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Promotica, l’accordo con Selex vale 7,5 milioni di euro

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Promotica S.p.A. (EGM: PMT) – agenzia loyalty specializzata nella realizzazione di soluzioni marketing atte ad aumentare le vendite, la fidelizzazione e la brand advocacy quotata su Euronext Growth Milan – inaugura la collaborazione con Selex Gruppo Commerciale grazie all’aggiudicazione del ruolo di General Contractor unico per l’ideazione e gestione del catalogo premi nazionale 2022.

La commessa di Selex Gruppo Commerciale – il secondo attore in Italia nel settore GDO, con una quota di mercato del 14,5% – ha un valore di oltre 7,5 milioni di euro e rappresenta per Promotica la prima collaborazione con Selex su scala nazionale, dopo aver gestito in passato diverse campagne promozionali per le insegne del Gruppo. La campagna, che partirà nel mese di marzo e proseguirà fino a febbraio 2023, coinvolge 6 Imprese Associate a Selex Gruppo Commerciale, per un totale di oltre 600 punti vendita. Il catalogo è caratterizzato dalla presenza di numerosi prodotti Made in Italy realizzati dalle migliori aziende manifatturiere del Paese.

Diego Toscani, Amministratore Delegato di Promotica, ha commentato: “Il 2022 si apre con un’operazione di assoluto rilievo, la fiducia accordataci da Selex per la realizzazione del catalogo nazionale, che per la prima volta verrà interamente gestito da noi, ci rende orgogliosi e siamo certi ci porterà nuova visibilità e autorevolezza nel panorama della loyalty. Questa campagna e le altre operazioni a carattere nazionale che abbiamo in programma per i prossimi mesi ci confermano come partner principale per la gestione delle attività di fidelizzazione dei grandi nomi della GDO”.

Agricoltura e pratiche commerciali scorrette, Confagricoltura ne parla venerdì con il ministro

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Contrastare le pratiche sleali nei rapporti commerciali: con questo spirito, sul finire dello scorso anno, è stata recepita la direttiva europea del 2019, divenuta normativa cogente in Italia a novembre con il decreto legislativo 198/2021. Un tema, quello delle pratiche sleali, che interessa moltissimo anche il settore agricolo bresciano, in particolare per i rapporti tra i vari soggetti della filiera agroalimentare, spesso caratterizzati da un’asimmetria dimensionale che incide in modo rilevante sulla forza contrattuale, arrivando a sfociare, in alcuni casi, in veri e propri comportamenti sleali. È proprio in questo frangente che si colloca il convegno “Pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare: come le nuove norme tutelano gli agricoltori” (Sottotitolo: “Il ruolo delle organizzazioni agricole nell’attività di contrasto ai rapporti sleali tra le imprese alla luce del Dlgs 198/2021”), organizzato per venerdì 14 gennaio alle 10 da Confagricoltura Brescia. “A fare spesso le spese di queste asimmetrie e comportamenti sleali sono gli agricoltori, soprattutto laddove gli accordi non sono mediati da momenti di aggregazione del prodotto – spiega il presidente di Confagricoltura Brescia Giovanni Garbelli -. Una normativa più stringente sul tema è un passo positivo verso il riequilibrio delle filiere, step sempre più necessario per i tanti comparti, a partire da quelli zootecnici, alle prese in questi mesi con il crollo della redditività causato dall’impennata sia dei costi delle materie prime sia dell’energia”.

Il convegno, che non prevede la presenza del pubblico, visto il delicato momento di diffusione della pandemia, sarà trasmesso in diretta sui canali Facebook e Youtube di Confagricoltura Brescia dalla sala consiliare Celesti del Comune di Lonato del Garda. I relatori, invece, saranno presenti nel palazzo municipale. La relazione centrale sarà appannaggio di Francesco Fasani, avvocato cassazionista, che approfondirà il quadro delle tutele introdotte e condurrà una disamina delle pratiche commerciali vietate nell’ambito delle cessioni di prodotti agricoli e alimentari. A discuterne con il presidente di Confagricoltura Brescia Garbelli ci saranno il senatore Gian Marco Centinaio, sottosegretario per le Politiche agricole alimentari e forestali, l’onorevole Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Fabio Rolfi, assessore all’ Agricoltura della Regione Lombardia, e Alessandro Mattinzoli, assessore alla Casa della Regione Lombardia. In apertura del convegno porteranno i loro saluto il sindaco e l’assessore all’Agricoltura del Comune di Lonato Roberto Tardani e Massimo Castellini.

L’incontro è organizzato nei giorni in cui si sarebbe dovuta svolgere la 64esima edizione della Fiera di Lonato del Garda, annullata dall’organizzazione per il crescere dei contagi.

