Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

Monthly archive

Ottobre 2016

Brescia, a ottobre torna la deflazione? Tasso congiunturale -0,1% e tasso tendenziale -0,1

in Economia/Tendenze by

A ottobre, dopo che il mese scorso erano giunti segnali di ripresa dell’inflazione (da sette mesi con segno negativo), si ripresenta il rischio di deflazione. Il tasso tendenziale registra infatti una variazione pari a -0,1, nonostante gli effetti inflattivi dell’inflazione ereditata da ottobre 2015. Il tasso congiunturale (variazione sul mese precedente), registra un -0,1%. L’indicatore di trend torna a far registrare una tendenza, sia pur lieve, alla deflazione.

L’analisi per tipologia di beni e servizi, evidenzia come restino solo i prodotti a media frequenza di acquisto quelli ancora interessati dalla deflazione, ancora una volta a causa della componente energetica, ma anche le altre componenti vedono un calo delle tendenze inflazionistiche. Il tasso tendenziale senza la componente energetica sarebbe a +0,3%. Le divisioni con andamento inflativo sono solo “Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili” (+0,5%), e “Servizi sanitari” (+0,1%).Le divisioni in diminuzione sono: “Abbigliamento e calzature” (-0,5%), “Trasporti” (-0,5%), “Comunicazioni” (-0,4%), “Bevande alcoliche e tabacchi” (-0,2%), “Prodotti alimentari” (-0,1%), “Ricreazione, spettacolo, cultura” (-0,1%), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-0,1%).

Variazione nulla per “Mobili, articoli e servizi per la casa”, “Istruzione” e Altri beni e servizi”.

SCARICA IL PDF CON TUTTI I DATI DEGLI EVENTI INDICATORI

Halloween, a Brescia un business per 7mila imprese (ecco i dati)

in Economia/Evidenza/Tendenze/Turismo by

Lombardi pronti a festeggiare Halloween: oltre 50 mila le imprese coinvolte nella festa in Lombardia tra bar, ristoranti, locali e negozi di giocattoli, il 15,2% delle imprese italiane attive nel comparto. Milano raccoglie quasi il 40% delle imprese attive in regione, 17.573, Brescia (7.176), Bergamo (5.238) e Varese (3.966). Emerge da un’elaborazione dalla Camera di Commercio di Milano su dati registro imprese a giugno 2016. A Milano affari per un milione di euro secondo una stima della Camera di commercio di Milano sugli operatori.

Dalla Cina gli oggetti per le feste. Per oltre 12 milioni di euro di import, la Cina è l’anima delle feste italiane, rappresentando il 57,2% del totale di importazione del settore; poi Germania e Paesi Bassi per circa 1 milione e mezzo di euro, pesando rispettivamente il 7,4% e il 7%. L’oggettistica italiana invece va in Francia, per un valore di 3 milioni di euro in export, negli Stati Uniti con esportazioni per 2 milioni di euro e in Germania per 1 milione e 800 mila euro. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat nei primi sei mesi del 2016.

schermata-2016-10-31-alle-10-30-51 schermata-2016-10-31-alle-10-30-58 schermata-2016-10-31-alle-10-31-14

Elnòs Shopping, un milione di visitatori in cinque settimane

in Commercio/Economia/Evidenza by

Un milione di visitatori in poco più di un mese di attività. Sono risultati estremamente importanti quelli raggiunti da Elnòs shopping, il centro commerciale realizzato da Ikea Centres e inaugurato lo scorso 22 settembre a Roncadelle (Brescia). Il più grande centro commerciale della Provincia di Brescia ha raggiunto il milione di presenze rilevate agli ingressi nella giornata di sabato 29 ottobre.

“Siamo molto soddisfatti del flusso di ospiti che stiamo registrando in queste prime settimane – ha spiegato il Direttore dello Shopping Centre, Umberto Marzini – la nostra proposta ha suscitato interesse ed è stata accolta con favore: i negozi, gli eventi ospitati dalla nostra galleria e le moderne aree relax e ristorazione hanno già reso ELNÒS Shopping un meeting place di riferimento per il nostro target”.

L’affluenza di pubblico, secondo i dati rilevati da IKEA Centres, arriva – come previsto in fase di commercializzazione – da un’area ben più ampia della provincia di Brescia, comprendente i 60 minuti di distanza in automobile dal Centro, che comprende diverse province della Lombardia e del Veneto.

