Moda a Brescia

Moda, in Lombardia è soprattutto un affare da uomini

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Verso Milano Moda Uomo, dal 12 al 15 gennaio. Quanto pesa la moda al maschile nelle imprese? Su 34 mila in Lombardia tra produzione, commercio e design oltre 21 mila sono guidate da uomini, il 62% del totale, soprattutto nell’attività di design, tre su quattro (75%) e nella produzione, quasi due su tre (63,4%). Superano la media regionale Milano (66%), Varese e Como (65%). Nel design superano l’80% a Cremona e Pavia e nella produzione arrivano al 70% a Varese e Como. Più forte la presenza femminile nel commercio dove le donne rappresentano il 43% e gli uomini il 57% ma non a Milano dove le imprese al maschile sono comunque quasi due su tre (64%). Per numero complessivo di imprese Milano domina con 13 mila, seguita da Brescia con quasi 4 mila, Bergamo e Varese con oltre 3 mila. Superano le 2 mila anche Como e Monza e Brianza. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi su dati del registro delle imprese al terzo trimestre 2017 e 2016.

Le imprese della moda in Italia: sono 224 mila, di cui 34 mila in Lombardia, prima regione, seguita da Campania con 32 mila e Toscana con 28 mila. Tra le province prima Napoli con quasi 21 mila, seguita da Roma con 15 mila e Milano con 13. Vengono poi Firenze, Prato, Bari e Torino. Milano eccelle però nel design con quasi 2 mila attività specializzate. In Italia le imprese maschili pesano nel settore moda per il 58%.

Export lombardo di moda nel mondo: 9,6 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2017, +4,3% rispetto all’anno precedente, una crescita di poco superiore a quella italiana (+3,8%). Milano leader in Lombardia e in Italia per export: con un valore di quasi 5 miliardi nei primi nove mesi, +9% rispetto allo scorso anno. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi su dati Istat. In Lombardia seguono Como con 1,1 miliardi, Bergamo con quasi 765 milioni (+6%), Varese con 683 milioni (+2,1%) e Mantova con 633 milioni. In crescita anche Brescia (+2,4%) e Cremona (+5,4%). Stabili Monza Brianza e Lodi. Principali clienti lombardi sono: Francia, Stati Uniti e Hong Kong. Tra i primi, crescita a due cifre per Stati Uniti (+10%), Cina (+21%), Corea (+18%) e Russia (+16%).

L’export italiano di moda supera i 38 miliardi di euro in nove mesi. Milano è prima con 4,9 miliardi e rappresenta il 13% del totale. Seguono Firenze (10,5%), Vicenza (8,6%), Treviso (4,9%) e Prato (4,2%). Sul 3% si attestano Reggio Emilia, Bologna, Verona, Como e Biella.

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