Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

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Startup - page 4

Nuove imprese, nel 2017 a Brescia sono già 100

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia/Startup/Tendenze by

C’è l’imprenditrice milanese che fa design di moda e industriale, la società milanese che studia, progetta e monta parchi eolici, l’imprenditore cinese che confeziona biancheria da letto e da tavola o l‘ecuadoregno che ha aperto un ristorante – polleria. C’è l’impresa di Roma che monta palchi, stand e strutture per manifestazioni, quella che fa scommesse sportive, l’affittacamere, il tagliaboschi. C’è il senegalese che ha aperto a Brescia un’attività di tatuaggi. Sono alcune delle prime imprese dell’anno: sono 4.195 le nate dal 1° al 5 gennaio in Italia, secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese, quasi una su cinque in Lombardia (722).

Ogni giorno nel Paese ci sono state 839 iscrizioni, circa 50 a Roma a Milano. Donne una su tre, stranieri e giovani uno su cinque. Le nuove ditte guidate da una titolare donna sono circa il 35%, più di una su tre, a Milano 39, in Lombardia 140, in Italia 890. Gli stranieri sono il 19% in Italia, ma salgono al 26% in Lombardia e al 32% a Milano (rispettivamente 481, 108 e 35 imprenditori). I giovani sono uno su cinque (20 titolari a Milano, 83 in Lombardia e 562 in Italia).

In Italia prima è Roma con 249 neo – iscritte (5,9% sul totale italiano), seguita da Milano (240, 5,7%), Napoli (175, 4,2%), Torino (140, 3,3%). Poi ci sono Brescia, Cuneo e Bergamo con oltre 100 nuove imprese. Tra i maggiori centri economici, a Bari ne sono nate 96, a Caserta 93, a Padova 87, a Bolzano 85, a Verona 74, a Firenze 72, ad Ancona 66, a Bologna 60, a Venezia 55, a Genova 29, a Palermo 16. In Lombardia. Più numerosi in regione i nuovi imprenditori a Milano (240, una su tre), Brescia (122), Bergamo (105), Varese (65), Monza (36), Mantova (30), Lecco (26), Como (20).

A Milano. Sono 240 le imprese a iscritte a Milano nei primi 5 giorni del 2017. 144, il 60% del totale, ha sede a Milano città e di queste circa una su quattro proprio in centro. Quasi la metà delle neo imprese sono imprese individuali che in un caso su tre hanno come titolare uno straniero. Tra i Paesi di provenienza, prima è la Cina con il 39% dei neo-imprenditori stranieri, seguita da Egitto (22%), Bangladesh ed Ecuador (8% ciascuno).

Parolini: da Regione 1 milione a sostegno delle startup sociali

in Economia/Evidenza/Startup by

Un milione di euro per sostenere un bando a favore delle startup innovative a vocazione sociale. È quanto prevede una delibera approvata stamane dalla Giunta di Regione Lombardia su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico Mauro Parolini, con il concerto dell’assessore al Reddito di autonomia e Inclusione sociale Francesca Brianza e di quello all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea.

BANDO SPERIMENTALE – “Queste risorse – ha dichiarato Parolini – finanzieranno un bando sperimentale, unico in Italia, per sostenere la realizzazione di progetti di innovazione di servizi, processi e metodi volti a risolvere in modo efficace i problemi delle comunità di riferimento”.

RISPOSTE NUOVE A BISOGNI EMERGENTI – “Negli ultimi quattro anni in Lombardia le realtà attive nei settori ‘sociali’ sono cresciute dell’11% per numero di imprese e del 15% per quanto riguarda gli addetti confermando la nostra regione come punto di riferimento in questo ambito. Una crescita – ha sottolineato l’assessore – seguita tuttavia anche dall’aumento di casi di fragilità sociale, che richiedono un approccio imprenditoriale sempre più qualificato e risposte nuove ai bisogni emergenti”.

SVILUPPO OCCUPAZIONE – “Il bando – ha annunciato infine Parolini – avrà l’obiettivo di stimolare anche l’imprenditorialità in questo ambito attraverso l’innovazione e di riconoscere nell’importante ruolo svolto da cooperative e imprese sociali anche fattore di sviluppo economico e occupazionale”.

SCHEDA

DOTAZIONE ECONOMICA – 1 milione di euro.

BENEFICIARI – Start up innovative a vocazione sociale che operano nei settori dell’assistenza sociale o sanitaria; educazione, istruzione e formazione; tutela dell’ambiente e ecosistema; valorizzazione del patrimonio culturale; turismo sociale; formazione universitaria e post universitaria; ricerca ed erogazione di servizi culturali; formazione extra-scolastica al fine di evitare la dispersione scolastica; servizi strumentali alle imprese sociali.

