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Torna il bando regionale Impresa Sicura

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Nella foto: Mauro Parolini, Assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia​​, Elena Vasco, Segretario Generale della Camera di commercio di Milano - www.bsnews.it

“Riaprirà il 14 novembre prossimo le terza edizione di ‘Impresa Sicura’, il bando regionale rivolto a commercianti e artigiani che permette di ricevere fino a 5000 euro di contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto e l’istallazione di sistemi innovativi di sicurezza nelle loro attività”. È quanto ha annunciato stamane in una nota l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini.

“Grazie all’impegno di Regione Lombardia e a quello del Sistema Camerale – ha dichiarato Parolini – le risorse disponibili superano gli 1,5 milioni di euro e vanno a finanziare un’iniziativa molto importante ed attesa, che nelle due precedenti edizioni ha permesso di sostenere quasi 1300 imprese attraverso l’erogazione di contributi che hanno generato quasi 9 milioni di euro di investimenti in sicurezza su tutto il territorio lombardo”. “Il pensiero va in particolare ai negozi di vicinato, che – ha sottolineato l’assessore – sono spesso esposti ad odiosi episodi di microcriminalità. Abbiamo deciso di rilanciare il nostro sostegno al comparto e rimarcare con forza la vicinanza ai titolari di esercizi commerciali e agli artigiani, soprattutto in un momento in cui si intravedono i primi timidi segnali di uscita dalla crisi dei consumi”.

“Questo importate impegno economico per Impresa Sicura – ha concluso Parolini – è inserito in un ampio contesto di iniziative e di incentivi economici che l’assessorato allo Sviluppo economico ha messo in campo per il settore del commercio. E che si uniscono a quelle contro la desertificazione commerciale, il sostegno degli interventi di riqualificazione e sicurezza degli esercizi commerciali e la valorizzazione di quei negozi e reti commerciali che si sono distinti per la capacità di generare attrattività con iniziative di marketing e strategie di vendita innovative”.

Da Regione Lombardia un bando per le cooperative

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Nella foto: Mauro Parolini, Assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia​​, Elena Vasco, Segretario Generale della Camera di commercio di Milano - www.bsnews.it

“Aprirà nelle prossime settimane un bando da 200mila euro per sostenere l’attività dei circoli cooperativi sul territorio”. È quanto ha annunciato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia Mauro Parolini stamane, al termine della seduta di Giunta che ha approvato i criteri attuativi della misura che sarà attuata da Unioncamere Lombardia.

L’assessore ha spiegato che “sono previsti contributi a fondo perduto di 5mila euro: fondi che supporteranno l’attività culturale, i progetti più meritevoli e le iniziative che svolgono in risposta ai bisogni di socialità e solidarietà”. “L’’importanza e l’attualità del ruolo che ricoprono queste strutture e, soprattutto, i valori di solidarietà e sussidiarietà che ispirano la loro azione – ha aggiunto infine Parolini – rappresentano un patrimonio sociale, ma anche uno strumento efficace di contrasto al disagio sociale, alla fragilità e all’abbandono nelle periferie e nei piccoli centri urbani, che Regione Lombardia intende continuare a valorizzare e promuovere”.

Fiere Lombardia, bando a fondo perduto per 1,4 milioni di euro

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Un bando da oltre 1,4 milioni di euro per sostenere e accompagnare il rilancio delle fiere in Lombardia. E contributi a fondo perduto fino a 140.000 euro per cofinanziare progetti di innovazione, promozione e sviluppo delle manifestazioni, ma anche la cooperazione e l’aggregazione tra gli operatori. Ad annunciarne l’apertura, “il prossimo 11 settembre”, e’ l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, che in una nota diffusa stamane ha sottolineato che “il sistema fieristico costituisce ancora un fattore primario per lo sviluppo dell’economia regionale, per la crescita e la promozione internazionale delle nostre imprese e dei prodotti lombardi”.