Aperto lo scorso 22 settembre con 127 punti vendita su 144 previsti, lo shoppingmcentre ha visto nelle cinque seguenti settimane l’apertura dei restanti negozi, comprese, nei giorni scorsi, due ancore molto attese, Zara e Sportland; concluderà la “roadmap” di aperture – il centro è stato infatti completamente commercializzato – l’attesa inaugurazione di Primark.

Montecampione, nuovo Cda per Msa: l’11 novembre l’asta sugli impianti

in Economia/Turismo by

Grazie all’effettivo superamento della soglia di 600mila euro di aumento di capitale inscindibile verificatasi al 30 settembre 2016, la società MSA-Montecampione Ski Area ha svolto, nel pomeriggio di sabato 29 ottobre, l’assemblea di approvazione del bilancio 2015 e l’insediamento del nuovo Cda.

Il fondamentale apporto del nuovo socio di maggioranza MISAmontecampione S.r.l. guidato da Stefano Iorio e da Matteo Ghidini, l’importante contributo dell’azionariato diffuso e dei principali soggetti attivi sul territorio, uniti anche alla totale condivisione da parte degli Enti Pubblici danno, ora, formalmente efficacia al nuovo progetto industriale per Montecampione Ski Area.

Il nuovo cda a 3 componenti, guidato da Stefano Iorio con Matteo Ghidini e Oscar Panigada, ha l’immediato obiettivo e compito di predisporre l’offerta per aggiudicarsi gli impianti dal curatore fallimentare nell’asta del prossimo 11 novembre.

Quindi cda molto snello per le prime immediate azioni, in vista poi di un ampliamento a 5 soggetti dopo l’auspicata chiusura dell’aumento di capitale ad 1milione di euro prevista entro il 31 dicembre 2016.

Immediata operatività anche tramite la imminente definizione di una commissione tecnica, che farà capo al nuovo cda e che inizierà da subito ad operare sinergicamente per l’effettivo rilancio di Montecampione.

Valsabbina: per la prima volta offerte di acquisto superiori alle vendite

in Banche/Economia/Valsabbina by

Per la prima volta, da quando le azioni di Valsabbina sono state quotate sul mercato Hi-Mtf le offerte di acquisto, 120 mila azioni, erano superiori a quelle di vendita, ferme intorno a 70 mila azioni. La società è quindi intervenuta per riequilibrare il mercato immettendo sul mercato 50 mila azioni disponibili, dopo gli acquisti delle precedenti settimane, nel fondo azioni proprie.

Questa situazione di mercato ha comportato un incremento del prezzo di scambio assestato a 5,06 euro per azioni con un +10% rispetto al prezzo di 4,60 euro rilevato nella precedente quotazione.

Voucher baby sitting anche per le imprenditrici, Massetti: risultato importante

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia/Evidenza by

“Una battaglia da sempre sostenuta e portata avanti con forza da Confartigianato e oggi le imprenditrici artigiane conquistano il diritto a coniugare attività d’impresa e impegni familiari”. Eugenio Massetti, presidente Confartigianato Brescia e Lombardia, commenta così la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministro del Lavoro e del Ministro dell’Economia e Finanze che consente alle imprenditrici artigiane di poter usufruire del voucher baby-sitting. Il decreto prevede, infatti, la possibilità per le madri imprenditrici e lavoratrici autonome di richiedere, in sostituzione (anche parziale) del congedo parentale, un contributo per il servizio di baby-sitting o per i servizi per l’infanzia (erogati da soggetti sia pubblici che privati accreditati). “Il decreto – spiega Massetti – segna il superamento di un’incomprensibile disparità di trattamento tra dipendenti e titolari d’impresa. Apprezziamo che nella prossima legge di bilancio, grazie anche alla nostra battaglia, la misura sperimentale prevista lo scorso anno è stata resa strutturale per gli anni 2017 e 2018 incrementando le risorse dai 2 milioni di euro del 2016 ai 10 milioni per ognuno degli anni futuri”.

Azienda sicura day, 200 i partecipanti all’iniziativa di Desenzano

in Economia/Evidenza/Servizi by

Oltre duecento partecipanti sono convenuti oggi nel Centro Congressi dell’hotel Acquaviva di Desenzano per la sesta edizione del convegno Azienda Sicura Day, appuntamento annuale che Farco Group organizza sui temi della sicurezza sul lavoro al fine di approfondire temi di attualità per le imprese.

