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Sindacati

Cgil, aumentano le adesioni al sindacato di polizia

in Economia/Sindacati by

Si è tenuto presso la Scuola Pol.G.A.I. di Brescia il consiglio direttivo del SILP CGIL provinciale, il sindacato di Polizia appartenente alla CGIL, che ha registrato un notevole aumento delle adesioni. 

Alla riunione erano presenti il Segretario Generale della Camera del lavoro di Brescia, Francesco BERTOLI, e il Segretario del Sunia CGIL, Angelo Andreoli, che hanno dato il via ai lavori. La presidenza dell’assemblea è stata affidata a Maurizio Cesaretti, segretario nazionale del SILP CGIL, mentre Daniele Bena, segretario generale regionale della Lombardia SILP CGIL, ha sostenuto l’iniziativa. 

“Siamo lieti di condividere che il serio e costante lavoro svolto dal SILP CGIL sta portando i suoi frutti”, ha dichiarato Gianluca Cioè, segretario generale provinciale del sindacato bresciano. “I valori di democrazia, condivisione del lavoro e trasparenza che ci hanno sempre contraddistinto hanno fatto sì che negli ultimi anni molti colleghi abbiano deciso di unirsi a noi e sostenerci”. 

Durante il consiglio direttivo, è stata approvata la nomina di Giovanni Lorefice come Segretario Generale con funzioni vicarie, insieme a Virgilio Corsa. Le nomine di questi due dirigenti sindacali di affermata esperienza provenienti da altra sigla si aggiungono a un considerevole numero di nuovi iscritti che li hanno seguiti e che ora arricchiscono la squadra del SILP CGIL. 

“Continuiamo, avendo unito le forze, con più determinazione e fermezza, a tutelare i diritti dei poliziotti”, ha proseguito Cioè. “Siamo senza contratto da quasi due anni e i nostri stipendi sono bloccati da allora!” 

Il SILP CGIL di Brescia si impegna pertanto a lavorare instancabilmente per garantire una giusta tutela e rappresentanza alle forze dell’ordine, rivendicando condizioni di lavoro dignitose e retribuzioni adeguate. 

Operaio forestale morto, i sindacati: tragedie come questa non devono più accadere

in Cgil/Cisl/Economia/Lavoro/Sindacati/Uil by

Pubblichiamo di seguito il comunicato congiunto di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil sul caso dell’incidente costato al vita a un operaio festale (Martino Andrea Febbrari) schiacciato da alcuni massi mentre era al lavoro nei boschi della Valcamonica.

IL COMUNICATO

Quanto accaduto ci colpisce profondamente, siamo senza parole ed esprimiamo, a nome di tutti i componenti delle Organizzazioni firmatarie di questo comunicato, cordoglio e vicinanza alla famiglia di Martino, stringendoci a loro in questo momento di dolore e sconcerto.
Episodi come questo ci mettono nuovamente di fronte alla consapevolezza del fatto che le lavoratrici e i lavoratori con cui ci relazioniamo quotidianamente non sono numeri, bensì persone con un proprio vissuto e una storia da raccontare; storia che purtroppo, come accaduto per Martino oggi, può trovare una brusca e scioccante interruzione, alla quale non è possibile trovare senso alcuno. Quello che possiamo fare, come sindacati, è non stancarci mai di sensibilizzare e tenere alta la soglia dell’attenzione in merito a una materia così complessa e quantomai urgente come quella della Sicurezza sui luoghi di lavoro.
Perché se da una parte non possiamo purtroppo debellare completamente il fenomeno, è nostra ferma intenzione e preciso dovere morale fare in modo che non si parli mai di “morti bianche”, contrastare con ogni azione di tutela e di  prevenzione possibile il manifestarsi di decessi e di infortuni connessi all’attività lavorativa e far sì che ciascuno di noi assuma una sempre maggiore cognizione e contezza della gravità del problema, affinché episodi simili, al netto della componente sfuggente della fatalità, non abbiano più a verificarsi.

Sindacati, i lavoratori di Brescia Trasporti scelgono la Filt Cgil

in Cgil/Economia/Sindacati/Trasporti by

La segreteria provinciale della Filt Cgil, in una nota, esprime soddisfazione per l’esito delle elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali svoltesi il 9 e 10 gennaio a Brescia Trasporti (gruppo Brescia Mobilità), la più importante azienda di trasporto pubblico locale cittadino.