“Tuttavia, di fronte ai rapidi cambiamenti del contesto economico e alle nuove sfide che impone un mercato sempre piu’ vasto, – ha sottolineato l’assessore – e’ necessario reagire in modo positivo e valorizzare la funzione delle fiere, investendo sull’innovazione dell’offerta, la digitalizzazione dei servizi, la formazione del capitale umano e soprattutto dell’aggregazione tra i quartieri fieristici per aumentare la competitivita’ di tutto il sistema”. “Per favorire questo aspetto – ha aggiunto Parolini – abbiamo introdotto in questo nuovo bando delle premialita’ proprio per valorizzare e sostenere la cooperazione tra operatori fieristici, al fine di sostenere un processo gia’ in atto in Lombardia, come dimostra il contratto di rete ‘Lombardia Fiere’ sottoscritto da Centro Fiera S.p.A., Pro Brixia, Promoberg e Cremonafiere S.p.A., che ha sancito la nascita di un polo della Lombardia orientale piu’ forte e competitivo”.

“Oltre a rappresentare uno strumento di proiezione delle imprese sui mercati internazionali, soprattutto in relazione a quelle micro e piccole, dimensione prevalente nella nostra struttura produttiva, le manifestazioni fieristiche – ha aggiunto Parolini – sono un importante veicolo di promozione della nostra ricchissima offerta turistica. Per questo abbiamo puntato a favorire anche questo aspetto, affinche’ il sistema fieristico possa affermarsi come parte integrante di una politica di marketing territoriale piu’ efficace nella  promozione dei territori di riferimento e del turismo in Lombardia”.

1.460.000 euro per progetti da realizzare nel 2018. Sono ammissibili progetti di innovazione e promozione del sistema fieristico che interessino una o piu’ delle seguenti aree di intervento: innovazione dell’offerta fieristica (nuove manifestazioni e rilancio esistenti), sviluppo delle capacita’ aziendali (adozioni strumenti informatici, digitalizzazione, campagne digitali e di social marketing), promozione delle manifestazioni lombarde (azioni di incoming buyer, road-show, campagne media, manifestazioni all’estero), promozione integrata del territorio
(campagne di promozione, pacchetti di servizi e di fruizione turistico-commerciale).

Contributo a fondo perduto fino a un massimo di 50.000 euro (fino al 50% della spesa) per progetti di soggetti singoli; 80.000 euro (60% della spesa) per progetti di cooperazione non formalizzata; 140.000 euro (60% della spesa) per progetti di cooperazione formalizzata. Le domande si possono presentare dall’11 settembre all’11 ottobre 2017 e la valutazione si concludera’ entro dicembre.

Parolini: con il Patto per la Lombardia investimenti per 130 milioni sulle strade di Brescia

in Economia/Infrastrutture/Partner by

“Dalla firma del Patto per la Lombardia al via libera degli investimenti infrastrutturali per oltre 130 milioni euro sul territorio bresciano il passo è stato brevissimo, un risultato importantissimo frutto di un lavoro incessante che porterà finalmente alla realizzazione di due interventi molto attesi”. Così Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico commentando gli esiti della riunione del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), che nella serata di ieri ha approvato i finanziamenti per strade e mobilità previsti del Patto per la Lombardia. Tra gli interventi risultano anche 70 milioni di euro per la realizzazione del raddoppio delle gallerie di Gargnano sulla gardesana occidentale (ss 45 bis) e 60 per la variante di Edolo (ss42 del Tonale e della Mendola).

L’assessore bresciano, che negli scorsi mesi aveva promosso la realizzazione di queste opere incontrando a Roma, insieme all’assessore regionale alle Infrastrutture, i vertici di ANAS e del Ministero dei Trasporti, ha sottolineato in una nota la “soddisfazione per il successo ottenuto” e la necessità “di stringere al minimo i tempi di realizzazione di opere molto importati, che genereranno benefici viabilistici e ricadute positive sul tessuto economico e la filiera del turismo legata ai territori coinvolti”.