Giochi Preziosi entra nella bresciana Promotica

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Secondo quanto riporta Brescia news, Promotica S.p.A. (EGM: PMT) – agenzia loyalty specializzata nella realizzazione di soluzioni marketing atte ad aumentare le vendite, la fidelizzazione e la brand advocacy quotata su Euronext Growth Milan – comunica che Giochi Preziosi S.p.A. e Dieci.Sette S.r.l. si sono accordate affinché quest’ultima, proprietaria alla data odierna di n. 13.600.000 azioni ordinarie, pari al 84,63% del capitale sociale di Promotica S.p.A., ceda entro il 15 gennaio 2022 n. 500.000 azioni Ordinarie Promotica a Giochi Preziosi S.p.A., rappresentative di circa il 3,11% del capitale sociale di Promotica, ad un prezzo di € 3,00 cadauna per un controvalore complessivo di € 1.500.000,00.

Tale transazione fa seguito all’acquisto da parte di Promotica dell’80% detenuto da Giochi Preziosi di Grani & Partners S.p.A., player internazionale che opera nel mercato promozionale per prodotti dedicati al mondo del bambino, avvenuta in data 30 novembre 2021 (cfr comunicato stampa in pari data) e rafforza il progetto di crescita posto in essere dalla società.

Si precisa che, per dare esecuzione all’operazione in oggetto, Integrae SIM S.p.A., Euronext Growth Advisor di Promotica S.p.A., ha autorizzato lo svincolo parziale dell’impegno di inalienabilità assunto in data 30 marzo 2021 da Dieci.Sette S.r.l. nei confronti dell’Euronext Growth Advisor, limitatamente alle 500.000 azioni ordinarie Promotica oggetto di cessione, a fronte del subentro in tale accordo da parte di Giochi Preziosi S.p.A. per n. 500.000 azioni ordinarie Promotica (pari a circa il 3,11% del capitale sociale di Promotica) con durata sino al 24° mese successivo alla data di acquisto delle azioni.

Diego Toscani, Amministratore Delegato di Promotica, ha così commentato: “La decisione di Giochi Preziosi di investire in Promotica e di condividere il nostro progetto di crescita, ci rende orgogliosi e fiduciosi sulla bontà dell’acquisizione di Grani&Partners e sulle sue prospettive di sviluppo. L’ acquisizione, ricordo, ci permette di diversificare la nostra presenza geografica e per Industry, sviluppando la nostra offerta loyalty nei settori Kids Promotion, Automotive ed Industry e consolidando la nostra presenza a livello internazionale, in particolare nel mercato asiatico. “

Enrico Preziosi, Presidente di Giochi Preziosi S.p.A., ha dichiarato “Abbiamo grande fiducia nel futuro di Promotica e per questa ragione abbiamo deciso di investire i proventi della cessione di Grani&Partners in acquisto di azioni Promotica con l’ambizione di diventarne un partner di riferimento. Stiamo da subito disponibili a valutare tutte le possibili iniziative commerciali riguardanti i Brands del nostro gruppo che possano supportarne il processo di sviluppo in Italia e all’estero”.

Case: a Brescia vendite ancora ferme, ma affitti in crescita

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Il settore degli affitti in Lombardia ha ripreso vigore in modo molto più rapido rispetto a quello delle compravendite e lo dimostra l’andamento dei due settori del mattone. Secondo l’ultimo Osservatorio di Immobiliare.it sul mercato residenziale in regione, nel corso del 2017 i canoni di locazione richiesti sono aumentati del 2,5% rispetto al 2016, mentre i prezzi degli immobili in vendita hanno mantenuto un trend al ribasso perdendo l’1,5%.

Se per i canoni di locazione Milano, da diverso tempo, ha sempre offerto prezzi maggiori rispetto a quelli della Capitale, nell’ultimo anno il capoluogo meneghino ha sorpassato Roma anche per i valori degli immobili in vendita. Milano, durante tutto il 2017, ha visto crescere dello 0,6% i prezzi richiesti per gli acquisti immobiliari, pari in media a 3.236 euro al metro quadro; Roma, di contro, è ancora in sofferenza e qui i valori hanno perso il 2,9% su base annua, fermandosi a una media di 3.231 euro/mq.

Analizzando l’andamento dei prezzi richiesti per gli acquisti di immobili residenziali nelle città capoluogo di provincia, le uniche che, con Milano, hanno registrato valori stabili o leggermente in ripresa sono Como e Lodi. In tutte le altre si registrano ancora prezzi in calo.

Le oscillazioni dei canoni nel corso del 2017 sono state positive in quasi tutte le città della regione, a eccezion fatta di Como, Cremona e Mantova, dove comunque non hanno neppure raggiunto l’1% in negativo. Brescia, invece, nelle vendite ha registrato un meno 1,6 per cento negli ultimi 12 mesi, con una media di 1669 euro al metro quadrato. Mentre per gli immobili in affitto si viaggia sui 7.65 euro al metro con una variazione dell’1,5 per cento.