Nell’elezione per il rinnovo delle Rsu hanno votato 307 dipendenti dei 428 aventi diritto (71,7%): la lista della Filt Cgil è risultata la più preferenziata dai lavoratori.

“Il risultato positivo della lista Filt Cgil conferma l’impegno dei nostri delegati in azienda. A loro va il nostro ringraziamento e il sostegno dell’organizzazione a proseguire su questa strada”.

Venerdì 16 Cgil e Uil in sciopero: disagi anche per chi viaggia

in Cgil/Economia/Sindacati/Trasporti/Uil by

Nell’ambito della mobilitazione contro la Legge di Bilancio 2023 indetta da Cgil e Uil nazionali a Brescia si effettueranno iniziative di sciopero nella giornata di venerdì 16 dicembre 2023 con le modalità che saranno comunicate alle lavoratrici e ai lavoratori in tutti luoghi di lavoro dalle Categorie di riferimento. A renderlo noto sono i due sindacati.

Nella stessa giornata sono indetti due presidi con distribuzione di materiale informativo sulle ragioni della mobilitazione e degli scioperi, i presidi si terranno a Brescia in Largo Formentone dalle ore 10.00 alle ore 12.00  e dalle ore 15.00 alle ore 17.00. Una delegazione sarà ricevuta in Prefettura dove saranno illustrate al Prefetto le ragioni della mobilitazione e degli scioperi.

Venerdì 16, lo ricordiamo, potrebbero verificarsi disagi anche per chi viaggia per lo sciopero regionale dei trasporti indetto dai sindacati. A questo link trovate le note con i dettagli di Brescia Mobilità e di Apam (bus).

Husqvarna di Lonato: scongiurati i licenziamenti

in Economia/Lavoro/Sindacati by

“Soddisfazione e amarezza convivono in queste ore alla Husqvarna di Lonato. Soddisfazione perché l’accordo raggiunto dalla Fim Cisl con l’azienda scongiura il licenziamento immediato dei 24 lavoratori della fabbrica. Amarezza perché ha termine un’esperienza industriale”. A dirlo è una nota della Cgil di Brescia.

Dopo diverse settimane di confronto con i rappresentanti della multinazionale, i metalmeccanici della Cisl hanno ottenuto la cancellazione della procedura di licenziamento collettivo e l’avvio di un percorso di 12 mesi di cassa integrazione straordinaria, di politiche attive per la rioccupazione, di integrazioni salariali. “Husqvarna chiude, ma non in maniera traumatica – dichiara Stefano Olivari, segretario generale della Fim Cisl – garantendo una fase importante di ammortizzatori sociali in cui si innesteranno azioni di riqualificazione e ricollocazione della forza lavoro”.

L’intesa è stata formalizzata insieme alle Rsu, con il mandato di tutti i lavoratori, in un incontro con i procuratori legali della multinazionale.

“Oggi i lavoratori possono guardare ai prossimi mesi con un atteggiamento diverso rispetto all’assoluta mancanza di prospettive della prima decisione aziendale – aggiunge Alberto Pluda, segretario provinciale della Cisl che fin dal primo momento è scesa a fianco dei lavoratori e a sostegno dei Federazione dei metalmeccanici – ma è evidente che la vicenda ripropone in maniera urgente la necessità di un sistema di contrasto alle delocalizzazioni delle multinazionali, che hanno tutto il diritto di farlo ma rispettando criteri e impegni. Un insieme di regole che possono essere definite e fatte osservare attraverso un sistema di relazioni industriali più efficiente e più partecipativo. Abbiamo bisogno di più concertazione sociale entro cui collocare a livello territoriale un vero e proprio patto sociale”.

“L’accordo sottoscritto- conclude la Segreteria Fim Cisl Brescia- è stato il migliore possibile alle condizioni date per contrastare la scelta di una multinazionale che, nel mese di febbraio, aveva scelto di cessare l’attività con il licenziamento di tutti i dipendenti”.

