nel ruolo che oggi ricopre nella catena del valore di qualsiasi impresa.”

Il quadro delineato, contraddistinto da luci e ombre, non ha impedito alle realtà bresciane attive nel terziario, di realizzare numeri nel complesso positivi. Nel dettaglio, per quanto riguarda i giudizi espressi dalle aziende sui tre mesi precedenti:

il fatturato è aumentato per il 52% delle imprese intervistate, con un saldo positivo del 43% tra coloro che hanno dichiarato variazioni in aumento e in diminuzione;
gli ordini e l’occupazione evidenziano incrementi (saldi netti pari rispettivamente a +45% e a +23%);
i prezzi dei servizi offerti si caratterizzano per un’evoluzione crescente (saldo netto pari a +19%); una tendenza che certifica come l’inedita salita delle quotazioni degli input energetici riscontrata nei mesi scorsi (ora in fase di ridimensionamento) non abbia terminato di propagarsi in altri ambiti dell’economia reale.
Anche le prospettive per i mesi a venire appaiano favorevoli:

il fatturato è atteso in crescita dal 41% degli intervistati, con un saldo positivo del 29% a favore degli ottimisti rispetto ai pessimisti;
i saldi riferiti al portafoglio ordini (+31%) e all’occupazione (+23%) descrivono uno scenario di possibile consolidamento dell’attività;
i prezzi dei servizi offerti manifestano un saldo positivo (+17%), a indicazione che la fase rialzista è verosimilmente destinata a confermarsi anche nel prossimo futuro.
Con riferimento alle prospettive generali dell’economia italiana, oltre tre imprese su quattro (78%) prevedono una dinamica stazionaria, il 17% si dichiara pessimista, mentre solo il 5% degli imprenditori esprime un orientamento ottimistico. Tali numeri riflettono quindi una percezione, da parte delle imprese, di una sostanziale stabilità per il sistema economico nazionale, all’interno di uno scenario in cui il comparto dei servizi è atteso guidare la ripresa, con l’industria che si appresterebbe a terminare la fase di calo che ha contraddistinto buona parte del 2023.

Consulenza alle imprese

Il clima di fiducia delle imprese attive nel comparto della consulenza alle imprese, nel 4° trimestre 2023, si attesta a 118, contro il valore di 114 del periodo precedente. I giudizi espressi rispetto ai tre mesi precedenti segnalano che: il fatturato è aumentato per il 58% delle imprese, con un saldo positivo del 54% tra risposte in crescita e in diminuzione; gli ordini e l’occupazione evidenziano incrementi (saldi netti pari rispettivamente a +42% e a +27%); i prezzi dei servizi offerti si caratterizzano per un’evoluzione in rafforzamento (saldo netto pari a +19%). Con riferimento alle prospettive a breve termine: il fatturato è atteso in crescita dal 38% degli intervistati, con un saldo positivo del 23%; i saldi riferiti al portafoglio ordini (+26%) e all’occupazione (+19%) indicano uno scenario di significativo rafforzamento dell’attività; i prezzi dei servizi offerti manifestano un saldo positivo (+19%). Le opinioni delle imprese in merito alla tendenza generale dell’economia italiana risultano non in linea con i positivi risultati aziendali consuntivi e previsionali: il 4% prevede un aumento, a fronte del 77% che propende per la stazionarietà e del rimanente 19% che ha una visione sfavorevole.

ICT & digitale

Il clima di fiducia delle imprese attive nel comparto ICT & digitale, nel 4° trimestre 2023, si attesta a 123, in netto aumento rispetto a quanto rilevato fra luglio e settembre (87). In merito ai giudizi espressi sui tre mesi precedenti: il fatturato è aumentato per il 40% delle imprese, con un saldo positivo del 30% tra variazioni in aumento e in diminuzione; gli ordini e l’occupazione evidenziano incrementi (saldi netti pari rispettivamente a +45% e a +20%); i prezzi dei servizi offerti si caratterizzano per un’evoluzione crescente (saldo netto pari a +15%). Riguardo alle prospettive a breve termine: il fatturato è atteso in crescita dal 45% degli intervistati, con un saldo positivo del 40%; i saldi riferiti al portafoglio ordini e all’occupazione risultano positivi (rispettivamente pari a +35% e a +30%); i prezzi dei servizi offerti registrano un saldo in aumento del 20%. Le opinioni delle imprese in merito alla tendenza generale dell’economia italiana risultano fredde: solo il 10% ha un orientamento positivo, il 70% prevede stazionarietà e il rimanente 20% si aspetta una contrazione.