Quest’anno la partnership con SQS (ente di certificazione svizzero), Project Group e Università Cattolica del Sacro Cuore ha consentito la riflessione sul concetto di sostenibilità come strategia aziendale, intesa quindi nel senso più ampio e “alto”: sostenibilità a 360 gradi, quale scelta strategica per le aziende che vogliono definire e mantenere la propria posizione di mercato nel tempo.

Come ha sottolineato il Presidente di Farco Group Roberto Zini aprendo e conducendo i lavori, fare impresa in modo sostenibile non significa (più) meramente prestare attenzione ad impatti e aspetti ambientali, ma preoccuparsi anche di una “continuità” nel tempo dell’impresa dal punto di vista economico e sociale.

I relatori che si sono susseguiti hanno approfondito diversi aspetti connessi all’organizzazione aziendale e al tema della sostenibilità, con l’obiettivo di rendere comprensibile come poterla strutturare e concretizzare nella realtà aziendale.

Antonio Lucchini, amministratore delegato di SQS Italia, ha posto, nel suo intervento, particolare attenzione al fatto che la scelta di impostare l’azienda in ottica di sostenibilità costituisca una vera strategia di prevenzione della discontinuità: il successo aziendale nel tempo dipende direttamente da come l’azienda è presente sul mercato in termini di affidabilità e quindi dalla fiducia che i clienti attribuiscono di conseguenza all’azienda stessa. Agire a livello imprenditoriale in modo sostenibile, ponendosi questo obiettivo, significa saper esercitare un controllo sistemico sulle risorse interne aziendali (necessariamente limitate), al fine di impostare una gerarchia di processi funzionale all’adozione di una più generale politica e mission aziendale lungimirante. Certamente organizzare la leadership e il contesto aziendali (ormai imprescindibilmente connessi e influenzati da fattori esterni) significa essere pronti a investire per innovare, quindi avere il coraggio di cambiare. E senza un’accurata analisi di contesto e una pianificazione che vada oltre il breve periodo (si pensi ai passaggi generazionali che così frequentemente in Italia possono costituire concausa di momenti di difficoltà aziendale) è difficile procedere allo sviluppo di un sistema gestionale efficace.

Gli interventi di Giovanni Renzi Brivio presidente di Project Group e di Piegiuseppe Alessi di Sintex Srl, sono stati volti a concretizzare la riflessione sviluppata sia analizzando l’evoluzione delle norme sui sistemi di gestione ed il relativo impatto sulle prestazioni dell’impresa sia analizzando gli effetti dell’applicazione di due strumenti: lo standard BS OHSAS 18001 e la futura norma UNI 45001, strumento di riferimento, quest’ultimo, per un approccio sistemico alla gestione della salute e della sicurezza sul lavoro.

La scelta di implementare un Sistema di Gestione per la Sicurezza e/o di adeguarlo alla nuova norma costituisce certamente un investimento e contestualmente anche un’opportunità per le aziende che intendono effettuare un salto qualitativo della stabilità aziendale, gestendo uno degli aspetti che è necessario governare al meglio e con ponderata strategia per ottenere risparmi in termini economici ma ancor prima umani e di gestione (riduzione degli infortuni, quindi dei costi di gestione degli stessi anche in termini di risorse umane).

Ampio spazio è stato dedicato alla riflessione conclusiva, condotta dai professori Pierluigi Malavasi e Alessandra Vischi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che ha consentito di confrontarsi circa la possibilità, l’opportunità e la necessità di comunicare in modo adeguato la scelta di sostenibilità aziendale. La sostenibilità è infatti alleata della competitività: il ritorno che l’azienda può ottenere optando per uno stile imprenditoriale e sostenibile è senza dubbio reputazionale, di clima interno (motivazione del personale), di natura economica (nuovi target di clienti sempre più esigenti), di autorealizzazione.

Un modello economico “circolare”, che comporta un uso minore di risorse non rinnovabili e minori consumi, maggiore efficienza e incremento di riuso e riciclo, necessita a monte di una progettualità di ogni realtà economica (quindi anche di quella aziendale) innovativa di sistema, non meramente tecnologica.

Ciò che è emerso chiaramente durante il consueto appuntamento che l’Azienda Sicura Day, è che ogni impresa non è più considerabile come microcosmo isolato che si autodetermina, bensì è un’entità posta in un contesto di rete, che impone uno stile imprenditoriale necessariamente inclusivo, in un cerchio di fattori che si influenzano reciprocamente, nell’ottica dell’obiettivo comune del miglioramento continuo.

