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Bandi - page 5

Turismo, dalla Regione 35 milioni per le strutture ricettive

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“Con questa misura stanziamo 35 milioni di euro per finanziare interventi di riqualificazione delle strutture ricettive gestite in forma imprenditoriale, dei bed & breakfast, dei bar e dei ristoranti per continuare a migliorare la qualita’ della nostra offerta turistica”. Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini commentando la delibera ‘Turismo e Attrattivita” approvata su sua proposta lunedì.

ANNO DELLA SVOLTA – “Questa misura – ha spiegato Parolini – arriva alla fine di un anno straordinario per il turismo. Il 2016 rappresenta infatti l’anno del successo internazionale del Floating piers sul Lago d’Iseo, l’anno dell’affermazione della nostra grande vocazione turistica e, soprattutto, l’anno della svolta politica e amministrativa che abbiamo voluto imprimere a questo settore, che e’ uno degli ambiti piu’ promettenti e in crescita dell’economia lombarda”.

IMPEGNO REGIONE LOMBARDIA – “Durante questa legislatura – ha continuato l’assessore – abbiamo approvato una nuova legge, abbiamo stanziato oltre 60 milioni di euro per valorizzare il turismo, inaugurato un nuovo modo di gestirlo, un nuovo brand, che in un anno con l’hashtag #inLombardia ha raggiunto oltre 1 miliardo di impressions online e, soprattutto, una piu’ moderna ed organica strategia di promozione della destinazione Lombardia, grazie anche alla rilancio della societa’ Explora, che e’ diventata a pieno titolo la nostra Destination management organization, affermandosi in poco tempo come un strumento efficiente per tutto il sistema turistico”.

PRIMA REGIONE IN ITALIA – “Il nostro obiettivo dichiarato – ha sottolineato Parolini – e’ quello di diventare la prima regione italiana anche nel turismo. Per questo abbiamo predisposto una serie di misure organiche rivolte anche agli operatori della filiera, per accompagnarli in maniera sussidiaria a compiere insieme un salto di qualita’”.

MISURA PIU’ IMPORTATE DELLA LEGISLATURA PER SETTORE – “Per migliorare poi la qualita’ dell’accoglienza stiamo rivoluzionando i nostri punti informativi sul territorio e offrendo agli operatori un percorso innovativo di formazione. La misura che presentiamo oggi sara’ operativa entro marzo dell’anno prossimo ed e’ la piu’ importante della legislatura in questo ambito. Con uno stanziamento di ben 35 milioni di euro – ha concluso Parolini – completa infatti questa prospettiva e offre agli imprenditori del settore la possibilita’ di ricevere contributi fino a 50mila euro, a fondo perduto, per finanziare i progetti di riqualificazione delle loro strutture”.

Di seguito i punti principali della delibera approvata oggi dalla Giunta.

DOTAZIONE ECONOMICA – 35 milioni di euro, di cui 32 come fondo principale e 3 milioni come riserva destinata ai soggetti con sede nell’Area interna di Val Chiavenna.

DESTINATARI – PMI in forma singola quali strutture ricettive alberghiere, extra-alberghiere gestite in forma imprenditoriale, ivi compresi i bed & breakfast, e pubblici esercizi intesi come attivita’ dei servizi di ristorazione (bar, ristoranti, street food).

INTERVENTI AMMISSIBILI – I progetti di riqualificazione devono riguardare i seguenti macrotemi del posizionamento strategico regionale di Regione Lombardia ad alto potenziale di attrattivita’ e competitivita’: Enogastronomia & food experience; Natura & green; Sport & turismo attivo; Terme & benessere; Fashion e design; Business congressi & incentive.

SPESE AMMISSIBILI – Arredi, impianti, macchinari e attrezzature; acquisto di hardware e software; opere edili-murarie e impiantistiche.

INTENSITA’ AIUTO – Contributo a fondo perduto: per il Fondo principale 40% dell’investimento ammissibile, fino ad un contributo massimo di 50.000 euro (investimento minimo di 20.000 euro); per l’Area interna Val Chiavenna 40% dell’investimento ammissibile fino ad un contributo massimo di 200.000 euro (investimento minimo di 20.000 euro).