“In particolare – ha aggiunto Parolini – la conferma dello stanziamento per l’intervento sulla Gardesana occidentale, dove la situazione è inaccettabile per le ripercussioni che sta avendo sulla qualità di vita dei residenti e sul turismo sia in termini di reputazione, che di danneggiamento all’attività economica degli operatori, è davvero molto importate e liberatoria”.

“Finalmente possiamo vedere il traguardo che oggi – ha continuato Parolini – è a portata di mano, nonostante gli ostacoli di carattere politico, che singoli esponenti locali hanno paradossalmente portato avanti durante questo percorso, non comprendendo la reale dimensione della sfida che aveva di fronte il territorio e l’intera area turistica del Garda”.

“Stiamo parlando – ha rimarcato infine Parolini – di un intervento strategico da 70 milioni di euro a carico dello Stato e realizzabile entro tre anni. ”.

Industria 4.0, Parolini: Lombardia al lavoro per valorizzare il piano

in Economia/Istituzioni/Regione by

“Apprezzo molto l’importante contributo di Confindustria: con loro proseguira’ il dialogo e seguiro’ da vicino il posizionamento del sistema lombardo su Industria 4.0 con l’obiettivo di integrare in modo virtuoso i nostri incentivi con gli aspetti positivi di natura fiscale contenuti nel piano del ministro Calenda”. Cosi’ Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, annunciando la sua nomina nella Cabina di Regia presso il Ministero dello Sviluppo Economico, a seguito della presentazione del Piano di Assolombarda sull’Industria 4.0, oggi, presso la Villa Reale di Monza.

PRIMI IN ITALIA – “Regione Lombardia si e’ mossa con largo anticipo su questo tema – ha sottolineato Parolini -. E’ stata infatti la prima regione in Italia a dotarsi di norme per sostenere il tessuto produttivo regionale in questo cambio di passo tecnico e culturale e abbiamo gia’ impegnato, come primo passo, 35 milioni di euro per sostenere concretamente questo orizzonte”.

RETI E CLUSTER – “Durante la legislatura – ha aggiunto – abbiamo investito molto sulla creazioni di reti, cluster, sull’integrazione tra produzione e ricerca, l’internazionalizzazione e l’innovazione, il sostegno alle start up e l’accesso facilitato al credito, investendo le risorse non in una logica di emergenza, ma di consolidamento strutturale dei segnali di crescita, che dovranno necessariamente ripercuotersi positivamente sull’occupazione”.

CHIAMEREMO A RACCCOLTA IMPRESE – “Chiameremo a raccolta le imprese – ha concluso Parolini -, perche’ sono certo questo piano possa trovare terreno fertile in Lombardia, regione che si posiziona tra i territori piu’ avanzati in termini di innovazione, capacita’ di attrazione degli investimenti e reattivita’ del tessuto economico-produttivo, che contribuisce a piu’ del 20% del PIL nazionale. Noi siamo gia’ al lavoro per valorizzare al massimo i benefici di Industria 4.0, per modellare le sue prerogative sulla dimensione del nostro sistema economico e di fare in modo che sia un’importate opportunita’ di crescita”.

Ddl autonomi, Parolini: la Lombardia ha anticipato ancora Roma

in Economia/Istituzioni by

“Siamo molto lieti di constatare che l’apertura concreta ai professionisti e al loro ruolo determinante nell’economia compiuto da Regione Lombardia anticipa lo Stato”. Cosi’ l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini in seguito all’approvazione del Senato al DDL sugli autonomi e il lavoro, che tra le misure al suo interno prevede che i liberi professionisti potranno aggregarsi in ‘reti’, consorzi o forme associate, anche temporanee, per accedere ai bandi di gara.