INTERVENTI AMMISSIBILI – I soggetti potranno presentare le proprie idee progettuali in tutti i settori di attività previsti dalla normativa con particolare riferimento ai seguenti campi di applicazione: turismo sociale, welfare culturale e servizi alla persona.

AGEVOLAZIONI – Sono previsti contributi fino a 100.000 euro per impresa a fronte di un investimento di almeno 50.000.

SOGGETTO GESTORE – Unioncamere Lombardia

La bresciana Melo dallo spazzolino senza acqua all’incontinenza maschile

in Economia/Partner/Startup by

Sta lavorando ad un altro dispositivo medicale la start up bresciana Melo srl, la stessa che ha sviluppato e lanciato “Iko”, il primo e unico spazzolino morbido che si infila su un dito e che si usa senza acqua né dentifricio, richiesto anche dalla Nasa per essere testato in missioni spaziali.

IL NUOVO PRODOTTO – Il progetto dell’azienda associata a Cna, con sede in via Aldo Moro a Brescia, riguarda un dispositivo per l’incontinenza maschile, atraumatico e non invasivo, realizzato in uno speciale polimero biomedicale. «I materiali corretti garantiscono la giusta performance, cioè l’esclusione di ogni perdita urinaria così come del pericolo di contrarre infezioni – ha spiegato Emanuele Guerra, uno dei soci fondatori di Melo srl -. Stiamo aspettando la risposta alla domanda di brevetto, che dovrebbe arrivare a breve». Allora si potranno avere maggiori dettagli sul prodotto. Nel frattempo il dispositivo «non è ancora stato industrializzato, stiamo cercando partner. Abbiamo già compiuto test dai risultati più che positivi su alcuni pazienti che soffrono di incontinenza». «Siamo confidenti – ha anticipato Guerra – che il 2017 sarà l’anno in cui il prodotto arriverà sul mercato», si prevede con una distribuzione capillare ed un prezzo abbordabile. L’obiettivo è «cambiare in meglio la vita di centinaia di migliaia di uomini, di farli tornare alla loro vita normale».

In questa direzione guarda la mission della giovane start up innovativa: portare, con le proprie idee originali e con i propri prodotti, un beneficio reale alle persone. «Siamo concentrati sull’utente finale. Al contrario dei grandi gruppi, farmaceutici e non, cerchiamo risposte ai problemi delle persone, indipendentemente dal loro numero – ha spiegato Guerra -. L’innovazione deve essere orientata al benessere dell’utente, non fine a se stessa».

IL PROGETTO SOLIDALE IN MOZAMBICO – Per questo la Melo srl, per difendere il diritto all’igiene orale, sta iniziando a collaborare con una onlus benefica che opera prevalentemente in Mozambico costruendo scuole, case e asili. Qui verranno distribuiti gli speciali spazzolini “Iko” a bambini e ragazzi. «Una soluzione semplice e con un costo minimo» ha sottolineato Guerra. Si sta lavorando poi per avviare collaborazioni anche in altri paesi africani.

AZIENDA VINCITRICE DI “CAMBIAMENTI 2016” – Melo ha vinto la fase bresciana del concorso “Cambiamenti 2016” nella categoria “Innovazione e tecnologia”, ottenendo un voucher in servizi del valore di 4mila euro. «Lo sfrutteremo sicuramente. Abbiamo già avuto modo di sperimentare che i servizi di Cna vanno ben oltre quelli tradizionali, come per esempio le buste paga. L’associazione mette a disposizione competenze e consulenze – secondo Guerra – utili alla crescita dell’impresa, anche nel processo di internazionalizzazione».

La startup bresciana Innovitas Vitae nella top ten di Berlino

in Economia/Evidenza/Startup by

Tra 400 candidati ne sono stati scelti soltanto dieci, e la bresciana Innovitas Vitae è l’unica azienda italiana selezionata a Berlino per lo StartupBootCamp Digital Health. Un’opportunità non da poco per la startup incubata da D-Namic, il cui prodotto principe è un service diagnostico – chiamato Immunox – che combina la rilevazione di quattro biomarcatori per dimostrare se e come il sistema immunitario femminile causerà o sta causando  infertilità, per poi intervenire con un integratore naturale chiamato Noflamox, che può aiutare la donna immuno-infertile a riportare in equilibrio il sistema imminutiario e ad arrivare alla gravidanza.

Le selezioni per uno dei più importanti acceleratori di startup nel segmento Healthcare nel panorama internazionale si sono svolte la scorsa settimana nella capitale tedesca. Centinaia le candidature, provenienti da 40 paesi del mondo. Una lista scemata a 21 e poi a 10 startup al termine di tre giorni di lavori tra presentazioni e matching con oltre 70 investitori e internazionali provenienti da primarie eccellenze nei diversi settori dell’industria, dei servizi e della finanza.