Imprese, Parolini: 1,7 milioni per finanziare la responsabilità sociale

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“La notizia piu’ importante e’ la risposta che le aziende hanno dato a questa opportunita’, sia per la consistente partecipazione, che dimostra una grande attenzione e consapevolezza sul tema della responsabilita’ sociale d’impresa, sia per la qualita’ e la varieta’ dei progetti presentati, che danno conto di una positiva e crescente corresponsabilita’”. Lo ha detto Mauro Parolini, assessore regionale allo Sviluppo economico, questa mattina, annunciando gli esiti del bando di Regione Lombardia – promosso in collaborazione con le Camere di Commercio e Unioncamere Lombardia, ente attuatore della misura – che ha finanziato, con oltre 1,7 milioni di euro, ben 53 progetti di valenza sociale, ambientale e culturale promossi da altrettante imprese lombarde.

RESPONSABILITA’ SOCIALE FATTORE DI COMPETITIVITA’ – “Oggi, infatti – ha spiegato Parolini -, la responsabilita’ sociale d’impresa si configura sempre piu’ come un fattore strategico di competitivita’ al pari dell’innovazione e dell’efficienza della pubblica amministrazione e Regione Lombardia e’ impegnata a sostenere questa visione, perche’ concorre a promuovere modelli di gestione d’impresa sostenibili, con un orizzonte ben piu’ ampio ed aperto della sola ricerca del profitto aziendale, in grado di affermarsi come driver per uno sviluppo piu’ armonico del territorio”.

SVILUPPO SOSTENIBILE, GREEN ECONOMY E INNOVAZIONE SOCIALE – “I progetti finanziati, come detto, sono molto vari e riguardano gli ambiti dello sviluppo locale sostenibile, della green economy e dell’innovazione sociale. E in particolare – ha sottolineato l’assessore – vanno, ad esempio, da iniziative sociali promosse in collaborazione col terzo settore, alla sperimentazione di packaging innovativi ed ecosostenibili, passando per i percorsi di collaborazione scuola – impresa per studenti, i servizi per gli anziani e l’apertura di spazi culturali nei Comuni fino a progetti innovativi di riqualificazione urbana, idrogeologica e degli spazi verdi”.

PRESIDENTE AURICCHIO – “Gli imprenditori – ha sottolineato Giandomenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia – sanno quanto sia importante l’impegno per la propria comunita’, verso i collaboratori e tutto l’ambiente nel quale operano e con questo bando hanno uno strumento in piu’ per incrementarlo e sostenerlo. I contributi del bando sono un beneficio concreto e tangibile per chi ha fatto un passo in piu’, acquisendo il ‘rating di legalita” o aderendo alla raccolta di buone prassi lombarde di Responsabilita’ Sociale che Regione Lombardia e le Camere di Commercio organizzano ogni anno. Cosi’ la trasparenza viene essere premiata e incoraggiata in modo chiaro, cosi’ da servire da esempio, fornendo anche idee e spunti per comportamenti piu’ responsabili da parte di tutti”.

RICONOSCERE STILI ESEMPLARI DI FARE IMPRESA – “La nostra intenzione – ha concluso Parolini – e’ quella di contribuire con questa iniziativa alla diffusione e al riconoscimento di uno stile di fare impresa che assecondi positivamente i comportamenti sempre piu’ consapevoli dei consumatori e che crei benessere aziendale e sociale, consapevolezza, corresponsabilita’, efficienza nella produzione, miglioramento della sostenibilita’ ambientale e della reputazione aziendale”.

LE IMPRESE – L’elenco delle imprese beneficiarie dei contributi e’ disponibile sul sito unioncamerelombardia.it nella sezione Bandi – Contributi alle imprese.

Camera di commercio, un nuovo bando per sostenere le imprese

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La Camera di Commercio comunica che è stato approvato, per l’anno 2016, il nuovo bando di concorso per contributi a sostegno delle reti di imprese appartenenti a tutti i settori economici.