Grande distribuzione, Lidl apre un nuovo supermercato a Desenzano

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Lidl apre un nuovo supermercato a Desenzano

Lidl, catena della grande distribuzione leader in Italia, aprirà il primo punto vendita a Desenzano all’interno del centro commerciale Le Vele, in Via Guglielmo Marconi. La cerimonia di inaugurazione, alla presenza del Sindaco Guido Malinverno si terrà giovedì 7 dicembre alle ore 09:00.

Con questo nuovo supermercato di circa 1.200 mq di superficie, Lidl va ad arricchire l’offerta della galleria di negozi. Gli orari di apertura al pubblico, dal lunedì alla domenica dalle 08:00 alle 21:00, garantiscono la massima flessibilità ai clienti, i quali possono usufruire del comodo parcheggio del centro commerciale con 400 posti auto.

Sugli scaffali è presente un ampio assortimento di 2.000 prodotti, di cui l’80% degli è Made in Italy. La linea Italiamo, in particolare, rappresenta il meglio del patrimonio gastronomico del nostro Paese e coniuga ottima qualità ad un prezzo conveniente. Per essere sempre più vicina ai gusti e alle abitudini dei propri clienti, Lidl ha instaurato, infatti, una proficua collaborazione con selezionati fornitori locali.

Per rendere l’esperienza d’acquisto ancora più completa, un ricco reparto panetteria accoglierà i clienti all’entrata e sfornerà tutto il giorno pane, croissant e altre prelibatezze dolci e salate. Inoltre, in occasione dell’inaugurazione, Lidl offrirà molte referenze in promozione, come frutta e verdura con sconti fino al 50%.

Questa apertura ha portato alla creazione di 8 posti di lavoro, che si vanno a sommare agli oltre 300 collaboratori presenti nella provincia di Brescia. Il costante investimento sulle risorse umane, sia in termini di assunzioni che di costante formazione e sviluppo, è valso a Lidl per il terzo anno consecutivo il riconoscimento di “Best Workplace” conferito dal Great Place to Work Institute.

Lidl è presente in Italia dal 1992 e ad oggi conta una rete di quasi 600 punti vendita su tutto il territorio nazionale. Con questa apertura, sono ben 109 gli store in Lombardia, 21 a Brescia e provincia, di cui 2 inaugurati ad ottobre (Castel Mella e Castegnato).

Diritto Camera di commercio, attenti ai bollettini ingannevoli

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La Camera di Commercio informa con una nota che si stanno verificando casi di invii alle imprese di bollettini di pagamento ingannevoli, con diciture tali da indurre a credere che siano stati inviati dalla Camera di Commercio.

Il diritto annuale è un tributo che le imprese iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Brescia pagano annualmente, versandolo esclusivamente tramite modello F24 per il pagamento delle imposte, e in nessun caso con bonifico bancario o bollettino postale.

Per maggiori informazioni sulla corretta modalità di versamento del diritto annuo è possibile consultare il sito internet www.bs.camcom.it alla pagina Registro Imprese/Diritto annuale.

I migliori posti in cui lavorare? C’è anche la desenzanese Cameo

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Le fonti Awards, Cameo premiata

Cameo ha ottenuto il riconoscimento come Eccellenza dell’Anno – Top Place to Work – Alimentare «per la forte valorizzazione delle risorse umane che porta ad un alto tasso di fidelizzazione di dipendenti e dirigenti», grazie anche al nuovo Campus cameo «i cui spazi agevolano tutte le necessità lavorative in maniera sostenibile e interattiva, ponendo la persona al centro».

cameo, azienda alimentare specializzata nella produzione e commercializzazione di torte, pizze e dessert, è stata premiata in occasione dell’Ottava Edizione de Le Fonti Awards® (Premio Le Fonti), la manifestazione che ogni anno riconosce l’eccellenza italiana in campo imprenditoriale, finanziario, assicurativo e legale, svoltasi a Milano, il 29 giugno 2017 a Palazzo Mezzanotte.

“Questo importante riconoscimento conferma il valore del nostro impegno nella creazione di un ambiente di lavoro basato sulla centralità delle persone che sono il nostro capitale più importante” hanno dichiarato Alberto de Stasio e Peter Irle, Direttori Generali di cameo, dopo aver ricevuto il premio.

cameo è stata identificata come Eccellenza dell’Anno Top Place to Work nel settore Alimentare, dopo l’attenta valutazione di diversi criteri: risultati di business, leadership all’interno del proprio comparto di riferimento, sviluppo strategico, qualità del servizio, sostenibilità, innovazione di settore e formazione.