ACCESSO AI NOSTRI BANDI GIA’ CONSENTITO – “L’accesso ai professionisti, che da ora sara’ consentito anche a quelli delle categorie non ordinistiche – ha spiegato l’assessore -, nei

nostri bandi e’ gia’ previsto da tempo. Siamo sempre stati consapevoli, infatti, che essi contribuiscono in modo decisivo allo sviluppo della competitivita’ della nostra regione. Per troppo tempo questa categoria, che e’ abituata a lavorare molto e a chiedere poco, e’ rimasta esclusa da ogni tipo di finanziamento e sostegno, senza adeguati strumenti per fronteggiare una crisi che ha provocato, in molti settori, una grave perdita di reddito. Regione Lombardia ha cosi’ fatto sentire la sua concreta presenza al loro fianco, con misure destinate all’aggiornamento professionale, alla formazione continua, alla creazione di ‘reti’ e all’accesso a importanti risorse comunitarie. Il riconoscimento delle garanzie sulla tutela del lavoro dei professionisti, contenuto nel DDL approvato dal Senato costituisce un grande passo avanti per due milioni di lavoratori, protagonisti nella crescita del nostro paese e della nostra regione”.

Turismo, dalla Regione 3,5 milioni per investire sulla navigazione dei laghi

in Economia/Partner/Turismo by

“Sosteniamo interventi di manutenzione, ammodernamento e completamento di opere per migliorare i collegamenti e la qualità dei servizi offerti a turisti e residenti e per rafforzare l’attrattività e la reputazione delle aree turistiche lacuali lombarde e bresciane in particolare”. È quanto ha dichiarato oggi Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, annunciando l’approvazione odierna da parte della Giunta della delibera che stanzia oltre 3,5 milioni di euro per il biennio 2016/2017 a sostegno del piano triennale di interventi per lo sviluppo della navigazione turistica e di linea, dei porti e delle infrastrutture di trasporto.

LAGHI LOMBARDI ASSET SVILUPPO TURISMO – “Per la loro bellezza, la ricchezza naturalistica, enogastronomica e culturale e gli elementi di unicità che offrono nel panorama turistico mondiale, i laghi lombardi – ha sottolineato Parolini – rappresentano infatti uno dei principali asset di sviluppo del turismo nella nostra regione su cui stiamo incentrando una parte rilevante della nostra azione di promozione e valorizzazione”.

OPERE DI RIQUALIFICAZIONE – “Buona parte di questi fondi – ha aggiunto l’assessore – andranno a sostenere le spese per lavori che riguarderanno la riqualificazione e il completamento di porti, pontili, spiagge, piste ciclabili e passeggiate, il consolidamento delle sponde e le attività di pulizia e sistemazione nelle località turistiche che si affacciano o gravitano attorno al lago di Garda, quello d’Iseo e al Lago d’Idro”.

INTERVENTI SU LAGHI BRESCIANI – “La decisione odierna di mettere nuovamente a disposizione questi fondi delle Autorità di bacino si inserisce in questo quadro di attenzione che Regione Lombardia dedica ai laghi. Nel corso di questa legislatura, sono stati protagonisti di numerosi interventi per molti milioni di euro con l’obiettivo di consolidare l’attrattività di aree turistiche già performanti come quella del Garda e di accompagnare verso una piena realizzazione della vocazione turistica il Lago d’Idro e il Sebino, sul quale sono in partenza numerosi progetti di valorizzazione del post Floating Piers”.

I COMUNI COINVOLTI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA – Desenzano, Limone sul Garda, Manerba del Garda, Moniga sul Garda, Toscolano Maderno, Tremosine, Padenghe sul Garda, San Felice, Salò, Bagolino, Sirmione, Gardone Riviera, Tignale, Gargnano, Iseo, Darfo Boario Terme, Sale Marasino, Monte Isola, Marone, Paratico, Pisogne, Idro.