Il regolamento è disponibile sul sito camerale: www.bs.camcom.it, seguendo il percorso Contributi alle imprese/Bandi di contributo camerali/Avviso.

Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Incentivi alle imprese della Camera di Commercio di Brescia – tel. 030 3725218/357/236 il lunedì, martedì e mercoledì dalle 14,00 alle 15,30.

Per quesiti particolarmente urgenti e complessi, è necessario inviare specifica mail all’indirizzo promozione@bs.camcom.it.

L’Ufficio assicura la risposta entro la prima giornata lavorativa successiva, salvo imprevisti.

Lombardia, in arrivo un maxibando da 300 milioni di euro per sostenere gli investimenti

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“È l’intervento più importate della legislatura dedicato alla crescita delle imprese, un piano anti crisi dal valore di 300 milioni di euro per sostenere investimenti strategici come l’acquisto di macchinari ed immobili o per interventi strutturali e di riconversione e rilancio delle aree produttive”. Così Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, annunciando stamane l’approvazione da parte della Giunta, su sua proposta, della misura “AL VIA, agevolazioni lombarde per la valorizzazione degli investimenti aziendali”.

MISURA UNICA IN ITALIA – “AL VIA ha caratteristiche uniche, in quanto – ha spiegato l’assessore – non esiste in Italia un intervento simile così significativo in grado di offrire un mix di finanziamenti agevolati, garanzia gratuita a carico di Regione Lombardia e contributi a fondo perduto a sostegno degli investimenti”.

IMPEGNO REGIONE PER OLTRE 800 MILIONI – “Il nostro obiettivo – ha aggiunto Parolini – è quello di rilanciare in modo sussidiario il sistema produttivo ed accrescere la competitività delle imprese lombarde in un momento in cui si intravedono timidi segnali di crescita che stiamo amplificando e valorizzando dentro un piano complessivo di sostegno all’impresa. A questa misura si aggiungono infatti quelle per le startup, per il sostegno della filiera dell’edilizia hi-tech, della moda e del design o, ad esempio, quelle dedicate al sostegno al credito e all’export per un impegno complessivo di oltre 800 milioni di euro”.

2017, ANNO FAVOREVOLE PER RILANCIO IMPRESE – “Siamo inoltre già al lavoro – ha sottolineato l’assessore, insieme ai rappresentati dei settori produttivi, per seguire da vicino lo sviluppo del sistema lombardo su Manifattura 4.0 con l’obiettivo di integrare in modo virtuoso i nostri incentivi e i programmi di sostegno al credito con gli aspetti positivi di natura fiscale contenuti nel piano dello Stato. Sono certo che anche grazie all’impegno di Regione Lombardia il 2017 può diventare un anno favorevole per il rilancio delle nostre imprese”.

AERA EXPO E AREE DI CRISI – “AL VIA – ha concluso Parolini – presenta anche delle specifiche premialità aggiuntive, in particolare abbiamo deciso di prevedere contributi in conto capitale a fondo perduto fino al 15% delle spese ammissibili per i progetti di riconversione dell’area Expo, proprio per fare in modo che questo luogo possa sviluppare la propria vocazione di catalizzatore di produzioni innovative. Sono inoltre previsti 3 milioni di euro come riserva di risorse per imprese dei Comuni del sistema locale del lavoro di Sannazzaro de’ Burgondi e di quelli degli SLL di Stradella, in provincia di Pavia, e Sondrio, esclusi dagli interventi previsti per le aree di crisi industriale non complessa”.

SCHEDA

RISORSE – 75 milioni di euro da fondi europei POR FESR 2014-20 e 220 milioni, di cui110 milioni da Finlombarda (risorse BEI, Banca Europea di Investimento) e 110 milioni da intermediari finanziari convenzionati.

SOGGETTI BENEFICIARI – PMI

SPESE AMMISSIBILI – La misura prevede due linee d’intervento. Linea Sviluppo aziendale dedicata agli investimenti per piani di sviluppo aziendale (spese per acquisto macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive; sistemi gestionali integrati; acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione; opere murarie, opere di bonifica, impiantistica); Linea Rilancio aree produttive per interventi finalizzati alla riqualificazione e/o riconversione di aree produttive, ivi compreso l’acquisto di immobili.