Cisl bancari e assicurativi, il segretario è Bottanelli

in Banche/Cisl/Economia/Sindacati by

Gian Paolo Bottanelli è il nuovo segretario generale di First Cisl Brescia, la Federazione provinciale dei lavoratori bancari, degli assicurativi, della riscossione e delle authorities. Assunto nel 1984 in Banca di Valle Camonica e iscritto Cisl da oltre 25 anni, ha iniziato la sua attività sindacale nel 2012. “Sono molto fiero e al contempo un po’ preoccupato dagli impegni che questo nuovo ruolo richiede. – ha detto Bottanelli subito dopo l’elezione – Ringrazio tutti per la fiducia ricevuta. E’ mia intenzione proseguire, con rinnovato entusiasmo, nel solco del lavoro impostato dalla precedente segreteria. Un impegno rivolto a tenere al centro dell’attività sindacale le persone, con le loro esigenze e le loro necessità. Valori propri di First Cisl e della Cisl, soprattutto in un momento particolare come quello attuale in cui la tutela e la sicurezza dei lavoratori sono la priorità.” Alla riunione del Direttivo hanno partecipato anche Alberto Pluda, segretario generale di Cisl Brescia, e Andrea Battistini, segretario generale First Cisl Lombardia. Su proposta del neo segretario provinciale, i delegati hanno poi completato la Segreteria provinciale First eleggendo Elena Beltrami e Massimo Parecchini.

Fondo nuove competenze: accordo quadro Api-sindacati

in Api/Associazioni di categoria/Cgil/Cisl/Economia/Sindacati/Uil by

Con la sottoscrizione in data 29/01/2021 dell’accordo quadro APINDUSTRIA Confapi Brescia e CGIL-CISL-UIL favoriscono l’accesso allo strumento di recente istituzione presso l’ANPAL del Fondo Nuove Competenze (FNC), la cui finalità è quella di “innalzare il livello del capitale umano nel mercato del lavoro, offrendo ai dipendenti  l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle nuove condizioni del mercato del lavoro, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi determinati dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il Fondo Nuove Competenze consente alle Impresedi rimodulare l’orario lavorativo dei dipendenti, mantenendo le retribuzioni in essere e salvaguardando l’occupazione, destinando questo tempo a percorsi formativi e di riqualificazione fino ad un massimo di 250 ore per dipendente; la riduzione di orario è finanziata dal fondo con  la riduzione del costo del lavoro e con il riconoscimento delle ore di formazione svolte; tramite l’INPS viene riconosciuto alle imprese un contributo per garantire ai lavoratori, che parteciperanno a tali percorsi formativi, di non avere alcuna conseguenza né sulla retribuzione spettante, diretta e indiretta, né sugli aspetti contributivi e previdenziali.

L’impegno congiunto di APINDUSTRIA e delle OO.SS. consentirà alle PMI del sistema Confapi bresciano prive di rappresentanze sindacali di poter avviare l’iter per l’accesso al FONDO nel rispetto dei principi ispiratori dell’avviso.

Fondo Nuove Competenze: siglato l’accordo tra Confindustria Brescia e sindacati

in Aib/Associazioni di categoria/Cgil/Cisl/Economia/Sindacati/Uil by
  • L’intesa consente di accompagnare le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi, offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove e maggiori competenze professionali.

Confindustria Brescia e Cgil, Cisl e Uil provinciali hanno sottoscritto mercoledì l’accordo territoriale per facilitare l’accesso al Fondo Nuove Competenze introdotto dal Decreto Rilancio.

L’intesa consente di accompagnare le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi, offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove e maggiori competenze professionali.

Per rilanciare l’economia e sostenere le imprese nei processi di innovazione e sviluppo è, infatti, necessario investire sulla formazione continua, leva per accelerare i processi di modernizzazione, favorire la competitività del sistema produttivo e l’occupabilità dei lavoratori.

Le imprese del territorio potranno sottoscrivere, una volta intervenuta l’attesa proroga per il 2021, gli accordi necessari per destinare parte dell’orario di lavoro, fino a un massimo di 250 ore per dipendente, ad azioni di formazione, beneficiando così anche dei contributi previsti pari al costo lordo delle ore di lavoro destinate alla formazione. I lavoratori che parteciperanno a tali percorsi formativi non avranno nessuna conseguenza sulla retribuzione spettante, diretta e indiretta, né sugli aspetti contributivi e previdenziali.