A2A, nel 2015 distribuiti 250 milioni sul territorio bresciano

in A2A/Economia/Partecipate e controllate by

E’ stata presentata oggi a Brescia la seconda edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Brescia. Il documento, elaborato in base alle stesse linee guida internazionali adottate nella redazione del Bilancio di Sostenibilità di Gruppo, riassume, con fatti e numeri, gli impegni e i risultati ottenuti da A2A nel 2015 in campo ambientale, economico e sociale, riferiti a Brescia e provincia.

La pubblicazione dei bilanci territoriali rientra nel programma “Apertura e Ascolto” di A2A, avviato proprio a Brescia nel giungo 2015, con l’obiettivo di migliorare la conoscenza delle aspettative degli interlocutori locali e coinvolgerli, attraverso la partecipazione ai forumAscolto, nello sviluppo di idee e progetti concreti da realizzare sul territorio. Dal forumAscolto tenutosi a Brescia l’8 giugno 2015 sono nate 19 idee che A2A ha analizzato accuratamente, sotto il profilo del beneficio ambientale, economico e sociale e della coerenza con gli indirizzi del proprio Piano Strategico, e ne ha infine selezionate 5 da realizzare. Nell’ottica della piena trasparenza A2A ha dedicato una sezione del Bilancio di Sostenibilità territoriale, che sarà distribuito nei prossimi giorni agli stakeholder e reso disponibile on line sul sito www.a2a.eu, al resoconto dello stato di attuazione di questi cinque progetti.

Tra i progetti nati dal forumAscolto di Brescia c’è il Banco dell’Energia, che sarà presentato ufficialmente il prossimo novembre e vedrà nascere una grande rete di solidarietà tra l’azienda, i dipendenti, i cittadini, le fondazioni, le imprese e le organizzazioni non profit sul territorio per dare una risposta alla problematica emergente delle nuove povertà.

In breve, lo stato di avanzamento degli altri quattro progetti:

“Il teatro strumento di educazione ambientale”: a partire dallo scorso aprile, 2000 studenti hanno potuto avvicinarsi in modo nuovo al tema della raccolta differenziata grazie alla installazione teatrale dal titolo «Ogni cosa al suo posto», realizzata presso il Museo di Scienze Naturali di Brescia, col sostegno della Fondazione ASM. Tutte le scuole delle aree già raggiunte dal nuovo sistema di raccolta hanno ricevuto materiali didattici dedicati alla piccola rivoluzione dei rifiuti.

“Una filiera per l’efficienza energetica”: con l’avvio della stagione termica 2016, A2A Energia ha proposto per la prima volta ai suoi clienti bresciani un pacchetto di offerta integrato per l’installazione di caldaie ad alta efficienza, in collaborazione con Fondital (partner tecnico selezionato sul territorio). L’offerta prevede la garanzia, la rateizzazione in bolletta e l’assistenza fiscale per la detrazione.

“Acqua: per un consumo consapevole”: lo scorso marzo è stato realizzato il primo «Punto Acqua» mobile per l’erogazione di acqua potabile naturale e gassata, destinato all’impiego nelle manifestazioni pubbliche cittadine. Grazie ad una partnership con AmbienteParco, il Punto Acqua è stato installato temporaneamente presso il centro didattico di Largo Torrelunga e oltre 2000 studenti potranno utilizzarlo e partecipare gratuitamente ad un percorso educational sul ciclo dell’acqua.

“Teleraffrescamento: un’opportunità per l’ambiente”: dopo un test presso la propria sede di via Lamarmora, A2A ha intrapreso una serie di studi e progetti per estendere il servizio di Teleraffrescamento ad alcuni edifici pubblici, quali l’ex-Ospedale Psichiatrico (completato), Palazzo Loggia e gli uffici dei Lavori

Pubblici del Comune di Brescia. Sono attualmente in fase di valutazione interventi analoghi per la Pinacoteca Tosio Martinengo e il Provveditorato agli Studi.

Vista la grande partecipazione e la validità delle idee nate dal forumAscolto di Brescia, A2A ha voluto proporre questo nuovo modello di ascolto dei territori con appuntamenti analoghi che si sono tenuti in Valtellina-Valchiavenna lo scorso febbraio e a Bergamo a luglio. Il prossimo forum è previsto nel 2017 a Milano.