RISERVE PER AREE DI CRISI –  Sono previsti 1.250.000 di euro quale riserva di risorse per l’Area interna Valchiavenna e 3 milioni da dedicare complessivamente alle imprese dei Comuni del sistema locale del lavoro (SLL) di Sannazzaro de’ Burgondi e nei Comuni dei SLL di Stradella e Sondrio, esclusi dagli interventi previsti per le aree di crisi industriale non complessa.

TRE TIPOLOGIE DI INTERVENTO:

  1. FINANZIAMENTO – L’importo previsto è tra un minimo di € 50.000 e un massimo di € 2.850.000 con un tasso di interesse pari alla media ponderata dei tassi applicati alle risorse finanziarie messe a disposizione da Finlombarda (BEI) e dagli intermediari convenzionati. La durata è compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni incluso l’eventuale preammortamento, mentre la modalità di erogazione prevede la possibilità di anticipazione dal 20% fino al 70% del finanziamento concesso alla sottoscrizione del contratto
  2. GARANZIA – La garanzia regionale (a costo zero) coprirà a prima richiesta fino al 70% dell’importo di ogni singolo finanziamento. Il Fondo di garanzia opererà con una leva del 25% sui finanziamenti garantiti.
  3. CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE A FONDO PERDUTO – Linea sviluppo aziendale: fino al 10% delle spese ammissibili – 15% nel caso di premialità (programmi di riconversione ‘area Expo’, investimenti incentivanti in modelli di Manifattura 4.0, capacità aggregativa, certificazione

Comune di Brescia, ecco il bando per i sei membri della commissione Edilizia

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La Giunta comunale di Brescia deve procedere, ai sensi dell’art. 22 del Regolamento Edilizio e dell’art. 39 dello Statuto del Comune, alla nomina in seno alla Commissione Edilizia di sei cittadini esperti nelle materie e discipline inerenti alla progettazione, alle tecniche di ristrutturazione, recupero e restauro conservativo di edifici con valore storico artistico, alla gestione del territorio con particolare riguardo alla mobilità e traffico, alla progettazione del verde e arredo urbano, all’urbanistica, alle materie giuridiche e amministrative con particolare riguardo alle questioni urbanistico-edilizie e alle materie relative all’abbattimento delle barriere architettoniche.

SCARICA IL BANDO

Lombardia, bando impresa sicura prorogato a dicembre

in Bandi/Economia by

“Di fronte al successo riscosso, con oltre 500 domande pervenute, abbiamo deciso di tenere aperto fino al 15 dicembre 2016 il bando rivolto a commercianti e artigiani, che permette di ricevere fino a 5000 euro di contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto e l’istallazione di sistemi innovativi di sicurezza nelle loro attivita’”. E’ quanto ha dichiarato oggi l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini annunciando la proroga relativa alla misura ‘Impresa Sicura, contributi per investimenti innovativi finalizzati all’incremento della sicurezza a favore delle micro e piccole imprese commerciali e artigiane’, promossa e cofinanziata da Regione Lombardia con il sistema camerale.

SOSTEGNO A COMPARTO – “I negozi di vicinato sono spesso esposti ad odiosi episodi di microcriminalita’; gli ultimi dati disponibili – ha sottolineato l’assessore – descrivono infatti

un quadro preoccupante nella nostra regione con piu’ di 24mila denunce raccolte dalle forze dell’ordine, impegnate in una grande azione di repressione. Di fronte a questa situazione abbiamo quindi pensato di rilanciare il nostro sostegno al comparto e rimarcare con forza la vicinanza ai titolari di esercizi commerciali e agli artigiani, soprattutto in un momento in cui perdura la crisi dei consumi”.