Sul piano operativo è stato convenuto che la condivisione degli accordi, per le aziende prive di rappresentanza sindacale interna, avverrà nell’ambito della Commissione per la formazione di Confindustria Brescia e Cgil, Cisl, Uil provinciali, già attiva per la formazione finanziata da Fondimpresa.

In merito, Confindustria Brescia e Cgil, Cisl e Uil provinciali hanno espresso “soddisfazione per l’intesa raggiunta, che conferma l’impegno strategico delle parti sociali sul nostro territorio per la promozione e realizzazione di azioni formative di qualità. Si rinnova la possibilità di contribuire concretamente alla diffusione della formazione continua all’interno delle aziende, con l’obiettivo di accompagnare la crescita e lo sviluppo di nuove figure professionali. Perché per favorire l’innovazione di processo e di prodotto nel nuovo modello dell’economia circolare oggi servono specialisti, dalla produzione alla logistica, dalla qualità alla manutenzione, che alle tradizionali riconosciute abilità manuali affianchino anche crescenti competenze tecnologiche e digitali”.

Vincenzo Moriello eletto segretario della Fp Cgil

in Cgil/Economia/Sindacati by

Vincenzo Moriello è stato eletto segretario generale dall’Assemblea generale della Funzione pubblica Cgil Brescia con il 90% dei consensi (59 aventi diritto, 44 votanti, 40 voti favorevoli, 4 astenuti). La nuova segreteria, oltre a Moriello, è ora composta da Marco Drera, Francesca Baruffaldi e Stefano Ronchi.

Moriello, classe 1960, è di origini napoletane, sposato con Irene e padre di Giovanna e Nicolò. E’ dipendente dell’Inps dal 1982 e iscritto alla Cgil dal 1983. Il suo è un ritorno in categoria: è stato prima delegato di posto di lavoro e delegato provinciale, poi funzionario e segretario regionale e, dal 2005 al 2010, segretario generale della Fp Cgil Lombardia. Per passare, negli anni successivi, a seguire i temi della legalità per la Cgil regionale.

 

Servizi scolastici, flash mob della Cgil davanti alla prefettura con mascherina e ombrello

in Cgil/Economia/Servizi/Sindacati by

In Italia i servizi essenziali al buon funzionamento della scuola sono svolti da oltre 100 mila lavoratrici ( più di 2000 in provincia di Brescia), dipendenti da aziende e cooperative che hanno ottenuto l’appalto dalle amministrazioni locali. Si tratta delle addette alla ristorazione, alle pulizie e ausiliariato e delle “assistenti ad personam” ovvero lavoratrici diplomate o laureate in ambito pedagogico/educativo/sociale che svolgono attività di assistenza e di inserimento per alunni con deficit psico-fisici

“Contrariamente agli altri lavoratori della scuola: insegnanti e personale non docente che sono dipendenti pubblici – si legge in un comunicato – le lavoratrici degli appalti hanno contratti part time ciclici con orari ridotti.  Questo significa che loro, diversamente da tutti gli altri lavoratori italiani che possono accedere alla disoccupazione (naspi) a patto che abbiano lavorato almeno 13 settimane negli ultimi 4 anni, sono prive nei periodi di sospensione estiva di alcune reddito non ricevono ne indennità di disoccupazione ne assegni famigliari. Inoltre, il mancato recepimento da parte del Governo Italiano della direttiva europea sulla non discriminazione e della successiva sentenza della Corte di Giustizia Europea del 10/6/2010 costringe queste lavoratrici a lavorare più anni per accedere alla pensione rispetto agli altri lavoratori. Per maturare 40 anni di contributi ne devono lavorare 53 o più.

L’emergenza covid-2019 non ha fatto che peggiorare ulteriormente le loro condizioni. Infatti per loro, dopo 3 mesi con stipendi ridotti (il Fondo di Integrazione salariale non arriva al 70% dello stipendio). Contributo spesso arrivato in ritardo e spesso pagati in ritardo, oggi si annunciano altri 3 mesi senza alcun reddito ne assegni famigliari”.

Per questo venerdì 5 giugno alle ore 10.30 la Cgil organizzerà un flash mob davanti alla Prefettura di Brescia e i presenti saranno muniti oltre che di mascherina anche di ombrello “per rappresentare  anche visivamente che il proverbio Piove sempre sul bagnato è per loro una triste realtà”.

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