Innovitas Vitae Srl (abbreviato in I-Vitae) – incubata presso l’incubatore bresciano D-Namic guidato da Alessandro Scozzesi – è l’unica startup italiana ad entrare nella top ten delle aziende che parteciparanno al prossimo programma di accelerazione di StartupBootCamp Digital Health Berlin, che avrà inizio il 7 novembre e si concluderà il 2 febbraio 2017 con una giornata di presentazione agli investitori. La società che è a capo di StartupBootCamp Digital Health Berlin, inoltre, entrerà a breve anche nel capitale sociale di Innovitas Vitae, diventandone socio operativo.

Supernova, oltre 50mila presenze per il festival dell’innovazione

in Economia/Evidenza/Startup by

Il centro storico di Brescia trasformato da Talent Garden – la più grande piattaforma fisica in Europa per i talenti del digitale – in un luogo d’incontro fra innovazione, creatività e welfare. Grazie al Festival Supernova l’innovazione è scesa in piazza con esperti da tutta Italia e non solo, che si sono confrontati sulla tempesta innovativa che sta cambiando il modo in cui percepiamo l’ambiente in cui viviamo investendo il mondo del lavoro ed evidenziando gli effetti benefici del lavorare in rete e del contaminarsi, ma anche insistendo sul tema della sostenibilità ambientale.

Alla sua terza edizione il Festival Supernova ha confermato e aumentato i numeri (con più di 50.000 presenze tra esposizione nel centro storico e conferenze) e l’impatto creato sulle diverse aree della città, triplicando la partecipazione degli studenti (arrivati quest’anno in 3000): le scuole vogliono avvicinarsi, comprendere l’impatto del digital sul mondo del lavoro per indirizzare al meglio le scelte professionali partendo dalle richieste del mercato.

“Anche l’interesse del pubblico (che si è mostrato davvero coinvolto – spiega Lorenzo Maternini, vp di Talent Garden e ideatore di Festival Supernova – fa capire quanto l’innovazione sia sì importante per chi ci lavora, ma soprattutto per l’ecosistema che si crea attorno. Perché innovare non significa inventare da zero, ma modificare ciò che già esiste per migliorare il modo in cui viviamo. Proporlo durante un festival di questa portata significa mostrare a tutti i cittadini, dai bambini agli imprenditori, dalle mamme in proprio agli anziani, che l’innovazione e il digital vanno a beneficio di tutti, influendo sulla vita quotidiana in maniera positiva e costruttiva”.

Con presentazioni di prodotti indirizzati a tutto il pubblico e alla quotidianità (un tostapane che si accende con lo smartphone, una casa componibile costruita in 6 ore di Isinnova o un velomobile – il cabriovelo dei ragazzi di Velobénaco) e attraverso laboratori dedicati ai più piccoli (come quelli organizzati da UBI Banca – gli UBI Lab – per mostrare il lato ludico della matematica e le sue applicazioni) il Festival Supernova è riuscito a suscitare non solo curiosità e interesse ma a diffondere una cultura dell’innovazione nei cittadini verso le soluzioni più smart, mostrando le applicazioni più utili del digitale e della tecnologia più avanzata. Il tutto con un riferimento costante al tema della sostenibilità, focus di quest’edizione intitolata alla tecnologia e all’innovazione nell’ambiente condiviso.

Il Festival Supernova si è concentrato anche sull’ecologia e sull’impatto ambientale, analizzando la sostenibilità sia attraverso gli esempi di aziende che puntano sulla salute del pianeta (come la startup Fattelo!, che disegna lampade completamente riciclate, e l’IoT che purifica l’aria di Clairy), sia mettendosi in prima linea con l’analisi del social sentiment e Big Data per registrare l’impronta ecologica della città di Brescia.

Dai convegni del Festival, da “Digitalks” (curato da Cisco Italia) alla UX Conference (che ha raccontato come sta cambiando l’orizzonte competitivo delle aziende), è emerso poi come l’innovazione passi oggigiorno attraverso differenti modi di lavorare, che si traducono in nuove modalità di smart working.

Innovazione e coraggio di fare impresa: ecco le tre startup premiate da Cna

in Associazioni di categoria/Cna/Economia/Startup by

Sono T°RED Srl, Melo srl e Easy holidays srl le start up bresciane che hanno vinto il contest “Cambiamenti 2016”, ciascuna nella propria categoria. Si è trattato della prima edizione del premio al pensiero innovativo riservato alle nuove imprese targato Cna, pensato per celebrare i 70 anni di attività dell’associazione e promuovere le aziende neonate che sanno integrare tradizione artigiana e innovazione.

La premiazione si è tenuta nel tardo pomeriggio di oggi, nel salone Vanvitelliano di palazzo Loggia, a chiusura dell’Edison Innovation Days Festival della Crescita, nell’ambito di Supernova, festival della creatività e dell’innovazione.