UNIONCAMERE – “Gli esercizi commerciali sono un importante presidio di sicurezza e legalita’ del territorio che va adeguatamente protetto e sostenuto” ha ricordato il Presidente di Unioncamere Lombardia Giandomenico Auricchio. “Con questo bando cofinanziato da Camere di Commercio e Regione Lombardia non vogliamo solo dare continuita’ alle nostre attivita’ d i supporto alle imprese, ma anche dare un segnale concreto dell’impegno comune che si e’ da poco concretizzato nel rinnovo dell’accordo di collaborazione per la competitivita’ del sistema economico lombardo”.

IMPEGNO REGIONE PER COMMERCIO E ARTIGIANATO – “Attraverso questo importate impegno economico, quella presentata stamane – ha concluso Parolini – diventa solo l’ultima misura inserita in un ampio contesto di iniziative e di incentivi economici che l’assessorato allo Sviluppo economico ha messo in campo per il settore del commercio e dell’artigianato sul fronte della lotta alla desertificazione commerciale, alla contraffazione e all’abusivismo, per il sostegno di interventi specifici di riqualificazione degli esercizi commerciali, oltre che per la valorizzazione delle attivita’ storiche e di quei negozi e reti di attivita’ commerciali che si sono distinti per la capacita’ di generare attrattivita’”.

Bando per assumere lavoratori over 50. La Cdc risponde in giornata

in Associazioni di categoria/Bandi/Camera di commercio/Economia by

La Camera di Commercio di Brescia comunica con una nota che è stato approvato, per l’anno 2016, il nuovo bando di concorso per incentivare l’assunzione di lavoratori disoccupati prossimi alla pensione.

Il regolamento è disponibile sul sito camerale: www.bs.camcom.it , seguendo il percorso Contributi alle imprese/Bandi di contributo camerali/Avviso. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Incentivi alle imprese della Camera di Commercio di Brescia – II piano – Via Einaudi, n. 23 – tel. 030 3725218/357. Per quesiti particolarmente urgenti e complessi, è necessario inviare specifica mail all’indirizzo promozione@bs.camcom.it. L’Ufficio assicura la risposta in giornata.

Contributi fino a 3mila euro per gli ambulanti da Comune e Regione

in Bandi/Economia/Eventi/Istituzioni/Regione by

Comune di Brescia e Regione Lombardia annunciano l’apertura del secondo bando a favore degli ambulanti titolari di posteggio nel mercato del sabato “Emporium”. Due le linee di intervento finanziabili: progetti di qualificazione estetica delle strutture di vendita (acquisto nuovi tendaggi, acquisto nuovi banchi di vendita, ecc.) e interventi per il miglioramento delle strutture di vendita destinati all’ottenimento di standard di servizio più elevati.

ASSESSORE PAROLINI – “Continua il nostro impegno a fianco degli ambulanti per sostenerli e accompagnarli nel progetto di rilocalizzazione del mercato del centro storico che l’Amministrazione Comunale ha messo in atto. Dopo la prima iniziativa – ha dichiarato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia – abbiamo deciso di rilanciare questo bando per dare la possibilità di partecipare agli ambulanti che non hanno potuto farlo precedentemente”.

“La collaborazione con il Comune di Brescia – ha sottolineato ancora Parolini – si inserisce in un’azione più ampia che Regione Lombardia sta mettendo in campo per valorizzare e tutelare i mercati comunali quali elementi di attrattività delle nostre città e per tutelare i consumatori e gli ambulanti con provvedimenti incisivi contro la concorrenza sleale e contro abusivismo e contraffazione”.

SINDACO DEL BONO – “Il costante miglioramento del mercato in centro storico resta una priorità”, ha dichiarato il sindaco Emilio Del Bono. “La nuova collocazione dei banchi di vendita, più funzionale e più sicura, è stata molto apprezzata dai cittadini e dagli operatori del settore e sta dando ottimi risultati. A questo passo in avanti significativo serviva affiancare un sostegno concreto ai commercianti perché potessero migliorare la propria attività. Comune e Regione Lombardia hanno risposto a questa esigenza con il bando che si riapre ora, dopo l’ammissione al contributo per 27 progetti, per consentire la partecipazione al più ampio numero di attività possibile. Un altro tassello verso un mercato cittadino sempre più bello e sempre più capace di attrarre bresciani e turisti”.