Nel dettaglio, gli interventi interessati dalla delibera di Regione Lombardia suddivisi per ambiti lacuali. Il finanziamento regionale favorisce la realizzazione di 23 nuovi interventi che saranno avviati e realizzati nell’arco del biennio 2016/2017 per un costo complessivo di 6,5 milioni di euro circa. Al contributo
regionale di 3,5 milioni di euro devono sommarsi ulteriori 3 milioni di euro quale contributo dei comuni rivieraschi interessati dagli interventi. Il finanziamento regionale, infatti, interviene per una quota parte del costo dell’opera, mentre la restante parte viene assicurata dal Comune interessato, che propone e realizza l’intervento attraverso l’Autorita’ di bacino lacuale competente.

BENACO E ERIDIO – Le richieste avanzate dai comuni gardesani attraverso l’Autorita’ di bacino laghi Garda e Idro hanno avuto riscontro ottenendo un finanziamento di 1.105.000 euro per gli anni 2016/2017 grazie al quale potranno essere realizzate opere per complessivi 2.210.000 euro. Gli interventi interesseranno i comuni di Bagolino, Gardone Riviera, Salo’, Manerba del Garda, Toscolano Maderno e Desenzano del Garda e riguardano la realizzazione e la riqualificazione di passeggiate a lago, oltre che il completamento di porti lacuali.

SEBINO E LAGO DI ENDINE – Le richieste avanzate dai comuni rivieraschi del Sebino, attraverso l’Autorita’ di bacino laghi Iseo, Endine e Moro, hanno avuto riscontro ottenendo un finanziamento di euro 1.186.300,40 per gli anni 2016/2017 grazie al quale potranno essere realizzate opere per complessivi
1.742.600 euro. Gli interventi interesseranno i comuni di Sulzano, Iseo, Spinone al lago e Riva di Solto e riguardano la riqualificazione di aree demaniali e passeggiate a lago e il consolidamento di sponde lacuali. Sono stati, inoltre, finanziati specifici interventi di manutenzione e messa in sicurezza dei pontili della navigazione di linea nelle province di Bergamo e Brescia, essendo l’Iseo l’unico lago in cui il servizio pubblico di navigazione di linea e’ regionale.

LARIO – Le richieste avanzate dai comuni rivieraschi del Lario attraverso l’Autorita’ di bacino del Lario e dei laghi minori hanno avuto riscontro ottenendo un finanziamento di 645.000 euro per gli anni 2016/2017, grazie al quale potranno essere realizzate opere per complessivi 1.012.481 euro. Gli interventi interesseranno i comuni di Argegno, Brienno, Menaggio e Verceia e riguardano opere di risanamento e messa in sicurezza di muri spondali e la realizzazione di percorsi a lago. Inoltre, nel territorio del comune di Colico e’ stato interamente finanziato con fondi regionali l’intervento straordinario di risanamento della tettoia e della biglietteria dello scalo di navigazione pubblica.

VERBANO E LAGO DI VARESE – Le richieste avanzate dai comuni rivieraschi del Verbano attraverso l’Autorita’ di bacino laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese hanno avuto riscontro ottenendo un finanziamento di 416.000 euro per gli anni 2016/2017. Grazie a cio’ potranno essere realizzate opere per complessivi 832.000 euro. Gli interventi interesseranno i comuni di Ispra, Leggiuno, Luino e Maccagno con Pino e Veddasca e riguardano, principalmente, opere di ristrutturazione, riqualificazione e adeguamento di strutture portuali. Sono, inoltre, oggetto di cofinanziamento specifici interventi di manutenzione straordinaria nei porti di Laveno Mombello, Cazzago Brabbia e Castelveccana.