Vincitrice categoria “Made in Italy e tradizione”: T°RED Srl

Il suo slogan è “Design magic made real”. Si tratta di una start up innovativa con sede legale a Piacenza ma con un LabStore a Desenzano del Garda, attiva nel settore della ricerca applicata al design (home, urban e cycling). Nata a luglio 2013, ha come mission lo sviluppo di progetti nel segno della sperimentazione nei campi di architettura 2.0, design urbano e domestico e mobilità sostenibile per instaurare nuovi “bisogni” in un settore caratterizzato da assenza di nuove idee. T°Red è un laboratorio di progettazione, ricerca e sperimentazione capace di portare “direttamente” al pubblico e al mercato gli esiti del proprio percorso.

La giuria l’ha scelta perché ha apportato «un contributo originale nella realizzazione di prodotti nel settore del design e dell’arredamento, interpretato in chiave innovativa elementi della tradizione italiana e ibridato la manifattura tradizionale con tecnologie innovative».

Vincitrice categoria “Innovazione e tecnologia”: Melo srl

Melo è una start up formata da giovani imprenditori bresciani che, attraverso la ricerca e la sostenibilità, si impegnano a creare innovazione del settore dell’igiene e della salute della persona. Il suo principale obiettivo è lo studio approfondito delle funzionalità dei prodotti di uso quotidiano per migliorarli, o se necessario sostituirli, inventandone di nuovi, creando nuove nicchie di mercato e usando materiali e design innovativi. Nata a giugno 2015, l’azienda ha sede a Brescia in via Aldo Moro. Uno dei suoi prodotti, Iko, lo spazzolino senz’acqua, è stato testato dalla NASA e giudicato adatto a far parte della dotazione degli astronauti.

La giuria l’ha scelta perché «impegnata nella realizzazione di prodotti a carattere innovativo, analizzando esigenze di mercato e bisogni di una particolare comunità. Presenta tutte le potenzialità per crescere e affermarsi».

Vincitrice categoria “Promozione dell’Italia”: Easy Holidays srl

Easy Holidays s.l.r. è una start up di Palazzolo sull’Oglio che si occupa di turismo. Fa parte dell’incubatore di imprese Enne3 dell’Università del Piemonte Orientale con sede a Novara. Vuole mettere il territorio al centro del sistema turismo: con le sue pagine web crea flussi di persone che hanno interesse a visitare una località per le bellezze e le particolarità che offre. L’utente invia una richiesta di soggiorno, compilando un formulario che viene reindirizzato alle strutture che hanno le caratteristiche scelte dall’utente sulla base di un algoritmo logico matematico elaborato in 10 anni di lavoro. Il sistema é operativo da 3 anni; solo nel 2015 ha vagliato 10.500 richieste.

La giuria l’ha scelta perché «realizza servizi di sviluppo culturale e creativo a supporto della promozione del patrimonio storico-artistico-paesaggistico, enogastronomico e di valorizzazione delle tradizioni e della cultura di un territorio. Già funzionante, ha potenziale di crescita».

Le imprese sono state selezionate da una giuria di esperti, presieduta da Nicola Vernaglione, autore del libro “Startupper 10 e lode, 10 errori da evitare, 10 segreti da conoscere” e di cui hanno fatto parte Laura Buscarini, direttore Cna Brescia; Davide Giacomini, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Economia e Management Università degli Studi di Brescia, e Nicola Ghislanzoni, dell’agenzia di comunicazione Akòmi.

Al contest si sono candidate 22 start up. Un successo per la Cna bresciana, seconda solo a Milano in Lombardia per numero di iscritti, quarta a livello nazionale.

Le tre premiate hanno ricevuto un voucher in servizi del valore di 4mila euro:

– servizi di consulenza Cna e 2 anni di adesione al sistema Cna

– 6 ore di consulenza di Akòmi su comunicazione e marketing

– fino a 2 mesi di utilizzo di una postazione di lavoro a Talent Garden

– corsia preferenziale per l’accesso al credito con le garanzie di Sviluppo Artigiano (intermediario finanziario vigilato dalla Banca d’Italia).

A tutte le imprese candidate è stato consegnato un piccolo riconoscimento. Tutti i partecipanti, poi, non solo i tre premiati, sono stati segnalati alla Cna nazionale, che eleggerà a vincitrice un’impresa per categoria e sceglierà la migliore start up dell’anno. Tra i premi ci sono, per esempio, 20mila euro e una giornata di consulenze a Dublino nelle sedi di Google e di Facebook.

Con “Cambiamenti 2016”, Cna ha voluto premiare il coraggio di fare impresa e la capacità di porsi sul mercato con idee innovative che non dimentichino le peculiarità di un territorio e di una comunità.

