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Christo all’assemblea del Gruppo Giovani Aib il 13 luglio

in Aib/Associazioni di categoria/Cultura/Economia/Turismo by

Christo sarà l’ospite d’onore dell’assemblea 2016 del Gruppo Giovani Imprenditori di Associazione Industriale Bresciana. L’artista, dopo l’esperienza straordinaria di “The Floating Piers” capace di richiamare sulle acque del lago d’Iseo un milione e 200mila visitatori da ogni parte del mondo, sarà ancora a Brescia dove chiuderà con un suo intervento l’assise annuale degli imprenditori “under 40” di AIB, guidati da Alberto Faganelli.

L’assemblea, dal titolo “#Artività”, si terrà mercoledì 13 luglio alle 16 nell’auditorium Santa Giulia (via Piamarta, 4 – Brescia) e si aprirà con i saluti del presidente del Gruppo Giovani AIB, Alberto Faganelli, e del presidente di AIB, Marco Bonometti. A seguire, spazio alla tavola rotonda durante la quale i protagonisti discuteranno di come sia possibile instaurare una relazione virtuosa tra mondo dell’impresa, arte e cultura con ricadute positive per il territorio, generando ricchezza e occupazione. Interverranno l’imprenditrice Umberta Gnutti Gussalli Beretta, il presidente della Fabbrica d’Armi Pietro Beretta, Franco Gussalli Beretta, il direttore di Fondazione Brescia Musei, Luigi Maria Di Corato, e il direttore del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, Giovanni Crupi.

Chiuderà il pomeriggio di lavori l’intervento di Christo.

La partecipazione all’evento è libera previa iscrizione (www.aib.bs.it)

Iseo, entra nel vivo la scuola dei Nobel

in Economia/Eventi/Formazione by

E’ entrata nel vivo la 13˚ edizione della I.S.E.O Summer School (11-18 Giugno), il prestigioso corso estivo di Economia promosso dall’Istituto I.S.E.O.
Ad aprire le danze, nelle prime giornate della scuola estiva iseana, tre degli economisti più noti e influenti al mondo: si tratta di Michael Spence e Joseph Stiglitz, entrambi premi Nobel per l’Economia 2001, ma anche di Angus Deaton il premio Nobel “in carica”.
I relatori hanno tenuto lezioni e aperto dibattiti con i 70 partecipanti della I.S.E.O Summer School: si tratta di giovani ricercatori, studenti master e phd, provenienti da 28 Paesi e ben 54 Università sparse in tutto il mondo. Menti brillanti che ogni anno, a fine giugno, vengono sul bresciano per apprendere e discutere con i grandi nomi dell’Economia.
E se il tema della scuola è quest’anno di ampio respiro (“Nuove sfide ed opportunità per l’economia globale” il titolo), i Nobel non si sono tirati indietro dal commentare temi di scottante attualità. A partire delle diseguaglianze globali.
“Stiglitz è uno di quegli economisti che non hanno paura a dire le cose come stanno- spiega Felix Kimm, un partecipante proveniente dalla Germania, dottorando di ricerca all’Università di Monaco- La crescita della diseguaglianza negli ultimi anni è dovuta, principalmente, alla politica e a scelte politiche ben precise. E continuiamo a darla per assodata: la diseguaglianza è un fenomeno che non ci sorprende più nè tantomeno ci scandalizza”.
“E’ anche una questione di educazione, nell’accezione inglese del termine- gli fa eco un’altra partecipante, Laura Rocca, dell’Università di Brescia- Come ci ha spiegato bene Stiglitz nella sua lezione, una possibile riduzione delle diseguaglianze viene dal garantire l’accesso a scuole pubbliche di buon livello a tutta la popolazione. E negli Stati Uniti questa opportunità è solo un miraggio”.
A giudicare invece i Nobel non solo in qualità di accademici ci ha pensato Hana Lipovska, dalla Masaryk University in Repubblica Ceca: “Sono sorpresa nel vedere come questi grandi pensatori siano a completa disposizione degli studenti in qualsiasi momento: si fermano a discutere con noi in ogni occasione, dalla colazione alla cena. Si capisce che il confronto li stimola e per noi è un onore irripetibile”.
Per l’istituto I.S.E.O, oltre alle lezioni in programma fino a fine settimana, c’è un altro importante appuntamento in calendario: venerdì alle 14 l’università degli studi di Brescia ospiterà il 49˚ convegno internazionale dell’Istituto promosso proprio in collaborazione con il dipartimento di Economia dell’ateneo bresciano. Il tema al centro dell’incontro è di grande attualità: la crisi economica del 2008 ha visto una crescita significativa della disoccupazione, spingendo molti Paesi a tagliare la spesa sanitaria pubblica.  Serve investire in “scienza e ricerca”, sviluppando strategie innovative che permettano di rendere finanziariamente sostenibili progetti che spesso sono considerati troppo rischiosi o con orizzonti temporali eccessivamente estesi. Il convegno si concentrerà dunque su alcuni casi specifici, come quello della ricerca medica e biomedica per la cura del cancro e Alzheimer, su cui ricercatori del MIT di Boston hanno di recente proposto alcune forme di “ingegneria finanziaria” raccogliendo grande interesse specie negli Stati Uniti.
Al tavolo dei relatori si alterneranno Roberto Savona (professore dell’Università degli Studi di Brescia), Angus Deaton (premio Nobel per l’Economia 2015), Roger Stein (professore dell’MIT di Boston) e Guido Rasi (Executive Director dell’European Medicines Agency). L’incontro è a partecipazione gratuita, con prenotazione obbligatoria dei posti su www.istiseo.org.