CERESIO – La richiesta avanzata dal comune di Brusimpiano, attraverso l’Autorita’ di bacino Ceresio, Piano e Ghirla, ha avuto riscontro positivo ottenendo un finanziamento di 150.000 euro per l’anno 2017. Questo consentira’ di realizzare la nuova struttura portuale nel Comune di Brusimpiano. (Lnews)

Start up, dalla Regione 15 milioni per giovani e over 50

in Economia/Istituzioni/Startup by

“Sarà possibile partecipare dal 15 settembre prossimo a questo primo importante intervento del piano da 80 milioni di euro dedicato al sostegno delle start up, che mettiamo in campo con una attenzione particolare, ma non esclusiva, in questa prima fase, a quelle iniziative imprenditoriali intraprese da giovani e da over 50”. Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini annunciando la pubblicazione del bando ‘Intraprendo’, misura che stanzia complessivamente 30 milioni di euro per l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego.

SOSTEGNO AD AZIENDE INNOVATIVE GIÀ ESISTENTI – “Intraprendo non ha solo l’obiettivo di valorizzare le migliori idee frutto della creatività degli under 35 e dei soggetti più maturi ed esperti, ma – ha spiegato l’assessore – è aperto anche ad imprese lombarde esistenti da non più di due anni per sostenere la realizzazione di progetti caratterizzati da elevata qualità, innovatività e sostenibilità sulla base del business plan presentato”.

RIDURRE MORTALITÀ START UP – “Negli ultimi anni abbiamo assistito al proliferare di iniziative a sostegno delle start up e alla nascita di molte attività. Una buona parte di esse si è tuttavia spenta nel giro di poco per svariati motivi, dalla mancanza di fiducia, formazione e competenze, all’assenza di capitali di rischio esterni. Il nostro obiettivo – ha rimarcato Parolini – è quello di accrescere l’efficacia delle misure in favore di questo tipo di business e introdurre interventi sussidiari di accompagnamento, di servizio, formazione e accesso al credito che riducano il tasso di mortalità e contribuiscano ad accrescere in modo significativo le opportunità di affermazione sul mercato”.

CATENA DELLA NUOVA IMPRESA – “Su questo ambito vogliamo creare una vera e propria catena della nuova impresa, che leghi tutti gli elementi in grado di definire un ecosistema di sviluppo duraturo: incubatori e spin-off, università, il Sistema Camerale, marketplace, business angels, crowdfunder e fondi di venture capital, sistema del credito. In Lombardia ci sono i protagonisti di questo mondo, realtà con cui siamo entrati in contatto e con cui stiamo lavorando per implementare e completare il nostro piano di interventi”.

SCHEDA

TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE – L’agevolazione consiste in una combinazione tra finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto. Sono ammissibili all’intervento finanziario progetti che comportino spese totali ammissibili uguali o superiori a 41.700 euro. Il contributo per il soggetto beneficiario sarà dal 60% al 65% del costo totale del progetto ammissibile, da un minimo di euro 25.000 fino ad un massimo di euro 65.000.

DOTAZIONE BANDO –15 milioni di euro

APERTURA – Il bando rimarrà aperto, sino ad esaurimento delle risorse, dal 15 settembre 2016 al 31 dicembre 2020.

SOGGETTI BENEFICIARI – Possono presentare domanda MPMI e aspiranti imprenditori, liberi professionisti lombardi e aspiranti liberi professionisti.

SOGGETTO GESTORE – La gestione della Linea è affidata a Finlombarda S.p.A., Società finanziaria di Regione Lombardia, per la quota di finanziamento e a Regione Lombardia per la quota di fondo perduto.

DURATA DEI PROGETTI – Fino a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione dell’agevolazione.

SPESE AMMISSIBILI – Sono considerate ammissibili le spese sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda, per investimenti funzionali all’avvio delle attività imprenditoriali (imprese e liberi professionisti) quali personale, beni strumentali, beni immateriali, licenze software, affitto locali, servizi di consulenza, scorte, spese generali. Maggiori informazioni relative anche alle percentuali delle singole voci di spesa sono dettagliate nel bando attuativo disponibile al seguente link: http://www.sviluppoeconomico.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Attivita&childpagename=DG_Commercio%2FWrapperBandiLayout&cid=1213815892542&p=1213815892542&packedargs=menu-to-render%3D1213277011455&pagename=DG_COMMWrapper .