DATI CHIAVE SOSTENIBILITA’ 2015 – BRESCIA E PROVINCIA

Responsabilità economica

Il valore della ricchezza distribuita da A2A nella provincia di Brescia è stato di 250 milioni di euro nel 2015, con 110 milioni spesi in forniture e servizi locali. Circa 65 milioni di euro sono stati investiti per il mantenimento e lo sviluppo dei servizi offerti nella provincia. Sono stati 31 milioni i dividendi ricevuti da azionisti del territorio.

Responsabilità sociale

Gli occupati nelle sedi della provincia di Brescia sono 1706, con 127 nuove assunzioni nel 2015. Anche nel 2015 il Gruppo ha sostenuto alcuni iniziative sociali, ambientali e culturali sul territorio, erogando sponsorizzazioni per 316.000 €, mentre si confermano 1,3 milioni i contribuiti a beneficio di Fondazione ASM e del Teatro Grande di Brescia. Circa 2400 studenti hanno visitato gli impianti del Gruppo in provincia di Brescia e 97 ragazzi bresciani hanno beneficiato delle borse di studio offerte da A2A.

Responsabilità ambientale

Secondo una logica di economia circolare, nel 2015 il 99% dei rifiuti urbani raccolti in provincia di Brescia sono stati recuperati come materia (61%) o energia (38%). Si sono ridotte del 5% le emissioni complessive di CO2 (706.000 tonnellate), mentre sono 321.000 le tonnellate di CO2 evitate grazie al termoutilizzatore.

Il 2015 è stato un anno importante per il depuratore di Verziano, che grazie all’intervento di revamping, per cui sono stati investiti 5,5 milioni di euro, ha aumentato efficienza e capacità di trattamento passando da 250.000 a 288.000 abitanti equivalenti. Sempre nell’ambito del ciclo idrico, si è concluso a dicembre l’intervento di upgrading degli impianti per garantire l’abbattimento del cromo esavalente nell’acqua distribuita nelle case dei bresciani. L’intervento costituisce ormai un caso di successo riconosciuto a livello internazionale, per l’efficacia e la rapidità dei risultati ottenuti.

Sta arrivando a conclusione il piano di sostituzione dell’illuminazione pubblica a led (71% di lampade sostituite a dicembre 2015, 95% ad ottobre 2016). L’intervento porterà ad una riduzione dei consumi elettrici del 39%, con minori emissioni di CO2 pari a 2.700 tonnellate/anno. Inoltre, grazie alla maggior durata dei led, saranno necessarie 10.000 sostituzioni di lampade in meno, evitando ogni anno la produzione di 1,5 tonnellate di rifiuti.

Nel 2015 Aprica si è aggiudicata il “Premio Nazionale sulla prevenzione dei rifiuti” promosso da Federambiente e Legambiente per il progetto sperimentale sulla riduzione dei rifiuti, attuato in collaborazione con Regione Lombardia.

Apre Scalo Milano, il nuovo city stile made in… Lonati

in Commercio/Economia/Evidenza/Istituzioni/Regione by

“Da Scalo Milano prende vita quella che mi piace chiamare ‘Generazione Scalo’, le lavoratrici e i lavoratori di oggi e quelli di domani, che secondo il modello duale lombardo si formeranno ‘on the job’ per lavorare a Scalo Milano, cosi’ come nel mondo, assicurando, sono certa, performance di alto livello”.

INAUGURAZIONE NUOVO DISTRETTO SHOPPING, DESIGN E FOOD – Lo ha detto l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea intervenendo su delega del presidente Roberto Maroni alla cerimonia di inaugurazione di ‘Scalo Milano’, il distretto dello shopping e dell’esperienza che ospita a Locate Triulzi (Milano) design, moda, buon cibo e un tocco d’arte.

Alla cerimonia ha partecipato anche l’assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Citta’ metropolitana Viviana Beccalossi.

INNOVAZIONE INCONTRA IL BELLO – L’assessore Aprea, dopo aver ringraziato Ettore Lonati e Carlo Maffioli gli imprenditori che hanno immaginato e realizzato il nuovo distretto metropolitano in cui “L’innovazione incontra la cultura del bello”, ha sottolineato alcuni aspetti fondamentali per i quali ‘Scalo Milano’ e’ gia’ un successo.