La misura, sostenuta con un cofinanziamento da parte di Regione e Comune di oltre 56mila euro rimasti disponibili dal primo bando che ha già finanziato 27 progetti, prevede l’assegnazione di contributi fino a 3mila euro, compresi tra un minimo del 50% ed un massimo del 70% del totale delle spese ammissibili, in funzione della disponibilità di risorse e della posizione in graduatoria.

L’investimento complessivo minimo ammissibile, per ciascuna richiesta di contributo, non potrà essere inferiore a 500 euro al netto dell’Iva per ogni singolo progetto finanziato e il contributo, in prima istanza, non potrà essere superiore a un importo massimo di 2.000 euro al netto dell’Iva. Conclusa l’istruttoria delle richieste, qualora permangano risorse finanziarie disponibili, il contributo potrà essere quindi incrementato fino ad un massimo di 3.000 euro al netto dell’Iva.

I beneficiari del contributo del precedente bando potranno fare domanda per il nuovo bando soltanto in riferimento a un intervento diverso da quello per il quale hanno già ottenuto il contributo, pena l’esclusione.

Le domande devono essere presentate esclusivamente attraverso la modulistica scaricabile dal sito www.comune.brescia.it e inviate entro il 16 dicembre 2016 al protocollo del Comune di Brescia (marketing@pec.comune.brescia.it)

Per informazioni è possibile consultare il sito del comune nella sezione Bandi e Gare o rivolgersi al Settore Cultura e Promozione della Città – Servizio Promozione della città ed eventi – C.da del Carmine, 20 – 030 2978877. (Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12).

Lombardia, un bando 1,5 milione per sostenere le agenzie di viaggio

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L’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini ha annunciato stamane l’apertura del bando ‘TravelTrade’, la nuova misura di Regione Lombardia a sostegno del rilancio e della riconversione delle agenzie di viaggio e dei tour operator . Sul piatto 1,5 milioni di euro e contributi a fondo perduto per favorire l’aggregazione tra gli operatori e finanziare i loro progetti di sviluppo dell’incoming.

PROGRAMMA ARTICOLATO DI SOSTEGNO SETTORE – “Abbiamo voluto vedere nella trasformazione dei modelli turistici e nella crisi strutturale delle agenzie di viaggio – ha commentato Parolini – una sfida per favorire l’evoluzione e il rilancio di questo settore. E lo abbiamo fatto con un programma articolato, che passa attraverso il sostegno al credito, la

valorizzazione del capitale umano, il contrasto all’abusivismo, l’ampliamento dei servizi erogabili e la diffusione di reti d’impresa, fino ad arrivare alla recente abolizione dell’obbligo di versamento del deposito cauzionale a favore del Comune”.

RICONFIGURARE BUSINESS VERSO INCOMING – “Il nostro obiettivo – ha sottolineato Parolini – è quello di accompagnare gli operatori verso una riconfigurazione del business più orientato all’incoming o ad un’attività prevalente di tipo consulenziale. È importante dare loro nuove opportunità, incentivare l’aggregazione per ripensare il paradigma tradizionale, essere più competitivi e affrontare un contesto che, sotto la spinta messa in atto da internet e anche da una percezione diffusa di insicurezza internazionale, ha cambiato profondamente le abitudini dei consumatori, la loro propensione e le modalità di organizzare dei viaggi”.

NUOVO RUOLO – “Agenzie di viaggio, tour operator e guide turistiche – ha spiegato l’assessore – possono quindi diventare protagonisti, insieme a tutto il sistema turistico e la filiera dell’accoglienza, del rilancio radicale della destinazione Lombardia e della sua promozione che abbiamo impresso durante questa legislatura e inaugurare un nuovo percorso che renda sempre più attraente e fruibile la ricchezza della nostra offerta turistica”.

IMPEGNO DI CARATTERE NAZIONALE – “La misura che presentiamo oggi – ha rimarcato infine Parolini – rappresenta solo l’ultimo importante passo di un percorso che ci vede impegnati anche sul fronte nazionale nelle interlocuzioni con i Ministeri del Turismo e dello Sviluppo economico”.