Per l’assegnazione del Premio Le Fonti è stato coinvolto un panel di oltre 10.000 manager del mondo delle imprese e delle professioni che, attraverso un questionario, si sono espressi con una survey online su ogni categoria di riferimento. A seguito delle loro segnalazioni, il Centro studi e l’Istituto di scienze e cultura del gruppo editoriale Le Fonti hanno individuato i finalisti e selezionato i vincitori delle diverse categorie in cui si articola il premio.

Aib, Pasini in campo per dare continuità al lavoro di Bonometti

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“Marco Bonometti si è sacrificato molto e ha fatto tanto per l’Aib: ha dato una direzione generale all’associazione creando le condizioni per svolgere un ottimo lavoro a servizio degli associati, anche supportandoli nell’affrontare al meglio il percorso per l’internazionalizzazione. In generale Bonometti è un patrimonio che Brescia dovrebbe far fruttare al meglio”.

Con queste parole – in un’intervista rilasciata a Bresciaoggi – Giuseppe Pasini, patron del gruppo Feralpi e aspirante numero uno di Aib, si è espresso sui rapporti con il presidente in carica: una presa di posizione chiara che sottolinea la continuità con quanto fatto dal proprietario di Omr fino a oggi (“La chiamata – si legge ancora – è stata fatta da imprenditori che fanno riferimento all’attuale leader, Bonometti, capace nel suo mandato di far crescere l’associazione non solo in ter- mini di iscritti, ma anche in autorevolezza. Il presidente ha il merito di aver messo al centro dell’attenzione tante questioni in un confronto continuo con tutto il territorio: se ha fatto tanto bene, non vedo perchè si debba di- sfare quanto realizzato”).

Nell’intervista Pasini definisce Franco Gussalli Beretta – suo rivale nella corsa per la poltrona di presidente – “un’ottima persona”, ma sottolinea che “c’è il rischio che si possa arrivare a una spaccatura e questo va evitato”.

Lugana Doc, il 2016 chiude con 150 milioni di euro di fatturato

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150 milioni di euro di fatturato, 14 milioni di bottiglie nella vendemmia 2015, 1675 ettari coltivati, un lungo tour promozionale negli USA con 10 tappe e tanti progetti in cantiere, in Italia e all’estero, per festeggiare nel 2017 i 50 anni della DOC, la prima della Lombardia. Questi i numeri più che positivi del Consorzio Tutela Lugana DOC, che chiude il 2016 in forte crescita, confermando così il trend di crescita che dura dal 2006, con una produzione raddoppiata in dieci anni.
“Per noi è stato il miglior anno in assoluto – afferma il presidente Luca Formentini, riconfermato lo scorso febbraio alla guida del Consorzio per un altro triennio –. Mai avevamo raggiunto questi traguardi e mai prima d’ora il nostro vino aveva ottenuto riconoscimenti così unanimi e significativi, con un export al 70% in crescita sia in mercati consolidati, come la Germania, che in paesi fino a pochi anni fa preclusi, come gli USA o il sud est asiatico. Siamo soddisfatti non solo dei risultati commerciali del nostro vino ma anche di alcuni progetti da tempo coltivati che nel 2016 hanno finalmente visto la luce. Fra tutti l’istituzione ufficiale della Commissione tecnica, una sorta di laboratorio in cui i nostri associati potranno sperimentare un nuovo modo di lavorare insieme, e il protocollo siglato con i florovivaisti per il mantenimento del patrimonio arboreo della nostra area. Fra gli impegni che ci stanno più a cuore vi è infatti contribuire alla crescita della cultura della sostenibilità ambientale nel nostro territorio”.
Da anni il Consorzio è una delle voci più decise contro il passaggio della linea dell’alta velocità nel basso lago, linea che proprio pochi giorni fa è stata inaugurata nella tratta Milano-Brescia. “Non si tratta solo del danno economico diretto, che pure è ingente dato che la Turbiana oggi vale 200 euro al quintale e i terreni coltivati 300 mila euro l’ettaro – spiega Formentini -. Il rischio maggiore è la compromissione dell’intero distretto turistico del Garda, il terzo in assoluto in Italia. Un intervento così aggressivo in un’area dell’equilibrio fragile ci pare un vero suicidio, a maggior ragione in questo momento storico in cui, anche grazie al successo di filiere come la nostra, si è riusciti con fatica a porre un freno alla cementificazione ed al consumo di territorio. Non abbiamo ancora perso la speranza che si possa intervenire sul progetto e modificare il tracciato – conclude Formentini – e indirizzeremo una lettera aperta al confermato Ministro Delrio perché ascolti le nostre ragioni”.
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