INFORMAZIONI – Per richiedere informazioni relative al bando è disponibile il seguente indirizzo di posta elettronica: linea_INTRAPRENDO@regione.lombardia.it

Regione, Parolini: sale a 2milioni il bando per la sicurezza nei negozi

in Commercio/Economia/Istituzioni by

“Abbiamo deciso insieme al Sistema Camerale di aumentare i fondi e di dare la possibilità di accedere anche agli artigiani al bando che permette di ricevere fino a 5000 euro di contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto e l’istallazione di sistemi innovativi di sicurezza nelle loro attività”. È quanto ha annunciato stamane Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, presentando il provvedimento approvato dalla Giunta che va ad incrementare la dotazione del bando per finanziare investimenti “finalizzati all’incremento della sicurezza a favore delle micro e piccole imprese commerciali ed alle micro e piccole imprese artigiane con sede legale od operativa e almeno un punto vendita in Lombardia”.

CONTRIBUTO CAMERE DI COMMERCIO – “Passano così da 1 milione di euro ad oltre 2 le risorse complessive destinate a questo bando. Regione Lombardia ha aggiunto 515mila al milione di euro già stanziato – ha spiegato l’assessore – raddoppiando l’identica cifra messa a disposizione dalle Camere di Commercio, che partecipano così attivamente cofinanziando un’iniziativa molto importante le cui procedure saranno gestite insieme a Unioncamere Lombardia”.

QUADRO PREOCCUPANTE – “I negozi di vicinato sono spesso esposti ad odiosi episodi di microcriminalità; gli ultimi dati disponibili – ha sottolineato l’assessore – descrivono infatti un quadro preoccupante nella nostra regione con più di 24mila denunce raccolte dalle forze dell’ordine. Di fronte a questa situazione abbiamo quindi deciso di rilanciare il nostro sostegno al comparto e rimarcare con forza la vicinanza ai titolari di esercizi commerciali e agli artigiani, soprattutto in un momento in cui perdura la crisi dei consumi”.

IMPEGNO REGIONE PER COMMERCIO E ARTIGIANATO – “Con questo importate impegno economico, quella presentata stamane – ha concluso Parolini – diventa solo l’ultima misura inserita in un ampio contesto di iniziative e di incentivi economici che l’assessorato allo Sviluppo economico ha messo in campo per il settore del commercio sul fronte della lotta alla desertificazione commerciale, alla contraffazione e all’abusivismo, per il sostegno di interventi specifici di riqualificazione degli esercizi commerciali, oltre che per la valorizzazione delle attività storiche e di quei negozi e reti di attività commerciali che si sono distinti per la capacità di generare attrattività”.

STANZIAMENTO – Euro 2.030.000

SOGGETTO GESTORE – Unioncamere Lombardia.

INTERVENTI AMMISSIBILI – Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto e relativa installazione, al netto dell’IVA, di sistemi innovativi di sicurezza e dispositivi per la riduzione dei flussi di denaro contante (sistemi di videoallarme antirapina; sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso e sistemi antintrusione con allarme acustico; casseforti, sistemi antitaccheggio, serrande e saracinesche, vetrine antisfondamento; sistemi di pagamento elettronici; sistemi di rilevazione delle banconote false; dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna).

IL CONTRIBUTO – L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 5.000 euro, pari al 50% dell’investimento.

Brescia, turisti cresciuti del 24 per cento grazie ad Expo

in Economia/Istituzioni/Turismo by

“Il turismo lombardo nel 2015 è cresciuto più che nel resto d’Italia, arrivi e presenze hanno fatto registrare un aumento complessivo dell’11% in tutta la regione (15.639.134 e 37.857.140); la Lombardia è oggi più attraente e piace sempre più ai viaggiatori stranieri, che sono ormai più del 50% del nostro mercato”. È quanto ha dichiarato Mauro Parolini, assessore regionale allo Sviluppo economico, presentando il report sul Turismo in Lombardia – Anno 2015 diffuso da Eupolislombardia, l’Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione di Regione Lombardia.