Servizi alle imprese

Nel 4° trimestre 2023 il clima di fiducia delle imprese attive nel comparto servizi alle imprese si attesta a 126, in crescita rispetto al periodo precedente (114). Riguardo ai giudizi espressi a consuntivo: il fatturato è cresciuto per il 44% delle imprese, con un saldo positivo del 22%; gli ordini evidenzia un saldo positivo (+34%) l’occupazione invece registra numeri meno entusiasmanti (saldi pari allo 0% ma il 78% dichiara stazionarietà); i prezzi dei servizi offerti si caratterizzano per una trend positivo (33%). In merito alle prospettive a breve termine: il fatturato è atteso risulta in crescita per il 44% degli intervistati, con un saldo positivo del +33%; il saldo riferito al portafoglio ordini risulta pari al 44%, quello all’occupazione a +11%; i prezzi dei servizi offerti si contraddistinguono per un saldo positivo dell’11%. Le opinioni delle imprese in merito alle prospettive dell’economia italiana risultano esclusivamente stazionarie: il 100% degli imprenditori del settore prevede un andamento costante dell’economia italiana.

L’Indagine viene effettuata trimestralmente su un panel di imprese associate appartenenti al settore terziario

Turismo e imprese in Valcamonica, il 29 l’incontro di Confartigianato

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Lo sviluppo del turismo e delle imprese in Valle Camonica. Luogo di fascino e suggestione unico, il turismo rappresenta un asset strategico per lo sviluppo socio-economico per i comuni della Valle nota in tutto il mondo per la straordinaria ricchezza e varietà di incisioni rupestri, Patrimonio Mondiale Unesco dal 1979. A partire dall’indotto che coinvolge soprattutto quelle micro e piccole attività artigianali, eccellenza lombarda e bresciana che in Valle Camonica trovano espressione concreta e per le quali è necessario focalizzare gli sforzi di valorizzazione culturale e paesaggistica, così come di potenziamento dei servizi che vi impattano direttamente.

Per discutere di questo Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale ha organizzato per giovedì 29 febbraio 2024 un momento di incontro con rappresentanti delle istituzioni e del mondo economico e culturale che affronti la sfida di saper mantenere un equilibrio sostenibile tra la crescita economica e la salvaguardia di cultura e tradizioni.

A partire dalle ore 18:30, presso l’Auditorium CFP Padre Marcolini in via Madre Annunciata Cocchetti, 5 a Capo di Ponte, interverranno, dopo i saluti di benvenuto di Massimo Ghetti, Presidente FSCV – CFP Padre Marcolini; Andrea Ghetti, Sindaco di Capo di Ponte; Giovanni Tosi, delegato comunale Capo di Ponte e componente della Giunta esecutiva Confartigianato Brescia, con l’introduzione di Fabio Peloso, presidente Mandamento Valle Camonica di Confartigianato Brescia, in una tavola rotonda con Eugenio Massetti, presidente Confartigianato Brescia e Lombardia; Barbara Mazzali, Assessore regionale al turismo, marketing territoriale e modaAnna Giorgi, dell’Università degli Studi di Milano – Polo Unimont; Massimo Maugeri, Assessore cultura turismo e valorizzazione del territorio – Comunità montana Valle Camonica e Graziano Pennacchio, Amministratore delegato Visit Brescia. Coordinerà i lavori Riccardo Venchiarutti, direttore TeleBoario. Durante la serata saranno diffusi dati e analisi sullo stato dell’arte dello sviluppo del turismo in valle, con le ricadute su imprese e artigianato, a cura dell’Osservatorio di Confartigianato Lombardia.

La partecipazione è gratuita previa registrazione sul sito www.confartigianato.bs.it oppure contattando il numero 030 3745.324 o scrivendo a area.categorie@confartigianato.bs.it

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