NUOVA OCCUPAZIONE – “Il 56% delle aziende in apertura in Scalo Milano – ha detto l’assessore Aprea – si sono rivolte al servizio al lavoro della rete regionale appositamente costituito. Ben 134 figure professionali del settore ‘vendita e food’, tra cui un alto numero di store manager e addetti vendita, sono state inserite con diverse tipologie di contratto. L’83% degli assunti ha un’eta’ inferiore ai 29 anni e ben il 68% arriva dal territorio”.

Tra le iniziative avviate dal Gruppo Lonati, l’assessore regionale ha ricordato la nascita di ‘Machina Lonati Fashion & Design Institute’ nel 2002, un Istituto di formazione post diploma nel campo della moda, del design e del marketing che e’ stato addirittura oggetto di studio da parte di Regione Lombardia ed ha costituito un modello generativo, a livello nazionale, per la nascita delle Fondazioni di Istruzione tecnica superiore (Its).

ECCELLENZE IMPRENDITORIALI – “Non a caso – ha proseguito Aprea – Ettore Lonati ha appena ricevuto il prestigioso premio ‘University of Brescia Award 2016′, che viene assegnato a personalita’ legate al territorio bresciano che abbiano contribuito in modo significativo alla crescita e allo sviluppo della Societa’. E, sempre, Ettore Lonati si e’ distinto non solo come imprenditore che ha investito nel miglioramento e nell’innovazione della propria azienda, collocandola al vertice mondiale del settore della meccanica ad alta automazione, ma anche come filantropo, nel dare vita assieme ai fratelli, alla Fondazione Lonati”.

BEL RECUPERO DI AREA EX INDUSTRIALE – “Benche’ sia all’antica e mi piacciono le botteghe – ha chiosato l’assessore Viviana Beccalossi – questo e’ un bel recupero di un’area dismessa”.

Scalo Milano e’ stato realizzato dove un tempo c’era lo storico stabilimento Saiwa e, oggi, ospita 130 negozi su una superficie commerciale di 30.000 metri quadrati affiancata da un’area verde
di 130.000 mq.

NUOVA VITA PER AREA DISMESSA – “Io che ho voluto con il presidente Maroni la legge contro il consumo di suolo – ha detto ancora Beccalossi – constato con piacere che un’area dismessa, troppo spesso terreno di degrado, ritrovi nuova vita e una vocazione unica in Italia, coniugando design, cibo e arte, i nostri migliori ambasciatori in tutto il mondo”.

“Mi auguro –  ha concluso l’assessore Beccalossi – che molte persone vengano qui a vedere il bello del Made in Italy”.

Cgil, la prima volta di uno straniero al vertice: Ibrahima Niane segretario della Fillea

in Cgil/Economia/Edilizia/Sindacati by

Ibrahima Niane, 45 anni, è il nuovo segretario generale della Fillea Cgil di Brescia, categoria nella quale il 40% degli iscritti è di origine straniera. A eleggerlo oggi – con 24 voti a favore e 5 contrari – l’assemblea generale della categoria degli edili. È la prima volta che a Brescia viene eletto un segretario generale di categoria di origini straniere. «Sono molto contento che la categoria abbia deciso in questo modo – afferma il segretario della Camera del Lavoro Damiano Galletti -. Sono personalmente molto onorato che, anche in questo modo, si possa rappresentare il cambiamento in atto nella nostra organizzazione». «Un ringraziamento personale a Renzo Bortolini, il segretario uscente, che ha lavorato molto per determinare questo cambiamento e che ha avuto fiducia in me – sottolinea Niane -. sarò il segretario di tutti, consapevole delle difficoltà del settore edilizio in corso da anni». Ibrahima Niane, 45 anni, è nato a Pikine, periferia della capitale del Senegal Dakar. Arrivato in Francia nel 1990, l’anno successivo si trasferisce in Italia. Lavora prima a Napoli in un panificio e dal 1992 a Como. Dal 1993 al 1997 lavora all’Avicola San Martino, dove prende la prima tessera della Cgil. Dal 1997, dopo aver frequentato il CFP di Chiari, lavora come operaio metalmeccanico e nel 2004 inizia l’attività di funzionario sindacale per la Fillea Cgil, categoria nella quale entra successivamente in segreteria a parite dal 2012.

1 2 3 9
Go to Top
Vai alla barra degli strumenti