SCHEDA

SOGGETTI AMMISSIBILI – Aggregazioni composte da un numero minimo di 10 partner tra cui imprese tour operator e/o agenzie di viaggio lombardi e/o guide turistiche.

TIPOLOGIA AGEVOLAZIONE – Il contributo massimo totale concedibile è pari al 50% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di € 100.000,00 per partenariato. L’Investimento minimo previsto per partenariato è pari a € 50.000,00 e il minimo investimento per ciascun partner è fissato in € 500,00 per le guide turistiche e € 1.000,00 per le imprese.

DOTAZIONE – Euro 1.500.000,00

INTERVENTI AMMISSIBILI – Sono ammissibili i seguenti interventi: Incoming e Domestic Tourism: progetti di sviluppo di servizi integrati di incoming dai mercati target e di servizi on site per mercati di prossimità (turisti e residenti) coerenti con il posizionamento turistico di Regione Lombardia e con l’offerta esperienziale del territorio lombardo. Outgoing: progetti di sviluppo del modello di business per il riposizionamento nel processo di internazionalizzazione dei flussi turistici attraverso logiche imprenditoriali in ottica consumer, mobile e personalizzazione del

processo di vendita. Sono previste inoltre premialità per progetti di domestic tourism e incoming, di valorizzazione di particolari ambiti strategici (Siti Unesco, Cicloturismo, Wellness, enogastronomia) e per progetti con aggregazioni di più di dieci partner.

SOGGETTO ATTUATORE – Unioncamere Lombardia.

TEMPI – Le domande possono essere presentate fino allo ore 12:00 del 31 ottobre 2016, maggiori informazioni sono disponibili consultato il sito della Direzione Sviluppo economico di Regione Lombardia.

Contributi regionali all’agricoltura: a Brescia domande per 83 milioni di euro

in Agricoltura e allevamento/Bandi/Economia/Istituzioni by

“Il mondo delle imprese agricole lombarde si conferma dinamico e attento alle sfide del comparto;

l’adesione massiccia alla misura 4.1.01 del Programma di sviluppo rurale, finalizzata a promuovere gli investimenti per la redditivita’, competitivita’ e sostenibilita’ delle aziende agricole ne e’ la prova: 465 domande, per un valore complessivo di quasi 280 milioni di euro”.

SISTEMA AGRICOLO DIMOSTRA VITALITA’- Si dichiara molto soddisfatto l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, “per la vitalita’ del sistema agricolo regionale, nonostante una crisi che ha messo in ginocchio molti settori e che oggi da qualche segnale di speranza di ripresa nel lattiero caseario e nella suinicoltura”.

DATI INCORAGGIANTI – I dati, in effetti, sono incoraggianti, alla luce anche del fatto che la misura 4.1.01 del Psr, come tutte le altre, prevede il meccanismo della compartecipazione agli investimenti, chiamando in causa appunto direttamente anche le risorse aziendali. “E l’agricoltura ha dimostrato di investire in un comparto che e’ uno dei fiori all’occhiello in tutta Europa”, ha commentato Fava.

Sono 10 le domande ammesse con un valore degli investimenti pari o superiore ai 3 milioni di euro; 17 quelle di valore compreso tra 2 e 3 milioni di euro; 53 le domande con progetti di investimenti di valore compreso tra 1 e 2 milioni di euro.

Questo l’elenco delle domande e del valore degli investimenti, suddiviso per provincia.

Bergamo: 41; 30.484.249;

Brescia: 86; 63.737.676;

Como: 7; 4.019.062;

Cremona: 51; 31.343.944;

Lecco: 4; 1.407.961;

Lodi: 21; 7.475.842;

Monza e Brianza: 5; 2.706.036;

Milano: 22; 11.295.795;

Mantova: 122; 82.091.544;

Pavia: 62; 20.640.488;

Sondrio: 41; 22.225.914;

Varese: 3; 2.529.764;

Totale domande: 465

Totale valore degli interventi: 279.958.275 euro.

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