NUOVA EXPLORA – “Expo ha rappresentato sicuramente il calcio d’inizio di una partita ben più complessa che Regione Lombardia ha voluto giocare in prima persona. E i primi risultati positivi stanno arrivando. Con il Presidente Maroni – ha spiegato Parolini – abbiamo infatti impresso una forte accelerazione al turismo durante questa legislatura: c’è una nuova legge, un impegno economico molto significativo per valorizzarlo, un nuovo modo di gestirlo e soprattutto una più moderna ed organica strategia di promozione della destinazione Lombardia grazie ad Explora, che è diventata a pieno titolo la nostra Destination Management Organization, dimostrandosi sempre più come quel soggetto operativo che mancava e che agisce con criteri federativi e sussidiari”.

ANNO DEL TURISMO LOMBARDO – “Quest’anno abbiamo lanciato l’Anno del Turismo lombardo – iniziato lo scorso 29 maggio, festa della Lombardia – come la celebrazione di questa nuova fase, l’inizio di un percorso che desideriamo compiere insieme ai protagonisti del settore per fare del turismo uno degli asset primari di sviluppo economico, di lavoro e di benessere. Un’iniziativa – ha sottolineato l’assessore – che si sta rivelando anche un’occasione per costruire una rinnovata consapevolezza delle nostre enormi potenzialità turistiche e per riaccendere l’orgoglio della bellezza che caratterizza le aree turistiche, quelle già affermate e quelle nascoste nei diamanti grezzi sparsi sul territorio regionale”.

GRANDE SUCCESSO PER BRESCIA – “I dati confermano una crescita impressionante del dato sulla provincia di Brescia, che – ha spiegato Parolini – si conferma la seconda area turistica della regione: arrivi e presenze crescono rispettivamente del15,9% e del 24,5%, con oltre 411mila pernottamenti in più rispetto al 2014”.

IL DOPO FLOATING PIERS – “Il clamoroso successo che ha ottenuto l’istallazione di Christo sul Lago d’Iseo – ha annunciato infine Parolini – ci ha spinto a muoverci con largo anticipo non solo nell’organizzazione dell’evento in sinergia con tutti i soggetti territoriali coinvolti, ma anche nel mettere subito in campo un piano d’azione di promozione di quest’area turistica, proiettata in tutto il mondo grazie al Floating Piers, proprio con l’obiettivo di consolidare gli effetti positivi ottenuti e di aprire un’altra finestra su tutta l’offerta turistica lombarda e in particolare sul Lago d’Iseo, la Franciacorta, la Valcamonica e le valli bergamasche”.

VARIAZIONE PERCENTUALE PER PROVINCIA – “Da regione notoriamente conosciuta in Italia e all’estero per il ruolo di leadership economica svolto nei settori della moda, del design, della metalmeccanica, dell’agroalimentare, negli anni della crisi la Lombardia – si legge nel report di Eupolislombardia – ha sempre più rivelato anche una vocazione turistica, forte della sua capacità di attrarre oltre il 15% del turismo straniero che arriva in Italia. Di seguito le variazioni percentuali 2014 – 2015 di arrivi e presenze suddivise per provincia: Bergamo + 6,8%, + 5,4%; Brescia + 15,9%, + 24,5%; Como 6,8%, 7,3%; Cremona + 1,3%, +0,9%; Lecco + 1,4%, + 1,4%; Lodi + 1,0%, + 0,5%; Mantova + 1,6%, + 1,4%; Milano + 47,3%, + 41,9%; Monza e Brianza + 3,6%, + 2,6%; Pavia + 1,7%, + 1,5%; Sondrio + 4,7%, + 6,8%; Varese + 4,7%, + 6,8%”.

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