«Da tempo stiamo dicendo che c’è bisogno di rimettere l’impresa al centro. Oggi ne abbiamo dato dimostrazione: abbiamo premiato alcune start up, a prescindere dall’età degli imprenditori, che hanno avuto l’opportunità di raccontarsi e di parlare di come oggi si può fare impresa. Con “Cambiamenti” – ha detto Eleonora Rigotti, presidente di Cna Brescia – si è voluto mettere in relazione le aziende per dare loro nuove opportunità, premiando il talento e la voglia di fare impresa. Anche così Cna vuole fare da ponte tra tradizione e innovazione».

Dopo anni in cui si è parlato solo di crisi, ora si sta avviando una nuova rivoluzione industriale, quella dell’Industria, o meglio dell’Impresa 4.0, a misura di pmi artigiane. Un contesto in cui «le start up innovative, native digitali, rappresentano la nuova generazione. Possono anche essere da stimolo ai contesti tradizionali» ha sottolineato la presidente Rigotti. La nuova parola d’ordine è «condivisione, di idee e di modelli di sviluppo d’impresa». Per questo diventa fondamentale «sapersi raccontare e attirare l’attenzione di soggetti che possono interagire e dare valore aggiunto, di finanziatori pubblici e privati, di risorse umane competenti e talentuose».

A “Cambiamenti 2016” si sono candidate:

Azienda Portavoce Descrizione
Socialmedica srl Michael Frassi Il network medico internazionale via smartphone che giova ai pazienti

Arch-è architectural-engeneering services

Gianbattista Baroni Per una nuova qualità del costruire sostenibile
Netfair srl Maria Luisa Razio Informazioni commerciali e rating per scegliere partner affidabili
Ecoambiente Elia Giosuè Conti Le proprietà delle ceramiche naturali per risparmiare acqua e detergenti
Smart Solutions srl Laura Borgese Smart store”, il device che prepara i campioni per l’analisi chimica elementare
Mirabella & Cremona srl

Gabriele Mirabella

La tecnologia al servizio della moda: il colletto non si sforma

Fitadvisor srls

Graziano Zanetti

Il portale web con motore di ricerca di strutture per gli sportivi
Pcombustion srls Roberto Pedercini Nuovi software e programmi per impianti di produzione di metalli
Dr. One aerial service

Andrea Mochi

Uso dei droni per creare processi innovativi
Salta e gioca sas Monica Ardigò Baby parking e sitting su misura per i nuovi ritmi della città

Green Technology srl

Annibale Temponi

Con il Sistema Ecotemp la produzione di energia pulita
The Energy Audit srls

Giulia Baccarin

La piattaforma software per il “Comprehensive energy management”

Behub srl

Davide Novali

Un nuovo stile di mobilità sostenibile per aziende e cittadini
Isinnova Cesare Calvi, Cristian Fracassi Una banca delle idee che mette in contatto inventori e imprese
Podologia Marchesini

Lorenzo Marchesini

Ai vostri piedi metodi incruenti e innovativi
Techflue srl

Mariangela Colosio Lama

Energia elettrica dale onde del mare con il convertitore EDS
Fa.Ta. snc

Silvia Faverzani, Ivan Tagliani

Alzare la qualità del made in Italy con le proprie mani
Ecosmal srl

Antonini Giacomo

Il nuovo Sistema brevettato per il trasporto e lo stoccaggio in sicurezza dell’amianto
Since 1887 srl

Anna Zilioli

Innovare nella tradizione pasticcera

Etica, impresa e innovazione, sabato, all’Imw dei Giovani AIB

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Startup by

Etica, impresa e innovazione. Ecco i temi che animeranno la XVII edizione di IMW – Innovation Makes Wonders (#IMWBrescia), il convegno del Gruppo Giovani Imprenditori di Associazione Industriale Bresciana, di scena sabato 1 ottobre alle 14.30 al Teatro Grande di Brescia (corso Zanardelli, 9), nell’ambito del festival Supernova.

Da oltre quindici anni dedichiamo all’innovazione il nostro IMW, un’occasione di confronto sugli scenari del cambiamento attraverso il racconto diretto dei protagonisti dell’innovazione e del pensiero creativo. Questa volta vogliamo affrontare il tema guardando al suo rapporto con l’etica e la responsabilità sociale d’impresa. Sul palco del Teatro Grande troveranno spazio imprenditori e manager alla guida di grandi imprese e startup di successo, capaci di unire all’attività d’impresa interventi di welfare aziendale e territoriale, iniziative di charity e altro ancora”, ha dichiarato Alberto Faganelli, presidente del Gruppo Giovani AIB, presentando l’evento questo pomeriggio in Associazione, insieme al vice presidente, Luca Borsoni, alla componente della commissione Comunicazione, Francesca Morandi, e al vice presidente di Talent Garden, Lorenzo Maternini.

