Ricerca e innovazione, la Regione mette sul piatto 40 milioni a fondo perduto

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Regione Lombardia – secondo quanto riporta il sito di Ibs – mette a disposizione 40 milioni di euro a valere sulle risorse del POR FESR 2014 – 2020 per la presentazione di progetti strategici di Ricerca , Sviluppo e Innovazione – attraverso accordi negoziali tra imprese e enti di ricerca e/o università, con ricadute sulla competitività del territorio lombardo ”.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto che copre fino al 60% delle spese ammissibili per un importo massimo di 4,5 milioni di euro per progetto.

Beneficiari:
Imprese di qualsiasi dimensione, in partenariato (minimo due soggetti) con università e/o centri di ricerca. Entrambi i soggetti coinvolti devono avere sede operativa attiva in Lombardia o costituirne una al momento dell’erogazione del contributo.

Progetti ammissibili:
Progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione che sviluppino sia la parte di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale sia la parte di Innovazione, declinando l’integrazione degli obiettivi per il trasferimento dei risultati tecnico-scientifici e la loro valorizzazione in termini di mercato ed impatto sulla competitività del territorio lombardo. I progetti dovranno avere un investimento minimo di 5 milioni di euro e dovranno svilupparsi all’interno delle seguenti aree di specializzazione:

  • aerospazio;
  • agroalimentare
  • eco-industria;
  • industrie creative e culturali;
  • industria della salute;
  • manifatturiero avanzato;
  • mobilità sostenibile;
  • Smart Cities and Communities

Spese ammissibili:
Devono essere sostenute nell’arco massimo dei 30 mesi di durata del progetto. Almeno il 10% delle spese devono essere sostenute da organismi di ricerca.
Costi relativi a:

  • personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario in rapporto al loro impiego nel progetto, che non possono essere dipendenti del partner di progetto;
  • personale altamente qualificato messo a disposizione da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o una grande impresa;
  • strumentazione e attrezzature, nella misura e per il periodo di utilizzo nel progetto;
  • immobili (max 10%,nella misura e per il periodo di utilizzo nel progetto);
  • ricerca contrattuale, le conoscenze, brevetti acquisiti o ottenuti in licenza alle normali condizioni di mercato;
  • servizi di consulenza utilizzati ai fini del progetto;
  • ottenimento, convalida e difesa di brevetti e altri attivi immateriali;
  • servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione;
  • spese generali (max 15% delle spese di personale, a forfait).

Valutazione:
I progetti che otterranno la più alta valutazione accederanno alla fase di negoziazione con Regione Lombardia per decidere:

  • percentuale di erogazione (max 3 tranche);
  • eventuali miglioramenti tecnici e progettuali;
  • eventuale coinvolgimento di altri soggetti e finanziatori nell’ambito del partenariato.

Tempistiche:
Le proposte progettuali potranno essere presentate a partire dal 15 giugno 2016, fino al 29 settembre 2016. Gli esiti della valutazione saranno pubblicati entro il 30 gennaio 2017 ed entro il 30 maggio 2017 saranno firmati gli accordi tra il partenariato e Regione Lombardia.

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