A Iseo arrivano tre Nobel per 70 studenti da tutto il mondo

in Economia/Eventi/Formazione/Partner by

Arrivano in Italia (per la precisione a Iseo, nel bresciano) da tutto il mondo per imparare dai “grandi” dell’economia: si tratta dei 70 giovani laureati in economia provenienti da 28 Paesi e 54 Università che, dall’11 al 18 giugno 2016, parteciperanno alla I.S.E.O Summer School. Il prestigioso corso estivo di economia ( promosso dall’Istituto I.S.E.O, istituto di studi economici e per l’occupazione) torna a portare in Italia talenti da tutto il pianeta (dalla Giamaica allo Zimbabwe, dal Sud Africa a Trinidad & Tobago, dal Libano al Bahrein passando per Stati Uniti, Cina, Colombia e Filippine) e lo fa organizzando la 13°edizione della Summer School, conosciuta ormai in tutto il mondo accademico internazionale.

Quest’anno alla scuola estiva, dedicata al tema “Looking forward: new challenges and opportunities for the World Economy”, saliranno in cattedra tre professori insigniti del premio Nobel.

In primis Joseph Stiglitz, Premio Nobel per l’Economia 2001, oggi in cattedra alla Columbia University.

Stiglitz è un celeberrimo economista americano, fra gli autori del Rapporto Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici delle Nazioni (documento che ha ricevuto il premio Nobel per la pace). Presidente del Council of Economic Advisers durante la presidenza Clinton e capo-economista e vicepresidente senior della Banca Mondiale fra il 1997 e il 2000, Stigtliz è uno dei massimi esperti di politiche economiche, in particolare relativamente ai processi di globalizzazione, integrazione e sviluppo.

Accanto a Stiglitz ci sarà anche il Premio Nobel per l’Economia 2015, Angus Deaton, insignito dell’ambito premio per i suoi contributi fondamentali all’analisi della domanda di consumo. La sua lezione a Iseo si concentrerà sulla povertà globale: come misurarla e, soprattutto, ridurla. Deaton, grande esperto di consumi, nuove povertà e disuguaglianze, è attualmente docente alla prestigiosa Princeton University.

Il terzo Nobel che arriverà a Iseo è Michael Spence ( Nobel 2001), forte conoscitore di mercati ed economie emergenti, già rettore delle Università di Harvard e Stanford, attualmente in cattedra all’Università di New York e al Fung Global Institute di Hong Kong. Spence, che non ha mai saltato una edizione della I.S.E.O Summer School dal 2004, terrà una lezione sul rapporto fra crescita a stabilità politica.

Completano il panel di relatori Guy Standing, docente alla Soas University of London ed Emanuele Ferragina, giovane economista italiano che oggi insegna a Sciences Po (autore dei libri ” Chi troppo chi niente” e ” La maggioranza invisibile”, BUR).

Il 17 giugno l’Istituto I.S.E.O aprirà le sue porte a tutto il pubblico interessato per il convegno “Ricerca, economia e finanza” nel quale verranno proposti nuovi percorsi e meccanismi finanziari innovativi per sostenere la crescita e il welfare in Europa, prendendo in prestito e valutando gli strumenti messi in campo, proprio in questo settore, dagli Stati Uniti. Un’ attenzione particolare sarà data a forme di finanziamento innovative ideate per sostenere progetti di ricerca sulla cura contro il cancro, l’Alzheimer e le malattie cosiddette “orfane”. Il convegno avrà luogo all’Università di Brescia.

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