A seguire, dopo i saluti di Alberto Faganelli (presidente Gruppo Giovani AIB) e Federico Ghidini (presidente Giovani Imprenditori – Confindustria Lombardia), si alterneranno sul palco Pasquale Gravina (ex pallavolista nazionale, ceo TrenkWalder Formazione), Carlo Purassanta (ceo Microsoft Italia) e Maurizio Vecchione (senior vp for Global Good & Research), che dialogherà con il Rettore dell’Università degli Studi di Brescia, Sergio Pecorelli. I lavori proseguiranno quindi con Agostino Santoni (ceo Cisco Italia), Giacomo Maiolini (founder & ceo Time Records), Uljan Sharka (ceo iGenius & Crystal.io – Google Partner), Nicolas Vaporidis (attore e startupper).

Chiuderà il convegno il faccia tra il presidente dei Giovani di Confindustria, Marco Gay, e il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, che si confronteranno su etica, impresa e istituzioni.

A moderare i relatori, che si presenteranno al pubblico con brevi interventi secondo la formula dei celebri Ted Talk, sarà Luca Tremolada, giornalista di Nova 24 del Sole 24 Ore, esperto di scienza, innovazione, tecnologia e creatività.

Durante il convegno, spazio anche agli startupper del master ISUP, il progetto formativo dei Giovani Imprenditori di Brescia dedicato al concreto sviluppo di idee imprenditoriali, che con gli “startup flash” illustreranno le loro iniziative di business.

La mattinata prima del convegno inoltre, a partire dalle 10.00 sempre al Teatro Grande, gli imprenditori potranno partecipare ad un workshop basato sul metodo LEGO SERIOUS PLAY, realizzato in collaborazione con Daniele Radici (Innovation Lab). 

Per informazioni è a disposizione la segreteria organizzativa del Gruppo Giovani Imprenditori AIB: 030.2292.339 – ggi@aib.bs.it – www.imwbrescia.com – #IMWBrescia

Imprese, innovazione, ambiente: Supernova centra la terza edizione

in Economia/Evidenza/Startup by

Dal 29 settembre al 2 ottobre, Brescia si trasformerà in una città-propulsore di innovazione, futuro, idee e tecnologia grazie alla terza edizione del Festival Supernova ideato da Talent Garden, la più grande comunità fisica in Europa per talenti del digitale, con il supporto del main sponsor UBI Banca e il contributo del Comune di Brescia e dell’Università degli Studi di Brescia, dell’Associazione Industriale Bresciana e di A2A Smart City.

L’evento è stato presentato questo pomeriggio durante una conferenza stampa a cui erano presenti il vero animatore dell’iniziativa, il giovane Lorenzo Maternini, il sindaco di Brescia Emilio Del Bono (che, nel suo intervento, ha sottolineato come con l’iniziativa Brescia stia facendo sistema e indicato con orgoglio la Leonessa tra le città più smart d’Italia), il presidente di Ubi Victor Massiah, il vicepresidente di Aib Marco Streparava e Marco Moretti, presidente di A2A Smart City.

Il tema di quest’anno è Tecnologia e creatività nell’ambiente condiviso: verrà quindi raccontato come tecnologie e creatività modificano l’ambiente in cui viviamo e come possono essere da stimolo per lo sviluppo di soluzioni all’insegna della sostenibilità. Il tutto attraverso la voce di relatori esperti in innovazione provenienti dall’Italia e dal mondo, attraverso un percorso esperienziale nel cuore del centro storico di Brescia e attraverso tanti eventi organizzati da grandi aziende che stanno cambiando il mondo, come Cisco, Microsoft, Epson, UBI Banca.

Il Festival Supernova, che torna nella città che ha visto nascere Talent Garden, prevede quattro giornate dense di attività dedicate all’innovazione e al welfare. Confermati gli appuntamenti fissi, la conference per professionisti della comunicazione “Pane, Web e Salame” organizzata da Talent Garden e Gummy Industries, e l’IMW, il convegno dei giovani industriali bresciani con i grandi nomi dell’imprenditoria, per farsi sempre più internazionali con i protagonisti di Cisco e con UX Conference. Cisco, il leader tecnologico mondiale, con il talk itinerante “Digitalks” mostrerà le potenzialità del digitale per la crescita e la sostenibilità del Paese attraverso le testimonianze di manager, istituzioni ed esperti di settore. “UXCON16 – The Future of Business” organizzata da Sketchin, studio svizzero di experience design, con il supporto di Epson e Bip, sarà la punta di diamante: un economic forum che invita a Brescia gli innovation manager delle più grandi aziende mondiali a parlare di innovazione, tecnologia, business e digital transformation, nuove forme di customer experience.

