Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

Tag archive

fava

Trattativa latte, il mondo agricolo si divide. L’ira dell’assessore Fava

in Agricoltura e allevamento/Economia/Partner by

“Prendo atto della notizia, che spero venga smentita, che un paio di organizzazioni di produttori lombarde hanno deciso unilateralmente di rompere il fronte che faticosamente avevamo costruito col Tavolo Latte di Milano, precipitandosi a firmare un accordo con Lactalis, ancora una volta penalizzante sul fronte dei valori oggi realmente ottenibili sul mercato”. Lo dice, visibilmente contrariato, l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, alla luce della firma di un accordo sul prezzo del latte fra due organizzazioni di produttori lombarde e Lactalis a prezzi molto inferiori rispetto alle attuali quotazioni della materia prima spot.

SCARSA RESPONSABILITA’ – “Se questa notizia fosse confermata – prosegue Fava – si tratterebbe di un gesto gravissimo, che dimostra ancora una volta quale sia il livello di responsabilita’ di alcuni soggetti che operano sul mercato e che, ahime’, rischia di mettere seriamente in discussione la funzione e il valore stesse delle op come strumento di garanzia e di tutela del valore delle produzioni lattiere delle nostre regioni”. “A questo punto credo che nessuno abbia piu’ titolo per chiedere alla politica di intervenire – continua l’assessore – quando al contrario e’ lo stesso mondo delle imprese e della propria rappresentanza a dimostrare scarsa solidarieta’ e assenza totale di lungimiranza”. “Io mi chiedo come facciano i soci di quelle op, relativamente alle quali nei prossimi giorni sono proprio curioso di vedere se possono ancora contare sui termini numerici di rappresentanza, a sopportare tutto questo e, contestualmente, capisco per quale motivo l’incontro proposto dal sottoscritto a una di esse per la giornata di ieri sia stato respinto al mittente e rinviato a data da destinarsi. Ora capisco: mentre non avevano tempo per ricevere me, andavano a sottoscrivere gli accordi sul latte”.

COMPORTAMENTO IRRESPONSABILE – “Per quanto mi riguarda – conclude l’assessore lombardo Fava – con certi soggetti non ci sara’ piu’ alcun incontro. Sono solo dispiaciuto per i poveri produttori di latte, che dovranno fare i conti con le conseguenze che questi comportamenti irresponsabili genereranno nei loro confronti. Mi aspetto che qualcuno di questi soggetti ai prossimi convegni si presenti urlando che e’ colpa della politica e che serve un nuovo Marcora, anche se temo che con costoro non basterebbe nemmeno Gesu’ Cristo”.

Sulla stessa linea – se pure con toni più morbii – si schiera anche Confagricoltura, che ha non ha mancato di mandare una nota sull’argomento

“Dopo l’incontro in Regione promosso dall’assessore Fava, abbiamo provveduto, insieme alle altre Organizzazioni di rappresentanza del settore agricolo a contattare Assolatte” afferma il presidente di Confagricoltura Lombardia Matteo Lasagna “per avviare un dialogo che non si limiti unicamente alla questione del prezzo alla stalla, per quanto fondamentale nell’immediato, ma che possa portare ad affrontare le diverse questioni che interessano il comparto lattiero – caseario in un’ottica interprofessionale”. “Personalmente – prosegue Matteo Lasagna – sono convinto che esistano le condizioni perché questo approccio possa portare a risultati positivi, nell’interesse di tutti gli allevatori”.

“Come evidenziato da tutte le recenti analisi del comparto lattiero – caseario, il mercato sta fornendo, finalmente, dei segnali positivi che necessariamente dovranno portare a un beneficio economico per i produttori, dopo un lungo periodo di sacrifici. Per questo motivo, pur comprendendo la volontà di dare risposte agli allevatori in tempi rapidi , ritengo fondamentale che il fronte agricolo rimanga compatto per potere sostenere con maggiore forza le nostre istanze nell’ambito della trattativa che verrà avviata a breve”. “Riteniamo quindi del tutto inopportune eventuali fughe in avanti da parte di Organizzazioni di prodotto o di altri soggetti che sottoscrivano accordi separati in questa fase, rompendo il fronte comune degli allevatori” conclude il presidente di Confagricoltura Lombardia.

Contributi regionali all’agricoltura: a Brescia domande per 83 milioni di euro

in Agricoltura e allevamento/Bandi/Economia/Istituzioni by

“Il mondo delle imprese agricole lombarde si conferma dinamico e attento alle sfide del comparto;

l’adesione massiccia alla misura 4.1.01 del Programma di sviluppo rurale, finalizzata a promuovere gli investimenti per la redditivita’, competitivita’ e sostenibilita’ delle aziende agricole ne e’ la prova: 465 domande, per un valore complessivo di quasi 280 milioni di euro”.

SISTEMA AGRICOLO DIMOSTRA VITALITA’- Si dichiara molto soddisfatto l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, “per la vitalita’ del sistema agricolo regionale, nonostante una crisi che ha messo in ginocchio molti settori e che oggi da qualche segnale di speranza di ripresa nel lattiero caseario e nella suinicoltura”.

DATI INCORAGGIANTI – I dati, in effetti, sono incoraggianti, alla luce anche del fatto che la misura 4.1.01 del Psr, come tutte le altre, prevede il meccanismo della compartecipazione agli investimenti, chiamando in causa appunto direttamente anche le risorse aziendali. “E l’agricoltura ha dimostrato di investire in un comparto che e’ uno dei fiori all’occhiello in tutta Europa”, ha commentato Fava.

Sono 10 le domande ammesse con un valore degli investimenti pari o superiore ai 3 milioni di euro; 17 quelle di valore compreso tra 2 e 3 milioni di euro; 53 le domande con progetti di investimenti di valore compreso tra 1 e 2 milioni di euro.

Questo l’elenco delle domande e del valore degli investimenti, suddiviso per provincia.

Bergamo: 41; 30.484.249;

Brescia: 86; 63.737.676;

Como: 7; 4.019.062;

Cremona: 51; 31.343.944;

Lecco: 4; 1.407.961;

Lodi: 21; 7.475.842;

Monza e Brianza: 5; 2.706.036;

Milano: 22; 11.295.795;

Mantova: 122; 82.091.544;

Pavia: 62; 20.640.488;

Sondrio: 41; 22.225.914;

Varese: 3; 2.529.764;

Totale domande: 465

Totale valore degli interventi: 279.958.275 euro.

Go to Top
Vai alla barra degli strumenti