Leali steel, niente concordato. C’è il rischio fallimento

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Rischio fallimento per la Leali Steel dopo che il giudice del tribunale di Trento ha deliberato l’impraticabilità della strada del concordato. Ora, dunque – secondo quanto riferito dal quotidiano Bresciaoggi – l’azienda torna “in bonis”. Ma uno qualsiasi dei creditori può presentare istanza di fallimento. Un’ipotesi drammatica per gli oltre 230 dipendenti dell’azienda, di cui 132 nello stabilimento di Odolo. Tra l’azienda e il fallimento ci sono comunque i tre interessamenti arrivati ad oggi, quelli di Acciaierie Venete (43 milioni), Ori Martin (39 milioni, vincolati all’acquisto diretto del laminatoio di Odolo) e MoSteel (2,5 milioni per il solo stabilimento di Borgo Val Sugana).

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