Nelle giornate dell’1 e 2 ottobre il programma si arricchisce con tanti workshop tra cui il racconto dell’innovazione al femminile, con Valore D, associazione di imprese che promuove la diversità, il talento e la leadership delle donne, in prima fila a parlare dell’importanza della digital reputation. Non mancheranno nemmeno le startup, giovane cuore pulsante della società tecnologica. Corso Zanardelli diventerà una vetrina per le startup innovative e sostenibili, che si presenteranno al pubblico, affiancandosi alle realtà aziendali bresciane e internazionali già affermate, in un confronto itinerante assolutamente imperdibile. Vedremo una casa sostenibile costruita in meno di 12 ore con Brix, il mattone del futuro ideato da Isinnova, il vaso smart che purifica l’aria di Clairy e i maker del riciclo di Fattelo!.

L’innovazione a Supernova non passa solo dal digitale ma tocca anche il mondo food: il cibo sostenibile verrà presentato dai grandi chef stellati (Stefano Cerveni e Philippe Léveillé) con la supervisione di Beppe Maffioli e Iginio Massari alla cena del 30 settembre. Imperdibile è anche il consueto appuntamento con il convegno Future Food, che come tutti gli anni invita grandi esponenti del settore agroalimentare a raccontare l’innovazione tecnologica del settore. Nell’ottica di una viticoltura sostenibile e innovativa Franciacorta si affianca al progetto Supernova e accompagnerà con i suoi vini convegni ed eventi. Da ultimo l’1 ottobre non mancheranno una serie di tappe in Corso Zanardelli dove degustare e vivere un’esperienza sensoriale unica.

Ma innovazione per Talent Garden è anche formazione, e a questo ci pensa TAG Innovation School, la scuola del digitale di Talent Garden, che attraverso i suoi workshop racconterà come il digital sta cambiando il mondo del lavoro e quali sono le skill più ricercate dai recruiter. Innovazione raccontata anche attraverso i TAG Books, collana che racconta i fenomeni legati alla disruptive innovation e alla digital transformation realizzata da Talent Garden con la casa editrice EGEA, che verrà presentata in anteprima con il primo titolo sul FinTech proprio nelle giornate del festival.

Il tutto con un occhio sempre puntato sull’ecologia: il Festival Supernova presenterà in anteprima il progetto Footprint 4.0, votato all’analisi della salute dell’ambiente in collaborazione con Alkemy Lab. Un progetto che permetterà di ricostruire la città di Brescia, con i suoi quartieri e i suoi edifici simulando il grado d’inquinamento prodotto dagli abitanti di ciascun edificio. Il tutto attraverso modelli di rilevazione e previsione dei consumi, mostrati attraverso applicazioni mobili, grafici, mappe interattive e 3D printed objects nello stand targato Alkemy. L’innovativo strumento d’indagine big data è infatti in grado di registrare l’impronta ecologica dei cittadini. Festival Supernova lascerà anche un segno concreto ai partner e alle istituzioni che l’hanno sostenuta: un paper di analisi dell’ecosistema dell’innovazione italiana legato allo sviluppo ambientale integrato dalle novità emerse durante il Festival.

 

Per info e iscrizioni: http://brescia.festivalsupernova.it/

Dal Pirellone 15 milioni di euro per le startup. Domande a partire dal 15 settembre

in Bandi/Economia/Evidenza/Istituzioni/Startup by

“Da giovedi’ 15 settembre i giovani e gli over 50 che intendono avviare una nuova impresa imprenditoriale possono presentare le domande per partecipare a ‘Intraprendo’, la misura che costituisce il primo importante intervento del piano da 80 milioni di euro di Regione Lombardia dedicato al sostegno delle start up”. Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini ricordando la scadenza per l’avvio delle richieste di partecipazione al bando ‘Intraprendo’, misura per l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego.

SOSTEGNO AD AZIENDE INNOVATIVE GIA’ ESISTENTI – “Intraprendo non ha solo l’obiettivo di valorizzare le migliori idee frutto della creativita’ degli under 35 e dei soggetti piu’ maturi ed esperti, ma – ha spiegato l’assessore – e’ aperto anche ad imprese lombarde esistenti da non piu’ di due anni per sostenere la realizzazione di progetti caratterizzati da elevata qualita’, innovativita’ e sostenibilita’ sulla base del business plan presentato”.

RIDURRE MORTALITA’ START UP – “Negli ultimi anni – ha continuato – abbiamo assistito al proliferare di iniziative a sostegno delle start up e alla nascita di molte attivita’. Una buona parte di esse si e’ tuttavia spenta nel giro di poco per svariati motivi, dalla mancanza di fiducia, formazione e competenze, all’assenza di capitali di rischio esterni. Il nostro obiettivo – ha rimarcato – e’ quello di accrescere l’efficacia delle misure in favore di questo tipo di business e introdurre interventi sussidiari di accompagnamento, di servizio, formazione e accesso al credito che riducano il tasso di mortalita’ e contribuiscano ad accrescere in modo significativo le opportunita’ di affermazione sul mercato”.

CATENA DELLA NUOVA IMPRESA – “Su questo ambito vogliamo creare una vera e propria catena della nuova impresa, che leghi tutti gli elementi in grado di definire un ecosistema di sviluppo duraturo: incubatori e spin-off, Universita’, Sistema Camerale, marketplace, business angels, crowdfunder, fondi di venture capital e sistema del credito. In Lombardia ci sono i protagonisti di questo mondo, realta’ con cui siamo entrati in contatto e con cui stiamo lavorando per implementare e completare il nostro piano di interventi”.

La boa bresciana che produce energia senza emissioni cerca soci

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L’obiettivo è quello di coinvolgere soci per un valore di 720mila euro, il 10 per cento del capitale della società. Con questa ambizione, giovedì 11 agosto dalle ore 11:08 si presenterà agli investitori Triton: il rivoluzionario sistema per la produzione di energia elettrica da moto ondoso inventato da Giuseppe Raoul Piccinini da Gottolengo (nella Bassa bresciana) che promette livelli di produttività più alti di tutti gli altri sistemi esistenti e zero emissioni di CO2.

Triton si basa su un meccanismo in apparenza molto semplice: una boa galleggiante di dimensioni variabili, collegata a una parte meccanica che produce energia sfruttando le oscillazioni delle onde. Un sistema brevettato in 28 paesi del mondo (in Italia dal 2009) e prototipato nel 2011 dall’università coreana di Ulsan, che in condizioni di funzionamento medie, garantisce – rispetto alla potenza installata – rendimenti minimi del 60 per cento. Valori (nel contesto della nostra “fascia climatica”) molto superiori al fotovoltaico (cinque volte), all’eolico su terra (tre volte), all’eolico su mare (più del doppio) e persino all’idroelettrico (il doppio), che ad oggi è la tecnologia più efficiente fra quelle applicate su larga scala.

Concretamente un impianto Triton da 1 MW di potenza (in oceano, con un sistema di 15-20 boe, dai 6 agli 8 metri di diametro ciascuna) può produrre circa 5mila MWh all’anno. Un’energia sufficiente per alimentare i consumi di 1400 abitazioni (con consumi annui da 3,5MWh per unità immobiliare), contro le 300 scarse del fotovoltaico e le circa 700 dell’idroelettrico.

A questo si aggiunge poi la questione dell’impatto ambientale, che per Triton è assente. Oltre ad avere costi di smaltimento incomparabilmente inferiori alle tecnologie concorrenti, Triton permette infatti di azzerare le emissioni di CO2: nel caso dell’impianto da 1Mw installato si risparmierebbero 980mila tonnellate di petrolio e circa 2.300 tonnellate di emissioni evitate.

Nel 2004, di fronte a una trasmissione televisiva che mostrava una rudimentale boa per la produzione elettrica, Piccinini (62enne con in tasca una laurea in Architettura e nel curriculum un percorso da ingegnere meccanico con una decina di invenzioni brevettate) promise al figlio che avrebbe fatto di meglio.

Così è stato e oggi il gruppo di TRITON – costituito da una cordata di imprenditori soprattutto bresciani e riunito nella società Kiew – ha deciso di affidarsi alla nuova piattaforma europea di equity crowdfunding “Tip Ventures” (www.tip.ventures), per cercare nuovi soci e sostenere le spese di applicazione della tecnologia.

Al raggiungimento dell’obiettivo (la campagna avrà una durata di 90 giorni), Kiew procederà con la realizzazione e l’installazione nel mar di Korea di una boa da 50kWp in grado di monitorare i parametri marini e di trasmetterli via internet, passando poi alla commercializzazione del prodotto. Lì inizierà una nuova avventura.

 

LA SOCIETA’

KIEW è l’innovativa realtà che detiene i diritti di sfruttamento del brevetto per la vendita su scala internazionale del Sistema di Produzione di energia TRITON che si basa su un meccanismo costituto da una boa galleggiante di dimensioni variabili, collegata a una parte meccanica che produce energia sfruttando le oscillazioni delle onde.

Il sistema TRITON è brevettato in 28 paesi nel mondo. WavEC (http://www.wavec.org/), ente non profit specializzato nella ricerca applicata nell’ambito delle tecnologie per la produzione di energie rinnovabili dal mare, ha certificato una capacità produttiva minima del sistema TRITON pari al 60% della Targa Elettrica Nominale. KIEW oltre a commercializzare il sistema TRITON, realizza impianti propri per la produzione e vendita di energia elettrica.

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